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È la prima volta che pensi ad una convivenza? Ritieni di essere un potenziale coinquilino da incubo? Hai timore di non saper convivere con delle persone?
Insomma hai paura di andare a convivere?
Già che ti poni questi dubbi è una cosa davvero buona, metti l’ansiada parte e fai tesoro dei 5 consigli che ti darò in questo articolo per superare quella fastidiosa sensazione che viene etichettata come paura della convivenza.
Lo so, ci vorrebbero molti più consigli per riuscire a superare l’ansia di andare via di casa, ma questi sono quelli fondamentali e rivoluzioneranno il tuo modo di vivere una futura convivenza.
Scommettiamo?
Paura della convivenza e ansia da convivenza: la differenza
“La vita non è aspettare che passi la tempesta, ma imparare a ballare sotto la pioggia”
Non ho mai contato le volte in cui mia nonna mi ha ripetuto questa frase…e ogni volta aveva ragione! Purtroppo sono molti i problemi che affliggono la nostra vita quotidiana, alcuni nascono per banalità, soprattutto se si convive con qualcuno.
C’è però un momento, nella nostra vita, in cui siamo chiamati a superare la paura di andare a convivere con qualcuno: che sia con il proprio partner, amici, studenti fuori sede, parenti ecc., non fa differenza… la convivenza ha sempre un grosso problema: rende insopportabili perfino le migliori virtù delle persone!
Ecco allora 5 consigli che mi permetto di suggerirti per dimenticare l’ansia di convivenza, goderti questo passaggio e andare via di casa con serenità.
Cominciamo con il fare la giusta separazione tra ansia e l’ansia della convivenza, distinguendo tra le due espressioni.
Il vocabolario Treccani alla voce ansia scrive che essa è:
uno stato di agitazione, di forte apprensione, dovuto a timore, incertezza, attesa di qualcosa.
mentre per quanto riguarda la definizione di Paura, sulla Treccani , viene riassunta così:
uno stato emotivo consistente in un senso di insicurezza, di smarrimento e di ansia di particolarmente impressionanti, spaventose
Insomma, comincia a distinguere: credi che la tua sia ansia o paura?
Paura di sposarsi? È diversa dalla paura di andare a convivere
Dire “Ho paura di sposarmi” e “ho paura di andare a convivere” sono simili? Sono così diversi?
La paura di sposarsi, nota anche come fobia del matrimonio o gamofobia, è una condizione mentale in cui una persona ha una paura irragionevole o intensa di impegnarsi in un matrimonio.
Questa paura può manifestarsi in molti modi diversi, tra cui ansia, panico, depressione e evitamento.
Ci sono diverse ragioni per cui una persona potrebbe avere paura di sposarsi. Alcune persone potrebbero avere esperienze negative del matrimonio nella loro famiglia o tra amici e temere di ripetere gli stessi errori.
Altre potrebbero avere problemi di fiducia o problemi di relazione che rendono difficile impegnarsi in un matrimonio. Inoltre, alcune persone potrebbero sentirsi soffocate dalla responsabilità e dall’impegno che il matrimonio richiede.
La paura di sposarsi può avere un impatto significativo sulla vita di una persona. Può causare problemi di relazione, isolamento sociale e persino problemi di lavoro. In alcuni casi, la paura di sposarsi può essere così intensa da impedire a una persona di avere relazioni romantiche o di formare una famiglia.
Fortunatamente, ci sono modi per gestire e superare la paura di sposarsi. La terapia cognitivo-comportamentale è un trattamento comune per la fobia del matrimonio e può aiutare una persona a identificare e cambiare i pensieri negativi che contribuiscono alla loro paura.
La terapia di coppia può anche essere utile per le coppie che stanno affrontando la paura di sposarsi insieme.
Inoltre, alcune persone possono trovare aiuto nella meditazione, nella pratica dello yoga o nell’esercizio fisico regolare.
In generale, è importante ricordare che la paura di sposarsi è una condizione comune e che ci sono modi per gestirla e superarla.
Con l’aiuto di un professionista e un supporto adeguato, è possibile superare la paura di sposarsi e costruire una relazione felice e duratura.
Voglio andare a convivere ma lui o lei non vuole: la vera paura di andare a vivere insieme
Vivere insieme è un passo importante nella vita di una coppia, e se stai leggendo questo articolo ne sei molto consapevole! Vero?
Per alcune persone anche la scelta di una nuova convivenza può diventare importante fonte di stress e preoccupazione. Ci sono molte ragioni per cui una persona potrebbe non voler andare a convivere con il proprio partner, ma la vera paura sottostante potrebbe essere quella di perdere la propria indipendenza e libertà.
Vediamo un po’ di queste paure.
Prima di tutto tutto potrebbe tradursi nella paura di non essere più in grado di prendere decisioni da soli: ad esempio, condividere una casa significa condividere anche tutte le responsabilità e i compiti quotidiani, e questo può essere visto come una minaccia per la propria autonomia. Oppure, pensa alla paura di dover sacrificare i propri interessi e hobby per adattarsi alle esigenze del partner, e di non essere più in grado di fare ciò che si vuole quando si vuole.
Per alcuni questo pesa tantissimo!
Un’altra paura comune è quella di non riuscire a mantenere l’intimità e la privacy all’interno della relazione. Un conto è passare tuttti i weekend insieme, vedersi ogni tanto. E un conto è ivere la quotidianità.
Sono tante le coppie che vedono la condivisione quotidiana della propria vita privata con il partner come una minaccia per la propria sfera privata. Inoltre, potrebbe esserci la paura di non riuscire a mantenere la propria individualità all’interno della relazione, e di diventare troppo dipendenti l’uno dall’altro.
Infine, la paura di non riuscire a risolvere i problemi all’interno della relazione può essere una delle ragioni per cui una persona potrebbe non voler andare a convivere.
Condividere una casa significa essere costantemente esposti alle abitudini e alle esigenze del partner, e questo può essere visto come una minaccia per la propria serenità. Inoltre, potrebbe esserci la paura di non riuscire a risolvere i problemi all’interno della relazione in modo efficace, e di finire per allontanarsi l’uno dall’altro.
L’ordine ha a che fare con la tua ansia di andare a convivere?
Ricordati: “la libertà si accompagna all’ordine”
Memorizza bene questa frase, dovrà diventare un tuo mantra!
A parte gli scherzi, il primo consiglio che voglio darti è quello di cercare di essere il più ordinato possibile, soprattutto per quanto riguarda le zone che hai in condivisione con il tuo partner o con i tuoi tanto amati coinquilini.
Sala, bagno, cucina, ripostiglio…insomma, qualsiasi posto tu abbia in condivisione con altre persone, cerca di mantenerlo pulito e ordinato. Non sempre è possibile dividere gli spazi equamente, evita però di lasciar dispersi in giro tutti i tuoi oggetti personali, soprattutto se vuoi mantenere il quieto vivere all’interno della vostra dimora.
Uno scrittore americano sostiene che: “è solo quando inciampi nelle tue scarpe che incominci a metterle a posto”.
Inutile dirti di NON sposare questa filosofia, piuttosto, ripeti il tuo santo mantra. Quando si parla di ordine deve essere una cosa reciproca, per questo ti consiglio di dividervi la responsabilità di tenere in ordine le aree comuni. Ognuno sarà il “custode” di certe aree, il tuo compito sarà quello di mantenerle sempre vivibili in ogni momento della giornata.
Prima di continuare con la lettura, ti consiglio di leggere anche questo articolo se pensi che tu sia ancora troppo giovane per andare via di casa:Convivere a 21 anni, sto correndo troppo?
Paura della convivenza. Si può superare?
Partiamo dall’inizio.
La paura di andare a convivere può essere causata da molti fattori diversi, come la preoccupazione di perdere la propria indipendenza, il timore di non essere compatibili con il partner o l’ansia di non essere in grado di risolvere i conflitti. Tuttavia, ci sono alcuni passi che è possibile seguire per superare questa paura e godersi la vita in coppia, senza troppe menate e preoccupazioni.
In primo luogo, è importante capire che andare a convivere non significa perdere la tua indipendenza. Anzi, convivere può aiutare a migliorare la vostra relazione e a creare un legame più forte. Inoltre, convivere può anche aiutare a risparmiare soldi e a condividere i compiti domestici:
In secondo luogo, è importante comunicare con il partner e discutere i vostri timori e le vostre preoccupazioni. È importante che entrambi siate davvero d’accordo (rileggi quel davvero!) su cosa aspettarvi dalla convivenza e che siate seriamente disposti a lavorare insieme per risolvere i problemi che possono sorgere dal momento in cui andrete a vivere insieme. (e fidati, possono essere tanti!)
In terzo luogo, è importante essere realistici riguardo a ciò che significa convivere con qualcuno e prepararvi ad affrontare eventuali difficoltà e ostacoli. Ci saranno sicuramente dei momenti in cui vi sentirete frustrati o delusi, ma è importante ricordare che questi momenti fanno parte della vostra storia di vita di coppia e che è possibile superarli affrontali insieme.
Infine, è importante essere continuamente aperti alla possibilità di cambiamento, e questa è una delel sfide più difficili da affrontare.
La vita in coppia può essere complessa e ci saranno sicuramente dei cambiamenti da affrontare, ma è importante essere disposti ad adattarsi e a cambiare per rendere la relazione più forte e duratura.
In sintesi, la notizia buona è che potete superare insieme l’ansia di andare a convivere.
La notizia cattiva? Non sarà facile, ma insieme potrà diventare un lungo, fantastico viaggio.
Tre paure molto diffuse dietro all’inizio di una convivenza. Ne hai qualcuna?
1. Come gestire la pulizia durante una convivenza
Questo è uno dei temi più delicati. Lo sapevi?
Ricordati: “la pulizia sta bene ovunque, tranne che nel portafoglio”.
La paura di andare a convivere è legata a come gestire le tue pulizie domestiche? Hai ragione, purtroppo esse sono un aspetto fondamentale: la maggior parte delle discussioni all’interno di qualsiasi convivenza nascono proprio su questo fronte.
Spesso in una convivenza le abitudini di pulizia e ordine non sono le stesse per tutti…non imporre le tue abitudini sugli altri! Un buon modo per dividersi le pulizie è fare una classica “to do list”, ovvero una sorta di lista in cui vengono segnate tutte le attività di pulizia, ordinarie e non, con indicato chi se ne deve occupare.
Ti consiglio di cercare di creare il più possibile dei turni per le mansioni di ogni persona, in questo modo, alla lunga, si eviteranno disguidi del tipo “io pulisco più di te”.
Ricordati: “Le pulizie sono soprattutto un esercizio spirituale di purificazione dell’anima.”Quindi prenditela con filosofia, non star lì a polemizzare ogni volta che devi fare le tue mansioni. Pensa piuttosto a purificare la tua anima ( e se riesci purifica anche quella del tuo coinquilino!).
Se ti piace il tema, ti ricordiamo un nostro articolo storico: Pulizie di casa al maschile. La questione continua.
2. La paura di andare a convivere è legata alla cucina?
Ricordati: “Se si sta bene, si cucina bene”
Tutti noi, una volta raggiunta una certa età, abbiamo i nostri strumenti da cucina. Mai vorremmo avere la cattiva sorpresa di trovarli sporchi proprio quando decidiamo di metterci ai fornelli! Sarebbe la scintilla perfetta per far alzare un bel polverone in tutta la casa.
Oltre consigliarti di lasciare sempre pulita la cucina (e gli strumenti utilizzati), ti do un piccolo suggerimento per superare l’ansia della convivenza. Cerca di dividere in modo uguale anche lo spazio del frigorifero. Può sembrare assurdo, ma mi ringrazierai per i molti battibecchi che questa piccola accortezza ti farà risparmiare, te lo assicuro!
Non solo il frigorifero, ma anche il freezer merita di essere condiviso, non essere egoista! Per attuare questi piccoli accorgimenti ti lascio il link dei divisori interni che utilizzo personalmente per riordinare al meglio i diversi cibi e che mi sento di consigliarti.
Ti consiglio di dare un’occhiata anche a questo articolo presente nel blog se vuoi cucinare insieme al tuo coinquilino:Cucinare insieme al partner: la Cooking Therapy!
E poi abbiamo un scritto un bel po’ dicose sul tema alimentazione e salute di coppia, eccoli:
- Cucinare insieme: come riaccendere la passione nella coppia
- Allenamenti di coppia: 5 idee fitness e non solo
- Convivenza a tavola: 5 cose da sapere
3. La paura di andare a convivere dipende dal tuo “essere Too Much”?
Sono proprio gli spazi comuni i luoghi in cui si passa la maggior parte del tempo quando si è in casa. Evita di monopolizzare tutto il giorno uno spazio!
Se proprio ne hai bisogno per tutto l’arco della giornata, avvisa almeno un giorno prima, in questo modo eviterai brutte occhiatacce e sbuffamenti vari…insomma, evita di essere uno dei tanti odiati coinquilini invadenti!
Musica e televisione sono per eccellenza i due archetipi responsabili dell’originarsi di tensioni, discussioni e polemiche all’interno di qualsiasi convivenza.
Ti piace ascoltare la musica anche a notte tarda? Usa le cuffie!
Questo non vale solo la notte, ma per tutta la giornata.
Se sei una persona che ama ascoltare la musica ad alto volume, magari di prima mattinata, un paio di cuffie Bluetooth potrebbero essere il perfetto regalo per superare la tua ansia di andare a convivere.
Lo stesso discorso vale per la televisione: non esagerare alzando troppo l’audio.
Quando la paura di andare via di casa è dettata dal tipo di comunicazione
Ricordati: “Il fallimento di una relazione è quasi sempre un fallimento di comunicazione.”
Come ultimo consiglio voglio dirti questa cosa, che può sembrare banale, logica, ma fidati: impara a comunicare con le persone con cui vivi (specialmente se è il tuo partner). Questo è il primo passo per instaurare una convivenza serena e pacifica.
Solo così si può garantire l’equilibrio all’interno della vostra cara dimora.
Non aver paura di esprimere le tue esigenze, necessità, bisogni…non sentirti a disagio! È un modo utile per gestire in maniera semplice gli spazi comuni ed evitare fraintendimenti (che all’interno di qualsiasi relazione sono sempre dietro l’angolo).
Sull’andare via di casa, ti consigliamo anche un po’ di nostri articoli:
- Andare a vivere da soli: come capire se sei davvero pronto
- Single da sempre: come convivere con l’inesperienza
- Vita da single: guida di sopravvivenza per cuori solitari
Come superare la paura di andare a convivere
Se a questo punto dell’articolo non hai ancora completamente superato la paura di andare a convivere, ricordati che ciò che impedisce alle persone di vivere insieme è la loro stupidità, non le loro differenze.
Quando stiamo per dividere una casa con qualcuno, non possiamo pretendere che sia uguale a noi. È meglio cercare di capire se le vostre abitudini, pur differenti, si possano armonizzare. Evita di essere tu il convivente da cacciare!
Metti sempre il buon senso e la razionalità prima di tutto.
La convivenza, che sia tra sconosciuti, amici, fidanzati o parenti, è spesso considerata come piena d’insidie e rischiosa per i rapporti, ma in fondo anche questo fa parte del gioco. Ti lascio con questa frase…a te le riflessioni:
Quando vivi da solo, e chiudi una porta, quella porta è chiusa davvero, solo tu la puoi aprire” da allora credo che la differenza (o il segreto) tra il vivere soli o in compagnia si trovi per sempre dietro quella porta.
(Marco Mottolese)
Se vuoi saperne di più o vuoi aiutare il tuo partner a superare la paura di andare a convivere, ti consiglio di dare un’occhiata anche a questo articolo:Chiedere di andare a convivere. E se lui o lei non vuole?
Paura di andare a convivere: consigli di lettura
Prima di concludere, ti lascio qualche libro sull’argomento convivenza che potrebbe interessarti e aiutarti a mettere da parte le tue paure e le tue ansie.
Scrivimi cosa ne pensi
Arrivati a questo punto dell’articolo, spero di esserti stato d’aiuto!
Ti senti in grado di affrontare una convivenza con più leggerezza rispetto a prima? Scrivimi nei commenti cosa ne pensi.
Pubblicato per la prima volta il 4 Ago 2020 alle 09:04
20 anni, studio Scienze Psicosociali della Comunicazione all'Università Milano-Bicocca. Amo la musica, nuotare e stare sempre aggiornato sull'attualità e il mondo della tecnologia. Il mio motto è: "Change your thoughts and you'll change your world".
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