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Tra app di dating, videochiamate, quarantene e social media, avere una relazione a distanza è al giorno d’oggi sempre più diffuso, e a scapito della diffidenza con cui sono ancora guardate da molti, sono innumerevoli gli esempi di come resistere a una relazione a distanza.
Una cosa però accomuna tutte le relazioni a distanza, una domanda che prima o poi tutte le coppie devonoמסמכים מתוך תיק relaxdays philips tisztító kefe elektromos borotvához reebok 3000 emme marella outlet dámske prešívané bundy tyrkysová prepravný box na kolieskach emme marella outlet funko pop kiss zelene kvetinace partatrimmeri Finland karácsonyi party ruha andre johnson houston texans jersey krzesło zielone tapicerowane černá pánská bunda quiksilver farsi: “E adesso? Cosa fare con il partner a distanza? È possibile passare da una relazione a distanza alla convivenza?”
Arriva infatti un momento in ogni relazione a distanza in cui bisogna affrontare la consapevolezza che la distanza non può durare per sempre, e a quel punto è necessario prendere una decisione: lasciarsi, o fare il grande passo e portare la relazione al livello successivo: la convivenza.
Siamo pronti per la convivenza? Dopo quanto andare a vivere insieme in una relazione a distanza
Le relazioni a distanza non sono facili, molte persone non sanno cosa fare con il partner a distanza o trovano difficile resistere a una relazione a distanza, e sentire la mancanza del proprio partner può portare a prendere decisioni drastiche e frettolose pur di riunirsi il prima possibile. Per evitare di fare una mossa incauta di cui ci si potrebbe pentire in futuro, è importante considerare la situazione in maniera oggettiva, ricordandosi di comunicare con il proprio partner con sincerità.
Purtroppo, poiché ogni coppia è diversa, non esiste una risposta giusta alla domanda “dopo quanto andare a vivere insieme?”; ciascuna coppia deve decidere per sé.
Ecco alcuni consigli utili per capire se si è pronti per passare da una relazione a distanza alla convivenza:
- Organizzate visite più lunghe: le visite brevi sono eccitanti, e aiutano a resistere a una relazione a distanza, ma le visite lunghe sono quelle che danno occasione di passare più tempo insieme, in modo da imparare a gestire la quotidianità. Ormai avrai imparato cosa fare con il partner a distanza, ma adesso è tempo di trovare cose da fare di persona.
- Organizzate viaggi e vacanze insieme: in questo modo avrete occasione di osservare come il vostro partner gestisce le novità e i cambiamenti, oltre che alle sue abitudini.
- Parlate delle vostre abitudini, di cosa mangiate, di come vi prendete cura della casa, così da assicurarvi di essere compatibili.
- Fatevi presentare famiglia e amici l’uno dell’altro: questo vi darà occasione di osservare il vostro partner in un contesto sociale a loro familiare, indispensabile per essere sicuri di conoscervi davvero.
Parlate del futuro, dei vostri piani e dei vostri valori: è indispensabile che questi siano allineati, o che sia possibile trovare un compromesso nel caso in cui non lo fossero, altrimenti passare da una relazione a distanza alla convivenza sarà impossibile.
Chi si sposta? Dove andare a vivere? I 3 fattori da considerare
La decisione più importante da prendere nel passare da una relazione a distanza alla convivenza è indubbiamente questa: chi si sposta?
Alcune coppie scelgono un posto completamente nuovo, una città in cui trasferirsi insieme per cominciare la loro vita di coppia sullo stesso livello, ma solitamente è uno dei partner a raggiungere l’altro, opzione sicuramente più vantaggiosa dal punto di vista economico e pratico.
Ma come prendere la decisione? Ecco i tre fattori più importanti da tenere a mente:
Il fattore economico
Chi può permettersi maggiormente di abbandonare il proprio lavoro? Chi dei due riuscirebbe più facilmente a trovare lavoro in un posto nuovo? Quali sono i costi della vita nei luoghi in cui vive ciascun partner?
Queste sono le domande che ogni coppia deve farsi. Trasferirsi è costoso per chiunque, anche quando c’è qualcuno ad aspettarti dall’altro lato, quindi è particolarmente importante fare attenzione a tenere sotto controllo le finanze ed essere oggettivi quando si parla di costi.
Parlare di soldi può essere imbarazzante, ma è indispensabile essere onesti e aperti col proprio partner se si vuole passare da una relazione a distanza alla convivenza e mantenere una relazione sana e duratura.
Il fattore sociale
A nessuno piace l’idea di abbandonare famiglia e amici, ma purtroppo in questo caso è inevitabile. È importante tenere in considerazione la rete di supporto sociale di ciascun partner, in modo da poter prendere una decisione che riesca a mettere d’accordo entrambi.
Il fattore abitativo
La casa dove abiti sarebbe adatta alla vita di coppia? E quella del tuo partner?
Nell’andare a convivere, la casa diventa molto più che un luogo in cui si abita: è il posto in cui costruire la propria vita insieme, e come tale deve essere adatto a entrambi i partner.
Come per gli altri fattori, anche questo va discusso con onestà, in modo da trovare un compromesso soddisfacente e duraturo per passare da una relazione a distanza alla convivenza nel modo più semplice possibile.
I 5 problemi più comuni nel passare da una relazione a distanza alla convivenza: ecco come risolverli
Tu e il tuo partner siete riusciti a resistere a una relazione a distanza e avete deciso di essere pronti a fare il grande passo, avete scelto dove vivere e adesso è arrivato il momento di dare il via al prossimo capitolo della vostra relazione: la convivenza.
Questa fase è particolarmente delicata, ed è importante essere consapevoli dei problemi a cui si potrebbe andare incontro nel trasformare una relazione a distanza in una convivenza, in modo da affrontarli con serenità.
Ecco i cinque problemi più comuni, e come risolverli:
“Mi sono trasferito/a in una nuova città o in un nuovo paese per il mio partner, ma non riesco ad adattarmi al posto nuovo!”
Iniziare una convivenza è già una sfida di suo, ma diventa ancora più difficile quando si arriva da una relazione a distanza e ci si aggiunge il cosiddetto shock culturale.
L’unica soluzione è essere onesti con il proprio partner, e non vergognarsi nel chiedere aiuto. Fatti insegnare a navigare la tua nuova città, le usanze del posto, la lingua (se diversa dalla tua) e i luoghi utili.
Se il tuo partner si è trasferito per te, assicurati di offrirgli tutto il supporto di cui potrebbe avere bisogno. Presentagli i tuoi amici, fagli conoscere la tua città, e soprattutto non prenderla sul personale se fa fatica ad ambientarsi o se sente nostalgia della sua città d’origine.
E mi raccomando, dare tempo al tempo è il modo migliore di superare queste difficoltà.
“La nostra relazione non è più speciale quanto lo era prima!”
Quando ci si vede di rado è molto più facile pensare a cosa fare con il partner a distanza in modo da rendere ogni occasione speciale e resistere a una relazione a distanza, quindi è più che normale passando da una relazione a distanza alla convivenza che la normalità del quotidiano sembri noiosa in confronto. Per evitare di cadere nel tranello dell’apatia di coppia, è importante imparare ad apprezzare le piccole cose, come i pasti insieme e le serate sul divano.
Quando si parla di relazioni a distanza si dice spesso che la lontananza rafforzi l’amore, ma questo non vuol dire che la vicinanza non possa fare altrettanto. L’importante è non iniziare a dare per scontato il proprio partner.
Detto ciò, la soluzione più facile è quella di organizzare qualcosa di speciale solo per voi, come un appuntamento in un ristorante nuovo, una visita in un museo interessante o una gita fuoriporta. Questo vi darà occasione di spezzare la routine e ritrovare la voglia di stare insieme.
“Amo il mio partner, ma mi irritano le sue abitudini!”
Passare da una relazione a distanza alla convivenza può portare alla luce molte abitudini di cui prima non si era a conoscenza. Magari il tuo partner non piega i vestiti come vorresti, ha orari diversi dai tuoi, non gli piace quello che cucini o vuole guardare un reality show quando tu vorresti vedere la partita. Questo non vale solo per le relazioni a distanza, ma sicuramente la differenza è più marcata.
Niente paura, è normale, e a tutto c’è una soluzione. E se siete riusciti a resistere a una relazione a distanza riuscirete a superare anche questo.
L’importante, come sempre, è assicurarsi di mantenere una comunicazione aperta e onesta, e soprattutto avere pazienza. Parlate di cosa non va, cosa dà fastidio, e cosa potreste entrambi fare meglio, senza prenderla sul personale e senza attaccarvi a vicenda, in modo da trovare un compromesso senza rinunciare totalmente alle vostre abitudini e passioni.
“Il cambiamento è troppo grande e ora mi sento sopraffatto/a!”
Passare da una relazione a distanza alla convivenza può sembrare un cambiamento “da zero a cento”, ed è normale sentirsi sopraffatti. Potrebbe sembrare controproducente, ma la soluzione migliore in questo caso è prendersi dello spazio per sé.
Se prima avete dovuto imparare cosa fare con il partner a distanza, ora dovete cercare degli hobby in cui il vostro partner non sia incluso, uscite da soli con degli amici, concentratevi su una passione che vi rende felici al di fuori della vita di coppia, così da bilanciare il cambiamento.
La possibilità di passare ogni secondo insieme è sicuramente allettante per una coppia abituata a vedersi raramente durante una relazione a distanza, ma è importante mantenere la propria individualità per evitare di esagerare e stancarsi l’uno dell’altro.
“Mi manca avere i miei spazi!”
Questo è un problema a cui vanno incontro tutte le coppie che vanno a vivere insieme, ma in particolare quelle che passano da una relazione a distanza alla convivenza.
Che tu ti sia trasferito/a dal tuo partner o viceversa, lo spazio in cui vivete non è più tuo o suo, ma vostro, e non è sempre facile adattarsi.
Per superare questo problema è importante comunicare la propria insoddisfazione e lavorare insieme affinché entrambi sentano la casa come propria, magari decorandola insieme o riservando determinati spazi a ciascun partner.
La soluzione ad ogni problema di coppia? Comunicare!
Come sarà sicuramente emerso da questo articolo, passare da una relazione a distanza alla convivenza non è facile, ma niente paura! La relazione cambia, ma l’amore no, e se c’è buona volontà da parte di entrambi i partner, sarete in grado di vivere il cambiamento in totale serenità, e la relazione ne uscirà più forte di prima.
L’importante, come si sarà capito, è comunicare.
Qualsiasi problema possa emergere, il modo migliore di risolverlo è essere aperti e onesti, disponibili a trovare un compromesso e ad ascoltarsi l’un l’altro con pazienza.
Ricordatevi che se siete riusciti a resistere a una relazione a distanza potete sopravvivere a tutto!
Nel frattempo, ecco alcuni libri che potrebbero aiutare:
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Studentessa di Scienze Psicosociali della Comunicazione. Amo viaggiare, leggere e cimentarmi in avventure sempre nuove.
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