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Potreste pensare che il minimalismo sia solo una tendenza associata al campo dell’architettura e del design.
In realtà, c’è di più: non si tratta di un cambiamento che passa solo attraverso l’armadio o l’arredamento, ma di un vero e proprio stile di vita che promuove la semplicità e l’eliminazione del superfluo in ogni ambito, dallo spazio circostante alle relazioni.
Diversi studi si sono proposti di dimostrare come un avvicinamento al minimalismo vada di pari passo con livelli più alti di felicità e di soddisfazione della propria vita.
Tra questi, alcuni hanno trovato addirittura una correlazione con un calo di stati emotivi negativi, tra cui la depressione.
Se siete in una relazione romantica, e in particolar modo se c’è di mezzo una convivenza, l’essere minimalisti potrebbe avere effetti positivi sulla vostra relazione, in particolare nel lungo periodo.
Semplificare la vita insieme, infatti, avrebbe come conseguenza naturale la riduzione di stress e distrazioni, portando voi e il vostro partner ad avere più tempo da dedicare alla relazione ed essere maggiormente presenti nei momenti passati insieme.
Minimalista significato: chi aderisce al minimalismo?
Partiamo dalle basi: cosa vuol dire essere minimalista?
L’essenza del minimalismo risiede nell’adottare uno stile di vita caratterizzato dalla semplificazione degli spazi e della routine.
Per potervi definire minimalisti, dovreste eliminare l’eccesso di distrazioni rimuovendo ciò che è superfluo per potervi concentrare su ciò che ritenete veramente importante per la vostra vita e utile per la vostra crescita personale. In altre parole, tutto ciò che vi circonda dovrebbe portarvi gioia e soddisfazione!
Lo stile di vita minimalista si manifesta in vari aspetti: il possesso di beni materiali è l’esempio principale, ma si tratta di “fare spazio” anche nell’ambito delle relazioni personali e degli impegni che occupano il tempo libero.
Sono sicura che, appena sentite il termine “minimalismo”, nella vostra mente compare l’immagine di una casa vuota, senza personalità, e di una persona, probabilmente vestita di bianco e nero, infelice perché si è privata eccessivamente di tutto ciò che è divertente o “leggero”.
In realtà, la questione è più soggettiva di quanto sembri, e gli standard sono più flessibili.
È vero che il minimalista ha come obiettivo la riduzione degli oggetti materiali, degli impegni e delle attività al minimo essenziale, ma questo non comporta affatto l’eliminazione totale di ciò che ci rende unici come individui.
I materiali per gli hobby, i ricordi, gli oggetti di arredo artistici e così via non sono da scartare a prescindere!
La vera discriminante per avvicinarsi ad uno stile di vita minimal è porsi le domande: “Questo oggetto è utile? Mi semplifica la vita?” e, soprattutto, “Questo oggetto/relazione/attività mi porta gioia? Mi fa sentire soddisfatto e realizzato?”.
Se riuscite a rispondere sinceramente di sì, vi trovate di fronte ad un oggetto, impegno o rapporto da tenere nella vostra vita e a cui dedicarsi.
Qui entrano in gioco i vantaggi che una vita minimal potrebbe portare alla relazione di coppia: nella vita moderna, dove tutto è frenetico e sembra necessario dedicare ogni minuto della propria vita a lavoro o impegni produttivi, adottare uno stile di vita minimalista potrebbe aiutare a prendere coscienza di ciò che è veramente importante.
Infatti, per entrare in un’ottica minimalista, si è costretti ad affrontare un passaggio fondamentale: prendersi del tempo per riflettere consapevolmente su ciò a cui vogliamo veramente dedicare tempo ed energie.
Passando per la semplificazione delle attività quotidiane, il minimalismo libera spazio mentale (oltre che fisico) che potete sfruttare per approfondire la connessione con il partner.
Se voi e il vostro partner vi avvicinaste entrambi a questo modo di vivere, il processo affrontato vi costringerebbe a tenere a mente i vostri obiettivi condivisi e ad impegnarvi per privilegiare i momenti veramente significativi nella vostra vita di coppia.
Decluttering: una strategia pratica per ridurre l’ingombro
Il primo passo pratico che potete mettere in atto per avvicinarvi al minimalismo è il decluttering: si tratta, letteralmente, del processo di liberarsi del superfluo e si propone di offrire la soluzione ideale per semplificare la propria vita.
Se ne avete già sentito parlare, è molto probabile che dobbiate ringraziare Marie Kondo, una consulente giapponese in organizzazione domestica e autrice del libro “Il magico potere del riordino” e della serie televisiva “Facciamo ordine con Marie Kondo”.
Kondo promuove un metodo che si basa sull’idea principale del minimalismo, ovvero mantenere solo gli oggetti che “suscitano gioia” e di eliminare il resto, in modo da direzionare la propria vita verso un maggiore ordine fisico e mentale.
È fondamentale che siate onesti nelle vostre valutazioni degli oggetti mentre mettete in atto il decluttering. Il metodo di Marie Kondo propone di iniziare da una singola stanza o, addirittura, un singolo angolo o mobile (per esempio, l’armadio).
Il primo passaggio da affrontare durante un decluttering consiste nel prendere tutti gli oggetti della stanza o del mobile selezionato e mettere tutto bene in mostra, in modo da avere un quadro generale dei beni che possedete.
Dopodiché, si passa alla suddivisione degli oggetti in categorie e si decide cosa si vuole conservare, cosa donare e cosa gettare.
Certamente, è un processo che richiede tempo, specialmente se lo si attua in ogni stanza della casa, ma porta tutti i vantaggi elencati nel paragrafo precedente, tra cui una maggiore chiarezza mentale e un risparmio di tempo e fatica nel cercare oggetti, nello scegliere cosa usare e quali vestiti indossare.
Ma veniamo ai benefici che un decluttering potrebbe avere sulla vostra relazione: condividere il processo con il partner promuove la collaborazione e la condivisione delle responsabilità.
Vivetela come un’occasione per rafforzare il legame già presente nella coppia: è garantito che i risultati ottenuti vi consentiranno di ridurre il rumore della vita moderna e di ritrovare quella calma ed equilibrio che possono giovare alla stabilità della relazione.
Stile minimal: come convincere il partner ad adottarlo
E se il partner non dovesse essere convinto al 100% di volersi approcciare al minimalismo e, concretamente, ad uno stile minimal?
Durante una convivenza, è normale che i gusti e le idee possano scontrarsi o, addirittura, essere diametralmente opposte.
Prima di passare ai consigli, è fondamentale ricordare che una relazione, e in particolar modo una convivenza, è fatta di compromessi.
Se volete approcciarvi a questo approccio, dovete trovare soluzioni che rispettino le esigenze e i desideri del partner, senza stravolgere completamente il vostro “spazio sicuro” da un giorno all’altro.
Comunicare i valori del minimalismo
Il primo consiglio risulterà quasi banale, ma è bene ricordarlo: come in ogni ambito, dovreste avere una conversazione aperta, rispettosa e costruttiva.
Imporsi non porta da nessuna parte. Dovete esprimere le vostre motivazioni in modo chiaro ed essere pronti ad ascoltare ogni dubbio e necessità che il vostro partner possa avere.
Dopo esservi informati su questo stile di vita, da voi il minimalismo potrebbe essere visto come un’opportunità per semplificare l’esistenza e vivere in maniera più tranquilla.
Di conseguenza, è possibile che vogliate approcciarvi ad uno stile più minimal per la vostra casa.
Dall’altra parte, però, il vostro partner potrebbe non essere convinto di (o pronto a) lasciare andare oggetti che hanno un valore sentimentale o, banalmente, qualunque tipo di bene materiale di sua proprietà.
Esporre chiaramente i valori legati allo stile di vita minimalista e condividere come potrebbe migliorare la vita di coppia è fondamentale.
Ricordatevi che lo scopo è aiutare il vostro partner a capire il motivo dietro questa scelta di vita!
E se uno dei timori del vostro partner dovesse riguardare la monotonia e la noia che vengono stereotipicamente associate al minimalismo, vi consiglio di leggere questi articoli, con consigli pratici coerenti con questo stile di vita:
- Come combattere la routine di coppia?
- Come evitare la noia della convivenza: quattro attività semplici ed economiche
Collaborare durante piccoli decluttering
Oltre alla comunicazione aperta, potrebbe essere utile condividere con il vostro partner degli esempi concreti di organizzazione della casa in pieno stile minimal.
Un’idea potrebbe essere quella di partire da un piccolo progetto di decluttering, che non riguardi direttamente beni materiali di proprietà della tua dolce metà e/o che abbiano un grande valore sentimentale.
Per esempio, potreste cominciare dai cassetti della cucina.
Il risultato del processo potrebbe già far notare al vostro partner qualche beneficio a livello di benessere emotivo!
Puntare sull’estetica minimalista
Se questo non dovesse bastare, un altro consiglio per avvicinare la vostra metà all’idea di adottare uno stile di vita minimalista è sottolineare l’estetica gradevole e l’atmosfera tranquilla che lo stile minimal crea in una casa.
Avete presente quelle immagini di interni semplici, raffinati e visivamente puliti? Ecco, contengono tutte caratteristiche tipiche di ambienti accoglienti e rilassanti, essendo ciò per cui lo stile minimal si distingue.
Sfruttate queste particolarità e provate a mostrare al vostro partner immagini di interni in stile minimal: potrebbe essere un modo per fargli percepire il minimalismo non solo come un cambiamento che, all’inizio, potrebbe richiedere uno sconvolgimento delle abitudini, ma anche come un modo per creare un nido d’amore confortevole per entrambi.
Se sei interessato a qualche caratteristica in più riguardante lo stile minimal, ti consiglio di leggere anche il paragrafo dedicato in questo articolo:
Routine minimalista: come mantenere gli sforzi
Ci siete quasi! Vi siete liberati del superfluo, siete soddisfatti di come vi sentite in casa vostra e avete riscoperto i vostri valori fondamentali delineando gli obiettivi comuni della vostra relazione.
L’ultimo passaggio è la definizione di una routine minimalista, di fondamentale importanza per riuscire a mantenere gli sforzi fatti fino ad ora.
Oltre ad organizzare la casa, infatti, è importante che riusciate a creare delle abitudini per semplificare la pianificazione delle giornate e mantenere l’ordine che siete riusciti a raggiungere.
Avere eliminato le distrazioni dal vostro ambiente vi sarà già di aiuto, ma se non dovesse bastare, ecco qualche promemoria che può venire in vostro soccorso quando vi mancherà la motivazione:
- la chiave per una routine minimalista è essere consapevoli delle intenzioni dietro le vostre scelte;
- limitate il numero di impegni e non abbiate timore di rifiutare qualche invito;
- non ogni momento deve essere riempito: piuttosto, prendetevi un momento extra per rilassarvi o per fare qualche riflessione;
- oltre ad attività pratiche, ricordate di riservare del tempo ad obiettivi e/o relazioni che per voi sono importanti: potrebbe essere l’occasione per dedicarvi maggiormente al vostro partner!
Letture e contenuti di approfondimento sul minimalismo
Se siete interessati ad approfondire l’argomento, vi consiglio di partire da uno dei testi di riferimento sul tema, ovvero “Il magico potere del riordino” di Marie Kondo (di cui abbiamo parlato prima!)
Inoltre, potete trovare moltissimi spunti sullo stile di vita minimal sul blog o canale YouTube “Spazio Grigio”. In particolare, vi segnalo due suoi contenuti utili per iniziare ad approcciarsi a questo universo:
Ora che siete pronti ad entrare nel mondo del minimalismo insieme alla vostra dolce metà, condividete con noi le vostre esperienze e scoperte nel cammino verso una convivenza più armoniosa e significativa!
Sono una studentessa al secondo anno di Scienze psicosociali della comunicazione, una 24enne proveniente dalla graziosa Mantova e un'appassionata di libri, dolci e uncinetto!
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