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È venerdì sera, la settimana di lavoro si è conclusa e sei pronto per goderti un weekend rilassante con il tuo partner. D’un tratto il tuo partner si avvicina per sdraiarsi a fianco a te e non vede l’ora di iniziare il fine settimana inaugurando l’unico momento di intimità che spesso riuscite a trovare in una lunga e stressante settimana lavorativa.
La tua mente, che prima era vuota e spensierata, inizia a colmarsi di un vortice di pensieri ingombranti. A seguire, un respiro affannoso di cui non sai spiegarti la causa.
Ti capita di provare queste emozioni ogni volta che stai per avere un rapporto sessuale con il tuo partner e ti si è acceso un campanello d’allarme?
Oltre a questo stato iniziale di ansia, ti capita di avvertire una frustrante difficoltà nel raggiungere o mantenere l’erezione? Oppure percepire un’interferenza con la penetrazione fino a provare un dolore vero e proprio?
Se la risposta a questi quesiti è un sì, è molto probabile che tu soffra di ansia da prestazione sessuale.
Non sentirsi sbagliati o inadeguati è il primo passo per combattere questo disturbo che attualmente è molto diffuso e di cui spesso si ha timore di parlare per paura di essere derisi.
Come mai alcune persone vivono il sesso con gratificazione e io no? Come può il sesso generare uno stato d’ansia? Sei nel posto giusto per scoprirlo e mettere in atto un piano strategico per dire addio a questo problema.
Ma che cos’è l’ansia da prestazione sessuale?
Che cos’è l’ansia da prestazione sessuale?
Con ansia da prestazione sessuale intendiamo tutte quelle difficoltà che derivano dalla nostra psiche e che si manifestano fisicamente durante l’atto sessuale con il proprio partner tanto da negare totalmente il piacere.
L’ansia che si prova può derivare da diversi ambiti della sfera personale dell’individuo: da un lato abbiamo i fattori individuali, quali uno stile di vita frenetico di stress e di affaticamento che può abbassare la libido sessuale, dubbi sulla propria sessualità, proprie disfunzioni/blocchi/inibizioni sessuali conosciute o meno, ma anche forti convinzioni religiose o familiari trasmesse dai nostri parenti o dalle nostre abitudini e culture.
Dall’altro lato, si possono elencare dei fattori relazionali come conflitti con il partner, scarse abilità o poca conoscenza della propria sfera sessuale.
Il risultato di questa tipologia di ansia da prestazione è che la persona che ne soffre anticipa l’atto intimo nella sua mente, caratterizzato da eventi catastrofici.
Per questo motivo eviterà le situazioni che precludono l’atto sessuale o sarà ossessionato nel valutare la performance , vivendo l’esperienza sessuale con emozioni negative tanto da allontanarla il più possibile.
Il primo passo che devi fare per combattere l’ansia da prestazione sessuale non è dunque esaminare e interrogarti su cosa non funziona dell’atto sessuale in sé o su cosa fai di “incorretto”, ma devi attuare un’analisi profonda sui significati, sulle lacune, sulle emozioni e sulle idee che associ al rapporto sessuale.
Non preoccuparti, nel prossimo paragrafo troverai tutte le risposte di cui hai bisogno.
Ansia da prestazione sintomi e cause
Analizziamo ora quelle che sono le cause dell’ansia da prestazione più frequenti: il timore del fallimento può nascere da esperienze precedenti negative. Questo sentimento ha origini più profonde, come quella dell’abbandono o non sentirsi realmente apprezzato dal proprio partner.
Dunque, è fondamentale non avere una scarsa comunicazione nella relazione, in quanto bisogna cercare di esternare tutti i dubbi e le preoccupazioni in modo più sincero.
Un sano dialogo nella coppia è una componente rilevante, ma attenzione a non sfociare in vere e proprie richieste di prestazione che inibiscono ancora di più l’attivazione al sesso, facendo sentire chi vive con l’ansia da prestazione come sbagliato e frustrato.
Facendo questo, si rischia di trasformare l’atto in un qualcosa privo di coinvolgimento spontaneo, innescando ancora di più delle valutazioni della performance.
Un’ultima causa deriva dallo stress quotidiano, derivante da qualsiasi ambito della vita del soggetto, può sembrare irrilevante, ma è una componente essenziale nelle situazioni di impotenza sessuale, poiché aggrava il sentimento d’ansia.
Ansia da prestazione nell’uomo: sintomi
I sintomi dell’ansia da prestazione sessuale nell’uomo sono: disfunzione erettile, eiaculazione precoce, inibizione dell’orgasmo e calo del desiderio sessuale.
Bisogna fare attenzione a distinguere l’ansia da prestazione con la disfunzione erettile, poiché nella seconda ottenere e mantenere l’erezione è impossibile per cause fisiche, mentre chi soffre di ansia da prestazione trova difficoltà nell’atto sessuale solo se si confronta con il partner.
Ansia da prestazione nella donna: sintomi
Nella donna, invece, parliamo di anorgasmia, cioè inibizione dell’orgasmo, dispareunia, un dolore fisico alla penetrazione causato da scarsa lubrificazione, il quale può sfociare in un vaginismo, ovvero rendere impossibile la penetrazione.
Se sei una donna e provi un blocco psicologico che ti causa l’ansia da prestazione, le cause sono da ricercare scavando più a fondo nella tua mente. Infatti, esse possono derivare da fobie sessuali specifiche, credenze sbagliate o conflitti interiori.
Come combattere ansia da prestazione sessuale
Ora che hai analizzato quali sono i sintomi e le possibili cause dell’ansia da prestazione, è arrivato il momento di fornirti qualche strumento per capire come combattere l’ansia da prestazione sessuale.
Il consiglio più efficace che posso darti è quello di ricorrere ad una terapia psicologica.
Esistono molteplici correnti della psicologia che si occupano proprio di analizzare come combattere l’ansia da prestazione, in quanto spesso il paziente avverte difficoltà a eccellere anche in altri ambiti oltre quello sessuale, come ad esempio quello lavorativo o scolastico.
Nelle sedute approfondirai la tua storia personale per indagare le tempistiche e i modi in cui la tua ansia da prestazione è insorta.
Lo specialista cercherà di modificare i tuoi atteggiamenti cognitivi, come ad esempio i tuoi pregiudizi errati verso la perfezione e la sessualità, che sono il motore scatenante della tua ansia da prestazione.
Ti potrà essere d’aiuto sentire anche il parere di un sessuologo, che è un esperto per tutto quello che concerne la sfera sessuale, e fornisce vie d’uscita per combattere le paure e le problematiche che si avvertono nella sessualità.
È fondamentale sentirsi a proprio agio con lo specialista, perchè sarà l’intensità del vostro rapporto a favorire il successo del tuo percorso.
Nei prossimi paragrafi ti fornisco altri rimedi che si possono adottare per rispondere alla domanda “come combattere l’ansia da prestazione”, ricordati però che il percorso con uno specialista avrà dei benefici sicuramente migliori.
Ansia da prestazione: rimedi naturali
In questo paragrafo ti indicherò alcuni rimedi naturali per contrastare l’ansia da prestazione.
Attenzione, deve esserti chiaro che questi non sono consigli che ti salveranno dalla tua angoscia, ma sicuramente sono rimedi naturali che andranno ad agire sulla tua situazione, alleviando i sintomi.
È mia premura avvisarti che nella ricerca online spesso si vanno incontro a soluzioni prive di significato scientifico.
Invece, questi rimedi naturali danno un comprovato benessere nel momento in cui l’ansia da prestazione sessuale pervade la tua mente. Vediamo nel dettaglio:
- Erbe tranquillizzanti dell’erboristeria di fiducia: aiutare il nostro corpo a rilassarsi con degli infusi al tiglio, alla melissa, alla passiflora o alla valeriana può essere un perfetto punto di svolta.
- Integratori vitaminici: esiste un gruppo di vitamine B e D, quali magnesio, ferro e potassio che vengono consigliati in caso di ansia da prestazione.
- Il sonno: quale miglior rimedio naturale se non dormire? Spesso chi soffre di ansia da prestazione sessuale ha la tendenza di sentire queste pressioni mentali anche in ambito scolastico o lavorativo. Le persone ansiose sono solite a sacrificare tempo prezioso per un giusto riposo mentale, infatti si dedicheranno alla ricerca continua di risposte da dare alle proprie ansie e perplessità. È utile sapere che la carenza di sonno porta ad un aumento dell’ansia e a disturbi dell’umore. Per gestire al meglio il proprio stato emotivo è accurato dedicare 8 ore al giusto riposo mentale. Può esserti d’aiuto sapere che esistono tanti altri infusi naturali che possono facilitare il rilassamento notturno, quali la Melatonina.
Tecniche mentali per ansia da prestazione
Un ulteriore consiglio che posso fornirti è quello di affidarti a delle tecniche mentali per contrastare l’ansia da prestazione sessuale. Vediamone alcune.
Accettazione di se stessi
Quando l’ansia da prestazione ti pervade, un primo metodo utile è quello di concentrarsi sulle cose che puoi controllare. Non focalizzarti sugli elementi che sfuggono al tuo controllo e che causano solitamente l’accrescimento del tuo stato ansioso.
Tutti noi dovremmo prendere consapevolezza che gli errori che commettiamo fanno parte della vita e, tante volte gli sbagli commessi nel passato difficilmente trovano ancora spazio nel tuo futuro.
Dobbiamo prenderci meno sul serio e amarci per quello che siamo. Bisogna accettarsi con tutti i limiti e difetti che fanno parte del nostro carattere.
Con questa prima tecnica mentale riuscirai a trovare un beneficio istantaneo e riuscirai a contrastare l’accrescimento della tua ansia da prestazione.
Meditazione
Lo yoga e la meditazione sono delle tecniche mentali molto antiche in cui si riesce a trovare un tramite attraverso il quale il corpo si collega alla propria mente.
Potrai trovare su internet l’esecuzione di molteplici movimenti, gesti e la ripetizione di mantra che favoriranno uno stato di rilassamento profondo.
In particolare, apprenderai delle tecniche mentali e fisiche che potrai applicare in qualsiasi momento e luogo della tua giornata per difenderti da improvvisi picchi di ansia.
Negli ultimi anni sta spopolando in Occidente il Mindfulness, che insegna a vivere appieno le sensazioni del nostro corpo e aiuta a portare la propria attenzione solo sulle emozioni piacevoli.
Al giorno d’oggi queste tecniche mentali sono le prime ad essere utilizzate per colmare i sentimenti ansiosi in ogni individuo, provare per credere!
Alternativa alla meditazione
Come variante, ti consiglio il Training autogeno, cioè una tecnica mentale che ti presenterà schemi rilassamento e l’auto-distensione dei muscoli e nervi del nostro corpo.
Siamo giunti alla fine dell’articolo. Ora hai appreso di cosa stiamo parlando e hai gli strumenti utili per superare l’ostacolo.
Non scoraggiarti, a piccole dosi e attuando i consigli troverai la tua via d’uscita dall’ansia da prestazione sessuale. Avere tanta sicurezza in sé stessi non è facile, anzi è un lavoro giornaliero che ognuno di noi dovrebbe fare.
Tieni a mente che i disturbi d’ansia sono stati soprannominati come le patologie del nuovo millennio, causate da standard di perfezione e di corse contro il tempo che la società attuale ci ha fatto adottare.
Ti invito quindi a mettere in pratica i consigli che ti ho fornito e, se hai piacere, commentare e raccontare la tua esperienza.
Referenze utili
Con lo scoppio della pandemia, molti psicologi hanno iniziato un percorso con i pazienti online e questo può esserti molto d’aiuto se non ti sei mai approcciato a questo mondo e vuoi iniziare ad avere un’inquadratura generale.
Qui di seguito trovi il link per un sito di esperti terapeuti che, facendoti compilare un questionario su quelle che sono le tue problematiche, ti affiancheranno ad uno psicologo più idoneo a risolvere il tuo disturbo: sito ”uno bravo”
Letture consigliate sull’ansia da prestazione
Se ti va, puoi leggere questo articolo del blog sempre in tema con l’argomento, che ti consiglia anche una serie televisiva che affronta la tua problematica in maniera molto leggera intitolata Sex Education.
Qui di seguito ti lascio il trailer della serie per darti un’idea:
Libri sul tema
Per trovare altri spunti sicuramente interessanti, ti consiglio la lettura di questi testi che ti offrono rilessioni importanti per superare il tuo ostacolo e potrai lasciare un commento per condividere il tuo parere.
“Puoi leggere, leggere, leggere, che è la cosa più bella che si possa fare in gioventù: e piano piano ti sentirai arricchire dentro, sentirai formarsi dentro di te quell’esperienza speciale che è la cultura”
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