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Sempre più spesso si sente parlare di economia domestica concentrandosi su come gestire le spese e risparmiare in coppia o in famiglia. L’economia domestica però non si limita a questo, comprende molto altro.
In questo articolo scopriremo tutte le altre sfaccettature di questa pratica e vedremo come gestire la casa in modo pratico e veloce.
Una pratica per la parità di genere
Quando si fa riferimento all’economia domestica si considerano tutte le pratiche di gestione della vita familiare.
In Italia fu per parecchio tempo materia scolastica rivolta solo alle donne e aveva l’obiettivo di insegnare come essere delle buone mogli, come pulire casa, cucinare e molto altro.
Nel tempo si è sempre più ricercata la parità di genere, così nel 1977 questa materia prese il nome dieducazione tecnica, disciplina insegnata ad entrambi i sessi.
Oggi sono diversi i Paesi europei che hanno deciso di reintrodurre a scuola economia domestica, vista la necessità di insegnare agli adolescenti di entrambi i sessi come gestire in autonomia la casa e la famiglia.
Attualmente in Italia non è materia di studio e si considera la capacità di gestire la famiglia e la casa come naturale e innata per tutti. Inoltre, ancora tante famiglie considerano queste mansioni appannaggio femminile e la parità di genere è lontana.
Parola chiave: pianificare
Per non trovarsi sommersi da stracci, scope e detersivi nei giorni liberi della settimana è essenziale organizzarsi, decidere quando dedicarsi alle pulizie e come dividersi i compiti.
Se si pianifica, tutti in casa sapranno quali sono le attività da svolgere nel breve e nel lungo periodo, potranno scegliere liberamente quando svolgerle e, se volete farvi un regalo, potrete aiutarvi a vicenda sapendo esattamente cosa fare.
Quando viene il momento di decidere come dividere le attività, non dimenticate di considerare le vostre preferenze e disponibilità. Se odiate lavare i piatti ma al vostro partner non pesa, parlatene e assegnate a lui questo compito.
Gli strumenti per pianificare
Online e nelle librerie ci sono quaderni e agende di tutti i generi, ma uno degli strumenti più facile e veloce da utilizzare è l’agenda ad anelli con le bustine a cerniera: molte sono già divise per sezioni, hanno fogli con tabelle pronte all’uso e adattabili.
In ogni caso, il quaderno andrà diviso insezioni, ognuna per ogni attività da svolgere per pulire casa con la relativa frequenza: spesa, cambio delle lenzuola, lavaggio degli indumenti, stirare, lavare i pavimenti e così via.
Ottima idea è anche quella di assegnare una serie di pagine a ogni persona della casa, proprio nell’ottica di collaborazione e parità di genere di cui parlavamo prima.
Una volta impostato il quaderno, è importante che questo rimanga sempre a portata di mano in un luogo separato dagli spazi di puro relax della casa. Non deve mettervi ansia ma aiutarvi!
La convivenza, in tutte le sue forme, per essere funzionale deve basarsi su poche e semplice azioni: pianificare, collaborare e comunicare.
Consumo critico: il primo passo
Se pianificare è la parola chiave, consumo critico è il primo passo verso un’economia domestica senza stress.
Consumare in modo critico non significa solo gestire bene le finanze, ma soprattutto valutare alternative più sostenibili per l’ambiente, per il portafoglio e per le vostre energie.
Acquistare prodotti non necessari e superflui affolla la mente e richiede attenzione. Pensa se, dovendo fare la polvere, decidessi di utilizzare tre prodotti per le superfici e dovessi anche spostare dal ripiano mille soprammobili.
La consapevolezza nella pratica
Per mettere in atto delle scelte consapevoli è sufficiente porsi delle semplici domande: cosa semplifica i miei compiti? Cosa impatta meno sull’ambiente e sulla società? Quel prodotto mi serve davvero? Posso aggiustare quello che ho già?
Incarnare il principio del consumo critico, non solo permetterà di diminuire le attività e gli oggetti a cui prestare attenzione durante la giornata, ma anche di risparmiare qualche soldo da utilizzare in modo migliore.
Attenzione allo spreco alimentare: menù settimanale
La pratica degli acquisti consapevoli, che abbiamo visto nel paragrafo precedente, si può applicare a qualsiasi ambito della vita, ma qui ci vogliamo concentrare sulla sua messa in pratica in cucina.
Risparmiare in cucina è possibile attraverso diverse strategie, non solo finanziarie: fare una spesa sostenibile, evitare prodotti processati, ridurre lo spreco alimentare.
Spesa sostenibile, di stagione e a km 0
Quando si pensa alla spesa sostenibile bisogna considerare la provenienza, la produzione e la stagionalità dei prodotti. Frutta e verdura di stagione e a km 0sono indice di minore impatto ambientale e minor costo, oltre che di varietà.
Anche se vivi in grandi città acquistare prodotti di stagione e limitrofi alla tua area è possibile sia grazie all’economia solidale che acquistando prodotti buoni ma scartati dalla grande distribuzione attraverso realtà comeBabaco Market, Orti&Sapori o Recup.
Menù settimanale per limitare lo spreco alimentare
Quando si parla di risparmiare in cucina comunque una delle pratiche più efficaci e immediate è fare la lista della spesa in modo preciso.
Creare un menù settimanale è la strategia migliore per non avere il pensiero di cosa preparare a cena e per comprare solo il necessario.
Se però vi piace scegliere sul momento cosa mangiare, potete selezionare dei comfort food settimanali e sperimentare ricette nuove con ciò che rimane in frigo.
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Come pulire casa senza fatica
Le pulizie sono forse una delle attività più faticose da svolgere.
Quante volte vi siete chiesti dove trovare la voglia? Anche in questo caso la semplificazione e la pianificazione sono la soluzione.
Pochi prodotti ma buoni
Quando l’economia domestica era insegnata nelle scuole italiane non avevano a disposizione tutti i prodotti industriali di cui disponiamo. I rimedi della nonna erano la chiave d’oro: pochi prodotti e tanti trucchetti.
Non sto dicendo che dobbiate smettere di comprare lo sgrassatore ma di riconsiderare i rimedi della nonna, finire ed eliminare i prodotti che non utilizzate, sostituire quelli che avete con scelte più ecologiche e multifunzione. Utilizzare meno prodotti semplifica il lavoro e salvaguardia il vostro portafoglio.
Quando dedicarsi alle pulizie?
Evitate di passare intere giornate a pulire, cercate di fare piccole azioni ogni giorno. Prima di iniziare la giornata, lavate i piatti, rifate i letti, date una passata veloce a cucina e bagno e riordinate gli oggetti sparsi per casa.
Tornare dopo una lunga giornata, stanchi e dover fare un’attività che si ritiene noiosa non aiuta. La sera vi potete dedicare ad attività meno impegnative: far partire la lavatrice, la lavastoviglie, ritirare i panni stesi.
In uno dei giorni liberi della settimana potrete dedicarvi alle attività che richiedono più tempo come lavare i pavimenti, gli specchi, spolverare i mobili. In ogni caso, evitate di dedicare una giornata solo a queste attività. Occupatevi magari delle pulizie nelle mattine del weekend ma poi dedicatevi a qualcosa che vi gratifichi e vi faccia stare bene.
Regola generale per pulire casa: dare delle priorità. È meglio dedicare del tempo a voi o essere i maghi delle pulizie? Non state a impazzire.
Come insegnare (non solo ai bambini) economia domestica?
Naturalmente non basta leggere un articolo per cambiare le abitudini, bisogna mettere in pratica tutti questi consigli e coinvolgere anche chi odia dedicarsi alla casa per darvi una mano.
Tutti devono fare la loro parte, anche i più piccoli!
Insegnare l’educazione domestica ai bambini è relativamente semplice, la parte difficile arriva con gli adulti.
Il gioco: lo strumento magico per coinvolgere i bambini
Per coinvolgere i bambini bisogna trasformare ogni attività in gioco.
Per aiutarli a tenere in ordine è utile ad esempio riporre i giocattoli associandoli alla scatola del colore corrispondente, fare canestro nella cesta con i palloni invece di adagiarli dentro, trasformare l’armadio delle bambole nella loro casa.
Per quanto riguarda le abitudini a tavola bisogna renderli consapevoli, insegnandogli ad assaggiare tutto ma a chiedere solo la porzione che si mangerà, non serve riempire completamente il piatto (non morirà di fame, non ti preoccupare!).
Come convincere il partner
Cambiare le abitudini degli adulti è più difficile, tutto deve partire da un cambiamento negli atteggiamenti: parlatene, presentate il vostro punto di vista e siate aperti all’opinione dell’altro.
Il modo migliore per condividere uno stile di vita, quindi anche collaborare in queste nuove abitudini, è essere uno l’esempio dell’altro e mostrare i lati positivi di queste pratiche.
Se il partner non aiuta in casa, sottolinea i lati positivi conseguenti alla divisione delle attività da svolgere: avreste più tempo da passare insieme, sareste meno stressati e non dovreste più discutere perché l’altro non ha lavato i piatti.
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Economia domestica: consigli di lettura
Di seguito trovi alcuni libri che ti aiuteranno a scoprire e applicare al meglio educazione domestica. Lascia un commento quando li avrai letti!
Assidua lettrice che ama sperimentare. Sono una ragazza introversa, ma sempre pronta a mettersi in gioco per provare qualcosa di nuovo o aiutare gli altri. La montagna è il mio habitat naturale.
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