• Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa al piè di pagina
  • HOME
  • Guida completa
  • Contattaci
  • Chi siamo

Il primo sito dedicato alla Convivenza e al vivere in coppia

Papà single: la convivenza padre e figlia. Intervista a Antonio

Cosa trovi in questo post

  • Padre single all’improvviso: le prime impressioni e paure
  • La convivenza padre figlia: pregi e difetti
  • Papà single e amore: rifarsi una vita
  • Padre single: come gestire la quotidianità
  • Vita da papà single: alcuni consigli utili
  • Convivenza padre e figlia: consigli di lettura

Genitori non si nasce, si diventa. E può rivelarsi una trasformazione straordinaria e un’avventura emozionante. Anche quando si è un papà single.

Oggi non è più considerata un’eccezione essere genitori single. Infatti, è sempre più frequente la condizione dei padri che si trovano a dover fare i conti con la gestione di una vita genitoriale autonoma come conseguenza diretta di una variegata gamma di motivazioni: una separazione, un divorzio, la perdita della persona amata o per scelta.

Papà single: la convivenza padre e figlia. Intervista a Antonio • papà single

Essere papà single con dei figli da crescere non è semplice. È un percorso arduo, caratterizzato da colpi di scena, da fulmini a ciel sereno e da innumerevoli sfide affettive che apportano sensazioni di sofferenza e una buona dose di stress. Ma l’equilibrio può essere ripristinato da un senso di incommensurabile gratitudine.

Occorre avere tanta determinazione, sensibilità e voglia di impegnarsi generosamente. È indispensabile, inoltre, un’ottima capacità di organizzazione della vita quotidiana, di dialogo e di comprensione delle esigenze materiali ed intellettuali dei propri figli.

Ho avuto la possibilità di intervistare Antonio per far luce sull’argomento attraverso il racconto della sua esperienza intima e personale.

Antonio è un uomo di 53 anni. È rimasto vedovo molto giovane, quando ne aveva solo quaranta. A causa di una malattia rara, sua moglie l’ha lasciato prematuramente a crescere da solo una figlia piccola di sette anni. E lui, divenuto all’improvviso papà single, si è fatto carico con estrema sensibilità, di tutte le responsabilità che spettano ad entrambi i genitori, in circostanze consuete. È diventato l’unico faro nel mondo per la sua bambina.

Ecco l’intervista su cosa significa essere un papà single e su come instaurare una convivenza tra padre e figlia.

Padre single all’improvviso: le prime impressioni e paure

Com’è cambiata la tua prospettiva di vita quando hai dovuto affrontare, all’improvviso, l’idea di essere l’unico genitore? Quali sono state le tue prime impressioni, aspettative e paure?

Papà single: la convivenza padre e figlia. Intervista a Antonio • papà singleIn realtà, considerata l’evoluzione della malattia di mia moglie, che si aggravava di anno in anno, sino a dover programmare il trapianto polmonare, il timore di una simile evenienza era sempre nell’aria e se ne parlava spesso. Argomento peraltro piuttosto difficile. Ma quando è veramente accaduto, non ero certamente preparato.

È arrivato con una piatta telefonata alle 7 del mattino ed è stato come una mazzata in piena faccia che mi ha lasciato senza fiato e al buio totale. Il mondo intero è crollato in un istante e sotto ai piedi si è aperta una voragine, una terribile paura di non farcela e di non superare il dolore. Allora è stato necessario tirare fuori una grandissima forza ed una sconosciuta determinazione per risalire dal precipizio e rimanere in piedi, per non crollare, soprattutto perché c’erano i figli piccoli da crescere e sostenere.

L’elaborazione del lutto è un percorso lungo e doloroso, lastricato di dubbi e incertezze. E il più delle volte si affronta in solitudine. La maggior parte delle persone che credevo amiche e vicine, sono scappate sopraffatte dalle loro debolezze. Ma non le biasimo, è una caratteristica umana che appartiene anche a me.

A cosa hai dovuto rinunciare?

Non ci sono state rinunce. La rinuncia è un atto volontario. C’è stato un capovolgimento totale del corso della vita che ha imposto di fare delle scelte piuttosto che altre, che ha rivoluzionato le routine quotidiane, che ha chiuso delle porte e ne ha aperto altre. E che ha fatto scoprire in ognuno capacità e qualità che non si pensava di avere.

La morte di una persona cara e amata non è una scomparsa definitiva, ma è una presenza quotidiana, indelebile, palpabile. Così è per mio padre, così è per mia moglie.”

La convivenza padre figlia: pregi e difetti

papà singleCome ti sei sentito nel doverti prendere cura da solo di una bambina piccola?In che modo hai costruito il rapporto padre-figlia? Hai riscontrato delle difficoltà?

Non è stato per niente facile perché sapevo benissimo che la figura materna è insostituibile, in particolare per una bambina. E non è questo un luogo comune: è un dato di fatto. Mi sono sforzato nel cercare di intuire i desideri e i pensieri di una bambina che si è ritrovata senza madre nel periodo più delicato della sua vita.

Per questo motivo, piuttosto che a babysitter o altre soluzioni analoghe, mi sono affidato a mia nipote, che si era sempre detta disponibile e che per molto tempo si è dimostrata in grado di sopperire con la sua persona e sensibilità femminile ad alcuni aspetti indispensabili della figura materna. In questo modo è stato possibile creare un ambiente idoneo e un clima di serenità per mia figlia.

Il fatto che lei trascorresse molto tempo in un’altra famiglia mi creava dei grandi vuoti e un gran dolore, ma ero disposto a sopportarli perché sapevo che era per il suo bene e nessun senso di colpa si “permetteva” di interferire nelle mie azioni.

Ero certo che tutto ciò che avrei fatto sarebbe stato finalizzato a dare la forza e la determinazione alla mia piccola per diventare indipendente e trovare la sua strada. Mi pare che la cosa si stia realizzando!

Sapresti raccontare un aneddoto su tua figlia?

Poco tempo dopo la scomparsa di mia moglie, assalito dai dubbi e bisognoso di certezze, decisi di chiedere supporto ad un consultorio familiare. Così ebbi un colloquio con una psicologa che mi sottopose ad un vero e proprio interrogatorio. Al termine dello stesso sentenziò che stavo procedendo bene e che non era necessario intraprendere alcun percorso psicoterapeutico. E così feci.

La cosa più bella fu ricevere poco tempo dopo questa lettera: “Papà ti voglio molto bene, tu sei il padre più buono, più dolce, più bello, più simpatico. Non te li dico tutti perché è una lista lunga. Però papà, in poche parole, il significato di questa lettera è che un papà come te non esiste. Tu sai come occuparti di una bambina monella come me, lo so ci vuole pazienza, però tu ce la stai facendo. Tu sai come consolarmi e sai anche spiegarmi quello che devo fare. Insomma papà, ti voglio dire che tu sei un padre speciale. Tua figlia.”

Se sei interessato ad avere una prospettiva più specifica del rapporto tra padre e figlia, ti invito alla lettura di questo articolo redatto dallo psicologo e psicoterapeuta Alessandro Pedrazzi.

Papà single e amore: rifarsi una vita

Hai mai pensato di ricominciare da zero, riservandoti l’opportunità di innamorati di nuovo?

Papà single: la convivenza padre e figlia. Intervista a Antonio • papà singleAmici e parenti mi dicevano la solita frase fatta “sei giovane, devi rifarti una vita”. Una cosa del genere, anche se desiderata, non è programmabile: giunge da sola, quasi sempre inaspettata. L’amore quando arriva fa rumore e non è possibile ignorarlo.

Come è stato introdurre un nuovo partner all’interno della convivenza padre-figlia?

Molto difficile, praticamente impossibile nel mio caso. Ciò a causa di enormi ostacoli di natura culturale, di gelosie, di luoghi comuni e di problemi di accettazione.

Sin da subito si è determinata una sorta di “competizione” tra figlia ed il nuovo partner sul “possesso” del padre/compagno che si è poi progressivamente trasformata in astio.

La figlia, data anche la tenera età, reagiva istintivamente aggrappandosi all’unico genitore rimastogli mentre il nuovo partner pretendeva l’esclusiva non accettando la bambina del compagno. La relazione con il nuovo partner ne ha quindi gravemente risentito sino a sfaldarsi completamente.

Padre single: come gestire la quotidianità

In che modo hai riorganizzato la tua routine? Quali soluzioni hai trovato per creare un equilibrio tra la gestione della casa e le spese, il lavoro e la condizione genitoriale? Hai sentito il bisogno di chiedere l’aiuto di qualcuno?

È ovvio che venendo a mancare il coniuge si è reso necessario rivedere tutta l’organizzazione familiare e la gestione della quotidianità. Non è stato facile perché ho dovuto superare lo sbandamento iniziale e i cambiamenti mi hanno portato via molte energie fisiche e mentali. Ho quindi avuto bisogno di aiuto per rispondere e semplificare determinate preoccupazioni.

In un primo momento mi sono affidato al supporto di alcuni parenti: per circa un anno mia madre è rimasta da me dandomi una grossa mano, soprattutto nella cura della casa e per le necessità dei figli.

Sicuramente è stato utilissimo avere un piano e un programma abbastanza dettagliato, così da poter sfruttare al meglio la giornata e conciliare il lavoro. Mi organizzavo per la spesa settimanale e per i vari lavori domestici. La sera, spesso, cucinavo anche per il giorno successivo. Facendo questo si acquista un certo controllo della situazione e non si è sopraffatti dal carico di impegni.





È stato difficile ritagliarsi dei momenti per sé, tra hobbies e passioni? Come sei riuscito a viverti del tempo libero?

Non è stato particolarmente difficile perché fortunatamente l’hobby del bricolage si è potuto esprimere nella manutenzione della casa e nelle varie riparazioni e la passione per l’informatica si è “sfogata” nell’attività lavorativa.

È importante riservarsi del tempo per sé, distrarsi e coltivare la sfera sociale. Credo che un padre sereno possa rendere i propri figli più spensierati e possa riuscire a creare un rapporto di autentica complementarietà.

Vita da papà single: alcuni consigli utili

Quali consigli daresti, data la tua esperienza personale, ad altri padri single per riuscire a gestire la complicata ma straordinaria situazione in cui si ritrovano?

Papà single: la convivenza padre e figlia. Intervista a Antonio • papà singleNon è semplice dare consigli generici perché ogni situazione è estremamente diversa e soggettiva. Dipende infatti dall’ambiente, dalle persone e dal carattere di ognuno.

In linea generale credo che sia indispensabile seguire il proprio istinto e non cadere nella trappola dei ripensamenti e dei sensi di colpa.

La prima cosa che un padre single dovrebbe imparare è che non esiste una ricetta univoca per crescere i figli. Si impara strada facendo con l’esperienza e gli errori.

Ma la cosa davvero importante è non scoraggiarsi mai. Essere sempre lucidi e presenti a se stessi aiuta a prendere le giuste decisioni. È necessario lavorare prima di tutto sulla propria persona per riuscire a strutturare del tempo di qualità da trascorrere con i propri figli e per essere in grado di impartire dei validi “valori paterni”.

Essere un papà presente e avere la capacità di mettersi in discussione e rinnovarsi, ti migliorerà come uomo.

>Non è facile per un padre single riuscire a vestire i panni di entrambi i genitori e fare scelte determinanti per il nucleo familiare. Non deve sostituirsi alla figura materna ma deve essere in grado di ridefinire il proprio ruolo diventando una guida e un punto di riferimento essenziale per i piccoli, armandosi di pazienza e facendo leva soltanto sulle proprie capacità.
L’impegno è quello di riuscire a tirare fuori il meglio dai propri figli e aiutarli a costruire la loro identità nel mondo, attraverso un percorso di accompagnamento e di educazione.
Spero che il confronto con il vissuto di Antonio ti abbia aiutato e fornito degli spunti di riflessione.
Se ti va puoi condividere la tua esperienza scrivendola nei commenti!

Convivenza padre e figlia: consigli di lettura

Se vuoi approfondire l’argomento, ti consiglio la lettura di questi libri che mettono in luce il rapporto padre e figlia sia in un’ottica ideale sia concreta e realmente vissuta:

Se preferisci guardare un film, “Padri e figlie” (2015) di Gabriele Muccino è il più adatto e vicino al tema della convivenza tra padre e figlia.
Ecco a te il trailer:

Buona lettura e buona visione!

Se vuoi, puoi lasciare un commento qui sotto per farmi sapere la tua opinione.

Papà single: la convivenza padre e figlia. Intervista a Antonio • papà single
Marzia Deidda
+ Altri post

Ho 21 anni, sono una studentessa di Scienze Psicosociali della comunicazione presso l'Università Bicocca di Milano.
Scrivo anche mentre dormo.
Minuziosa ricercatrice di dettagli e profonda ascoltatrice di vissuti altrui.

    This author does not have any more posts.

SE TI PIACE IL TEMA, PUOI LEGGERE ANCHE:

  • Convivenza in famiglia: da convivenza forzata a convivenza costruttiva
  • Convivenza difficile: 12 errori da evitare
  • Fratello adolescente: guida per una convivenza serena

Interazioni del lettore

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Barra laterale primaria

Hai bisogno di una seconda rendita? Scopri Side Hustle!

Manuale per creare una seconda rendita, senza cambiare lavoro.

Un manuale di 87 pagine, 100% in italiano, scritto da italiani madrelingua che ti spiega tutto quello che devi sapere per avere una seconda rendita.
Ricorda: Il primo passo non ti porta a destinazione, ma ti sposta da dove sei adesso!
E se questo fosse quel primo passo?

Idea regalo super!

Idea regalo super!

Usa la Mandala Therapy per rilassarvi, rigenerarvi e ridurre lo stress. Non richiede materiali o conoscenze ed è molto efficace nei periodi difficili
Codice CONVIVENDO per ulteriore 25% di sconto

Stai cercando qualcosa di specifico?

SEGUICI SUI SOCIAL

  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter

ENTRA GRATIS NEL CLUB DI CONVIVENDO.NET

Perfetto per tutti i tuoi viaggi. Pratico ed economico!

diario di viaggio per coppie

Scaricalo, stampalo oppure usalo direttamente su tablet e smartphone, aggiungendo ricordi, informazioni, dettagli da non dimenticare.

SCARICALO DA QUI (in offerta oggi)
Codice CONVIVENDO per ulteriore 25% di sconto

Leggila subito! (è gratuita!)

Leggila subito! (è gratuita!)

DA LEGGERE SUBITO





Da Tinder alla convivenza: quando l’app di dating più famosa al mondo diventa il tuo Cupido

trasferirsi per amore

Trasferirsi per amore. È la scelta giusta?

Come chiedere di andare a convivere

L’hai letta? È completa, semplice e pratica

SPESE DI COPPIA: LA GUIDA DEFINITIVA

Come puoi risparmiare 5.000 euroall'anno senza sforzi.

CLICCA QUI

Un po’ di Storia di Convivendo.net

Footer

SEGUICI SUI SOCIAL

  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • Twitter

Per le tue vacanze di coppia da non dimenticare!





I più letti

  • Rinnovo Patente: facile ed economico - 122.282 views
  • 8+1 Consigli su cose da fare in coppia la sera - 96.994 views
  • Cosa fare nel weekend? 5 passi per deciderlo - 92.835 views
  • Definizione Convivenza: 4 cose che non sai. E dovresti! - 50.558 views
  • Quanto costa andare a convivere? 3 domande base - 44.851 views

Copyright © 2008-2022 - Tutti i diritti riservati ∴ Titolare: Luca Vanin ∴ Pubblicità e contatti
Privacy Policy Cookie Policy