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Misura la tua gelosia: rispondi a 6 semplici domande per scoprire quanto sei gelos*
Si dice che la gelosia sia cattiva consigliera. E tu, che tipo di persona sei?
Leggi le domande proposte del paragrafo 3 per scoprirlo!
La gelosia: significato
Il significatoè un qualcosa di preciso che viene molto spesso frainteso o interpretato in modo sbagliato!
Con il termine gelosia si intende uno stato emotivo di dubbio e di tormentosa ansia di chi, con o senza giustificato motivo, teme che la persona amata gli sia insidiata da un rivale.
Essa è uno dei sentimenti più diffusi nelle relazioni che rischia molte volte di rovinare un rapporto di coppia. Ha varie gradazioni ma c’è una costante che si ripresenta sempre, ed è quel senso di minaccia e sospetto che almeno una volta ha catturato tutti i veri innamorati: perché non ha risposto al telefono? Con chi stava parlando? Che ci va a fare in palestra?
Spesso porta con se varie emozioni dolorose come la rabbia, la delusione, la paura, il senso di inadeguatezza, l’ansia, l’insicurezza o la bassa autostima.
Imparare a gestirla è fondamentale in quanto ci permette di evitare che si inneschino queste emozioni negative.
Leggi l’ultimo paragrafo in fondo per imparare a gestire la tua gelosia.
La gelosia ossessiva o fisiologica: differenze
Come sostiene Paolo Crepet:
“un pizzico di gelosia può fare un miracolo, due combinare un disastro”
Infatti, il sentimento di per sé sembra essere uno stato emotivo normale in noi.
E, all’interno delle relazioni di coppia una certa quantità di gelosia è assolutamente umana e anche utile in alcuni casi. Se eccessiva, però, può rovinare la coppia e arrivare a distruggerla.
Quali sono dunque i confini fra gelosia ossessiva e fisiologica?
Le domande sotto elencate vi aiuteranno meglio ad inquadrare questi due fenomeni e le loro rispettive differenze.
Ciò che le differenzia maggiormente è la frequenza di comparsa:
- Gelosia fisiologica → Affiora in rari casi e in situazioni ben specifiche
- Gelosia ossessiva → Si manifesta sempre o comunque molto spesso.
In alcuni casi si può estendere al passato sentimentale del partner: questa è la cosiddetta “gelosia retroattiva”, chiamata anche sindrome di Rebecca.
Riassumendo, ci possono essere 5 indicatori principali che ci possono aiutare a distinguere i due fenomeni:
- Frequenza di comparsa;
- L’intensità;
- Le azioni correlate;
- Manie di controllo;
- Le reazioni alle eventuali rassicurazioni del partner;
La gelosia ossessiva: sintomi
Ciò che possiamo catalogare come gelosia ossessiva si verifica nel momento in cui diventa eccessiva,intrusiva e ingiustificata. Il sospetto e la paranoia diventano tratti determinanti.
Una persona con un grado di gelosia eccessivo, è affetta da gelosia patologica, ovvero, è pervaso dal dubbio e dall’incertezza che con il tempo si dimostrano intollerabili.
Inoltre deve creare una forte compromissione della relazione di coppia in cui lerassicurazioni del partner sono inefficaci e ilcontrollodel comportamento del partner diventa ossessivo.
Al contrario di quella fisiologica, in quella ossessiva la persona sa di non avere alcuna prova di infedeltà. Nonostante questo non riesce a fermare i pensieri intrusivi e i comportamenti di controllo, riconoscendo tuttavia la propria gelosia come inaccettabile, estranea e vergognosa.
Che rapporto hai con la gelosia? Effettua il test della gelosia per scoprirlo!
È il tuo momento!
Rispondi a queste domande per cercare di capire che tipo di rapporto hai tu con la gelosia:
- Pensi che l’amicizia tra uomo e donna sia possibile?
- Sì, io stess* ho varie amicizie strette con persone del sesso opposto
- Sì ma solo se coltivate fin da quando si è bambini
- No, credo ci siano sempre dei secondi fino da una delle due persone coinvolte
- Senti mai il dovere di controllare il suo telefono o sbirciare nelle sue cose?
- No, anche se fosse non lo farei mai
- E’ capitato che mi è passasse per la testa ma ho preferito parlarne con lui/lei
- Sì, mi capita spesso
- Quando il tuo partner esce in compagnia in tua assenza, come ti senti?
- Sono seren* mi fido di lui/lei e rispetto i suoi spazi
- Sono tranquill* solo se mi aggiorna costantemente su dov’è, con chi è, cosa sta facendo ecc…
- Mi faccio prendere da un sentimento negativo, assumo un hacker per tracciarlo
- Se il tuo partner fa qualcosa da solo, poi tendi a fargli l’interrogatorio?
- No, i racconta della sua giornata e parliamo serenamente
- Si, è ufficialmente il momento dell’interrogatorio!
- Gli faccio domande trabocchetto per scoprire se mi mente.
- Quando sei gelos* come reagisci alle rassicurazioni del tuo partner?
- Credo sempre in ciò che mi dice e riesco in ogni caso a ritrovare serenità
- Cerco sempre di credergli ma rimango sempre con il dubbio
- La paura non smette mai di tormentarmi anche davanti a dati certi e provati
- Quando il tuo partner esce in compagnia in tua assenza, cosa fai?
- Mi godo i miei spazi personali
- Mi capita di provare gelosia ma ne ho sempre parlato con lui/lei
- Passo molto tempo a pensare a lui/lei e a come si starà comportando
Tiriamo le somme → che persona sei?
- Se la maggioranza delle risposte che hai dato sono “a” puoi ritenerti una persona poco gelosa.
- Se la maggioranza delle risposte che hai dato sono “b” puoi ritenerti una persona con un livello di gelosia medio – alto ma che la vive in modo appropriato.
- Se la maggioranza delle risposte che hai dato sono “c” potresti avere un livello di gelosia eccessivo.
Come gestire la gelosia
Impariamo ad affrontare, superare e gestire la gelosia con l’aiuto di 4 semplici consigli.
Il primo consiglio è: scegli di fidarti!
In amore o ci fidiamo o non ci fidiamo e se il partner vorrà tradire troverà comunque un modo per farlo. Quali sono i riscontri negativi se non poniamo fiducia nel nostro partner? Inizieremo a mettere in atto una serie di azioni che ci trarranno in inganno e ci faranno cadere all’interno di un circolo vizioso che porterà il partner ad allontanarsi, aumentando paradossalmente la possibilità che il/la nostr* partner ci tradisca.
Il secondo consiglio è: smettila di controllare costantemente il tuo partner!
“controllo chiama controllo!” Controllare di continuo il tuo partner e metterlo sempre alle strette non soltanto avvelenano il partner ma anche la relazione di per sé! Perché tanto più controlliamo, tanto più sentiamo il bisogno di controllare ancora, ancora e ancora… Cioè, i controlli non riducono i sospetti, ma li alimentano.
Il terzo consiglio è: gioca in controtendenza!
Invece di sottoporre il partner a continui controlli estenuanti, lavora al contrario per andare a rinforzare quel sentimento di fiducia. Crea degli spazi di intimità per voi, cerca di dedicargli delle attenzioni speciali.
Il quarto e ultimo consiglio è: parlatene insieme!
Qualsiasi cosa facciamo, anche quella apparentemente più insensata, la facciamo per delle ragioni! Anche il sentimento di gelosia non è fine a se stesso ma può nascondere innumerevoli significati, come:
- Invidia;
- Insicurezza;
- Sfiducia;
- Paura;
A volte uno stato emotivo come quello della gelosia può avere radici più profonde, ma si può lavorare per imparare a gestirla. Lavora su te stess*, ascoltati, capisci ciò che provi e sentiti all’altezza della tua relazione.
Ricorda che la qualità della nostra vita è proporzionale alla quantità di insicurezza con cui siamo in grado di convivere. Noi siamo responsabili di come stiamo e, se qualcosa non ci piace, abbiamo il potere di cambiarlo!
Ricordati che per vivere al meglio la tua relazione devi lasciare da parte il tuo passato e non farti condizionare da questo. Solo così sarà possibile instaurare un clima di fiducia e superare le tue insicurezze.
Video sulla gelosia e fiducia
Se vuoi approfondire il tema ti consiglio di dare un’occhiata a questi due video e di lasciare un commento se li hai trovati utili!
Consigli di lettura sulla gelosia
Ecco alcuni libri che ti consiglio di leggere se anche tu vuoi imparare a gestire la gelosia.
Condividi questo articolo con la persona che ami per fargli sapere quanta gelosia scorre nella vostra relazione e come te la vivi tu!
Studio scienze Psicosociali della comunicazione all'università Bicocca di Milano.
Divoratrice seriale di libri.
Il mio più grande obiettivo è lavorare e migliorare me stessa.
La mia ambizione a volte può dar fastidio.
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