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Ti è mai capitato di essere a cena con il tuo partner, di ricevere un messaggio e di dover obbligatoriamente fargli vedere chi è, cosa ti ha scritto e magari fornirgli anche spiegazioni in merito?
E magari di fronte a tale richiesta pensare che sia normale? Ecco, c’è un’enorme differenza tra una sana gelosia di coppia e una richiesta ossessiva.
In una situazione del genere molte donne si adattano alle richieste del proprio partner, magari per evitare di litigare e rovinarsi la serata, magari per paura della reazione che potrebbe avere l’altra persona o ancora affinché non si realizzi il contenuto di minacce del tipo “se non me lo fai vedere ti lascio” oppure per non incappare in insinuazioni come “allora vuol dire che hai qualcosa da nascondere”.
Sicuramente, se ti trovi qui, o stai vivendo una situazione simile o la sta vivendo una persona a te cara.
Ti starai quindi chiedendo se davvero la tua relazione è arrivata a tal punto da rientrare in un “amore ossessivo” oppure è solo una persona gelosa “che lo fa per il tuo bene”.
Se così fosse, leggi questo articolo per avere più consapevolezza sulla tua situazione.
Avendo compreso il tuo problema, cercherò di aiutarti a rispondere ai tuoi dubbi, dandoti qualche spiegazione in più e qualche consiglio utile per liberarti da una relazione ossessiva (non devi assolutamente perderti il quinto paragrafo!)
Disturbo ossessivo compulsivo
Disturbo ossessivo compulsivo: di cosa si tratta?
Il disturbo ossessivo compulsivo (DOC) è un disturbo invalidante che nella maggior parte dei casi, o meglio quasi sempre, ha delle conseguenze gravi sia a livello personale sia a livello sociale.
Più nello specifico è un disturbo psichiatrico caratterizzato dalla presenza di ossessioni e compulsioni, che per la maggior parte delle volte si presentano assieme.
Le ossessioni sono dei pensieri o delle immagini che tormentano il soggetto, sono particolarmente intrusivi e sfociano in comportamenti compulsivi tipici di chi è affetto dal disturbo ossessivo compulsivo.
DOC da relazione: come si comporta una persona affetta da DOC da relazione?
Ma entriamo più nello specifico: in una relazione di coppia si parla di disturbo ossessivo compulsivo (DOC) da relazione, ovvero una sintomatologia ossessiva che ha il suo focus sulle relazioni intime.
In questo caso l’ossessione può essere rivolta verso la relazione o verso la persona e può portare ad immagini o pensieri frequenti del proprio partner o della propria partner a letto con un altro/a, oppure alla paura di essere lasciato piuttosto che abbandonato o ad avere dubbi frequenti riguardanti la situazione di coppia (essi si presentano soprattutto in seguito a grandi cambiamenti ad es. proposta di matrimonio).
Questi pensieri sono proprio quelli che rendono la tua relazione amorosa un amore ossessivo.
Quando si è affetti da tale disturbo non si parla semplicemente di “ossessioni amorose” come si potrebbero definire tra amici, ma di vere e proprie ossessioni diagnosticate a livello clinico.
A volte si tratta di piccole cose, altre volte di incertezze su ogni aspetto della relazione che si prendono tempo ed energie rendendo difficoltoso anche svolgere le più comuni attività abituali e quotidiane.
Le persone che soffrono di DOC da relazione spesso provano a evitare quelle situazioni che possono innescare pensieri indesiderati e dubbi, precludendosi anche occasioni sociali con amici o parenti.
Insomma, il disturbo ossessivo compulsivo ha delle forti ripercussioni sulla vita relazionale, fa male a sé stessi e alle persone più vicine.
Quali sono le cause del disturbo ossessivo compulsivo?
Le cause che portano a sviluppare tale disturbo sono varie e non ancora pienamente comprese. Infatti, come per molti altri disturbi psichiatrici, non è possibile attribuire un solo fattore di sviluppo di un DOC. Possono essere cause biologiche, piuttosto che psicologiche.
La ricerca scientifica ha evidenziato alcune cause del DOC da relazione:
- Credenze: che portano a reagire ai pensieri in modi ossessivi;
- Genetica: il DOC da relazione tende ad essere maggiormente presente nei parenti di chi ne soffre già;
- Esperienze: alcune persone sviluppano pensieri ossessivi solo in seguito a importanti decisioni per la coppia, o dopo la fine di una relazione.
Come capire se è vero amore
Sicuramente almeno una volta nella vita ti è capitato di chiederti “cos’è l’amore vero? Esiste? Come faccio a capire se è “VERO AMORE”?”.
Se è così, ti trovi nel posto giusto al momento giusto: vediamo insieme alcuni indizi che sono segno di un amore vero e genuino.
Come riconoscere il vero amore? Alcuni indizi utili
- Ti fa stare bene: anche nei momenti più difficili il tuo partner sa come comportarsi e sa cosa dire per farti sentire meglio, perchè ti conosce e sa di cosa hai effettivamente bisogno.
- Puoi essere te stesso/a al 100%: ti ha conosciuta per quello che sei davvero. Ti è stato accanto nei momenti migliori e peggiori della tua vita, non hai paura di mostrarti come sei. Non ti nascondi.
- C’è un giusto livello di gelosia: la vostra relazione si basa sulla fiducia reciproca, non ci sono stupidi divieti che vi limitano le giornate, le uscite con gli amici e le serate in compagnia. Se si presenta una “situazione scomoda” cerca di mantenere la calma il più possibile, cerca di razionalizzarla.
- Rispetta la tua privacy: non ti spia il telefono mentre dormi, non ti chiede la password del tuo Instagram, se ti arriva una notifica non ti chiede chi è con tono minaccioso. Sa che può fidarsi e sa che non deve preoccuparsi.
- Trova sempre del tempo per stare con te: nonostante altri mille impegni di lavoro, familiari o con amici trova sempre il tempo per vederti. Ti dà attenzioni, si mostra presente.
- Quando hai bisogno, c’è sempre: non c’è bisogno che tu glielo chieda, sa che è un brutto momento, sa che deve starti vicino.
- Apprezza i tuoi interessi, i tuoi obiettivi: anche se una cosa può non essere la sua cosa preferita, rispetta le tue scelte, ti appoggia. Ricordati che è importante la reciprocità.
- E’ orgoglioso/a di te: ti incoraggia sempre, ti fa sentire grande e importante, ti dimostra quanto vali. Vuole sempre il meglio per te.
- Fatti, non parole: le parole non sono abbastanza, i fatti sono necessari per dimostrare davvero chi si è.
- Sa come gestire una discussione: quando si litiga, non cerca sempre la ragione, cerca sempre di focalizzarsi sul bisogno della coppia, non sui propri. Cerca di calmarti, di farti ragionare, di spiegarti il suo punto di vista senza urlare e senza aver bisogno di ottenere la ragione. E’ focalizzato sul “noi”, non su sé stesso.
Letti questi indizi, hai le idee un po’ più chiare? Pensi che la tua relazione rispecchia un amore vero o solo un amore basato su ossessioni reciproche o unilaterali?
Se ancora non ne sei convinto/a, andiamo avanti, scopriamo se si tratta di amore ossessivo. Alla fine di questo articolo avrai le idee più chiare.
Se sei particolarmente interessato/a a questo tema, puoi anche dare un’occhiata ai siti qua sotto riportati:
- La persona giusta: 6 indizi per capire come riconoscerla
- Lui ti ama davvero? Scopri come capire se ti ama in 5 passi
- Come superare la gelosia e non farle rovinare il tuo rapporto
Possessività: il declino della relazione
Che differenza c’è tra possessività e gelosia?
Il concetto di possessività è strettamente correlato al concetto di gelosia, che generalmente è quel sentimento che con l’andare avanti del tempo distrugge le relazioni.
Spesso la gelosia è legata alla paura, alla sfiducia e all’insicurezza; per questo si potrebbe affermare che essere gelosi vuol significare mancanza di autostima.
Tuttavia la gelosia è un sentimento molto comune, uno stato emotivo intenso e complicato, e la verità è che tutti siamo stati gelosi, diciamocelo.
Soprattutto durante il primo amore, quando si è sopraffatti dalla paura che qualcuno ci potesse portare via il nostro partner.
Ma c’è una grande differenza tra sana gelosia, che può alimentare la coppia e far sentire desiderato l’altro, e la gelosia ossessiva che al 99% delle volte sfocia in possessività.
Come gestire la possessività
La vera maturità sta nell’accogliere queste emozioni, scavare a fondo di esse, così da comprenderle e imparare a gestirle; ma hai ragione, se stai leggendo questo articolo ora starai pensando “facile da dirsi, ma non da farsi”, vediamo perché.
Mentre in amore i requisiti di base sono avere fiducia, desiderio di condividere, comfort e spazio per entrambi i membri, quando la gelosia riesce a sopraffare la relazione si trasforma in possessività, che è espressione di gelosia, egoismo e mancanza di libertà.
Le persone possessive convivono in uno squilibrio emotivo, tra attacchi di passione e di rabbia, trasformando una relazione d’amore in una relazione tossica, dolorosa per entrambi.
Come si manifesta la possessività?
La persona possessiva cerca di dominare l’altra persona ogni giorno, tende a spiarla, controlla ogni aspetto della sua vita, ogni oggetto che gli appartiene, cerca in ogni cosa una prova di infedeltà nella relazione; insomma, come si dice oggi, si fa mille paranoie per tutto.
Ti ci ritrovi? Se è così, fai molta attenzione.. inizialmente il tuo partner potrebbe interpretare questi comportamenti come segni d’amore, ma quando riuscirà ad aprire gli occhi e la fase di innamoramento iniziale svanisce, si renderà conto delle crepe che si sono create nella vostra relazione.
Qualsiasi rapporto necessita di spazio e libertà, nessuno ha bisogno di essere controllato da qualcun altro perché questo provoca disagio, ansia, destabilizzazione e non permette all’altro di esprimere chi è davvero; infine egli arriva a rinunciare alla propria felicità.
Insomma, non pensi che così sia un rapporto destinato al fallimento? Un amore ossessivo possessivo del quale nessuno ha bisogno?
Non sei ancora convinto/a? Continua a leggere questo articolo per scoprire più nello specifico cosa comporta essere possessivo o avere al proprio fianco una persona possessiva.
Amore ossessivo: psicologia
Se ti sei appena reso/a conto di essere una persona possessiva, o che comunque la tua gelosia o la gelosia del tuo partner sta diventando eccessiva, probabilmente ti starai chiedendo da dove scaturisce questo sentimento così complesso e ti starai anche chiedendo se sia possibile agire in qualche modo oppure no, se sia possibile recuperare in qualche modo una vita relazionale sana.
È ancora possibile parlare di amore o è troppo tardi?
La prima caratteristica di una mente possessiva è la presenza di convinzioni radicate, poco elastiche, che descrivono il modo di vedere le cose e spesso riguardano la convinzione di non essere ritenuti abbastanza da essere amati e desiderati.
Tali convinzioni radicate sono difficilmente scardinabili in modo spontaneo, perché vengono continuamente alimentate da processi euristici che spingono a cercare conferme, modificando anche il modo di comportarsi con l’altra persona.
La seconda caratteristica principale è avere dubbi costanti, tutti i giorni, che pervadono la testa impedendoti di svolgere le attività quotidiane liberamente.
Terza, ma non per importanza, è un bisogno continuo di ricercare prove schiaccianti dell’infedeltà del partner, ma ricordati la prima caratteristica: non tutte le convinzioni sono vere realmente, ma sono vere solo nella tua testa.
Amore ossessivo come liberarsene
Ultimo step: vediamo come liberarci di un amore ossessivo che ritieni tossico a tal punto da non essere più recuperabile.
Alcuni consigli che fanno per te
Per uscire da questo tipo di trappola innanzitutto è necessario essere consapevole dell’ossessione che si sta vivendo, e se sei arrivato/a fino a questo punto.. complimenti hai superato il primo punto!
Finché non si superano le problematiche personali e non si raggiunge un buon livello di sicurezza si tenderà a ripetere tutti gli errori, peggiorando ulteriormente le cose. L’amore non ha la funzione di salvare chi ha problemi.
Un buon obiettivo è lasciare spazio alla gelosia imparando a gestirla al meglio e a disinnescarla appena si attiva; questo vuol dire trattare i pensieri che emergono come nemici indesiderati.
Aiuta molto anche accettare le proprie emozioni, considerandole però come mutevoli e non come riflesso diretto della realtà.
Purtroppo però cercare semplicemente di bloccare pensieri inerenti alla gelosia senza fare null’altro risulta fallimentare (sicuramente te ne sarai accorto/a), per questo è necessario imparare a conviverci, facendoli scivolare da “pensieri principali” a “pensieri di fondo”, fino a non farci più caso.
È una tecnica che richiede tempo ed esercizio, non arrenderti se credi di non esserne in grado al momento. Spesso questi esercizi richiedono una maturità che si raggiunge solo con gli anni.
Impara a distinguere i pensieri utili dalle preoccupazioni inutili: i primi hanno delle soluzioni, sono utili alla coppia e alla relazione che si sta vivendo, i secondi sono al contrario distruttivi.
Se vuoi imparare a controllare la situazione in cui ti ritrovi cerca di seguire consigli utili che ti possano aiutare.
Farsi aiutare da un professionista
Mi rendo conto che ci sono casi in cui queste tecniche “fai da te” non sono abbastanza, se ti ritrovi in una situazione più complicata e non riesci a liberarti di un amore ossessivo, non avere paura: a tutto c’è un rimedio.
Se lo ritieni necessario prova ad affidarti ad un terapeuta individuale o di coppia e inizia un nuovo percorso insieme a lui. Il DOC, come anche la possessività patologica, può essere curato anche in ambito psichiatrico e con l’aiuto di farmaci.
Tuttavia, prima di arrivare a ciò, prova ad affidarti ad uno psicologo, magari ciò di cui hai bisogno è di sfogarti con qualcuno a cui puoi dire tutto senza paura di essere giudicato.
Letture consigliate sull’amore ossessivo
Se questo argomento ti sta particolarmente a cuore, e vuoi approfondirlo, ti consiglio di leggere questi libri, sono sicura che li troverai interessanti!
Grazie per essere rimasto/a qui con me fino alla fine, se ti è piaciuto questo articolo lascia un commento e condividilo con una persona a cui pensi possa essere utile!
Studentessa di Scienze psicosociali della comunicazione presso l'Università di Milano Bicocca. Altruista e sognatrice, amo viaggiare e fare nuove esperienze che mi facciano crescere. Mi piace scrivere e dare libero sfogo alla mia fantasia. Hobby preferito: ascoltare musica di ogni genere.
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