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Convivere è sempre difficile; ancora di più se svanisce l’amore.
Vivere da separati in casa è però una scelta diffusa, a causa di problemi economici o di maggiore comodità, ma non sempre è una scelta facile.
Se vuoi capire come convivere da separati in casa con il tuo ex, senza rendere la casa un campo di battaglia sei sull’articolo giusto.
Separazione in casa: cosa fare quando la convivenza diventa insostenibile
Lo sappiamo: ci sono momenti difficili in ogni coppia. Preoccupazioni, problemi, soldi, incidenti, sfortune e sfighe di tutti i tipi!
La convivenza con il proprio partner in alcuni momenti può essere davvero difficile, ma può diventare ancora più complessa (se non complicata!) quando si decide di arrivare alla separazione vera e propria. Sebbene la decisione di separarsi sia sempre difficile, ci sono alcune cose che è possibile fare per rendere la situazione meno stressante. Vediamole e cerchiamo di capire se si adattano bene alla tua situazione.
In primo luogo, è importante stabilire delle regole per la convivenza. Queste regole dovrebbero essere concordate (e soprattutto accettate!) da entrambi i partner e dovrebbero riguardare questioni pratiche come gli orari per usare la cucina o il bagno, la gestione del denaro e la cura dei figli, la gestione degli spazi, la spartizione delle risorse comuni (l’auto, ad esempio).
Stabilire delle regole chiare può aiutare a evitare malintesi e a mantenere un certo ordine in casa.
In secondo luogo, è importante cercare di mantenere una certa distanza emotiva.
La fine di una relazione può essere molto dolorosa e può portare a forti emozioni negative, come la rabbia o il dolore: cercare di mantenere una certa distanza emotiva, una sorta di distacco relazionale può davvero aiutarvi a evitare scontri eccessivi, sovraccarichi emotivi, risse e, in fin dei conti, a rendere la vostra convivenza più sopportabile.
Su un terzo versante, è indispensabile cercare (e sperare di trovare!) il supporto degli amici e della famiglia.
La fine di una relazione di coppia può essere molto difficile da affrontare da soli e avere il supporto degli amici e della famiglia può essere molto utile, se non addirittura risolutivo.
Per concludere, è molto importante non perdere di vista il quadro generale e tentare di far etutto il possibile per mantenere una certa prospettiva temporale. La fine di una relazione può sembrare una tragedia in quel momento, ma con il tempo e con il supporto giusto, si può superare questa difficile situazione e andare avanti con la propria vita.
In generale, la situazione di separazione in casa può essere difficile e stressante, ma ci sono alcune cose che si possono fare per rendere la convivenza più sopportabile e per superare questa difficile situazione.
Con il giusto supporto e la giusta prospettiva, si può superare questa difficile situazione e andare avanti con la propria vita e nel corso di questo articolo vogliamo aiutarti a trovare la strada giusta!
Consigli pratici per vivere da separati in casa: come fare?
Prima di tutto, calma.
Vivere da separati in casa non è cosa facile. Bisogna capire come vivere da separati in casa legalmente, e civilmente, ossia senza farsi reciprocamente fuori!
Quelli che abbiamo raccolto in questa pagina sono semplici consigli per separati in casa che vogliono superare le resistenze e fare buon viso a cattiva sorte. Quindi armati di tanta calma, e leggi i nostri consigli.
Separati in casa: regole precise e ben definite
Quando si decide di vivere da separati in casa bisogna pensare bene a ciò a cui si va incontro: non a tutti può piacere l’idea di condividere spazi, abitudini e faccende con una persona con la quale si ha appena finito di litigare. Il tema “separati in casa regole” è davvero quello più delicato.
Non esistono modi furbi e intelligenti per definire le regole della separazione in casa. Separarsi in casa richiede la definizione di regole precise, di orari, di confini e molto altro.
Per superare queste difficoltà legate al tema “separati in casa regole” il primo passo dopo la separazione in casa è quello di definire i confini nella casa: stanze separate, orari di pranzo differenti e gestione delle stanze in comune sono fondamentali per ridurre al minimo le possibilità di litigare, soprattutto durante la prima fase della rottura.
Decidere di vivere da separati in casa implica infatti il saper rispettare la privacy dell’altro, ancora di più che durante la relazione.
Sarebbe quindi bene dividere le stanze da letto e i bagni; si può inoltre cercare di evitare di mangiare alla stessa ora per non creare situazioni imbarazzanti e di tensione. Infine, bisognerebbe stabilire per quali orari una stanza in comune è “prenotata” per sé e per quali si dovrà invece cederla all’altro, in modo che i tempi non si accavallino.
Separati in casa come fare concretamente
Non ci sono storie: spesso la separazione in casa avviene per mancanza di alternative economiche, organizzative, sociali, famigliari. È una sorta di compromesso che porta i due conviventi a restare sotto lo stesso tetto nonostante la differente evoluzione della loro relazione.
Ma se durante il lockdown la separazione in casa era praticamente imposta dalle circostanze, oggi è una delle tante possibilità.
La domanda quindi è: separati in casa come fare dal punto di vista pratico a gestire la cosa?
Siamo andati su diversi siti che spiegano la procedura e abbiamo capito che può anche variare di zona in zona.
Prendiamo ad esempio il comune di Milano che spiega come separarsi in casa dal punto di vista amministrativo, soprattutto quando in corso c’è una unione civile a tutti gli effetti (leggi i nostri articoli specialistici su: Convivenza di fatto: diritti e doveri spiegati in 10 minutie Convivenza di fatto: diritti e doveri spiegati in 10 minuti).
Il comune di Milano, ad esempio, riporta:
I coniugi possono comparire direttamente innanzi all’Ufficiale dello Stato Civile del Comune per concludere un accordo di separazione, divorzio e scioglimento di unione civile. L’assistenza degli avvocati difensori è facoltativa.
Ricorda inoltre che tale modalità semplificata è a disposizione dei coniugi solo quando non vi siano figli minori o portatori di handicap grave o economicamente non autosufficienti, e a condizione che l’accordo non contenga patti di trasferimento patrimoniale e che l’accordo può contenere pattuizioni aventi per oggetto l’assegno periodico (assegno di mantenimento e divorzile).
Insomma, esiste un’intera procedura per separarsi in casa come una coppia che vivrà sotto lo stesso tetto, nonostante la rottura dell’unione civile.
La separazione in casa: come fare con le questioni economiche
Si tratta di una questione spinosa, ma necessaria da affrontare: l’ideale è che le spese vengano divise 50/50 o secondo le possibilità economiche di ciascuno.
Ovviamente affrontare questo discorso economico della separazione in casa è più facile per coppie in cui le entrate di entrambi sono in grado di supportare le spese, ma anche per coppie di separati in casa in cui a lavorare è solo uno dei due o in cui le entrate non sono eque è necessario accordarsi fin da subito per la gestione dell’affitto, delle bollette, del cibo e di tutte le spese necessarie per continuare a convivere.
Non si può certo far sì che a causa di una rottura e di un mancato accordo, la separazione in casa faccia aumentare drasticamente le spese di uno dei due membri della coppia.
Vivere da separati in casa non deve diventare un problema insormontabile, ma deve essere affrontato con razionalità.
Se ti interessa approfondire la questione degli aspetti economici in una separazione in casa, ti consiglio di scaricare Goodbudget, un’applicazione gratuita per dispositivi Android e iOS che permette di gestire le spese, di pianificare il pagamento di bollette e di condividere il budget con i tuoi coinquilini.
Ti consiglio inoltre la lettura di dell’articolo “Come gestire le spese di convivenza”, che offre consigli per gestire le spese durante la convivenza molto utili anche se ci si trova a vivere da separati in casa.
Separati in casa, diritti e doveri e… pulizie della casa
Quello della pulizia della casa è argomento di discussioni anche in una coppia innamorata, quindi è scontato dire che lo possa essere per due ex che si trovano a vivere la separazione in casa.
Per evitare di far emergere discussioni bisogna quindi stabilire dei turni di pulizia.
Non è infatti il caso di aggiungere alla situazione già complessa anche dei litigi per decidere chi deve scendere a buttare la spazzatura.
Il mio consiglio, in realtà, è quello di stabilire questi turni solo per gli spazi comuni, mentre per gli spazi sarebbe meglio che ognuno pulisse solo per sé, sia per fare in modo di non chiedere aiuto all’altro sia per ridurre le discussioni legate alla sporcizia dell’altro, che diventerà così un problema solo, appunto, dell’altro.
Questo serve anche per eliminare la dipendenza nelle faccende e per fare in modo che i confini dei propri spazi si evidenzino ancora di più.
Separati in casa come fare a non rovinarsi l’esistenza!
Ecco l’ultimo consiglio, che però è forse il più importante.
Lo so, è difficile che la convivenza con un ex possa non essere strana. Tuttavia, bisogna cercare di rendere la situazione il meno innaturale possibile per continuare a vivere serenamente all’interno della stessa casa, la quale dovrebbe essere il luogo di tranquillità e serenità per eccellenza.
Il mio consiglio a riguardo è di non cambiare le tue abitudini, o meglio, te stesso/a.
Per vivere da separati in casa sarà infatti necessario rivedere alcune piccole abitudini, ma non bisogna rendere le cose imbarazzanti risultando estremamente educati, evitando di parlare quando necessario o smettendo di controllare i propri social, guardare la tv sdraiati sul divano o ordinare una pizza d’asporto per riprendersi da giornate no.
Farlo significherebbe creare una situazione imbarazzante e stressante che renderebbe il vivere da separati in casa ancora più difficile.
E i figli di separati in casa? Come comportarsi
Lasciarsi con il proprio partner è sempre stressante, e lo è ancora di più se si decide di vivere da separati in casa; la situazione può diventare ancora più complessa se ci sono figli in comune da gestire.
In questi casi è necessario comunicare subito ai propri figli della separazione, rassicurandoli sul motivo della decisione per evitare che nascano in loro sensi di colpa legati a questa scelta.
I figli hanno bisogno di chiarezza, e non di incertezze, bugie o manipolazioni.
Separarsi con figli piccoli, ad esempio, e più in generale il tema della separazione dei genitori con i figli molto piccoli è in generale una questione che complica le cose, proprio per gli effetti che la separazione dei genitori ha sui figli.
Bisogna inoltre ridurre al minimo i litigi davanti a loro: coinvolgere i bambini non può che immischiarli in una situazione spiacevole che può portare anche danni emotivi.
Decidere di separarsi in casa dal proprio partner non significa infatti decidere di separarsi da genitori: in casa i bambini devono percepire un’unione, anche se non dal punto di vista affettivo.
Bisogna però considerare che per il bene dei figli si può decidere di vivere da separati in casa, ma sempre per il loro bene è necessario che questa scelta sia realmente la migliore: spesso, infatti, vivere in case diverse, lasciare spazi all’altro e condividere l’educazione e la gestione dei figli in modo responsabile è la scelta giusta per separare la relazione con il partner dalla relazione con i figli.
Su questo argomento abbiamo anche scritto due articoli specifici, che ti consigliamo di leggere: Separazione o “stare insieme per i figli”, cosa scegliere?e anche Matrimonio finito: stare insieme per i figli?
Vivere da separati in casa: ritorno di fiamma e convivere con un ex
E se non è ancora finita? E se vedendolo tutti i giorni in casa inizia a mancarti?
Può succedere che, dopo una separazione, il convivere con il proprio ex faciliti l’emergere di una sua mancanza, della condivisione del letto o dell’abbraccio a ritorno dal lavoro.
Se si pensa che questa sensazione sia presente in entrambi o che questa mancanza sia talmente forte o da ricominciare la relazione o da terminare la convivenza per non starci male, è necessario compiere un primo passo, parlarne e prendere una decisione condivisa.
Che sia per il bene della coppia o che sia per il benessere personale, in questi casi, un dialogo sincero è fondamentale.
A volte è l’orgoglio a frenare questa spinta, ma come recita una famosa frase
Mentre l’orgoglio vince, le persone si perdono.
È quindi giusto non prendere decisioni impulsive, ma se l’amore resta da entrambe le parti e se l’altro continua a trasmetterti affetto, sicurezza e felicità, beh, perché non lasciare da parte l’orgoglio e riprovarci?
Quindi, vivere da separati in casa è la scelta migliore per te?
Per vivere da separati in casa è necessario che tale convivenza implichi rispetto anche una volta svanita l’intimità, con sincerità e chiarezza per le questioni che necessariamente richiedono decisioni comuni, e responsabilità e rispetto nei confronti dell’altro nella quotidianità.
Vivere da separati in casa può essere una buona idea per diversi motivi, ma ricorda che ci vuole molta forza di volontà.
In molti casi si tratta infatti di una scelta scomoda, che obbliga a rivedere la propria routine quotidiana, ed è quindi necessario stabilire che questa sia davvero la scelta migliore e che si sia realmente in grado di affrontarla.
In caso capissi che quella del vivere da separati in casa non è la scelta migliore per te, ti consiglio di leggere questo articolo, che ti offre dritte importanti per affrontare la fine di una convivenza.
Consigli di approfondimento sul tema “vivere da separati in casa”
Ecco dei libri che puoi leggere se sei interessato ad approfondire il tema della separazione in casa.
Nel libro “Dai figli non si divorzia. Separarsi e rimanere buoni genitori” l’autrice affronta il tema della separazione dal punto di vista dei figli, basando le proprie affermazioni sulle testimonianze di figli ormai adulti di coppie separate.
Il libro “Psicologia della famiglia. La prospettiva sistemico-relazionale” è invece un libro che tratta i diversi tipi di problemi familiari dal punto di vista psicologico; più che offrire dei consigli pratici, dunque, questo libro è interessante per chi vuole comprendere le dinamiche che sottendono alle relazioni familiari.
Ti consiglio inoltre dei film che trattano il tema del vivere da separati in casa in modo interessante e divertente.
Il primo, “Bajo el mismo techo“, è un film spagnolo che tratta in modo divertente il viaggio di una coppia che, dopo la separazione, deve continuare a vivere sotto lo stesso tetto in quanto entrambi sono a corto di soldi e il non riuscire a vendere la casa non lascia loro altre alternative.
Il secondo, “La guerra dei Roses“, è invece un classico film del 1989 che racconta di una coppia di coniugi che, dopo anni di sereno matrimonio, decidono di divorziare ma continuano a vivere da separati nella stessa abitazione in quanto nessuno dei due vuole lasciare la casa in cui hanno vissuto per anni.
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Sono Giulia, una studentessa di scienze psicosociali della comunicazione all'Università di Milano Bicocca. Amo l'arte, la fotografia e la comunicazione, e mi ritengo una persona molto creativa e con molta voglia di fare.
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