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Ricominciare ad amarsi dopo una relazione tossica

Cosa trovi in questo post

  • Cosa ti lascia una relazione tossica?
  • Sviluppo di una dipendenza affettiva
  • Sviluppo della sindrome dell’abbandono
  • Come ricominciare a stare bene con se stessi?
  • Tempo di un nuovo inizio
  • Consigli finali
  • Letture e canzoni sull’amarsi di nuovo dopo una relazione tossica

Dopo essersi lasciati da una relazione tossica, la parte più difficile è accettare quanto questa ci abbia cambiati e ricominciare ad amarsi.

In questo articolo vi parlerò di alcune situazioni che di norma si vanno a creare nelle relazioni tossiche, come la dipendenza affettiva o la sindrome dell’abbandono, per poi darvi dei consigli su come superare la rottura e avere un nuovo inizio roseo.

Finito lo sconforto iniziale, se seguirai i miei consigli riuscirai a rimetterti in piedi e a volerti nuovamente bene. Ricordati che amarsi è fondamentale, perché sei l’unica persona con cui passerai ogni attimo della tua vita.

Capita spesso, inoltre, di sentirsi soli e incompresi, gli unici a cui sono accadute certe esperienze; con questo articolo voglio dimostrarti che delle relazioni non sane sono più comuni di quanto tu possa credere, e per quanto ognuna sia unica nel suo genere, tutte fanno soffrire sia durante che dopo.

relazione tossica

Cosa ti lascia una relazione tossica?

Cosa accade quando la relazione tossica finisce?

Credo sia fondamentale da un lato riconoscere i traumi che un partner poco sano ci ha causato, dall’altro essere consapevoli della possibilità di un nuovo inizio. Le esperienze di vita passate ci segnano inevitabilmente.

Spesso una scarsa autostima o un atteggiamento più schivo sono derivati da relazioni tossiche precedenti.

Nel momento in cui la relazione tossica finisce, si è abbandonati soli con se stessi. Ma allo stesso tempo non ci si riconosce più, perché il partner ci ha abituati a valutare noi stessi e le nostre capacità in base al suo giudizio, non al nostro.

Ciò ha portato la nostra mente a non riconoscersi più.

Se vuoi approfondire il tema, ti consiglio di leggere anche:

  • Relazione tossica: cinque consigli (+1) per superarla
  • Affrontare una rottura in 7 passi

Relazione tossica e trauma di essere abbandonati

Una volta che la persona con cui abbiamo instaurato una relazione tossica ha preso da noi tutto ciò che potevamo dargli, se ne va, lasciandoci soli tra le macerie del nostro mondo che nel frattempo ha distrutto.

Inoltre, nel corso della relazione, di norma il partner tossico tenta di allontanarci da tutti i nostri cari, così da farci dipendere solo da lui o lei. Così, quando se ne va, resti solo. L’esperienza, più o meno intensa che sia, è sempre traumatica.

Ed è proprio da questo trauma che vengono fuori dei problemi che ci bloccheranno nelle relazioni future, non solo amorose ma anche di amicizia. Due esempi di conseguenze sono la dipendenza affettiva o la sindrome dell’abbandono.

Sviluppo di una dipendenza affettiva

Una dipendenza affettiva può scaturire da molti fattori. Tra questi non possiamo ignorare l’influenza di una relazione tossica, specialmente se intrapresa con una personalità narcisista.

Se vuoi più informazioni su come riconoscere e come convivere con un partner narcisista, leggi anche:

  • Come vivere con un narcisista. Le 6 caratteristiche tipiche del partner narcisista
  • Vivere con un narcisista patologico: è veramente possibile?

La dipendenza affettiva porta a una concezione patologica della relazione e di se stessi: la coppia viene considerata necessaria per la propria sopravvivenza, mentre la propria persona viene annullata.

Ciò ci porta a credere ciecamente a qualsiasi cosa questa persona dica, sia sul mondo esterno che su di noi, e ad attribuire ai suoi pareri un peso maggiore rispetto al nostro.

A questo punto, non riusciamo più a vederci per come siamo, ma per come l’altra persona ci rappresenta, come se fosse uno specchio deforme da cui otteniamo il nostro riflesso anch’esso deformato.

Nel momento in cui la relazione tossica finisce, vuol dire che il partner ha smesso di amarci. E visto che consideriamo la sua opinione più veritiera della nostra, smettiamo di amarci come diretta conseguenza.

Sviluppo della sindrome dell’abbandono

sindrome dell'abbandono

Un’altra condizione patologica a cui la fine di una relazione tossica può portare è la sindrome dell’abbandono.

Per quanto non sia riconosciuta come una patologia, si tratta di un sentimento di ansia e angoscia perenne generato dal timore che le persone a noi care ci lascino da soli. Se vuoi scoprirne di più, leggi questo articolo sui sintomi della sindrome dell’abbandono.

Dal nome già si capisce di cosa stiamo parlando, ma facciamo un esempio: ti è mai capitato di intraprendere un nuovo rapporto o una nuova amicizia e pensare: “mi farà molto male quando se ne andrà”?.

Ecco, questo non è un comportamento normale né sano, perché non dovremmo pensare che le persone a priori usciranno dalla nostra vita, eppure i traumi passati possono indurci a farlo.

La sindrome dell’abbandono, che può scaturire dalla fine di una relazione importante per noi, amorosa e non, agisce in modo da farci dubitare di noi stessi.

Ci porta ad addossarci tutte le colpe della fine di un rapporto, fino a farci credere che non siamo degni di essere amati.

Come ricominciare a stare bene con se stessi?

Da questa grande introduzione vorrei trarre un insegnamento positivo, perché il mio obiettivo non era deprimervi, bensì notare come tutti, bene o male, viviamo emozioni e situazioni analoghe, e talvolta non sappiamo come risolverle.

A partire dalla fine di una relazione tossica, vi sono 3 step attraverso cui ognuno di noi passa per ricominciare ad amarsi e poter iniziare di nuovo.

1° step: disperazione o non-accettazione iniziale

I primi giorni dopo la rottura ti senti uno schifo. Piangi, stai a letto, oppure fingi di voler andare oltre adottando la tecnica del chiodo scaccia chiodo, senza renderti conto che stai solo peggiorando la situazione.

In realtà, non ti piaci, pensi di non meritare l’amore degli altri e nemmeno il tuo. Stare bene con se stessi pare impossibile.

2° step: consolidare nuove abitudini per stare bene con se stessi

È arrivato quindi il momento di ritornare ad amarsi per ciò che siamo, senza se e senza ma.

Bisogna iniziare dalle cose semplici, dai piccoli gesti che entrano a far parte della quotidianità e, per quanto possano apparire trascurabili, ci permettono di riniziare una vita normale. Ci sono molti trucchi per riuscire ad apprezzarsi di più.

Per spiegare al nostro corpo e alla nostra mente che meritiamo di essere amati, il primo passo è iniziare a prendersi cura della nostra estetica, non per vanità, ma per ricordarci la bellezza di amarsi e di stare bene con se stessi.

Dobbiamo entrare nell’ottica delle idee che valiamo qualcosa, per cui merita investire tempo ed energie per la nostra cura.

Puoi allora provare a truccarti un po’ di più, curarti le unghie, farti lunghe docce calde e profumarti con mille creme e prodotti dai colori sgargianti. Oppure ricorrere al drastico e taglio/cambio di colore dei capelli, che per quanto cliché, risulta sempre catartico.

All’inizio fare tutte queste azioni sembrerà un obbligo, o una cosa stupida, e dirai “ma chi me l’ha fatto fare”. Sarà normale doversi sforzare per alzarti dal letto, senza magari nemmeno vedere i risultati sperati.

Eppure ci saranno: in 21 giorni si formano le abitudini, quindi il trucco sta nell’aspettare, dare tempo al tempo.

Nello specifico, puoi seguire i consigli di questo articolo su come cambiare vita in 21 giorni. In questo caso, funziona il detto “fake it until you make it”, ovvero fingilo finché non lo raggiungi davvero.

nuovo inizio

3° step: mens sana in corpore sano per stare bene con se stessi

Arriva poi il momento di passare allo step successivo, quando percepirai la voglia di riscoprirti, e capire quali sono le passioni del nuovo te.

Tieni a mente infatti che il cambiamento può aver modificato i tuoi interessi: già di norma la vita è un processo di continua evoluzione, per cui crescere significa anche accettare che ciò che ci piaceva prima, può non darci più la stessa emozione.

Per di più, i tuoi vecchi passatempo potrebbero ricordarti il tuo ex-partner tossico, soprattutto se riguardano qualcosa che condividevate, quindi è normale volersene allontanare.

Ma per stare bene con se stessi è necessario dedicarsi a qualcosa che ti smuova l’animo, e ti faccia mettere in gioco.

Il mio consiglio è quello di incanalare le brutte esperienze che hai passato, tutta la tua rabbia e tristezza, in qualcosa di positivo. Non c’è soddisfazione maggiore di riuscire a trasformare i tuoi punti deboli in qualcosa di meraviglioso.

Ecco alcune idee:

  1. Prova un nuovo programma di workout, magari più legato al pilates o allo yoga per riuscire a liberare anche la mente;
  2. Medita, per accettare ciò che ti è accaduto e ricordare l’importanza di stare bene con se stessi. Se non ci hai mai provato, puoi seguire questi esercizi di meditazione per principianti;
  3. Stai a contatto con la natura, fai lunghe passeggiate all’aria aperta per ritrovare la tua serenità;
  4. Abbi contatto con degli animali: è più facile se già hai ad esempio un gatto o cane, altrimenti puoi andare in una fattoria o nei vari bioparchi che ci sono in Italia.

L’idea guida di questi 4 consigli è il detto latino: mens sana in corpore sano, che sottolinea come una mente sana debba anche essere supportata dal movimento fisico e come, allo stesso tempo, muoversi fisicamente aiuti a stare bene con se stessi.





Se ti interessano consigli su come stare bene con se stessi, leggi anche:

  • Stare bene con se stessi: 8 consigli e 7 esercizi quotidiani per una buona convivenza con se stessi
  • Stare bene con sé stessi in 4 passi

amarsi

Tempo di un nuovo inizio

Finiti i 3 step, si arriva alla fase finale: il nuovo inizio. Improvvisamente, dopo giorni, settimane, forse anche mesi di malessere, arriverà la fine della tempesta. Ti guarderai indietro e non saprai nemmeno come ne sei uscita, ma ne sarai fuori. E quello sarà il momento della rinascita.

Ecco alcuni consigli per sfruttare al meglio il tuo nuovo inizio:

1. Accetta la nuova versione di te per un nuovo inizio

La relazione tossica ti cambia, e questo è normale. Bisogna però imparare ad amarsi anche in questa nuova versione. La prima cosa da fare affinché ciò accada è accettare il cambiamento, che può essere sia riguardo gli interessi, come abbiamo visto prima nell’articolo, che più profondo.

Capita ad esempio di sentirsi meno sicuri di sé, o avere più difficoltà a fidarsi degli altri.

Il mio suggerimento è di vedere ogni modifica nel modo giusto: non si tratta per forza di un peggioramento, ma di una nuova versione di te. Quindi, apprezza la bellezza dell’opportunità di riscoprirti, per un florido nuovo inizio.

2. Prova cose nuove per un nuovo inizio

Provare qualcosa di nuovo movimenta la nostra vita ordinaria. Fa percepire l’adrenalina, ci smuove, e molto spesso ci fa scoprire una nuova parte di noi, magari quella più avventuriera, coraggiosa, oppure quella più dolce e sensibile.

Non c’è nulla di meglio di lanciarti in nuovi progetti per un nuovo inizio, a partire da tutto quello che avresti sempre voluto fare ma a cui poi, per mancanza di tempo o per rimanere ancorato alla routine, non hai mai dedicato le tue energie.

Può essere divertente anche fare una lista di cose da fare e darsi una scadenza entro cui provarle. Non devono essere per forza complesse: anche provare un nuovo ristorante o fare una gita in giornata in un posto in cui non sei mai stata sono delle ottime idee.

3. Circondati di persone che ti vogliono bene per un nuovo inizio

Il mondo può sembrarti un posto oscuro, ma è pieno di belle persone, pronte ad aiutarti e a starti accanto, ma anche a insegnarti l’importanza di amarsi. Non lasciare che una brutta esperienza ti faccia dubitare di tutti gli altri.

I tuoi punti saldi potrebbero essersi sgretolati nel corso della relazione tossica, come spesso accade. Ma le persone che ti hanno voluto bene non vedono l’ora di ricominciare a farlo, se gliene dai l’occasione.

Stai vicino alla tua famiglia, che in primis proverà sempre un amore incondizionato verso di te. Ricontatta gli amici, le persone che ti davano serenità e ti facevano ridere. Meriti di essere circondato/a da persone che ti facciano stare bene.

Ciò ti aiuterà anche a fidarti di nuovo, a ricordarti che non sei solo/a, e non c’è nulla di meglio per l’autostima che sentire il calore del bene che gli altri ti vogliono.

Consigli finali

Non avere fretta

Ricorda che alcune esperienze possono essere più intense di altre e ognuno ha i suoi tempi per reagire a ciò che è accaduto.

Ascoltati, segui ciò che ti senti di fare e non darti degli obiettivi troppo rigidi come: “entrò una settimana devo stare bene”, perché le cose non sono così semplici. Nessuno ti corre dietro.

Se necessario, rivolgiti ad uno specialista

Può anche capitare di sentirsi di non farcela da soli. Allora, non esitare a rivolgerti a uno specialista, che possa aiutarti al meglio e permetterti di ricominciare una vita serena, superando il trauma.

Non prenderla come una sconfitta, ma come una crescita, un’evoluzione della tua persona. Ci vuole coraggio a chiedere aiuto.

ricominciare

Se hai trovato il mio articolo utile, commenta e dimmi cosa ne pensi, raccontami la tua storia se ne hai piacere. Inoltre, se conosci qualcuno che sta uscendo da una relazione tossica e ha bisogno di ricominciare ad amarsi, inviaglielo, gli potrebbe essere d’aiuto!

Letture e canzoni sull’amarsi di nuovo dopo una relazione tossica

Ti suggerisco infine di leggere questi libri e di ascoltare le canzoni che ti proporrò, per ricordarti che non sei solo/a e che un nuovo inizio è possibile.

Ricominciare ad amarsi dopo una relazione tossica • Amarsi
Sabrina Felician

Triestina di nascita, milanese di adozione, sono appassionata di arte e del mondo della comunicazione. Non mi fermo mai e colgo ogni occasione per viaggiare e scoprire posti nuovi. Se vuoi rendermi felice portami al mare.

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SE TI PIACE IL TEMA, PUOI LEGGERE ANCHE:

  • Stare bene con sé stessi in 4 passi
  • Stare bene con se stessi: 8 consigli e 7 esercizi quotidiani per una buona convivenza con se stessi
  • Relazione tossica: cinque consigli (+1) per superarla
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Interazioni del lettore

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  1. Autosabotaggio in amore: cause, conseguenze e rimedi ha detto:
    23 Luglio 2024 alle 09:14

    […] Ricominciare ad amarsi dopo una relazione tossica […]

    Rispondi

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