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Le relazioni tossiche possono avere diverse facce, amplificate anche dall’utilizzo dei social network, e il Breadcrumbing è una di queste.
Chi utilizza questa tecnica di manipolazione affettiva manda segnali di interesse discontinui e ambigui all’altra persona, tenendola ancorata a sé senza però avere un vero interesse in un impegno serio.
Purtroppo, molto spesso è difficile riconoscere quando si sta vivendo una dinamica come il Breadcrumbing.
In questo articolo proveremo a rendervi più consapevoli, mettendo in luce tutti gli aspetti tossici che riguardano questo argomento, e vi daremo dei consigli su come uscirne.
Scopriamo insieme come prenderci cura di noi e perché le briciole non bastano in una relazione d’amore.
Che cos’è il Breadcrumbing
Breadcrumbing significa letteralmente “pangrattato, briciole di pane” e in psicologia rimanda proprio al comportamento di chi lascia briciole d’amore: l’individuo che mette in atto questa tecnica di manipolazione affettiva non nutre un reale interesse verso la relazione o la situazione, la quale si caratterizza perciò per un amore non corrisposto, e lascia alla vittima segnali ambigui e intermittenti, senza far trasparire le proprie reali intenzioni.
Questa dinamica è facilitata dall’utilizzo dei social network, perché in essi è possibile mantenere viva questa illusione senza nessuno sforzo reale.
Il Breadcrumbing fa sentire la vittima all’interno di una relazione tossica, alimentando false speranze sulla relazione stessa e generando confusione e solitudine.
Le dinamiche tipiche del Breadcrumbing
Il Breadcrumbing si osserva soprattutto nei casi di coppie caratterizzate da un amore non corrisposto: da un lato vi è una persona che si limita a lasciare delle briciole, dei piccoli frammenti di affetto e di attenzione a intermittenza, mentre dall’altra vi è un’altra persona costretta ad accontentarsi di queste briciole.
Gli atti ambigui e discontinui non fanno altro che aumentare la dipendenza e l’illusione della vittima, in quanto essi sono abbastanza per non permetterle di realizzare piani di coppia per il futuro, ma non arrivano mai a deludere completamente le sue aspettative, evitando di spingerla verso una rottura definitiva.
È un vero e proprio circolo vizioso fatto di attenzioni e dimostrazioni di affetto, a cui si alternano periodi di assenza che verranno, a loro volta, successivamente riequilibrati con altre briciole d’amore.
Chi compie Breadcrumbing è in grado di dosare le proprie azioni per spingere la vittima a non desiderare più di quanto il Breadcrumber non gli dia, per fare in modo che si accontenti di quei brevi ma intensi momenti di contatto, riuscendo anche a manipolarla al punto di essere consapevole che, una volta terminato il periodo di assenza, sia disposta ad accettarlo di nuovo.
Esempi di Breadcrumbing
Il Breadcrumber segue un chiaro pattern di comportamento, dal quale è possibile realizzare un elenco che può tornare utile a chiunque pensa di essere vittima di questa tecnica di manipolazione affettiva:
- Atteggiamento incoerente: le azioni del Breadcrumber non corrispondono mai alle sue parole, dal momento che si alternano in modo continuo messaggi di interesse e attenzioni a periodi di assenza;
- Le occasioni di incontro vengono sempre posticipate: il Breadcrumber non nutre un reale interesse per la vittima e non ha bisogno di incontrarla dal vivo (purchè questo non rientri nei suoi piani), perciò si limita ad agire interagendo sui social;
- I cambiamenti sono apparenti e mai duraturi: quando vengono fatti notare al Breadcrumnber i suoi atteggiamenti tossici, questi verranno modificati solo temporaneamente, per dare una parvenza di interesse, aumentando così l’attaccamento della vittima;
- La comunicazione ambigua avviene su diversi canali: il Breadcrumber ignorerà un vostro messaggio su WhatsApp, mettendo invece mi piace a un post su Instagram o Facebook;
- Tendenza al vittimismo: il Breadcrumber mostra note di autocommiserazione e ricerca sempre empatia, arrivando ad incolpare la vittima delle proprie sparizioni;
- Solo progetti sullo stimolo del momento e legati al sesso: non avendo nessun tipo di interesse per la vittima, il Breadcrumber tenderà ad assecondare i propri stimoli e le proprie voglie, senza tenere in considerazione i bisogni dell’altra persona.
Breadcrumbing, Ghosting e altre forme di manipolazione affettiva
Il Breadcrumbing è solo uno dei tanti fenomeni di manipolazione che vengono amplificati attraverso la rete dei social network.
Un altro fenomeno che fa uso dell’assenza e del silenzio è il Ghosting, una vera e propria forma di violenza psicologica.
Chi fa Ghosting interrompe una relazione sparendo nel nulla, senza dare una spiegazione o senza nessun tipo di comunicazione (se vuoi approfondire l’argomento, ti consiglio questo articolo: Il “Ghosting”: i fantasmi delle relazioni sul web nel 2021).
Ciò che però distingue il Breadcrumbing dal Ghosting è proprio la sua ambiguità: chi subisce Ghosting non può fare altro che prendere atto di questa rottura dolorosa ma inequivocabile, mentre chi subisce Breadcrumbing non riesce a porre una fine a un tale circolo vizioso.
Due ulteriori esempi di fenomeni relazionali tossici sono l’Orbiting e il Benching.
Il primo avviene nel momento in cui una relazione si è ormai conclusa, ma uno degli ex partner continua ad “orbitare” attorno all’altro, ovvero mette in atto delle strategie per attirare la sua attenzione, creando però una situazione di pericolosa confusione per la vittima (se vuoi approfondire l’argomento, ti consiglio questo articolo: Orbiting: cos’è, come riconoscerlo e comportarsi).
Il secondo, invece, consiste nel “mettere in panchina” una persona, ovvero nel considerarla una riserva ma, allo stesso tempo, mantenere con essa dei contatti, continuando però anche ad intrattenere un rapporto con una persona per la quale si nutre un maggiore interesse.
Tutti questi fenomeni provocano delle serie ripercussioni nella vittima.
Chi è il Breadcrumber
Il Breadcrumber è colui che mette in atto i comportamenti tipici del manipolatore affettivo che utilizza il Breadcrumbing.
Le motivazioni che lo spingono ad agire in questo modo possono dipendere dalla propria personalità o dalle dinamiche relazionali apprese, in particolare nell’infanzia dai caregivers.
Il Breadcrumber è un individuo che ha delle difficoltà relazionali ed emotive, dovute all’incapacità di sincronizzarsi e relazionarsi prima di tutto con sé stesso, e conseguentemente anche con gli altri. Inoltre, il suo comportamento dannoso e immaturo cela in realtà bassa autostima.
Molto spesso il Bredcrumbing è messo in atto da chi soffre di disturbo narcisistico di personalità.
Tale disturbo è molto complesso, ma solitamente si sviluppa attorno a tre variabili: la considerazione di sé in termini di superiorità, un bisogno di ammirazione costante e mancanza di empatia, ovvero l’incapacità di riconoscere i sentimenti e i bisogni degli altri (se vuoi approfondire l’argomento, ti consiglio questo articolo: Vivere con un narcisista patologico: è veramente possibile?).
Il narcisista utilizza il Breadcrumbing perché, alimentando le false speranze della vittima, la terrà ancorata alla relazione e, in questo modo, aumenterà il suo senso di controllo e potere.
Queste strategie, a volte attuate inconsapevolmente, accrescono l’autostima del narcisista, permettendogli così di fuggire dalle proprie insicurezze.
Quali sono gli effetti sulla vittima
Essere vittima di Breadcrumbing provoca nella persona una lunga serie di effetti nocivi causati dal suo amore non corrisposto e caratteristici di una relazione tossica.
In primo luogo, la vittima proverà confusione e tristezza, ma anche vergogna per la situazione e un profondo senso di colpa.
Quest’ultimo aspetto in particolare è un punto chiave all’interno dinamiche tossiche in quanto crea un disequilibrio nella coppia: il carnefice si rende conto della sua posizione dominante e la sfrutta per i propri interessi, alimentando le sensazioni spiacevoli provate dalla vittima, la quale si trova, automaticamente, in una posizione di sottomissione.
Tutto ciò inoltre può avere delle ripercussioni gravi anche sull’autostima della vittima e sullo sviluppo di impotenza appresa, ovvero uno stato mentale, legato al concetto di incapacità di agire, in cui una persona percepisce di non avere nessun tipo di controllo su una determinata situazione e di non essere quindi in grado di reagire agli eventi avversi della vita.
Come liberarsi di un amore non corrisposto
Uscire da una situazione di questo tipo è molto complesso. Solo la vittima può porre fine al circolo vizioso del Breadcrumbing, in quanto il Breadcrumber non vuole chiudere questa relazione, perché in essa lui soddisfa i suoi bisogni.
Il primo passo è di prendere consapevolezza della situazione in cui ci si trova: bisogna essere onesti con sé stessi e riconoscere che si sta subendo Breadcrumbing e che, quindi, quella relazione è tossica.
È importante riflettere sui propri sentimenti, valutarli e accettarli: in questo modo la vittima sarà in grado di affrontare ciò che sta vivendo in modo costruttivo.
Il passo successivo è quello di comunicare chiaramente ciò che si prova all’altra persona, affermando i propri bisogni e, nel caso in cui la relazione dovesse continuare, ponendo dei confini.
Imporre il rispetto di questi limiti è fondamentale per tutelare la propria salute emotiva.
Riuscire ad uscire da una relazione tossica lascia delle profonde cicatrici, proprio per questo l’ultimo passo è quello di focalizzarsi su di sé e sulle relazioni sane che si condividono con amici e familiari.
È importante concentrarsi sull’autocura e sulla ricerca di supporto dai propri cari e, se necessario, anche da un terapeuta.
Consigli di lettura sul Breadcrumbing
Se sei interessato, puoi approfondire il tema del Breadcrumbing leggendo questi libri.
Spero che questo articolo ti sia piaciuto.
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Sono una ragazza solare, determinata e sempre pronta a scoprire nuove cose. Amo gli animali, soprattutto i cani (in particolare i miei due bassotti), e fare attività fisica. Aiutare gli altri mi rende felice, ma anche la pizza non scherza.
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