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Siete andati a convivere e vi sembrava una delle cose più belle che potesse capitarvi, invece ti ha fatto solo capire che forse non è lui che fa per te e non sai come lasciarlo?
Sei capitato nel posto giusto: ecco 7 segnali per capire che forse non fa per te e consigli utili su come chiudere una convivenza.
In questo articolo capirai se il partner che hai scelto di avere al tuo fianco è quello giusto o è il caso di rivedere la tua scelta. Troverai 7 segnali che ti permetteranno di capire se stai affrontando una crisi di coppia da cui ormai è impossibile uscire.
Se ti ritroverai in ognuno di quelli, potrai trovare utile il paragrafo su come lasciare una persona e tanti consigli su come affrontare la chiusura di una convivenza.
Crisi di coppia: la convivenza non va secondo i piani
Spesso ci capita di desiderare talmente tanto una cosa da avere altissime aspettative che poi puntualmente vengono deluse dalla realtà dei fatti.
Ecco questo può capitare in ogni situazione, è normale e non è assolutamente una colpa accorgersi che forse la realtà non corrisponde a ciò che ci immaginiamo.
Magari ti aspettavi che ogni mattina avresti trovato la colazione a letto e che tu e il tuo lui avreste condiviso più tempo insieme, invece ti sei ritrovata a cercare su internet “come lasciare una persona” e una crisi di coppia incombente.
Spesso quando si va a convivere si è convinti di conoscere alla perfezione il proprio partner e non si tengono in considerazione tutte quelle abitudini e quelle routine che ognuno di noi possiede a casa propria.
Ma arriviamo al dunque, sei al limite di questa convivenza disastrosa e non sai più come capire se è arrivato o no il momento di porre un punto a questa relazione, prova a leggere i paragrafi successivi e capire se ti ritrovi nei segnali di una crisi di coppia.
I 7 segnali di una crisi di coppia
- Non riuscite a trovare un punto d’incontro e non siete d’accordo su come organizzare le faccende domestiche e occuparvi della casa. Se hai sempre cercato di aiutare il tuo partner in questo percorso e/o avete provato infiniti modi per trovare un accordo senza riuscirci , è il caso di dire che forse non siete proprio così compatibili.
- Non trascorrete più tempo insieme per fare attività divertenti o romantiche. Questo non significa che non trovate il tempo da dedicarvi ma che nessuno dei due mette la relazione come priorità e la trascura.
- Avete vite completamente diverse e non condividete i momenti che vivete l’uno con l’altro. Se il tuo partner non riesce a condividere la sua vita con te e vive la sua vita in solitaria, ecco forse non ha ancora ben chiaro il concetto di condivisione.
- Inizia a mancare il contatto fisico e non si ha più interesse nel comprendere i bisogni e le preoccupazioni dell’altro. Non è facile. Bisogna avere sintonia, fiducia e affetto per l’altra persona, e se viene a mancare, forse sei capitata proprio nel post giusto.
- Non fate altro che litigare, basta un problema per scatenare una guerra. Si dice che a volte litigare unisce ed è vero ma spesso durante un litigio si dicono e si fanno cose che non sempre si è in grado di sistemare e invece che unire allontanano la coppia. Perciò pensa bene se questo segnale sia effettivamente un campanellino d’allarme di una crisi di coppia e vai al punto successivo per capirne di più.
- Non riuscite più a comunicare l’uno con l’altro. Se sei arrivata fin qui la vostra comunicazione è pessima e a quel punto, non c’è molto da fare.
- Continui a desiderare di avere al tuo fianco una persona totalmente diversa dal tuo partner. Hai della grande confusione tra mondo ideale e realtà, sei arrivata in un momento in cui non vuoi più la persona che hai scelto di avere al tuo fianco. Ne vuoi una nuova, una idealizzata, una che ti riporti ad un pensiero dolce e bello della convivenza. Una che forse non è più il tuo partner.
Se non ti ritrovi in questi segnali ma pensi che tra te e il tuo partner non ci sia più intesa, ti consiglio la lettura di questo articolo sui 7 segnali che precedono la crisi di una coppia.
Quando lasciarsi
Arrivati a questo punto, potrei aver confermato tutte le tue preoccupazioni e forse è arrivato il momento di pensare se sia l’occasione giusta per chiudere una convivenza.
Quindi quando lasciarsi? Ripensa a ciò che hai letto fino ad ora e chiediti se è così che vuoi continuare a vivere la tua relazione e se è davvero amore quello che provi.
Se ti rivedi in tutti i segnali sopra, non sai più come recuperare un rapporto solido con il partner e non pensi di rivolgerti alla psicoterapia di coppia, forse è il momento di lasciare il tuo lui e ritrovare la serenità che manca da tempo.
Riflettere sul quando lasciarsi è molto importante perché vuol dire che si sta mettendo in dubbio la propria relazione e si iniziano a prendere in considerazione altre strade da intraprendere.
Lasciare non è più facile di essere lasciati come spesso si dice. Devi essere pronta e sicura di te. Devi prepararti ad affrontare un dialogo e tutte le conseguenze della scelta che stai per fare.
Troverai subito dopo un paragrafo apposta per te su come lasciare una persona, utilizzando dei modi adeguati, semplici e per far soffrire l’altra persona il meno possibile.
Ti anticipo già che non sarà semplice, ma seguendo piccoli accorgimenti scoprirai che a volte, anche se è impossibile non far soffrire del tutto il proprio partner, possiamo rendere il tutto un po’ meno doloroso.
Come lasciare una persona senza farla soffrire
Probabilmente se sei arrivato fino a qui hai dubbi sul chiudere la tua relazione e sulla tua convivenza e sono sicura che una buona parte di questi sia data dal fatto che non sai come lasciare il tuo lui.
Ammettiamolo, ci parlano sempre di come superare una rottura ma mai di come lasciare una persona senza farla soffrire, soprattutto se si vuole evitare di rovinare il rapporto e non si vuole perdere del tutto la persona con cui si sono condivisi bei momenti.
Nessuno dovrebbe sentirsi sbagliato nel sentire il bisogno di chiudere una relazione perché effettivamente potrebbe non essere la giusta strada.
Quindi prendi coraggio, recupera e metti insieme tutte le cose che vorresti dire al tuo lui e leggi i passaggi seguenti.
Primo punto, non avere paura di parlare al tuo partner di questo sentimento che ormai ti perseguita da mesi. Sii onesta e raccontagli nella maniera più sincera che non ti senti più nel posto giusto e che forse è il caso di cambiare.
Ricordati, la comunicazione è importante e per non rovinare un buon rapporto sicuramente mandargli un SMS non è la cosa più giusta.
Una volta che ti sei raccontata non aspettarti che l’altra persona capisca, soprattutto se non siete più in sintonia, farà fatica a comprendere i tuoi sentimenti e potrebbe agire in un modo impulsivo e che non ti aspettavi.
Ma ripeti con me, non è colpa tua, ognuno di noi è diverso e non sempre si può pretendere dall’altro le stesse cose che saresti in grado di fare tu.
Non pretendere neanche che non rimanga deluso perché nonostante tu ci tenga a non far rimanere male il tuo partner, se avete scelto di convivere qualcosa vi univa e per l’altra persona potrebbe persistere, non significa che se è finita per te lui provi la stessa cosa.
Non cercare di convincerti che stando ancora insieme sarebbe andata meglio, ricorda che se fossi rimasta al suo fianco magari non saresti stata in grado di dargli l’amore che si riserva e lo stesso vale per te.
A volte siamo solo molto egoisti e non pensiamo che un gesto apparentemente sofferente come lasciare una persona possa essere invece una risorsa per la felicità di quella stessa persona.
Come chiudere una convivenza
Dopo il paragrafo su come lasciare una persona, ti starai chiedendo come fare però a chiudere una convivenza oltre che una relazione. In questo caso entrano in gioco più fattori.
Il consiglio che ti do è di fare tutto il prima possibile, in modo da tagliare per un po’ i rapporti per avere tempo per metabolizzare la rottura.
Decidete in base al contratto di acquisto della casa o dell’affitto come e cosa succederà alla casa.
Se rimarrà a te, fai in modo che il partner porti via le sue cose o viceversa. Se ne avessi bisogno chiedi un consulto ad un avvocato prima di fare mosse azzardate e muoviti sempre con intelligenza e rispetto.
Per iniziare a saperne di più dal punto di vista legale ti consiglio di leggere:
- Convivenza di fatto: diritti e doveri spiegati in 10 minuti
- Contratto di convivenza a 360°: tutto quello che devi sapere
Dividete ciò che avete condiviso equamente e cercate di rimanere corretti l’uno con l’altro. Non farti ingannare dall’ossessione per i soldi o gli oggetti e vedrai che si concluderà tutto per il meglio.
Soprattutto se desideri mantenere un buon rapporto sii pronta a raggiungere compromessi e a mettere da parte le ostilità.
Ricorda che per chiudere una convivenza non è mai troppo tardi, a volte ci sembra uno step per cui è impossibile fare marcia indietro, ma non è così!
Come tante altre, la convivenza è una prova per la relazione, a volte le prove vanno bene, altre vanno migliorate, altre invece vanno scartate e bisogna farne una nuova.
Come affrontare la fine di una relazione
Ora che hai preso consapevolezza della tua relazione e sei decisa nel porre fine alla convivenza devi aspettarti grandi cambiamenti nella tua vita.
La prima cosa che potrai provare è lo stravolgimento di routine e di abitudini che si erano create. Non è affatto un segnale negativo. Starai ricominciando a vivere da sola, sarai l’unica su cui puoi contare e avrai bisogno di crearne nuove strategie.
Probabilmente potresti provare anche un sentimento di mancanza, di vuoto. Attenzione a non farti ingannare anche qui dall’abitudine. Se prima la casa era vissuta da 2 persone ora ci sarai solo tu, ed è solo questione di tempo per imparare a vivere da sola.
Non pensare subito di aver sbagliato a chiudere una convivenza. Prendila come un’occasione per ritrovare te stessa e sentirti abbastanza senza avere qualcuno al tuo fianco.
Infine lascia spazio al dolore e datti tempo per metabolizzare tutto quello che è successo. Non hai fretta.
Quando ti sentirai di nuovo completa e pronta per accogliere una nuova persona ti rimetterai in gioco, ora pensa a te stessa! Chissà, magari scoprirai che alla fine vivere da sola è la cosa migliore che ti potesse capitare.
Di seguito troverai degli articoli che sapranno guidarti al meglio per superare la fine di una convivenza:
- Come superare la fine di una convivenza: 10 consigli
- Come ricominciare a vivere dopo la fine di una convivenza
- Tornare a vivere da solo dopo una convivenza
Letture consigliate
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Sono Veronica, studentessa di scienze psicosociali della comunicazione. Mi piace incoraggiare al self love e amo far sorridere le persone. Ho la valigia sempre pronta e amo le nuove sfide.
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