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Poliamore: persone che fanno l’amore con più persone
Come comportarsi quando il partner è più di uno?
È possibile convivere con più di un partner?
Molto spesso nelle relazioni si ha voglia di condividere tutto, ma le dinamiche cambiano quando si ha a che fare con una relazione poliamorosa.
Le esperienze poliamore: persone che fanno l’amore con più persone
Spesso la nostra idea di relazione viene influenzata da uno stereotipo che vede la monogamia come unica scelta. Per quanto questa soluzione sia valida, non è l’unica. Ci sono vari tipi di relazioni che prevedono la poligamia come alternativa a una convivenza monogama.
Convivenza non significa esclusività, nel momento in cui i partner decidono di vivere insieme questo non esclude la possibilità di poter trovare e conoscere nuove persone da includere nel rapporto.
Si può scegliere di convivere per vari motivi. Uno tra questi è sicuramente la difficoltà per i rapporti poliamorosi di essere accettati a livello legale, non donando così molte tutele e soluzioni a chi fa parte di questa fazione di persone.
Perché l’uomo è monogamo?
La ricerca ha rivelato una diversificazione genetica avvenuta circa 18 mila anni prima. Secondo i ricercatori, la mancanza di varietà genetica che caratterizzava i maschi prima di allora andrebbe attribuita alla poligamia.
Monogamia significato
Forse hai già letto il nostro post Monogamia: è naturale? o semplice costrutto sociale? in cui abbiamo affrontato ampiamente questo tema.
Per comodità riprendiamo la definizione di Monogamia nell’enciclopedia Treccani:
Unione matrimoniale di un solo uomo con una sola donna (in contrapposizione a bigamia, poligamia).
In antropologia, per monogamia s’intende un’unione ufficialmente o socialmente riconosciuta, anche nel caso vi siano più donne (amanti, concubine ecc.) non riconosciute come mogli.
Perché l’uomo è poligamo?
La poligamia è una forma di relazione o di matrimonio con due o più individui dell’altro sesso. Per quanto riguarda l’istituzionalizzazione della poligamia, essa è considerata reato nella maggior parte dei paesi occidentali.
In Italia, la poligamia è vietata dall’articolo 556 del codice penale sulla bigamia:
Chiunque, essendo legato da un matrimonio avente effetti civili, ne contrae un altro, pur avente effetti civili, è punito con la reclusione da uno a cinque anni.
Alla stessa pena soggiace chi, non essendo coniugato, contrae matrimonio con persona legata da matrimonio avente effetti civili.
Al contrario di ciò che si potrebbe pensare, la poligamia in Italia registra un aumento proporzionale al numero di immigrati che la praticano.
Non si tratta di una questione puramente maschile proveniente dalle leggi islamiche, può capitare che le donne abbiano rapporti con più uomini.
In questi casi si tratta di poliandria, nella quale le donne intrattengono rapporti con più uomini.
Poligamia significato
La poligamia è un’unione matrimoniale che coinvolge più soggetti.
E’ molto diffusa nel regno animale: si parla di poliginia quando il rapporto si manifesta con più femmine, mentre si parla di poliandria quando più maschi si uniscono alla stessa femmina.
Secondo la definizione di poligamia sul Vocabolario Treccani:
Forma di matrimonio per la quale un uomo o una donna possono avere più consorti contemporaneamente.
La poligamia nasce milioni di anni fa e non è da confondere con il poliamore, un neologismo creato recentemente per identificare le relazioni amorose che permettono ai coinvolti di avere più partner contemporaneamente.
Che cos’è il poliamore?
Vivere una relazione poliamorosa significa amare più partner con rispetto e consensualità reciproca. Viene definito anche come “non monogamia etica” che implica l’apertura a più relazioni amorose con consapevolezza e consenso da parte dei partner.
Vivere una coppia poliamorosa implica un coinvolgimento emotivo, sessuale ed esperienziale da parte di tutti i membri delle relazioni, con tutte le difficoltà che questo comporta in una eventuale convivenza.
Il primo step in questo senso è capire che tipo di relazione stai vivendo, in modo da parlare chiaro con il proprio partner e attare un confronto di opinioni.
Non bisogna confondersi con l’anarchia relazionale, in cui relazioni senza regole e prassi precise vengono vissute individualmente.
La coppia poliamorosa segue delle regole e imposta dei paletti precisi, questo perché vengono messi in gioco gli stati emotivi delle persone, sentimenti e la fedeltà che lega ogni membro della coppia all’altro.
Cosa vuol dire essere in una coppia aperta?
Una coppia aperta si differenzia da una coppia poliamorosa per il fatto di non avere vincoli e obblighi. Si tratta di un rapporto flessibile che si basa sulle esigenze di ogni membro della coppia e su delle regole preimpostate nella relazione.
Le coppie aperte vivono l’esclusività emotiva tra le due persone, ma allo stesso tempo sono aperte a esperienze erotiche e sessuali con altri partner.
Il pericolo maggiore per una coppia aperta è sicuramente la gelosia, che è normale nei rapporti tra due o più persone ma deve essere analizzata ed elaborata personalmente da ogni membro.
È fondamentale che ci sia un alto livello di comunicazione e introspezione, in modo che si riescano ad analizzare i pro e i contro e fare un bilancio soggettivo della coppia in base alle differenti esigenze.
Esistono forme diverse di coppia aperta, quali ad esempio lo scambismo e l’avventura fuori coppia. Avere un relazione aperta implica emozioni e comportamenti specifici, non che regole da stabilire nel momento in cui si decide di intraprendere questo percorso.
Scambismo e scambio di coppia: psicologia e significato
Lo scambismo è un gioco sessuale privo di inibizioni legate al concetto di monogamia e coppia tradizionale. I partner che vivono questa pratica si proclamano liberi ed emancipati da tutto ciò che implicherebbe una relazione tradizionale.
Lo scambio di coppia diventa quindi una sorta di tradimento consensuale e consapevole, in cui non sono presenti sentimenti di gelosia o rancore proprio per il rispetto reciproco e le regole impostate nel gioco.
Lo scambismo ha origini molto antiche, che vengono identificate nell’Antica Grecia e nell’Antica Roma. Era una pratica già presente e popolare che con il passare delle epoche e delle generazioni si è evoluta nella libertà relazionale come oggi la consideriamo. Anche le comunità Hippie degli anni ’70 hanno contribuito a sradicare il tabù dello scambio di coppia, proclamando un amore libero, sincero e consensuale.
Oggigiorno in Italia circa 700 mila persone frequentano locali per fare scambismo. La voglia di libertà post-pandemia, il periodo socialmente ed economicamente imprevedibile in cui viviamo ha spinto le persone a vivere alla giornata, cogliendo l’attimo e vivendo con più serenità le proprie relazioni interpersonali.
È importante ricordare che una coppia che decide di aprirsi a questa esperienza deve essere solida, stabile, empatica e comunicativa. Non c’è errore peggiore di cercare di risanare una relazione tramite lo scambio di coppia: il risultato sarà un disastro preannunciato in quanto i sentimenti di gelosia e rancore incrineranno il rapporto della coppia.
I giochi di coppia per persone che fanno l’amore
I giochi di coppia fanno parte di quella trasgressione mista a curiosità che caratterizza le coppie che fanno scambismo.
L’ultima tendenza dello scambio di coppia è chiamata “car sex” o “car parking sex”, che indica gli scambi di coppia che si svolgono nei parcheggi nelle auto. Tra segnali di riconoscimento e fari accesi, in Italia esistono più di 1400 aree di incontro per le coppie scambiste.
Le coppie si incontrano in queste aree e si scambiano nelle differenti macchine nelle apposite aree di sosta. È una pratica molto diffusa poiché consente di mantenere l’anonimato e di cavalcare l’onda adrenalinica della trasgressione.
Differenza tra poliamore e coppia aperta
Tratto dall’intervista che Vanity Fair ha fatto allo psicologo e sessuologo clinico Matteo Merigo, ecco le principali differenza tra la relazione poliamorosa e la coppia aperta:
- Coppia aperta consensuale: due persone vivono l’esclusività emotiva della coppia ma hanno aperture sessuali con altre persone. Una delle forme più classiche è lo scambismo.
- Coppia aperta non consensuale: chiamato normalmente “tradimento”, è quando uno dei due membri ha un’apertura sessuale non concordata con il partner.
- Poliamore “fedele”: una relazione romantica ed erotica condivisa in modo totale anche tramite la convivenza. I partecipanti sono fedeli tra loro e non cercano esperienze esterne.
- Poliamore “da tavola”: una sorta di famiglia allargata in cui i membri condividono emozioni e situazioni di routine quotidiana. In questa forma particolare di relazione, non si deve essere necessariamente romanticamente o sessualmente coinvolti con ogni altro membro.
- Poliamore parallelo: i partecipanti si conoscono e accettano la relazione poliamorosa, ma non si frequentano. Vivono vite separate, ma condividono amore, attrazione e desideri, come quello di convivenza, matrimonio o figli.
- Poliamore solitario: i partecipanti si conoscono, accettano la relazione poliamorosa, ma non si frequentano. Vivono vite separate, condividono amore e attrazione ma non desiderano la progressione del rapporto.
Relazione a tre e convivenza
Alla base di una convivenza ci devono sempre essere: fiducia, rispetto e soprattutto comunicazione. Nel momento in cui c’è carenza di ciò vivere insieme può risultare difficile e poco utile.
Per comprendersi al meglio c’è necessità che i compiti vengano divisi in modo che nulla gravi sulle spalle di un singolo individuo componente della relazione a tre.
Si possono quindi istituire turni settimanali per le faccende, effettuando una rotazione di essi in modo che tutti possano dare il proprio contributo.
La condivisione di hobby e interessi è altrettanto fondamentale in quanto utile a rafforzare il rapporto.
Proporre nuove attività stimolanti da fare insieme è certamente un ottimo modo per rendere armoniosa la convivenza.
È necessario, inoltre, trovare un terreno comune sulle spese da effettuare in precedenza all’effettivo trasferimento in modo da evitare equivoci.
Relazione aperta: la condivisione degli spazi
Condividere il letto in tre (o più partner) non è sempre facile, quindi quali soluzioni adottare per far fronte a questo problema?
Una prima idea potrebbe essere avere camere separate, questo è utile anche nel momento in cui si decide di lasciare la relazione aperta in quanto ritiene possibile ospitare ulteriori partner a restare la notte senza disturbare gli spazi altrui. Un’altra soluzione potrebbe essere l’adottare due o più camere matrimoniali e compiere dei “turni” nella condivisione di esse.
Queste due soluzioni non sono, però, sempre facili da attuare in quanto ciò comporta il trovare una casa con abbastanza spazi del genere; quindi, spesso la soluzione più fattibile è trovare un letto di grandi dimensioni da poter condividere tranquillamente e mantenere equilibrio nella convivenza.
Vivere in un contesto poliamoroso: come comportarsi
Come in ogni rapporto anche in uno di tipo poliamoroso non è sempre facile mantenere armonia. Però ci sono accortezze che possono essere adottate per ridurre al minimo le incomprensioni.
In una convivenza poliamorosa è molto importante che non si tenga il conto delle attenzioni che i partner danno agli altri. Se ciò accadesse, si creerebbe un meccanismo tossico per tutti i componenti della relazione.
È però estremamente importante parlare nel momento in cui qualcosa non va in modo da chiarire presto i conflitti senza che essi si accumulino. Nel momento in cui i propri partner frequentano altra gente è molto importante non vederli come nemici.
Bisogna tenere a mente il proprio valore individuale e capire quanto esso sia importante, evitando di riversale le proprie preoccupazioni su altre persone.
Essere responsabili delle proprie azioni e consapevoli della propria individualità può solo portare benefici al rapporto allontanando la gelosia.
Poliamore significato: come trovare i propri spazi?
Avere tempo per sé stessi è sempre qualcosa che può beneficiare un rapporto.
Imparare a conoscersi e mantenere la propria individualità fa sì che nessuno si stanchi degli altri partner.
Per quanto sia importante condividere interessi e spazi è anche molto importante non annientare sé stessi in funzione della propria relazione.
Trovare un hobby da fare da solo o con amici dà modo di staccare un attimo la spina dalla routine che si crea in ogni tipo di relazione, quindi anche in quelle di tipo poliamoroso!
Questo tempo per sé aiuta anche a metabolizzare e razionalizzare possibili discussioni e incomprensioni. Alcune soluzioni possono essere ad esempio viaggi o uscite in compagnia di gente esterna al nucleo familiare.
Il poliamore LGBT
Le relazioni poliamorose implicano una necessità di “coming out” per identificarsi e distinguersi in una relazione di non monogamia etica. Il coming out sottolinea infatti il desiderio di uscire allo scoperto per non adattarsi alle definizioni standard imposte dalla società moderna.
Il coming out diventa quindi uno strumento per quelle persone che sentono il bisogno di affermare loro stessi all’interno di una non monogamia etica.
Nella dinamica poli non esistono differenze rispetto al genere e all’orientamento sessuale, il punto focale è rappresentato dalla condivisione libera e consensuale dell’esperienza amorosa.
Sti interessa il tema LGBT abbiamo scritto un bel po’ di post:
- Coppie gay, LGBT e unioni civili. Cosa sono?
- Coppia gay: Il mio futuro con lei – Intervista a Martina
- Le coppie eterosessuali e le coppie omosessuali, così simili e così diverse.
- Come si trasforma la convivenza quando il tuo partner cambia sesso
La bandiera poliamore
Tutti conosciamo l’iconica bandiera arcobaleno che simboleggia l’orgoglio LGBTQ+, ma pochi sono a conoscenza del fatto che esistono diversi tipi di bandiere nella comunità queer.
La bandiera poliamore è una di queste e fu creata da Jim Evans nel 1995.
La bandiera ha i colori blu, rosso e nero con la lettera greca Pi nel mezzo. La linea blu rappresenta onestà e apertura tra i partner, mentre la linea rossa rappresenta l’amore e l’affetto. La linea nera indica la solidarietà nei confronti di quelle persone che devono nascondere le loro relazioni poliamorose al resto del mondo. La lettera Pi starebbe a significare l’amore infinito tra partner.
Ci sono state diverse variazioni alla bandiera, una delle quali fu quella di rimpiazzare la lettera greca con il simbolo del cuore all’infinito.
La versione originale riamane universalmente quella standard.
Se c’è amore e comprensione anche in molti è possibile convivere a prescindere da genere, aspetto e soprattutto numero!
Quindi anche in caso di poliamore la convivenza può funzionare anche se non monogama.
Consigli di lettura sul poliamore
Se vuoi approfondire questo argomento ti consiglio:
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Pubblicato il 12 Novembre 2020 alle 09:00
Sono Nicoletta, ho 21 anni e sono una studentessa di Scienze Psicosociali della Comunicazione al secondo anno. Da Taranto a Milano per proseguire gli studi all'Università Milano Bicocca.
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