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La complicità di coppia. Tutti la vorremmo. Tutti la desideriamo.
Tutti la vediamo nei film e sospiriamo, chiedendoci, perché quello che vediamo alla fine di Mr & Mrs Smith, con Brad Pitt e Angelina Jolie non accade nella vita reale? Beh, forse la risposta a questa domanda potrebbe essere che quello è un film!
Tuttavia, ci sono dei piccoli accorgimenti che entrambi i partner dovrebbero prendere per mantenere viva la complicità di coppia. Vuoi sapere quali sono? Beh continua a leggere!
Ma qual è il significato del termine complicità? E come si può raggiungere e migliorare nella nostra coppia?
Complicità significato
Per capire come raggiungerla o come migliorarla bisogna prima capire di cosa stiamo parlando.
Quindi, partiamo dalle basi, qual è il significato del termine complicità?
Partiamo dall’etimologia della parola “complicità”: derivato di complice, dal latino complex, che ha la stessa radice di plectere intrecciare e plicare piegare.
La parola complicità, dunque, ha un significato molto particolare, secondo il dizionario Treccani questo è il suo significato:
Partecipazione a un’azione criminosa o colpevole, considerata, in diritto penale, una forma di concorso nel reato: è stata dimostrata la sua c. nel delitto; il furto è stato compiuto con la c. di un guardiano della fabbrica.
Con senso attenuato, connivenza, aiuto diretto o indiretto in macchinazioni anche scherzose, e sim.: se n’è andata a ballare all’insaputa del fidanzato e con la c. della sorella; anche, perfetta intesa: gli hanno giocato quello scherzo con la c. di tutti gli amici.
Fig., aiuto, favore, protezione, da parte di cose o condizioni o situazioni: riuscì a fuggire con la c. della notte.
Il significato di questa parola ha due sensi diversi: il primo è quello, per così dire, criminale, che trova nel complice colui che partecipa all’azione riprovevole o la favorisce.
Mentre, sul secondo, ovvero quello che interessa a noi, è quello sentimentale, che descrive la complicità come rapporto di intesa profonda in cui si condividono i progetti di vita con il partner.
Okay, il primo significato è un po’ troppo alla Bonnie & Clyde per l’argomento che stiamo trattando noi, ma, volendo, possiamo ricavarne qualcosa: il senso di condivisione, di azione, di concorso nelle azioni che hanno due criminali complici, è un po’ quello che vorresti raggiungere anche tu con il tuo partener (Tolta la parte dei criminali ovviamente).
Nella coppia, la complicità è più importante dell’amore nella sua accezione pura. Essere complici tra partners rende la convivenza un momento piacevole di condivisione.
La complicità in una coppia è anche impegno reciproco, disponibilità a cambiare, a mettersi in discussione, accogliere l’altro ed ascoltarlo con il cuore, non con solo la mente, ogni giorno.
Come nasce la complicità di coppia?
La complicità si crea con il tempo. All’inizio ci può essere intesa, ma non si può parlare subito di complicità di coppia purtroppo.
Ma come nasce la complicità?
Nasce da una serie di elementi che devono essere presenti fin dall’inizio e possono essere definiti come la base di un qualsiasi rapporto sano innanzitutto ma anche complice.
Gli elementi di cui parlo sono i seguenti:
Rispetto nella coppia
Rispetto in tutte le sue sfaccettature: rispetta le sue idee, anche se sono diverse dalle tue e i suoi spazi. Cerca di capire le sue esigenze e cerca di andargli incontro. Tieni in considerazione le sue emozioni e i suoi sentimenti.
Apprezzamento per creare più complicità
Sii riconoscente per i piccoli gesti che fa verso di te, ringrazialo/a per questi.
Apprezza gli sforzi che fa per raggiungere i suoi obiettivi, sostieni il partner in questi e congratulati quando vengono raggiunti, grandi o piccoli che siano, dalla promozione sul lavoro, al montare qualcosa in casa. Esprimi la tua stima e il tuo apprezzamento.
Sincerità (per evitare sospetti che riducano la complicità)
Sii sincero nei confronti del tuo partner, non temere di mostrargli i tuoi difetti o di contraddirlo, basta dirglielo educatamente. Deve conoscere e amare te, non la persona che vuoi far credere di essere.
E se c’è qualcosa che non va nel suo comportamento verso di te, parlagliene. Sarà un momento di confronto utile ad entrambi.
Complicità e sospetti non vanno d’accordo. Sono quasi opposti.
Il timore che l’altro non sia quello che sia, la paura che ci tradisca, i sospetti e i segnali che non è tutto quello che sembra sono il principale deterrente della complicità: la colpiscono, la indeboliscono, fino ad annientarla lentamente e spesso irreversibilmente.
Da questo punto di vista l’unica cura è ricostruire la fiducia, ripristinare gli equilibri, riallacciare la relazione alle sue fondamentali e sostanziali dinamiche.
Reinvenzione quotidiana nella coppia
Di tanto in tanto rompi la routine con un weekend fuori città. Cucina insieme al partner una torta o un primo piatto. Organizza picnic all’aria aperta. Fai nuove esperienze con il tuo partner.
Ad esempio, potreste allenarvi insieme e se vi interessa vi consiglio questo articolo presente sul nostro sito che tratta proprio di questo argomento: “Allenamenti di coppia: 5 idee fitness e non solo”
Come si fa ad essere complici nella coppia?
Bene, adesso che abbiamo compreso perfettamente il significato di complicità, possiamo rispondere alla domanda, come essere complici?
La complicità è qualcosa di innato che si instaura tra due persone della coppia che si rendono conto di avere una forte empatia e di andare nella stessa direzione. Si può lavorare sulla complicità di coppia e migliorarla per rendere il rapporto più solido.
Cosa estremamente importante da tenere in mente: la complicità va costruita giorno dopo giorno, è come una piantina che ha bisogno di cure per crescere.
Dunque, come si fa ad essere complici?
Come migliorare la complicità di coppia?
Ecco 5 consigli utili per costruire la vostra complicità o migliorarlae renderla più affiatata che mai.
1. Ritagliatevi del tempo l’uno per l’altra
Dedica al tuo partner un po’ del tuo tempo ogni giorno. Fallo sentire importante e desiderato.
Dedicare del tempo alla persona che amiamo è importantissimo. E ma lavoriamo entrambi come facciamo? E ma non conviviamo ancora come si fa?
Dunque, se ancora non convivete, esistono i telefoni, potete prendervi 5 minuti in cui rimanere online e parlate via messaggio oppure potete videochiamarvi. Mentre, se già convivete, cercare di cenare assieme e raccontarvi la giornata, oppure se gli orari non lo permettono, trovare un momento della giornata in cui i protagonisti siete voi e basta.
2. Stupisci il tuo partner per aumentare la complicità
Dai un tocco di originalità alla coppia. Organizza delle sorprese, anche se piccole, banali e fatte di piccoli gesti, ma sorprendi sempre il tuo partner. Cosa c’è di più bello del vedere il vostro partner guardarvi e sorridere? Rispondo io per tutti, ASSOLUTAMENTE NIENTE!
Un viaggio a sorpresa è ovviamente top, ma anche semplici gesti vanno bene (Anzi, spesso sono molto più apprezzati), ad esempio, perché non preparate per cena il piatto preferito del vostro partner?
3. Ascolto attivo e condivisione delle emozioni nella coppia
Ascoltalo con la mente e il cuore, non giudicare mai e non interrompere il tuo partner quando ti sta spiegando il suo punto di vista.
Il confronto è estremamente importante in una coppia, se c’è qualcosa che non va o che non avete gradito nel comportamento del vostro partner, parlatene insieme, tenervi tutti dentro non farà bene né a lui/lei ne a voi.
4. Comunicazione empatica e sincera
La comunicazione è il primo passo per migliorare il rapporto di una coppia. Provare a metterti nei panni del partner e guarda la situazione dal suo punto di vista. Potrebbe cambiare il suo pensiero.
Cercare di essere il più possibile empatici con lo stato d’animo del partner, in modo da farlo sentire accolto e supportato, è importante e sicuramente l’altra parte apprezzerà.
5. Condivisione di momenti emozionanti di coppia
Condividete gli stati d’animo, i desideri e i dubbi.
Condividete progetti, sogni ed emozioni, far conoscere se stessi al partner, anche per quella che è la sfera più intima ed emotiva è fondamentale in una coppia.
La complicità si raggiungere anche comprendendo a fondo l’altro.
Questi erano i miei 5 consigli su come costruire o aumentare la complicità con il partner, per diventare o ritornare ad essere “partners in crime” e vivere insieme in modo piacevole e privo di tensioni.
Come essere complici nella coppia?
Ora che abbiamo visto quali sono i miei consigli per essere complici, scendiamo più nel dettaglio e vediamo come essere complici nella coppia.
Arrivare ad un compromesso quando bisogna prendere una decisione in coppia può migliorare la complicità di coppia? Assolutamente sì!
Arrivare ad un compromesso significa che si è superato un litigio con successo, è stato costruttivo e ha permesso di restaurare l’equilibrio e la complicità nella coppia. Spesso stare insieme, ma soprattutto vivere insieme, porta a conflitti a causa di abitudini e personalità diverse dei due partners.
Di fronte ad un conflitto, chi dei due è pronto a cedere?
Giungere ad un compromesso non è sempre così semplice e il problema nella relazione di coppia, a volte, è proprio quello di accettarlo. Siamo tutti diversi e per vivere bene insieme al partner è importante accogliere le differenze che ci distinguono e utilizzarle come risorse per risolvere un ostacolo.
Durante un litigio bisogna armarsi di tanta pazienza e volontà ad andare incontro al partner.
Quando si litiga non bisogna giudicare l’altro, ma ascoltarlo senza interromperlo, accettare il suo punto di vista, diverso dal proprio, fargli domande e capire anche le emozioni che sta provando in quel momento.
Samuel McCrohan, specializzato in relazioni di coppia, afferma:
“Se lo sforzo per fare il compromesso non ti porta pregiudizi e non ti influenzano in piano complessivo, allora il compromesso è buono”.
Spesso mettere da parte l’orgoglio è quello che serve per andare incontro al partner. Una volta lo faccio io e una volta l’altro.
Questo è il compromesso che permette alla coppia di superare le difficoltà che allontanano i due conviventi, rinforzando così la relazione e aumentando la complicità di coppia.
Cosa significa avere complicità?
Avere complicità come avrai intuito è qualcosa di assolutamente meraviglioso.
Essere complici significa vivere in armonia con il proprio partner e quindi, stare bene con lui/lei e anche con se stessi.
La complicità un fatto estremamente importante nella coppia, e lo diventa ancora di più quando si va a convivere.
La convivenza non è facile per una coppia, gli ostacoli da superare sono tanti, ma con la giusta dose di pazienza e amore, si superano e si apprezzano i momenti migliori della convivenza, ad esempio addormentarsi e svegliarsi insieme. La convivenza è un momento costruttivo per la coppia e la sua complicità. Spesso si scoprono lati positivi del partner che prima non si conoscevano.
Ecco 5 consigli che ti permetteranno di affrontare al meglio la convivenza e mantenere forte la complicità di coppia.
- Lavoro di squadra: suddividere i compiti da fare in casa, l’unione fa la forza.
- Godetevi le piccole cose quotidiane
- Apprezzare i pregi del partner
- Ascoltare il partner, mantieni la mente e il cuore aperti ad opinioni diverse dalle tue
- Comunica senza toni aggressivi e senza ferire l’altro. Ricorda che il dialogo è fondamentale per la coppia
Non aver paura e goditi ogni momento, bello e brutto che sia. Sii complice con il partner e non nemica.
Ti interessano altri articoli sulla convivenza?
Eccone alcuni presenti sul nostro sito:
- Convivenza difficile: 12 errori da evitare
- 5 consigli per ritrovare al sintonia di coppia
- Quanto è importante la libertà in una coppia?
Complicità di coppia: consigli di lettura
Ecco tre libri che puoi leggere per approfondire il tema della complicità di coppia.
Se ritieni che ti possano essere utili e li vuoi leggere, dopo averlo fatto, lasciaci un commento!
E ovviamente se hai altri consigli di lettura sul tema faccelo sapere!
Complicità di coppia: video consigliato
Ecco qui un video che ti spiega qual è la chiave per costruire una relazione sana e complice che duri nel tempo.
Se il video vi è stato utile, lasciate un commento qui sotto!
E questo è tutto per quanto riguarda il tema della Complicità di coppia.
Ti ritrovi in quello che ho raccontato?
Come vivi la convivenza con il tuo partner? Siete complici sia in amore che in casa?
Oppure, la complicità sta iniziando a scarseggiare a causa di un tradimento e vorresti scoprire come ripristinarla? In tal caso, ti consiglio la lettura di questi articoli sul nostro blog:
- Tradimento nella coppia: come affrontarlo in 5 passi.
- Dopo un tradimento cosa succede? 5 cambiamenti nella coppia
- Dubbi sulla relazione: come superarli in 5 step
Se hai qualcosa da dire in merito al tema della complicità di coppia, siamo pronti ad ascoltare la tua storia, ti aspettiamo nei commenti!
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Pubblicato la prima volta il 30 Luglio 2020 alle 09:00
Sono una ragazza determinata e con spirito di organizzazione.
Mi piace lavorare in gruppo, ascoltare le idee altrui e far riscoprire alle persone la parte migliore di se stesse.
Sono tanto razionale quanto creativa. La mia vena artistica? La danza!
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