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In questo articolo parleremo dell’autosabotaggio in amore, definiamo questo fenomeno, ne delineiamo le caratteristiche individuando le manifestazioni più tipiche.
Capiamo perché avviene, quali sono le cause più profonde e come uscire da questo loop dannoso, non solo per noi stessi, ma anche per gli altri, lavorando sulla fiducia in sé stessi e negli altri, affrontando le proprie paure, conoscendosi, raggiungendo così un buon livello di consapevolezza e una comunicazione efficace nella coppia.
Cos’è l’autosabotaggio in amore? Definizione e manifestazioni nelle relazioni
Con il termine autosabotaggio in amore intendiamo la tendenza dell’individuo a mettere in atto comportamenti che ostacolino la relazione stessa.
Questo può avvenire a livello consapevole ma la maggior parte delle volte accade inconsapevolmente.
Lo scopo del soggetto, razionalmente, non è quello di sabotare la relazione; tuttavia, a livello inconscio, possono esserci una serie di motivazioni che lo spingono di fatto ad ostacolare il rapporto, autoconvincendosi che sia meglio interromperlo.
Ma come si manifesta l’autosabotaggio in amore?
Il soggetto auto-sabotante attua una serie di atteggiamenti e comportamenti, alcuni più evidenti altri più sottili e difficili da individuare, che ostacolano il benessere di sé stesso e di chi gli sta accanto.
Si convince che la relazione vada male, ricerca ossessivamente i difetti del partner, crea continuamente conflitti inutili, spesso si chiude emotivamente creando una barriera tra sé e l’altro.
Tutto questo si manifesta in diversi ambiti, quali, ad esempio l’intimità, la comunicazione, lo stile di attaccamento, la fiducia, i progetti futuri.
Cosa comporta l’autosabotaggio in amore? Conseguenze
Questo comportamento ha ripercussioni sia a livello relazionale che a livello personale.
Le conseguenze per la coppia sono forse più evidenti: la continua ricerca di conflitto, la creazione di problemi inesistenti, l’allontanamento emotivo, un atteggiamento evitante e scostante…
Sono tutti comportamenti che, se protratti nel tempo e non affrontati correttamente, portano al deterioramento del rapporto.
Le conseguenze a livello individuale, invece, riguardano entrambi i soggetti coinvolti nella relazione, si generano sentimenti di tristezza, il partner non riesce a darsi una spiegazione di tale comportamento, può interrogarsi su sé stesso e sui propri errori senza arrivare mai ad una effettiva soluzione.
Il soggetto che mette in atto comportamenti autosabotanti, soprattutto quando non ne è consapevole, arriverà a maturare un profondo senso di solitudine ed inadeguatezza, un’insoddisfazione emotiva ed affettiva.
Perché ci autosabotiamo nella coppia? Cause
L’autosabotaggio in amore è prevalentemente di un meccanismo di autodifesa.
Ma perché dovremmo difenderci dall’amore?
Ciò accade per innumerevoli ragioni, possiamo dire che alla base di esse ci sono insicurezze e paure.
Una delle motivazioni che spinge una persona ad agire con comportamenti evitanti potrebbe essere l’esperienza passata: spesso infatti ha avuto relazioni tossiche, traumatiche, dovute ad esempio ad un tradimento, o che comunque hanno portato un grande dolore e sofferenza emotivi, mette in atto comportamenti autosabotanti proprio per non provare di nuovo tutte quelle emozioni negative che aveva provato in passato e limitare la propria sofferenza.
Questo può essere ricondotto sia ad una passata relazione di coppia che ad esperienze infantili, come il rapporto con i genitori, l’eventuale carenza d’affetto in esso, lo stile di attaccamento evitante dei genitori, che si può poi riprodurre nel figlio, l’instabilità emotiva.
Tuttavia, non possiamo limitare comportamenti di autosabotaggio in amore unicamente a chi ha avuto esperienze passate negative, infatti possiamo osservare condotte di questo tipo anche in soggetti che non hanno avuto particolari traumi passati, stiamo parlando di un fenomeno molto complesso e per capirne le cause dobbiamo scavare più a fondo.
Le ragioni di questi comportamenti sono molte, cambiano da persona a persona, possiamo tuttavia individuare alcuni fattori che solitamente si riscontrano in individui con condotte sabotanti.
Paura del fallimento
La paura del fallimento spesso porta ad evitare in partenza di legarsi emotivamente ad una persona, quando qualcuno mostra interesse nei nostri confronti tendiamo a scappare.
Questo avviene spesso sotto soglia di coscienza, non ci si rende conto di mettere in atto un comportamento di fuga, inconsciamente si pensa che sia meglio non essere amati e non amare pur di non rischiare di essere abbandonati.
Per non affrontare eventuali sofferenze si agisce preventivamente, scappando appunto da situazioni che anche solo potenzialmente potrebbero far star male in futuro.
Questo chiaramente ha però ripercussioni negative sul presente, concentrandosi sull’eventualità di soffrire in futuro, ci si preclude la possibilità di essere felici nel presente.
Bassa autostima
Le persone con bassa autostima non danno il giusto valore alla propria persona e per questo tendono a mettere in atto condotte di autosabotaggio per confermare le proprie credenze negative su sé stessi.
Una bassa autostima non necessariamente porta al sabotaggio della relazione in sé, spesso porta alla scelta di partner “sbagliati”, ad un amore tossico, andando così a sabotare la propria felicità.
Se sei interessato al tema delle relazioni disfunzionali o tossiche, leggi anche questi articoli:
- Ricominciare ad amarsi dopo una relazione tossica
- Relazione tossica: cinque consigli (+1) per superarla
- Amore tossico nelle serie: 4 esempi
Persone con poca fiducia in sé stessi ricercano inconsapevolmente partner non adatti a loro, nei casi più gravi con comportamenti violenti, verbalmente o fisicamente, poiché pensano di non meritare un amore “sano” e non si sentono, come precedentemente accennato, degne di essere amate.
Questi due fattori sono legati anche alla tendenza alla negatività: non conoscere il proprio valore, pensare al fallimento di una relazione ancor prima di iniziarla, avere in generale credenze negative su sé stessi e sulle relazioni può sicuramente alimentare i comportamenti di autosabotaggio.
Paura dell’intimità e di impegnarsi
La paura dell’intimità e la paura di impegnarsi, spesso, sono strettamente legate tra loro, le persone che hanno paura di impegnarsi in una relazione seria e duratura hanno proprio paura dell’intimità, di mettersi a nudo anche a livello emotivo, mostrarsi fragile e vulnerabili all’altro.
Proprio questa paura fa sì che vengano evitate tutte le situazioni che implichino un coinvolgimento emotivo profondo e che quindi vengano sabotate ed ostacolate le relazioni intime.
Stile di attaccamento evitante
Esistono diversi stili di attaccamento, ogni persona è diversa in questo, lo stile di attaccamento evitante è caratterizzato dalla tendenza a mantenere una certa distanza emotiva, dalla difficoltà ad esprimere i propri sentimenti, le proprie esigenze o nel cercare conforto e supporto negli altri.
Quando si presenta un problema nella coppia, un soggetto evitante tenderà ad ergere un muro tra sé e l’altro, a non affrontarlo, a chiudersi in sé stesso e fuggire dal confronto.
Se vuoi approfondire il tema dei diversi stili di attaccamento, ti consiglio un articolo:
Modelli relazionali negativi
Talvolta si ha la tendenza a riprodurre modelli relazionali osservati e appresi dall’ambiente, in particolare quello familiare.
Chi ha vissuto in una famiglia disfunzionale, ha avuto o osservato una relazione tossica, potrebbe inconsapevolmente riprodurre questi pattern relazionali, sebbene sia consciamente consapevole della loro dannosità.
Come uscire dal loop dell’autosabotaggio in amore: rimedi
Uscire dall’autosabotaggio non è un processo semplice ed immediato, richiede certamente impegno e riflessione personale, ma non è impossibile!
Un primo elemento fondamentale è la consapevolezza: è necessario riconoscere i propri comportamenti di autosabotaggio per poterli poi scomporre, capire e sconfiggere.
È poi importante fare un lavoro su sé stessi, capire le ragioni di determinate strutture di pensiero, lavorare sulla propria autostima e sulla gestione delle emozioni.
Per farlo possiamo utilizzare ad esempio la tecnica della mindfulness, la riflessione individuale e personale, spesso però è utile e fondamentale l’intervento di un esperto e quindi il counseling psicologico e l’aiuto terapeutico.
Questo aiuterà anche ad affrontare eventuali traumi passati che potrebbero essere alla radice dell’autosabotaggio.
È inoltre importante adottare una comunicazione il più possibile aperta all’interno della coppia, creare un ambiente favorevole al dialogo, allo scambio di idee e anche di paure ed emozioni è fondamentale all’interno di una relazione, soprattutto al presentarsi di ostacoli come quello dell’autosabotaggio in amore.
Concludendo
Il fenomeno dell’autosabotaggio in amore è più comune di quel che si pensi, in diverse misure e in diverse modalità.
Può costituire un ostacolo importante per la realizzazione personale e di coppia, per soddisfazione emotiva e relazionale, non è dunque qualcosa da sottovalutare.
Non dobbiamo però nemmeno lasciarci sopraffare da questi comportamenti, è possibile superare la paura e l’insicurezza con il tempo, l’impegno ed il supporto di chi ci ama e, se necessario, di un terapeuta.
Consigli per il lettore
Ecco alcuni consigli per approfondire il tema dell’autosabotaggio in amore e forniti possibili ulteriori strumenti per conoscerlo, capirlo ed affrontarlo.
Letture consigliate
Se sei interessato al tema dell’autosabotaggio ti consiglio la lettura di questi libri:
Sono una studentessa di Scienze Psicosociali della Comunicazione presso l'Università di Milano Bicocca.
Sono una persona creativa e curiosa, amo conoscere cose nuove, affrontare nuove sfide e mettermi alla prova.
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