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Se pensi che l’inizio della vostra convivenza indichi la fine della tua libertà personale, arriva alla fine di questa lettura per convincerti del contrario.
La sensazione di disagio e oppressione del seguente articolo non varcheranno mai le porte di casa tua se non permetterai a qualcuno di violare la tua libertà personale.
Il focus del messaggio sta proprio nella valorizzazione della tua persona, con particolare attenzione ai lati negativi che una convivenza disfunzionale può comportare e ai benefici che la propria imposizione può invece apportare.
La libertà personale è un tuo diritto
Se ti stai chiedendo cosa sia la libertà personale, sappi innanzitutto che si tratta di un diritto che ha a che fare molto di più con il tuo stato mentale che con la tua condizione legale.
Più concretamente, con questo termine intendo riferirmi alla spensieratezza di fare, andare, visitare, provare e sperimentare per proprio conto e secondo il proprio gusto, senza dover giustificarsi con qualcuno.
Formalmente, la convivenza viene definita dalla Treccani come:
“Il fatto e la condizione di vivere insieme, in uno stesso luogo”
Come vedi, in questa breve descrizione non è presente alcun riferimento agli stereotipati obblighi morali che conseguirebbero tale condizione, eppure scommetto che questi ti saranno venuti in mente quasi come fossero degli obblighi.
Il senso comune, le norme sociali e le antiche abitudini familiari concorrono nell’indicare quella che sembra essere l’unica e immutabile direzione che la convivenza può assumere: quella della subordinazione.
Un’esposizione del genere può averti indotto a pensare che questa sia la normalità, ma non giungere a conclusioni affrettate: datti tempo di sperimentare questa situazione con il tuo partner e pratica la convivenza, senza farti influenzare da nessuno.
Non ti sentire in colpa se non sarai considerata la coinquilina perfetta, perché l’importante è che tu sia la più adatta alla coppia.
Coabitare con un’altra persona non significa diventarne totalmente dipendente, viverne in funzione o mettere in secondo piano, se non annullare, la propria libertà personale.
Ricorda che la tutela di quest’ultima è un tuo diritto e come tale deve essere garantito. Non abbassare mai la guardia e cogli qualsiasi segnale premonitore di una mancanza di riguardo nei tuoi confronti.
Tu hai diritto alla libertà personale.
Alcune frasi sulla libertà personale a cui fare attenzione
“Non posso oggi, devo stare a casa con X”; “Mi piacerebbe tanto, ma X non me lo permette”; “Preferisco non indossarlo, non voglio che X si arrabbi”…
Potrei elencare molti altri esempi, ma preferisco fermarmi qui. Queste sono alcune delle frasi capaci di limitarti e il loro minimo comune multiplo sta nella meschina sensazione di dipendenza e di dovere che sono in grado di generare.
Poni attenzione a tutte quelle frasi che non trattano di un compromesso, ma di una contesa poiché sono l’espressione di una minaccia alla tua libertà personale.
A detta della psicologia sociale, stare a stretto contatto con un’altra persona può comportare un grosso rischio, cioè quello di confondere il proprio sé con quello dell’altro.
Questo significa che può verificarsi la percezione di fusione con il partner con la conseguente incapacità di distinguere le due persone e l’errore di estendere la propria personalità sull’altro, generalizzandola, e viceversa.
L’interiorizzazione della volontà altrui può far sì che si mettano in atto, in maniera anche automatica e inconscia, comportamenti volti a soddisfare i bisogni dell’altro e non di se stesso, con l’illusoria convinzione di agire secondo il proprio volere.
La tua libertà personale è fondamentale, e nessuna crisi può essere tanto forte da permettere che questa venga messa in secondo piano al fine di accontentare i desideri altrui.
Fai attenzione a qualsiasi tipo di minaccia alla tua libertà personale e ascolta i tuoi bisogni.
Concediti i tuoi spazi e del tempo per te stesso/stessa, viziati e abbandonati alle tue più assurde abitudini.
Puoi uscire da solo/sola con i tuoi amici, puoi andare in vacanza in solitaria, puoi trascorrere una serata solo con te stessa/stesso, puoi uscire a cena con una persona che non sia il tuo partner oppure puoi semplicemente desiderare di stare da sola.
L’intento di questo suggerimento non è quello di alimentare l’ego di nessuno, ma quello di mettere in guardia rispetto alla coabitazione, la quale, per essere funzionale, comporta la messa in atto di sani sacrifici volti alla gestione di uno spazio comune.
Per fare in modo che questo avvenga, la mia raccomandazione è indirizzata verso il compromesso, il quale permette di ottenere un rendimento sia per te stesso che per la controparte, senza alcuno sbilanciamento.
Se c’è limitazione della libertà personale, non c’è rispetto
Libertà personale e rispetto verso se stessi dovrebbero essere segnati come sinonimi su qualsiasi vocabolario. Con il termine “rispetto” si intende il riconoscimento di una superiorità, e questa superiorità deve essere la tua persona. Quando questa, però, viene negata dal partner, si tratta di limitazione della libertà personale, nonché di un tuo diritto.
La libertà può venire negata in vari modi e in varie forme, da quelle più esplicite a quelle meno. Come detto in precedenza, infatti, è difficile accorgersi della dannosità di certi comportamenti ed è più comune sottovalutarne la gravità proprio perché risultano “normali” agli occhi di chi li ha sempre sperimentati in famiglia.
Essere vittima di comportamenti volti a renderti un personaggio secondario della tua stessa vita significa essere sottoposto a un vincolo della tua libertà d’espressione.
Ricorda che sei l’unica persona che può decidere per te stesso/stessa e per questo è giusto che ti metta al primo posto. Nessuno può permettersi il lusso di declassarti.
Se ci rifletti, sembra quasi un ossimoro pensare di non poter essere liberi a casa propria, il posto nel quale ci si deve sentire indipendenti e sovrani di se stessi.
Sfortunatamente, la ruota può girare anche verso quella direzione e la paura di esperire quotidianamente una conseguenza negativa dentro la propria dimora può essere tale da accettare di sopportare una condizione del genere.
Sacralizzare il tema della libertà personale
La libertà personale è da considerarsi come uno tra i diritti inalienabili e per questo nessun uomo dovrebbe mai lontanamente pensare di poterla barattare in cambio di affetto e benessere d’apparenza.
Concederesti mai il diritto alla vita, quello alla libertà dalla schiavitù e dalla tortura per accontentarti di continuare a vivere con il tuo partner?
Suppongo che la risposta sia negativa, in quanto i due pesi sulla bilancia non sarebbero minimamente equiparabili. Immagino anche, purtroppo, che la replica non sarebbe tanto istintiva se la domanda riguardasse la tua libertà personale.
Il problema alla base di questa concezione sta nella svalutazione di quest’ultima, considerata poco importante in quanto non riguarda la sopravvivenza della persona fisica.
Non ti scordare, però, di quanto quella psicologica sia importante. Da questa deriva la tua salute mentale e di conseguenza il tuo benessere generale.
La libertà personale incide sulla salute mentale
Una mancata tutela della tua libertà personale può generare molti svantaggi: danni a livello psicologico capaci di influenzare qualsiasi altra esperienza di convivenza futura.
Sperimentare a lungo una condizione nociva, tutti i giorni e a casa propria, rende difficile riuscire a tornare sui propri passi e ammettere a se stessi che quell’esperienza, in realtà, non era affatto simbolo di una relazione felice. È fondamentale convincersi che quel genere di convivenza non rispecchi la realtà e che non tutte debbano prendere quella piega.
Sarebbe necessario sacralizzare questo tema e far sì che chiunque capisca quanto sia importante mettere se stessi al primo posto, senza concessioni disfunzionali e permessi accettati solo al fine di mantenere un’apparente felicità dentro le mura di casa che, così facendo, sarebbero mantenute in piedi grazie alla sola forza dell’altro.
Se l’appello alla tua salute mentale non è sufficiente e credi non possa fornire un aiuto concreto a questo problema, spero che il prossimo paragrafo possa farti cambiare idea a riguardo.
Ti impegneresti mai per una causa che non comprendi e che non senti tua? Non credo, e per questo la comprensione del valore di questo tuo diritto è cruciale e determinante nel garantire la giusta motivazione per la sua difesa.
Appellati all’ART. 13 a tutela della libertà personale
In caso di violazione della libertà personale, sappi che esiste una soluzione effettiva. Forse non ne sei al corrente, ma l’Articolo 13 della Costituzione Italiana recita:
“La libertà personale è inviolabile. Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell’Autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge.”
Ti invito a non sottovalutare il fatto che, subito dopo i 12 Principi Fondamentali, la tua libertà personale occupa un posto all’interno della Costituzione Italiana.
Aver letto questo testo a tutela della tua persona non dovrebbe averti convinto a riguardo della sua importanza?
Può essere vitale sapere che in caso di mancato rispetto di un qualsiasi diritto esiste una punizione volta a ristabilire l’ordine degli eventi e lo stesso vale nei confronti della tua libertà.
La tua abitazione deve rappresentare il posto nel quale poter essere libero e al sicuro, senza oppressioni o sensazioni negative.
L’articolo condanna qualsiasi forma di violenza, sia corporale sia etica, dato il diritto di ciascuna persona di beneficiare della propria indipendenza e sicurezza.
Facendo riferimento al significato più strettamente giuridico, la libertà trattata nell’ART.13 rientra tra quelle di tipo civile, che difendono l’uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge.
La libertà personale è inviolabile
Si dice che per evitare una catastrofe occorra mettere di mezzo la legge. Mi auguro, dunque, che l’intervento dell’Articolo 13 possa adempiere a tale dovere.
Ricorda che non importa quale sia il ruolo della persona con la quale condividi la tua casa, né tanto meno la durata della relazione: la libertà personale è sempre inviolabile.
Non pensare che occorra sacrificare la tua indipendenza per ottenere in cambio del sentimento, perché, se così fosse, non sarebbe autentico e genuino. L’amore deve essere un sentimento spontaneo e mai una mera ricompensa.
Concordo nell’affermare che la convivenza implichi la condivisione, ma concordo anche nell’affermare che sia indispensabile stabilire fin da subito quali siano i tuoi punti fermi e quali quelli del tuo partner, cosicché nessuno dei due rischi di oltrepassarli.
La convivenza, però, implica anche comunicazione e ascolto reciproco: senza questi due fondamentali ingredienti non si può essere a conoscenza del punto di vista altrui.
Non sottovalutare il benessere di vivere in un ambiente nel quale la tua libertà personale è tutelata e la tua persona rassicurata: queste condizioni ti possono permettere di condurre la tua intima esistenza in tranquillità.
Confido nel tuo amor proprio e nel fatto che, giunto fin qua, sulla bilancia delle priorità anche la tua libertà personale si mantenga in equilibrio con il desiderio di una convivenza con il tuo partner.
Spero che la libertà personale sia sempre la prima persona che farai entrare in casa tua, che sarà l’ospite che non disturba mai e che il tuo partner sia sempre disposto a offrirle vitto e alloggio.
Tieni a mente che se te ne prenderai cura, sarai tu il primo a gioirne.
Se avessi voglia di ampliare i tuoi orizzonti relativamente a questa tematica, di seguito ti lascio qualche rimando ad articoli inerenti:
- Matrimonio e Convivenza: la tua libertà finisce dove inizia la mia. L’articolo tratta la storia di una convivente che ha deciso di porre fine alla sua libertà dopo l’inizio della convivenza. Ovviamente la sua indipendenza è rimasta integra, ma comunque intaccata. La seguente testimonianza può rappresentare una differente e meno estrema chiave di lettura del tema trattato nell’articolo.
- Libertà nella coppia: consigli pratici per trovare l’equilibrio. L’articolo offre consigli pratici e concreti sul tema, utili al fine di trovare l’equilibrio nella coppia.
- Quanto è importante la libertà in una coppia? L’articolo espone il significato del più generale concetto di libertà, servendosi di domande utili a indagarne i vari aspetti.
- Libertà mentale e conoscenza: il ruolo della memoria. L’articolo riguarda una peculiare integrazione del concetto di libertà personale con quello della memoria: due aspetti che dovremmo imparare a considerare come intrinsecamente interconnessi.
In aggiunta, ti consiglio di indagare l’evoluzione della tematica da un punto di vista storico-culturale con la lettura del seguente libro:
Se questo articolo è riuscito a darti la giusta motivazione per affrontare la convivenza con animo indipendente, condividilo con chiunque pensi possa avere bisogno di questo piccolo aiuto per ricordarsi quanto valga.
Sono nata nel Febbraio 2002 in provincia di Milano, ma non mi sarebbe dispiaciuto essere cresciuta a Roma. Mi piace viaggiare, ma non sono praticante. Mi piace l'arte e cerco di praticarla ogni giorno. Alla domanda "Cosa farai da grande?" non so ancora dare una risposta, ma nel frattempo studio Scienze Psicosociali della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Milano Bicocca.
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