Nomadismo digitale: perché lavorare per viaggiare quando puoi viaggiare lavorando?

Negli ultimi decenni, la tecnologia ha reso possibile ciò che una volta sembrava un sogno impossibile: viaggiare per il mondo mentre si lavora.

Questo stile di vita, conosciuto come nomadismo digitale, sta spopolando tra le numerose coppie che desiderano fuggire dalla routine quotidiana tradizionale e sperimentare una flessibilità lavorativa tutta nuova unita alla libertà di vivere dall’altra parte del mondo, o di esplorare quest’ultimo, mentre mantengono la propria attività professionale.

Un esempio di questa tendenza è l’aumento degli spazi per il coworking e di strutture di hospitality che offrono spazi di lavoro condiviso al loro interno.

Se vuoi sapere chi sono i nomadi digitali, quali sono i lavori da remoto più richiesti, dove trovarli e le destinazioni con le condizioni fiscali più favorevoli questa guida fa per te.

Il nomadismo digitale: chi sono i nomadi digitali e perché tanti li invidiano

I nomadi digitali sono persone che praticano un lavoro da remoto, utilizzano la tecnologia, da qualsiasi parte del mondo, senza avere una sede fissa di lavoro.

I nomadi digitali possono essere freelance, imprenditori o dipendenti di aziende che permettono il lavoro da remoto.

Ciò che li distingue è la loro flessibilità lavorativa, che consiste principalmente nella possibilità di poter svolgere la propria professione in qualsiasi parte del globo e di gestire il proprio tempo in modo flessibile.

Molte persone guardano con invidia i nomadi digitali, per via della libertà di cui godono: non si devono recare ogni giorno in ufficio ma possono decidere di lavorare in qualsiasi luogo, spostandosi in base alle proprie esigenze, alle proprie passioni e ai propri desideri.

Inoltre, il nomadismo digitale può, attraverso una vasta gamma di esperienze e l’esposizione a nuove prospettive e modi di vivere, contribuire al miglioramento delle competenze interculturali e alla crescita personale, arricchendo le persone sotto più punti di vista.

Per le coppie, diventare nomadi digitali può rappresentare un modo per consolidare il rapporto emotivo. Viaggiare condividendo esperienze di vita, sperimentando diversi contesti e affrontando insieme le sfide che ne derivano può rafforzare la relazione e creare ricordi indimenticabili.

Inoltre, superare gli ostacoli del nomadismo digitale, ritrovando l’armonia con il proprio partner in qualsiasi luogo può portare evoluzioni interessanti all’interno della coppia.

Una delle sfide più comuni che una coppia potrebbe affrontare seguendo questo stile di vita è quella di riuscire a trovare il giusto equilibrio tra vita privata e vita professionale, quando il tempo libero e il lavoro si mescolano in un’unica esperienza continua di viaggio e lavoro.

I 5 lavori da remoto più gettonati

I lavori da remoto stanno diventando sempre più frequenti negli ultimi anni. Ecco cinque delle professioni più richieste:

• Copywriter: i copywriter creano contenuti persuasivi per scopi pubblicitari o promozionali. Possono scrivere annunci pubblicitari, contenuti per siti web, articoli di blog e molto altro ancora.
• Social Media Manager: questi professionisti gestiscono e curano la presenza online di aziende e marchi sui social media. Si occupano di pianificare e pubblicare contenuti, rispondere ai commenti dei follower e analizzare le metriche di engagement.
• Web Marketer: gli esperti di web marketing si occupano di promuovere prodotti o servizi online attraverso diverse strategie, come SEO (Search Engine Optimization), pubblicità online, email marketing.
• Business Consultant: i consulenti aziendali offrono consulenza e supporto alle imprese su una vasta gamma di questioni, come strategie di crescita, gestione finanziaria, pianificazione aziendale e sviluppo del marchio.
• Web/Graphic Designer: questi professionisti creano layout grafici e visivi per siti web, pubblicità online, materiali stampati e molto altro ancora. Possono anche occuparsi dello sviluppo di siti web e dell’ottimizzazione dell’esperienza utente.

Dove trovarli: siti, piattaforme e aziende che offrono lavoro da remoto con flessibilità lavorativa

Se vuoi dare una svolta alla tua vita entrando nel mondo del nomadismo digitale e ti stai chiedendo dove trovare lavoro da remoto, ecco numerose piattaforme online su cui potrai trovare diverse opportunità che fanno al caso tuo:

• Upwork: Una piattaforma che mette in contatto freelance con clienti in cerca di servizi di vario genere, dall’editing alla programmazione, passando per il marketing e la scrittura.
• Freelancer: Freelancer offre una vasta gamma di progetti in diversi settori per freelance in cerca di opportunità di lavoro da remoto.
• Remote.co: Questo sito elenca offerte di lavoro da remoto in diverse categorie, come marketing, sviluppo software, consulting, design e molto altro ancora.
• FlexJobs: Un altro sito che raccoglie offerte di lavoro da remoto, con un’attenzione particolare alla qualità delle opportunità lavorative e alla verifica dei datori di lavoro.
• AngelList: AngelList è una piattaforma che si concentra sulle opportunità di lavoro nel settore startup, inclusi ruoli di sviluppo software, marketing, design e altro ancora. È particolarmente popolare tra i professionisti del settore tech.
• Behance: Behance è un’ampia comunità online di artisti, designer, fotografi e altri professionisti creativi che condividono i propri portfolio e lavori. Oltre a fornire uno spazio per esporre il proprio talento, Behance offre anche opportunità di lavoro attraverso la sezione “Lavori” del sito, dove le aziende possono pubblicare annunci per assunzioni o collaborazioni freelance.

Inoltre, molte aziende offrono opportunità di lavoro da remoto ai propri dipendenti o collaboratori. Settori come la tecnologia, il marketing digitale, la consulenza e il design sono particolarmente propensi a offrire flessibilità lavorativa.

Ti risparmiamo la ricerca su internet… eccoti alcuni link delle principali piattaforme che offrono lavori da remoto:

• Angellist
• Behance
• Freelancer.co

Digital nomad visas: le destinazioni con i regimi fiscali più vantaggiosi

Per le coppie che desiderano diventare nomadi digitali a lungo termine, è importante considerare i regimi fiscali, il costo della vita, il clima dei paesi in cui intendono risiedere.

Alcuni paesi offrono visti speciali o regimi fiscali favorevoli per i nomadi digitali, rendendoli destinazioni allettanti per chi desidera lavorare e viaggiare.

Tra le destinazioni più popolari per i nomadi digitali vi sono:

• Portogallo: Con il suo visto per nomadi digitali, il Portogallo offre un regime fiscale agevolato per i professionisti che lavorano in settori digitali e creativi. Uno dei principali vantaggi di questo regime è l’esenzione fiscale sui redditi esteri per dieci anni: per questo periodo di tempo, i digital nomads che trasferiscono la loro residenza in Portogallo non devono pagare le imposte sui loro redditi esteri.
• Estonia: Il programma e-Residency dell’Estonia è un programma molto innovativo che consente ai nomadi digitali provenienti da tutto il mondo di stabilire una “residenza virtuale” nel paese e di accedere ai servizi digitali offerti dal governo estone. I cosiddetti e-residenti hanno accesso a risorse e supporto dedicati, come ad esempio i servizi di consulenza e assistenza per l’avvio e la gestione delle loro attività online. Inoltre possono interagire all’interno di una comunità composta da altri e-residenti per scambiare esperienze, consigli e opportunità di lavoro.
• Thailandia: La Thailandia è una meta popolare per i nomadi digitali; il basso costo della vita, le sue spiagge mozzafiato e la sua ricca cultura attira ogni anno numerosi nomadi digitali. Anche in Thailandia sono presenti regimi fiscali speciali disponibili per certe categorie di contribuenti, come il Non-Resident Taxpayer, ovvero il regime dei residenti non permanenti.
• Messico: Con una vasta gamma di destinazioni, dal mare ai centri urbani, e con una ricca comunità di espatriati e nomadi digitali, il Messico offre un ambiente favorevole per i nomadi digitali, con un costo della vita accessibile e un clima piacevole.
• Bali, Indonesia: Questa popolare destinazione turistica è diventata anche un hub per i nomadi digitali, con una vivace comunità di espatriati e una scena coworking ben sviluppata. Vivere in contatto con altre persone, che condividono lo stesso stile di vita, può offrire la possibilità di fare social networking e di trovare opportunità di collaborazione professionale.

Se hai trovato l’articolo interessante e vorresti saperne di più sul nomadismo digitale ecco una lettura che fa proprio al caso tuo:

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Sono Teo, un ragazzo di 24 anni che attualmente studia presso l'Università Bicocca di Milano. Vivo a Tirano, un piccolo paesino della Valtellina. Sono un grande appassionato di viaggi e amo praticare sport all'aria aperta.

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