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Gestione spese: quanto cosa vivere da soli o in due
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Gestione spese: quanto cosa vivere da soli e in due
Sei appena andato a vivere da solo oppure con la tua lei/lui e ti stai chiedendo quanto costa vivere da soli o quanto in due o quanto costa vivere da soli e come organizzare la gestione spese? Bene, sei nel posto giusto.
In questo articolo affronteremo questi temi, analizzando quali sono le spese mensili di un single e le spese mensili di una coppia e dandoti consigli sulla gestione spese.
Quanto costa vivere da soli?
Andare a vivere da soli è una bella sfida ma quanto costa vivere da soli?
In generale, il fattore che incide di più sulle spese mensili di un single è l’affitto. Decidere di vivere in una casa non di proprietà, comporta una spesa non indifferente, da valutare in base allo stipendio. In linea generale, bisogna assicurarsi che il canone di locazione non superi il 50% delle entrate.
L’affitto potrebbe raggiungere cifre astronomiche, ma ciò dipende soprattutto dal luogo scelto (centro città, periferia, hinterland, ecc.) e dal tipo di abitazione (numero di locali, metri quadrati, ecc.). Informatevi quindi sui prezzi, considerando le vostre possibilità economiche e le vostre esigenze.
Tenete a mente che vivere lontano dal centro città vi può far spendere qualche euro in più di trasporto pubblico, ma vi fa risparmiare una cifra considerevole in termini di affitto.
La scelta in questo è vostra, vivere lontano dal centro e avere una spesa fissa mensile per il trasporto o la benzina, oppure, spendere un po’ di più di affitto ma avere tutto più vicino ed essere più comodi negli spostamenti.
Poniamo che spendite dai 400€ ai 600€ di affitto.
Il resto invece dipende molto da voi e dal tipo di vita che siete abituati a fare. Ovviamente spesa alimentare, manutenzione della casa, trasporti e divertimenti di vario tipo incidono tutti sul quanto costa vivere da soli.
Per la manutenzione della casa ci poniamo attorno ai 30€/40€ (Eh si, i prodotti per la casa costano), i trasporti sui 60€/70€ (Considerando un abbonamento del treno) e la spese ci si attesta sui 60€ massimo.
Dovete inoltre considerare circa 100 euro ogni due mesi per le bollette di luce e gas e non va dimenticato di tenere qualche soldo da parte per le spese straordinarie.
Quindi, la risposta alla domanda, quanto costa vivere da soli? è dai 650€ agli 870€ circa escluse le spese per svago. Ovviamente la cifra calcolata non include un eventuale somma mensile messa da parte per risparmiare.
Spese mensili di una coppia: i 3 punti fondamentali
Le spese mensili di una coppia che convive sono tante, per questo, quando si decide di andare a convivere, queste, devono essere considerate. Avere un’efficiente gestione spese sicuramente, non è cosa semplice, ma non preoccupatevi, ci siamo qui noi per aiutarvi.
Se anche voi vi state chiedendo quali sono le spese mensili di una coppia, come organizzare le entrate e uscite, come articolare al meglio la gestione spese della convivenza e quali gli errori da evitare siete nel posto giusto.
1. Quanto costa vivere in due?
La convivenza è sicuramente un passo importante, spesso “naturale” per consolidare un rapporto di coppia e mirare alla propria indipendenza. Solitamente è uno step necessario in previsione di un matrimonio.
Tuttavia, una delle questioni più importanti della convivenza, e forse quella che suscita più dubbi, è quella relativa ai costi. Ma quanto costa vivere in due?
Le spese di una coppia sono pressappoco le stesse di un single, ma ovviamente sono da dividere in due, quindi affitto e bollette varie rappresenteranno un costo inferiore per entrambi (Di affitto, invece che 400€ spendereste 200€ a testa).
Il costo che sicuramente è maggiore è quello per il cibo, fare la spesa per due persone non è come fare la spesa da soli, ma ovviamente non stiamo parlando di cifre astronomiche: se vivendo da soli si spende al massimo 60€, in due, si è circa attorno ai 90€.
Quindi, la risposta alla domanda, quanto costa vivere in due? è dai 680€ agli 900€ circa, escluse le spese per svago, da dividere però per due, quindi, 340€ minimo e 450€ massimo. Ovviamente la cifra calcolata non include un eventuale somma mensile messa da parte per risparmiare.
Oltre alle spese classiche ci sono poi le spese extra, quindi, cene fuori e divertimenti vari: anche qui, dipende da cosa volete fare e da come siete abituati a vivere, ovviamente, uscendo a cena tutti i giorni il costo si alza, ma si potrebbe ridurre quello della cena.
2. Conto unico o conti separati?
Un altro aspetto importante da tenere in considerazione quando si analizzano le spese mensili di una coppia che vuole andare a convivere è quello della gestione dei soldi, in particolare la scelta tra conto unico e conti separati.
Innanzitutto, prendetevi un po’ di tempo per parlarne, il quanto costa vivere in due invece che da soli, non deve minare la relazione. Una volta prese queste decisioni sarà più semplice gestire le spese mensili di una coppia.
Esistono varie possibilità tra cui scegliere: la prima è quella di creare un conto cointestato, in cui confluiscono i vostri stipendi. In questo caso vi troverete a condividere tutto, quindi, anche le spese personali saranno prelevate da questo conto.
Il vantaggio principale di questa scelta è avere una più ampia “disponibilità economica” per la coppia. Se vi fidate ciecamente del vostro partner e del modo in cui gestisce le sue spese, questa opzione fa per voi.
Una seconda possibilità è invece quella di mantenere conti separati, ognuno il proprio. Il vantaggio è ovviamente una maggiore indipendenza di ognuno, in quanto, sarà possibile gestire i soldi come meglio si crede.
Il principale svantaggio è che questa scelta richiederà un maggior impegno nel fare in modo che le spese mensili di una coppia siano bilanciate tra i partner.
La terza e ultima possibilità è invece quella di aprire un terzo conto cointestato. Probabilmente è la scelta preferita dalle coppie e quella maggiormente utilizzata per gestire le spese mensili di una coppia.
Questa alternativa permette a entrambi di contribuire in modo egualitario alle spese domestiche, pur mantenendo una propria autonomia.
Nel prossimo paragrafo vedremo i modi per utilizzare al meglio quest’ultimo metodo.
3. Spese mensili di una coppia: come dividerle
Dopo aver visto come è meglio gestire il flusso di entrate (e uscite) durante la convivenza, è tempo di parlare di come dividere le spese mensili di una coppia. Nonostante ci siano dei vincoli patrimoniali per le coppie sposate, definite dal codice civile, la giurisprudenza non specifica come devono essere divise le spese mensili di una coppia.
Esistono però dei veri e propri “contratti di convivenza”, accordi che permettono alle coppie di stabilire diversi aspetti della propria vita insieme. Se deciderete di affidarvi a questo tipo di accordo, potrete definire insieme le “regole” della vostra convivenza, tra cui anche quelle patrimoniali.
Se scegliete di mantenere i conti totalmente separati, è bene che ognuno di voi contribuisca in modo equo alle spese sostenute o, quantomeno, contribuisca secondo le proprie disponibilità economiche. In questo caso è conveniente accordarsi facendo in modo che, ad esempio, uno di voi paghi l’affitto e l’altro le bollette e le spese alimentari.
Al contrario, se scegliete di aprire un terzo conto cointestato, il modo più semplice per dividere le spese è quello di versare su esso una quota fissa ogni mese. Potete versare entrambi la stessa somma di denaro o definire una percentuale del vostro stipendio e basarvi su quella.
In questo modo vi sarà possibile utilizzare i soldi di questa “cassa comune” per le spese relative alla casa e alla vita di coppia, pur mantenendo una somma per le vostre spese personali.
Se invece vi interessa vedere un video sul tema, ve ne propongo uno, registrato da una coppia, che a mio avviso è molto utile:
Il Budget mensile
Se sei capitato in questo articolo significa che vuoi sapere esattamente quando spenderai e come, perché ti piace essere organizzato. Ottima cosa direi!
Il miglior modo per essere organizzato è avere una visione chiara delle spese che potresti avere, ma soprattutto è importantissimo avere un Budget, perché sarà proprio questo che ti aiuterà a migliorare la tua gestione del denaro.
Stabilire un budget mensile se siete da soli è estremamente semplice, il vostro budget è il vostro stipendio, se non avete altri soldi da parte, che però sarebbe meglio non considerare, in quanto i risparmi potrebbero sempre servire per spese straordinarie.
Dal Budget vanno sottratte le spese fisse, quelle che abbiamo visto sopra: quello rimane è il vostro budget vero e proprio. Sta a voi la scelta se spenderlo completamente, oppure, se cercare ogni mese di risparmiare qualcosa dal budget.
Per tenere sotto controllo il budget, è utile scriversi le varie spese da qualche parte (anche nelle note del telefono) e poi riportarle in una delle app che vi consigliamo sotto.
Quanto costa vivere in due: il budget mensile di coppia
Quando si decide di andare a convivere, riuscire ad avere un controllo sulle spese è estremamente importante, per questo, per gestire le spese mensili di una coppia è utile avere un budget.
Per prima cosa, bisogna stabilire quali sono le entrare fisse che avrete ogni mese, siano essere rappresentate da uno stipendio o da altro.
Una volta stabilito, quanto avete sicuramente a disposizione ogni mese, bisogna iniziare a segnare le spese fisse, quindi, come già detto sopra, l’affitto, se vi vivete in una casa in affitto, oppure la rata del mutuo se vivete in una casa di proprietà, le spese per la corrente elettrica, gas e acqua, un importo fisso di spesa alimentare
(Ovviamente questo non potrà essere calcolato al centesimo, in quanto l’importo della spesa varierà di settimana in settimana o da mese a mese, quello che dovete cercare di fare è stabilire una cifra massima e cercare di non superarla).
Mi raccomando, in questa fase, non dimenticatevi le spese per il carburante e le spese per il mantenimento e la pulizia della casa.
Il terzo passo consiste nello stabilire una cifra, che, ogni mese, verrà messa da parte per far fronte alle spese impreviste, che sono sempre dietro l’angolo. Ovviamente, all’inizio, questa cifra potrà essere esigua; il suo ammontare, sicuramente, aumenterà con il tempo.
Infine, quello che rimane è quello che siete liberi di spendere per quel mese, sta a voi decidere se spenderlo tutto, oppure se risparmiare qualcosa per un prossimo futuro. Il mio consiglio è quello di cercare di mettere da parte qualcosa, ma ogni tanto qualche sfizio può sicuramente essere tolto.
5. Gestione spese di coppia: gli errori da evitare
Quando si va a convivere, soprattutto se è la prima volta, si rischiano di commettere alcuni errori, che potrebbero compromettere non solo la gestione spese della coppia, ma l’intera relazione.
Il primo errore è sicuramente non stabilire un budget mensile, come abbiamo già visto sopra, questo è estremamente importante per una convivenza efficiente e pacifica.
Il secondo errore è non effettuare un controllo delle spese settimanale: senza un controllo approfondito si rischia di perdere di vista quanto speso fino a quel momento e di sforare il budget.
Le spese mensili di una coppia sono tante, soprattutto quelle impreviste, se si sa esattamente quanto si ha a disposizione, è possibile organizzare meglio anche il budget.
Il terzo errore che consente di rispondere “tanto” alla domanda quanto costa vivere in due? è non parlare dell’argomento con il proprio partner. Se si evita di affrontare l’argomento il rischio è che uno dei due si faccia carico della maggior parte delle spese, rendendo per lui/lei il costo elevato, mentre, per l’altra persona il costo sarà esiguo.
Se si è presa la decisione di andare a convivere, significa che si ha confidenza, fiducia e sicurezza nel proprio partner, quindi, non abbiate paura di parlare dell’argomento, è importante, e dopo averlo fatto vi sentirete sicuramente meglio entrambi, fidatevi!!
L’ultimo errore nella gestione delle spese durante la convivenza consiste nel pensare che sforare il budget mensilmente sia una cosa normale perché “la vita costa”.
In realtà non è così, sicuramente, le spese mensili di una coppia, sono molteplici, e può capitare di sforare il budget, ma questa non deve assolutamente essere la normalità, in quanto, sforare il budget mensilmente significa una cosa sola: si ha una cattiva gestione delle spese e non è assolutamente quello che vogliamo vero??
Questi erano i quattro errori più comuni per quanto riguarda la gestione delle spese mensili di una coppia che alzano la risposta al quanto costa vivere in due. Cosa ne pensate? Avete mai fatto questi errori? Ne avete altri che ritenete degni di nota? Fatecelo sapere nei commenti.
Ma quanto costa vivere in due nel concreto? Come ormai accade sempre di più in molti aspetti della nostra vita quotidiana, anche la tecnologia viene in soccorso nella gestione delle spese mensili di una coppia. Ecco le tre applicazioni gestione spese migliori per organizzare, dividere e controllare le uscite, disponibili per iOS e Android.
Money è un’applicazione molto semplice e dalla grafica accattivante, che vi permette di tenere d’occhio tutte le entrate e le uscite, sempre a portata di clic. Utile soprattutto se decidete di utilizzare un conto unico, l’applicazione calcola per ogni mese il vostro bilancio, raccogliendo in un grafico le vostre spese suddivise per categoria. Un ottimo modo per capire, a parte le spese “essenziali”, su quali aspetti della propria quotidianità è bene stare più attenti. Cliccate qui per scaricarla
Un’altra applicazione, molto simile alla precedente, è Fast Budget. Questa applicazione vi permette di controllare il vostro bilancio di coppia calcolando entrate e uscite, con la possibilità di impostare un budget fisso per ogni spesa periodica (pranzi/cene, spesa, trasporti, ecc.). Il sistema vi avvisa automaticamente con una notifica in caso di superamento, in modo da farvi sapere quando è il caso di non andare oltre. Ecco il link per scaricarla.
Infine, se scegliete di utilizzare conti separati e volete dividere le spese “al centesimo”, Splitwise è l’app che fa per voi! Questa applicazione vi permette di aggiungere le vostre spese mensili di una coppia per categoria e selezionare chi ha pagato. Il sistema calcola automaticamente quanto vi dovrà restituire il vostro partner. In questo modo potete bilanciare perfettamente le vostre uscite. Cosa aspettate a scaricarla? Clicca qui
Se non volete scaricare applicazioni gestione spese potete anche creare una semplice tabella su Excel e segnare giornalmente le spese; in questo modo potete personalizzare il metodo di visualizzazione e di organizzazione delle spese.
Spese mensili di una coppia: consigli per la lettura
Se volete approfondire l’argomento del quanto costa vivere in due, e ottenere qualche altro suggerimento su come risparmiare nella vita quotidiana, ecco qualche consiglio per la lettura:
Dopo averli letti, lasciateci un commento con la vostra opinione qui sotto.
In questo articolo ho cercato di sviscerare quanto più possibile l’argomento “spese mensili di una coppia” cosa ne pensate?
Speso di essere stato esaustivo, ma, se anche voi avete qualcosa da dire in merito all’argomento, vi aspetto nei commenti, per leggere i vostri consigli e/o considerazioni sull’argomento spese mensili di una coppia.
Classe 2000, studentessa di Marketing, Comunicazione e Mercati Globali presso l'Università degli Studi di Milano Bicocca. Ragazza curiosa, socievole e sempre pronta ad aiutare gli altri.
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