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Convivenza a tavola: da dove inizia tutto
È a tavola che si impara a parlare ed ascoltare, oltre che a mangiare. È il luogo della condivisione e del dialogo.
Convivenza a tavola: una relazione a tavola si struttura e rivela anche il suo stato attuale.
Il cibo, che di solito è un argomento che unisce, nella coppia può diventare l’elemento detonante di eventuali discordie, soprattutto se ci sono differenze di dieta (ne parliamo al paragrafo 5!), abitudini e gusto, rendendo difficile la convivenza a tavola.
Ti preoccupano le differenze alimentari di coppia? Vuoi ravvivare la passione? Tu e il tuo partner vorreste mangiare meglio ma avete sempre poco tempo e fantasia? La tua convivenza a tavola non va a gonfie vele?
Non temere, siamo qui per darti le risposte a tutte le tue domande e darti consigli d’oro per vivere al meglio la tua convivenza a tavola, oltre che di coppia.
La convivialità a tavola è come un barometro che indica quanto una coppia funziona
Sociologo e autore di bestseller francese Jean-Claude Kaufmann
Primo: saper riconoscere e superare le differenze alimentari di coppia per vivere al meglio la convivenza a tavola
Iniziamo con il riconoscere che le differenze sono importanti perché ci aiutano ad andare oltre i nostri limiti e pregiudizi. L’amore stimola a conoscere cose nuove e arricchisce il nostro orizzonte culturale e sociale. Senza saperlo le differenze possono essere solo apparenze, noi non ne siamo coscienti e il nostro cervello sceglie per noi quelle persone con cui troviamo più affinità elettive.
Che si tratti dei tuoi sentimenti, della tua vita sessuale o di ciò che accade in cucina e durante la convivenza a tavola, la comunicazione è la chiave per un rapporto fiorente.
Il rapporto di coppia è qualcosa che cambia e si modifica di continuo, perché le persone si evolvono, niente rimane immutato e richiede una forte dose d’elasticità e adattamento per andare sempre d’accordo.
Oggi la maggior parte delle persone segue una dieta personalizzata; a volte c’è un motivo di salute, a volte c’è un motivo etico, altre ancora ci sono cause più futili e non è sempre semplice soddisfare le necessità di tutti.
Qualsiasi il motivo, il modo più facile di ovviare a discussioni in merito è quello di venirsi incontro e trovare compromessi che vadano bene ad entrambi, così da migliorare la convivenza a tavola. È più facile di quanto sembri, vedrai!
Si è una coppia anche per la capacità di parlarsi, confrontarsi, condividere interessi e passioni ed essere in grado di poterne discuterne, entro un certo limite con rispetto dell’uno e dell’altro.
La differenza sostanziale la fa infatti il fatto che ognuno abbia voglia di adeguarsi. In caso di mancanza di data voglia è il caso di indagare alla ricerca di un probabile problema più radicato, che non è solo legato al cibo e alla convivenza a tavola.
La cosa più bella e funzionale accade quando uno viene incontro all’altro; in cucina questo si può fare adattando i piatti cucinati e provando cose nuove; al prossimo paragrafo ti proponiamo dei piatti semplici e veloci buoni per tutti!
Secondo: creatività e convivenza a tavola: 5 ricette per pasti semplici e veloci
Non è facile mettere in tavola piatti diversi ogni volta che si deve mangiare; spesso, poi, per via del tempo che sembra volare non si riesce a fare tutto…
Noi di Convivendo lo sappiamo bene, quindi ecco per te 5 ricette sfiziose accuratamente scelte dal team da provare la prossima volta che sei di fretta e non sai che fare, senza rovinare la convivenza a tavola!
Per i più insaziabili abbiamo anche messo un video a fine articolo, resisti o lo guardi subito?
1. Vellutata di patate e carote
Facilissima, Cremosa, Veloce. Questa ricetta è perfetta è ideale anche se siete a dieta, leggera e gustosa con il giusto apporto di carboidrati grazie alla presenza di patate. Potete anche aggiungere la pastina nella forma più disparata!
Fonte: https://blog.giallozafferano.it/studentiaifornelli/vellutata-di-patate-e-carote/
2. Pasta con pesto di pomodori secchi
Cremosa, facilissima e con il pesto senza cottura, si prepara in pochi minuti, giusto il tempo di cottura della pasta.
Fonte: https://blog.giallozafferano.it/studentiaifornelli/pasta-con-pesto-pomodori-secchi/
3. Polpette alla mediterranea in padella (modificabile con carne di origine vegetale)
Senza frittura, morbidissime e veloci: una ricetta leggera e sfiziosa
Fonte:https://blog.giallozafferano.it/studentiaifornelli/polpette-alla-mediterranea/
4. Fiori di zucca al forno
Questa ricetta facilissima si prepara con semplici ingredienti in poco meno di mezz’ora, più leggera della ricetta originale perché i fiori non vengono fritti. Sono un saporito antipasto ottimo per tutte le occasioni!
Fonte:https://www.cucchiaio.it/ricetta/fiori-di-zucca-al-forno-facilissimi/
5. Cipolle gratinate al forno con pomodori secchi e grana
Sfiziosissime da servire come contorno per accompagnare secondi piatti o anche da sole queste cipolle hanno un profumo eccezionale, un sapore delicato e al tempo stesso ricco e deciso.
Fonte:https://blog.giallozafferano.it/studentiaifornelli/cipolle-gratinate-al-forno/
Terzo: l’intesa ai fornelli anticipa la convivenza a tavola. Come cucinare insieme
Cucinare insieme non solo risulta divertente, ma può migliorare l’intesa e la convivenza a tavola di coppia.
Non importa chi dei due sia il cuoco di casa, chi si occupa tutti i giorni dei fornelli e di preparare i pasti e chi invece se ne sta a tavola ad aspettare il piatto, l’importante è che, almeno una volta, tu e il tuo partner abbiate provato la gioia di cucinare insieme.
Secondo gli esperti, si tratterebbe di una vera e propria terapia di coppia per la quale è stata addirittura coniata l’espressione “share cooking therapy”, letteralmente terapia del cucinare insieme, ideale per le coppie in crisi e momento perfetto per ritrovare feeling, empatia e intesa giocosa che favoriscono la convivenza a tavola. Ne parliamo bene nel prossimo paragrafo.
Ricette complesse o anche un semplice piatto di spaghetti al burro, non importa molto “cosa” si cucina insieme, è piuttosto il fatto di creare un piatto collaborando ed esercitando fantasia, estro e capacità di improvvisazione a rendere la cucina un luogo che fa bene alla coppia.
Gli effetti benefici che sono stati riscontrati non si fermano all’aspetto ludico e giocoso: cucinando si riattiva una collaborazione fatta di piccoli gesti, di soddisfazioni e risultati e ovviamente di gusto. Inoltre è facile lasciarsi trasportare dai sapori e odori e confermare lo storico dittico che accosta cibo ed eros.
Come se non bastassero le evidenze c’è anche uno studio scientifico che conferma l’assioma: cucinare insieme rinvigorisce la passione. Un osservatorio internazionale creato da Polli Cooking Lab, dopo aver intervistato oltre 90 esperti tra chef stellati, sessuologi e psicologi, ha confermato che per ritrovare il feeling di coppia, a tavola e fuori, il primo passo potrebbe essere quello di cucinare insieme.
Passare del tempo insieme in cucina significa anche stare fisicamente vicini e ciò ha una enorme importanza per la salute della coppia. Nello spazio circoscritto della cucina, alternarsi tra tagliere, fuochi e piano di lavoro sarà come danzare a tempo: bisogna essere coordinati. Una “danza” speciale che può diventare anche sensuale quando ci si sfiora e ci si accarezza, quando si assaporano gli ingredienti, quando si stappa e si degusta il vino scelto per accompagnare il menu. È il trionfo dei sensi che, stimolati, riprendono vitalità e danno emozione.
Dopo aver tagliato, spadellato ed impiattare è il momento di sedersi finalmente a tavola e gustare ciò che avete preparato. Anche in questo caso potrete continuare ad approfittare dell’occasione per celebrare il vostro rapporto e godere di ogni istante come si deve.
Il consiglio è di apparecchiare la tavola con attenzione e cura per rendere l’atmosfera calda e rilassante, prolungando gli effetti benefici della “Cooking therapy” che influenzeranno positivamente la vostra convivenza a tavola di tutti i giorni.
Noi troviamo perfetto il classico lume di candela che rende tutto più soft, magari si può pensare anche ad una musica di sottofondo, sempre da scegliere in coppia, seguendo i gusti di entrambi.
Non rimane altro da fare, poi, che sedere a tavola, godere dei profumi deliziosi che si sprigionano tutt’intorno e dei colori che risaltano nella ceramica bianca del piatto, aprirsi in un sorriso e goderti la tua convivenza a tavola.
Quarto: ridai alla tuo rapporto il sapore di un buon piatto di lasagne, invece che di pasta scotta. Riaccendere la passione con la cooking therapy.
Non serve una lingerie piccante, è la Cooking therapy a riaccendere la passione, in cucina, fra i fornelli, è alle prese con pentole e pentoline che il benessere di coppia si ritrova.
A dire che la Cooking therapy riaccende la passione, oltre che migliorare la convivenza a tavola, sono ben 7 esperti su 10, il vero nido d’amore è la cucina dove si può dare libero sfogo a fantasia, complicità e creatività. Ad apprezzare maggiormente questa singolare terapia di coppia sono soprattutto i maschi, che, approdando in cucina, ritengono in qualche modo di riuscire a primeggiare nel regno che, una volta, era incontrastato della donna.
Non siamo solo noi di Convivendo a dirvelo, d’accordo con noi c’è il 52% dei sessuologi e degli psicologi che vi dicono di dimenticarvi le vecchie strategie di mazzi di rose, camere da letto piene di candeline e salotti con luci soffuse e lasciate spazio a spezie e sapori.
L’ingrediente principale della Cooking therapy resta la preparazione dei piatti insieme e la seduzione parte proprio da questo, girare il sugo insieme, assaggiare i cibi, apparecchiare la tavola, condividere tutti i gesti con sensualità stuzzicherà anche l’appetito sessuale e vi farà ritrovare la complicità che magari si è affievolita.
Abbiamo preparato per te 5 regole per sedurre il proprio partner, riscoprendo la passione strozzata dai ritmi di vita caotici e dei numerosi impegni lavorativi. Ti permetteranno di ritrovare la complicità a tavola come a letto.
La prima consiste nell’acquistare insieme: la scelta del menù passa attraverso la spesa che se condivisa, crea affiatamento nella coppia.
La seconda riguarda la preparazione delle pietanze: è una fase importante in quanto toccando e manipolando gli alimenti si stimolano i sensi e si accende la passione, rafforzata dal rapporto tra cibo ed eros.
Ricordati poi di allestire la cucina e la tavola con gusto: occorrono pochi e semplici accorgimenti per rendere l’ambiente romantico e gradevole, attraverso tonalità calde sia nei colori sia nelle luci, e impreziosendo la tavola con piante e fiori aromatici, così da soddisfare vista e olfatto: due sensi importantissimi in entrambi cibo ed eros.
Una volta cucinato ed apparecchiato ti consigliamo di scegliere la giusta colonna sonora, che dovrà essere un sottofondo musicale apprezzato da entrambi o perché no, per riaccendere appieno la passione, che richiama un episodio particolare della propria vita di coppia.
Infine c’è da portare l’attenzione alle movenze e gestualità nella degustazione dei cibi e nella convivenza a tavola in generale. Questi, con semplicità e armonia, possono far ri-scattare la scintilla tra i due partner, allo scopo di ritrovare il feeling e riaccendere la passione.
La cooking therapy è un elemento chiave per rinsaldare un legame già esistente risvegliando la passione e migliorando la convivenza a tavola di ogni giorno.
Per approfondire ulteriormente l’argomento ti suggeriamo questa lettura (ne troverai altri anche a fine articolo)
Ultimo: convivenza a tavola e dieta. Come fare se tu vuoi mangiare sano e lei/lui no
“È vero che appena ci si accasa con una persona, si ingrassa?”
Per rispondere a questa prima domanda sì, è vero, spesso e volentieri accade. In primis questo accade perché bisogna trovare dei ritmi ed equilibri di coppia, che spesso sono diversi da quelli individuali. Questo ovviamente va ad influenzare la vostra convivenza a tavola. Tra questi, vi sono anche le abitudini alimentari: magari si tende a uscire meno di casa e si sa che le tentazioni nella dispensa sono molte. Inoltre, dover pensare a cosa preparare da mangiare per un’altra persona può essere impegnativo, quindi si ripiega a mettere in tavola alimenti già pronti, ma spesso calorici.
Spesso si sente di persone che, seguendo una dieta dimagrante o semplicemente una dieta salutare, si ritrovano a discutere o perdere la retta via con e per via del partner che invece non segue alcuna restrizione, così la convivenza a tavola ne risente. Come fare, quindi, se il partner non vuole mangiare sano ma tu sì?
Ecco i nostri consigli:
La prossima volta che siete a tavola, fate assaggiare loro gli alimenti presenti nella vostra dieta, facendo capire che non dev’essere un’alimentazione di privazione del gusto, ma almeno inizialmente più attenta alle calorie e ai valori nutrizionali.
Ricordati che mangiare sano non significa mangiare con restrizioni. Pensate a cosa cucinare che possa essere gradito a entrambi (potete portare in tavola gli stessi piatti di sempre, banalmente scambiando la farina bianca con quella integrale o optando per ingredienti più light).
Come accennato poco fa, ti consigliamo di cucinare insieme, che qui diventa occasione per esercitare il “gioco di squadra”,così tanto importante per la salute della coppia e la convivenza a tavola, ancora di più, in quanto le esigenze del partner sono specifiche.
Infine c’è da star tranquilli; spesso e volentieri all’inizio il partner fa il bastian contrario, ma poi notando i benefici si allinea e comincia a seguire lo stesso regime alimentare vostro. Basta quindi dare il buon esempio, costante e coerente che vi risparmierà la fatica di cercare di convincerli!
Abbiamo chiesto ad alcuni dei nostri lettori di raccontarci “la loro convivenza a tavola”.
Per essere dei nostri ed essere intervistato per il prossimo articolo contattaci o attira la nostra attenzione nei commenti facendoci sapere come affronti tu le differenze a tavola!
È proprio difficile conciliare gusti ed esigenze diverse ma se ci sono anche seri motivi di salute lo si deve fare per forza! Nel mio caso cucino cose poco elaborate e quasi del tutto scondite, poi a tavola gli altri aggiungono quello che manca così siamo tutti felici e nessuno cucina troppe cose diverse!
-GiuliaIl mio fidanzato è super salutista invece a me piace mangiare tanto e non sto attenta alle calorie […] mi sto adeguando cerco di cucinare leggero e sano e ogni volta scopro che possono venire lo stesso piatti golosi ed appetitosi anzi è quasi una sfida ogni volta, poi ne vale di salute anche per me e così prendo due piccioni con una fava: miglioro la mia salute e anche la nostra convivenza a tavola!
-LuciaCiao Convivendo, penso che diversità uniscono, non dividono; è tutta questione di intelligenza e di apprezzare lo scambio che è arrichimento; venirsi incontro è la migliore delle intese!
– GiovanniIo e mio marito siamo opposti a tavola, io vivrei di verdure, a lui piacciono solo alcuni tipi. Quando ci siamo messi insieme la nostra convivenza a tavola non andava bene.. lui mangiava solo patate e insalata di una sola qualità ma ha imparato ad apprezzare molte varietà di verdure e io ho deciso che posso accontentarmi, visto che all’inizio non ne mangiava proprio. Ecco, noi ci siamo venuti incontro e andiamo d’amore e d’accordo a tavola e ovunque.
– Elisabetta
Fame di conoscenza: qualche extra
Se sei arrivato fino a qui vuol dire che la cucina ti interessa, e hai davvero interesse a migliorare la tua convivenza a tavola e sfruttare il rapporto tra cibo ed eros.. noi di Convivendo.netabbiamo quindi pensato di darti nella sezione qui di seguito qualche consiglio di lettura nel nostro blog e di libri esterni.
Abbiamo fatto accenno a come gestire la dieta di coppia e del rapporto tra convivenza a tavola e dieta. In questo articolo troverai un approfondimento su come affrontare la convivenza a tavola senza ingrassare. Leggilo da qui
Intolleranze alimentari e celiachia? Divora il nostro approfondimento su come convivere con un celiaco
Non è un’intolleranza ma una scelta etica o salutare; sempre più spesso si parla di veganismo e di vegetarianismo. Stai al passo con i tempi e scopri come convivere con una persona vegana.
Per quanto interessanti i nostri articoli sono troppo brevi e hai voglia di sfogliare un buon libro?
Siamo pronti anche a questo
In questa puntata di convivendo consiglia ti proponiamo:
Pubblicata nel 1825 la “Fisiologia del gusto” di Brillat-Savarin (1775-1826) magistrato, scrittore e gourmet – rappresenta la prima riflessione moderna su uomo e cibo, il primo tentativo, pienamente riuscito, di dare all’arte della cucina e della tavola lo stato e la dignità di scienza. Scandito da una serie di Meditazioni sui principali temi dell’alimentazione e del convivio, il volume comprende racconti, memorie e aneddoti, in un insieme che ne fanno una lettura piacevolissima. Un libro pionieristico, le cui tematiche sono divenute patrimonio della cultura occidentale, indispensabile per ogni cultore della tavola.
Il cibo sulla tavola è uguale per tutti come composizione chimica; ciascuno ha invece un suo corpo, unico e diverso dagli altri. Occorre prima conoscere il proprio corpo, il proprio io biologico, per poter scegliere il cibo migliore per la nostra salute e il nostro benessere.
Un programma teorico e pratico per migliorare notevolmente il proprio aspetto esteriore e anche quello interiore attraverso un percorso di cibo e di allenamento. Dieta e convivenza a tavola possono convivere!
In caso non avessi tempo per leggere ma volessi comunque ampliare le conoscenze ecco podcast e video YouTube scelti apposta per le tue esigenze:
L’ospite di questo episodio del podcast La cooking therapy è Antonio Cerasa che è neuroscienziato, ricercatore del CNR e divulgatore scientifico.
La cucina è molto di più di un luogo in cui compiamo determinate azioni per soddisfare un nostro bisogno; può diventare una sorta di palestra per la nostra mente dove è possibile farla ringiovanire e rinascere, oltre che riaccendere la complicità di coppia. Assieme all’autore scoprirai la cooking therapy e che cosa accade nel nostro cervello mentre cuciniamo.
Sappiamo che lo stress può gravare sulla complicità di coppia ed avere su di essa un effetto opposto di quello che si crea dall’unione di cibo ed eros.
In questa puntata del podcast Un Coach in cucina – Salute & Benessere scopriamo come va affrontato a più livelli: fisiologia dell’organismo, alimentazione, stili di vita, stati emotivi e pensieri della persona e le sue relazioni sociali più significative.
Ultimo ma non ultimo ti lasciamo, come promesso nel secondo paragrafo, questo video vegan friendly contenente 5 cene veloci, sane e gustose.
Abbiamo affrontato il tema della convivenza a tavola sotto vari aspetti, ora tocca a te.
Cosa ne pensi? Ci siamo dimenticati qualcosa?
Faccelo sapere nei commenti, e non dimenticarti di mettere il segnalibro per tornare a vedere i nostri consigli ogni qualvolta che ne avrai bisogno!
Un'estroversa ambiziosa, curiosa che lavora sodo.
Se non mi trovi sono in palestra o in un prato a leggere.
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