A che punto siamo arrivati?
La consegna di alcuni elementi fondamentali ha subito un pò di ritardi e alla fine entro una decina di giorni, potremmo essere dentro. Va ancora tutto bene: per l’ennesima volta un pò di sana filosofia ci ha permesso di godere degli aspetti positivi di questo ritardo.
Abbiamo comprato con calma tutto ciò che ci occorreva, abbiamo pulito, riordinato, sistemato, organizzato, definito gli spazi. Sembra tutto un grande gioco, una simulazione di vita reale, una prova prima di entrare. Tanto che, riflettendoci, pensavamo che si può anche fare come lavoro: qualcuno ti paga per predisporgli la casa. Non si tratta di arredamenti ma di tutto l’insieme! Carina come idea!
Ci ricorda molto la differenza tra il caffè e il the, tra il sorbirsi rapidamente – come spesso avviene – una tazzina di caffè e bersi, comodamente seduti ad un tavolo una tazza di buon the. Ti fermi, aspetti, osservi l’evento, sosti nei tuoi pensieri. Non sei in un mondo parallelo, irreale e onirico, ma sei lì, ad un ritmo diverso, più lento. Guarda caso, ti gusti di più il sapore delle cose.
Ci permettiamo il lusso di goderci degli assaggi di casa, di andare lì per sistemare piccoli o grandi dettagli come hobby. Nell’attesa del grande giorno e le aspettative crescono. Quegli assaggi ci stanno mettendo proprio fame!!!
Ho aperto Convivendo.net nel 2008, per raccontare il mondo della convivenza, delle sfide quotidiane e della vita di coppia.
Nella vita sono imprenditore e libero professionista, con la passione della scrittura.




monellica dice
Ciao Lui&Lei,
anche Lui&Io stiamo scalpitando per rimediare ai ritardi delle consegne (dilatati dalle ferie/chiusure estive dei vari fornitori); mi complimento con voi -oltre che per l’intero blog- per l’aplomb con cui siete riusciti a vivere quella fase, noi anziché trovare il fascino dell’attesa ci stiamo facendo divorare dall’impazienza… ma, questa sì, è un bel segnale positivo ^_^
Lui dice
Ciao e benvenuta Monellica!
Ci pensavamo proprio in questi, che lo scorso anno in questo periodo eravamo strapresi dagli acquisti, dalla scelta dei mobili, dalle consegne (in ritardo!!!), dal dover seguire un milione di cose diverse!!!
Diciamo che il fascino dell’attesa era una forma retorica per allegerire il peso della rabbia?!? 🙂
Però, c’è anche del bello: il progetto di andare a vivere insieme!!! Tornate a trovarci e raccontateci come procedono le cose!!!
Siamo tutti curiosissimi!!!