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Quante volte hai sentito dire “Tinder? Da evitare!” oppure “Trovi solo casi umani!” o addirittura “Ci sono solo profili fake che vogliono truffarti!”? Le recensioni sull’app di dating più famosa al mondo si dividono in due: chi ha conosciuto persone interessanti, se non il compagno della vita, e chi alla prima esperienza negativa se la prende con tutto il mondo di Tinder (e con l’amore in generale).
E se davvero Tinder fosse un paradiso di sesso, amore e felicità? Se dopo anni di delusioni amorose, Cupido 2.0 trasformasse il tuo match nel tuo futuro convivente? Ecco come uno swipe right può cambiare la tua vita.
Tinder: cos’è e come funziona
Il primo passo è la creazione del tuo profilo personale: si basa interamente sulle tue foto più interessanti, l’età, il luogo in cui vivi, dove studi o dove lavori e una piccola descrizione che possa rappresentarti al meglio.
Sulla base delle tue preferenze sessuali, di distanza geografica e di età, Tinder ti mostra un’infinità di profili in linea con le tue scelte: e qui inizia il bello! L’unica cosa che devi fare è swipe (cioè far scorrere il dito sullo schermo dello smartphone) verso destra se ti piace e ti interessa quel profilo, o swipe verso sinistra per scartarlo e passare al prossimo.
Un grande vantaggio di Tinder è che non può scriverti chiunque. Come iniziare una conversazione con qualcuno, quindi? Se anche la persona che hai gradito mette un cuoricino a te, allora avete fatto match e solo ora potete iniziare a scambiarvi messaggi in privato.
Data la sua enorme diffusione, preparati a trovare di tutto! Da quello di una notte e via, a quello che (se ti va bene) sta cercando l’amore della vita; da quello che pubblica una sola foto (tra l’altro con gli occhiali da sole) a quello che ne mostra venti (e magari tutte in costume); dal basic del “Ciao, piacere!” allo spavaldo del “Che figa”. Insomma, chi più ne ha più ne metta!
Cerchiamo di sfatare quel luogo comune per cui su Tinder si trovano solo ragazzi che vogliono divertirsi e andiamo oltre i pregiudizi: finalmente l’occasione giusta per trovare l’amore è arrivata.
E se poi su Tinder l’amore arriva?
Si sa, la Elizabeth Bennet che c’è in noi sarà sempre in attesa di un corteggiamento fatto di lettere, sguardi e provocazioni, ma diciamocelo, Mr. Darcy non esiste (o almeno sicuramente non esiste su Tinder).
Siamo nel ventunesimo secolo, al posto delle lettere c’è l’iPhone e al posto degli sguardi c’è lo swipe right di Tinder. Ma chi lo dice che non si possa trovare un amore come quello decantato dalla Austen?
Contro tutti i pregiudizi, affermo con certezza che su Tinder si può trovare l’anima gemella e che pensare ad una convivenza con il tuo match non è un’assurdità. So quanto sia difficile non essere diffidenti e scettici nei confronti di questo nuovo mondo virtuale, e starai pensando che i veri amori che nascono su Tinder siano solo un caso e un’eccezione. Quell’eccezione, però, conferma la regola: un match di Tinder può sfociare in una vera e propria convivenza.
Noi ne abbiamo parlato con Angela, utente di Tinder fino a tre anni fa quando Cupido 2.0 ha cambiato la sua vita.
Angela e Claudio: quando Tinder porta alla convivenza
Un amore social è proprio quello che ha trovato Angela, che attualmente vive da qualche mese con il suo match di Tinder. “Ci siamo conosciuti tre anni fa” ci dice Angela, “Avevo 23 anni ma ancora non ero riuscita ad avere una relazione stabile che durasse più di dieci mesi. Un giorno un mio amico mi ha detto di aver scaricato Tinder, la cosa mi ha incuriosita e, un po’ per gioco, ho pensato ‘Perché no?’”.
Ed effettivamente, Cupido 2.0 ha funzionato: Angela e Claudio stanno insieme da quasi tre anni e convivono da due mesi in un appartamento a Milano dove hanno conciliato lavoro, abitudini e comodità.
“Devo ammettere che non l’ho trovato subito. Prima di tutto ero molto diffidente, facevo fatica a fidarmi dei profili che vedevo e spesso mi chiedevo se stessi solo perdendo tempo. In realtà, però, non lo utilizzavo nemmeno molto, avevo anche disattivato le notifiche per non diventarne troppo ossessionata.”
“Tra i pochi match che avevo c’era proprio Claudio, che oltre che piacermi fisicamente dalle foto, mi sembrava un ragazzo serio, semplice e soprattutto autentico. Subito dopo il match mi ha scritto lui e ci siamo trovati fin da subito. Ci siamo visti e un mese dopo stavamo insieme!”
“Per lavoro Claudio era spesso a Milano, ma avevamo bisogno dei nostri spazi senza disturbare spesso le nostre famiglie. E così eccoci qui a convivere!”
Se non trovi il principe azzurro al primo utilizzo di Tinder, quindi, non fasciarti la testa. Può passare un giorno, una settimana oppure mesi e anche se alla prima conversazione negativa sostieni che i casi umani li incontri solo tu, non devi gettare la spugna così in fretta, anzi, insisti e resisti perché proprio su Tinder puoi trovare la tua anima gemella e il vero amore. E lo dice la scienza!
Alla ricerca di una convivenza lunga e felice? Ecco perché trovarla su Tinder
Per tutti coloro che, arrivati a questo punto, credono ancora che Tinder sia solo una perdita di tempo, sappiate che la vostra opinione è assolutamente immotivata. Le persone che cercano l’amore sul web stanno aumentando notevolmente, e non hanno tutti i torti.
Uno studio condotto dall’Università di Ginevra e pubblicato sulla rivista scientifica Plos One, dimostra che le coppie nate su un’app di incontri sono maggiormente inclini alla convivenza. Per effettuare lo studio, è stato analizzato un campione di oltre 3000 adulti svizzeri in una relazione da almeno 10 anni che hanno risposto a un questionario riguardante il modo in cui si sono conosciuti, la loro prospettiva futura con il partner e la soddisfazione della relazione. Molte coppie hanno affermato di aver utilizzato applicazioni e siti per incontri online di varie forme.
I dati dimostrano che le coppie formatesi su Tinder si ritengono soddisfatte della loro relazione, al pari livello di quelle nate nella vita reale, e non solo: chi si è incontrato online «ha mostrato intenzioni più forti di trasferirsi a vivere insieme rispetto a chi si era incontrato in modo convenzionale».Secondo Gina Potarca, ricercatrice presso l’università di Ginevra e autrice dello studio, questo avviene perché “queste persone non sono orientate al breve termine come si sarebbe potuto dire prima e, al contrario, sembrano avere un maggior interesse a convivere.”
Minimo sforzo e massima resa: così si può riassumere il continuo aumento dell’utilizzo di Tinder. Le persone alla ricerca dell’amore tendono sempre di più ad utilizzare il mondo virtuale poiché basta solo scorrere il dito sullo schermo dello smartphone per avere molte più opportunità d’incontro. Sembrerebbe che chi cerca una relazione online abbia maggiormente intenzioni serie e quindi, contro tutti i luoghi comuni, la probabilità di trovare l’amore e il proprio futuro convivente su Tinder è sempre più alta.
Considerando che ci troviamo in piena pandemia e che, tra lockdown e zona rossa, il web è ormai l’unica possibilità per conoscere nuove persone, chissà quante nuove convivenze nasceranno nel giro dei prossimi anni!
In attesa che la nostra vita sociale torni quella di sempre, Tinder è la soluzione a quelle lunghe giornate passate tra le mura di casa.
Tinder e pandemia: convivenza virtuale durante il lockdown
Single da tempo, chiusa in casa da mesi, alla ricerca dell’amore e vita sociale pari a zero: cosa fare? A causa della pandemia da Covid-19, il mondo virtuale sembra l’unica possibilità per fare nuove conoscenze. E quale migliore app di Tinder?
Secondo i dati, durante la prima ondata il download delle app di dating ha subito un leggero calo rispetto ai mesi di gennaio e febbraio 2020: questo perché probabilmente l’impossibilità di vedersi nella vita reale ha diminuito il desiderio di fare nuove conoscenze online.
Con il passare del tempo, in particolare nella seconda ondata, l’utilizzo delle app di dating è aumentato gradualmente.
La monotonia delle giornate in lockdown ha portato gli utenti di Tinder ad affrontare una vera e propria convivenza, seppur virtuale, con i propri match. L’obiettivo? Tenersi compagnia durante le lunghe giornate di DAD, smart working e allenamenti casalinghi. Ed è proprio in queste conversazioni che sboccia l’amore: ci si conosce, si parla di tutto, ci si trova bene ed ecco che scatta la scintilla.
Per esperienza personale, il mio match di Tinder ha migliorato notevolmente la mia quarantena: due mesi chiusa in casa (con al massimo un’ora d’aria giornaliera nel giardino condominiale), non sarebbero stati gli stessi senza di lui!
Nonostante le continue restrizioni dovute alla difficile situazione di pandemia, trovare l’amore in questo periodo è assolutamente possibile. In questo articolo troverai qualche consiglio pratico per vivere al meglio una relazione a distanza in quarantena.
Amore online o amore offline?
Insomma, Internet sta profondamente modificando la vita sociale, e il lockdown ha decisamente accelerato questo cambiamento che, nel male o nel bene, dobbiamo affrontare. Le app di dating, in particolare, stanno rivoluzionando il modo di conoscere nuove persone aumentando le opportunità di incontro. Tinder offre a tutti coloro in cerca dell’amore la possibilità di mettersi in gioco in un mondo diverso da quello reale che per i più timidi e introversi, e non solo, risulta ostile. Si tratta di un modo di incontrarsi e conoscersi diverso da quello a cui siamo abituati ma, sicuramente, non meno efficiente.
Con questo, non intendo svalutare il colpo di fulmine della vita reale, anzi, credo ancora nell’amore a prima vista ma credo anche che, nel mondo di oggi, l’anima gemella si possa trovare anche online.
Se vuoi saperne di più sul tema dell’amore nato su un’app di dating come Tinder, ecco qualche consiglio di lettura:
https://www.amazon.it/Tinder-city-Avventure-disagi-dating/dp/8885772161?&linkCode=sl1&tag=webit0c-21&linkId=5c4009fdc835844d36ddc59696178b46&language=it_IT&ref_=as_li_ss_tl https://www.amazon.it/Digital-love-Raimondo-Aiello/dp/886705726X?&linkCode=sl1&tag=webit0c-21&linkId=7e267c18017c436f3a4e9ccd9677c69a&language=it_IT&ref_=as_li_ss_tl https://www.amazon.it/Tinder-viaggio-passioni-algoritmi-benissimo/dp/8891583286?pd_rd_w=RwtAW&%3Bpf_rd_p=73021335-3337-4067-9dba-3816378c8630&%3Bpf_rd_r=KNZRGJ2BM07K9HB8ZC6B&%3Bpd_rd_r=cbfe4334-baf5-4692-9c36-891e657a3a77&%3Bpd_rd_wg=eHg8Z&%3Bpd_rd_i=8891583286&%3Bpsc=1&linkCode=sl1&tag=webit0c-21&linkId=45d3f5e9e220783a1e7bcc1f2a8cf041&language=it_IT&ref_=as_li_ss_tl
Il tuo futuro convivente si trova in qualche parte del mondo e può essere molto più vicino di quanto credi: su Tinder.
Perché non provare? Scarica subito l’app di Tinder a questo link. Mr. Darcy, 28, 7 chilometri di distanza ti sta aspettando!
Se vuoi sapere come è finita con il mio Tinder boy e darci un’opinione sui libri consigliati, lascia un commento!
Studentessa di Scienze Psicosociali della Comunicazione presso l'Università di Milano Bicocca.
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