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Negli ultimi anni, ormai sempre di più, la solitudine non viene più vista con un’accezione negativa, viene considerata invece come una virtù, una maestra che insegna a conoscersi meglio, a stare bene con sé stessi e con gli altri.
Non è più sbagliato chiedersi se è necessario avere un partner con cui convivere e se è possibile o meno vivere da soli.
Come vivere bene la solitudine
Spesso la solitudine non viene scelta, ci sono tante piccole scelte lungo un percorso di un individuo che lo portano a decidere di vivere da solo, un po’ per scelta sua e un po’ per necessità.
Non resta quindi che imparare a vivere bene la solitudine cogliendone gli aspetti positivi e capendo che vivere da soli può essere una risorsa.
Vivere da soli permette di fare cose che non si potrebbero fare con gli altri: apprezzare il silenzio, dedicarsi alla meditazione, ascoltare musica. Sono tutti modi per entrare in contatto con noi stessi, trovando una nostra dimensione che ci farà apprezzare la solitudine, che impareremo a vedere come una risorsa e non più come qualcosa di negativo.
Non dover dipendere da un’altra persona permette di dare più spazio alle proprie passioni e ai propri interessi più disparati e di ritagliarsi uno spazio ben preciso per ciascuna attività dedicandoci tutto il tempo necessario, non dettato invece dai bisogni e dagli impegni di un’altra persona che non sei tu. Rimane solo da capire se si è veramente pronti a fare questo importante passo per la tua vita, per saperne di più ti consiglio di leggere un articolo che ti aiuta proprio a capire se sei pronto per andare a vivere da solo
Cosa fare se si vive da soli
Se ci si domandavivere da solo:come organizzarsi?È necessario sapere che esistono dei piccoli trucchi per conquistare il tuo obiettivo:
Libertà e responsabilità del vivere soli
Vivere da solo senza altri in casa comporta necessariamente una presa di coscienza, ovvero che tutto dipende da te; non c’è nessuno che possa sostituirti e avrai sulle tue spalle le responsabilità della casa. Puoi ospitare chi vorrai, impari a parlare a voce alta con te stesso, se torni a casa la sera tardi ed hai dimenticato di fare la spesa, il frigorifero e la dispensa non si auto-riempiranno per incanto; se non ti preoccuperai di pulire casa, non ci sarà la compagna o il coinquilino che lo farà per te.
In fin dei conti, lo spauracchio della responsabilità sfuma davanti alle infinite possibilità che si hanno quando ci si può liberamente autodeterminare ed anche autogestire.
Programma e organizza i tuoi obiettivi
È necessario che effettui un confronto con te stesso, con la massima sincerità possibile. Infatti, se è vero che è necessario organizzarsi per poter gestire una casa, in cui vai a vivere da solo senza un partner, a maggior ragione risulta indispensabile, identificare e stabilire gli obiettivi della propria vita. La decisione di andare a vivere da soli è di per sé un’ottima occasione per affrontare questo tipo di decisione.
È proprio quando ci si trova da soli a dover affrontare una serie di problemi che più facilmente si imparano lelezioni della vita e si chiariscono quali sono i nostri obiettivi. Pochi altri momenti, come quello di andare a vivere da solo (e per di più se si sceglie di non convivere), danno la sensazione di libertà e poter raggiungere tutto ciò che si vuole.
Crea una tua routine
Vivere da solo significa, ad esempio, che nessuno ti sveglia la mattina, nonostante la sveglia stia suonando da almeno un’ora; ma anche, che nessuno penserà alla tua colazione, al pranzo o alla cena se non sarai tu a farlo e che nessuno si occuperà delle faccende di casa al posto tuo.
Per riuscire a sopravvivere a questa nuova realtà, è necessario organizzarsi ed avere una propria routine, ovvero una programmazione, preferibilmente settimanale, delle cose da fare.
Andare a vivere da solo non è come resettare la memoria della tua vita fino ad ora: nella tua vita continuerà a girare attorno a te tutto ciò che già c’era prima: appuntamenti di lavoro, con amici, passioni. Ecco, sono tutte parti importanti della vita che, però, dovranno conciliarsi con gli impegni derivanti dal fatto che sei andato a vivere da solo e dal fatto che non avrai un partner che ti darà una mano in casa.
Creare una propria routine vuol dire stabilire il ritmo delle proprie giornate creando innanzitutto una sorta di agenda, su base preferibilmente settimanale, per ciò che desideriamo o che dobbiamo fare, anche in casa.
Vivere da solo: pro e contro
Vivere da solo vuol dire libertà, per altri vuol dire anche mettersi in gioco e diventare più responsabili. Sta a ciascun individuo scegliere da che parte stare e come approcciare questa “nuova” vita. Come in tutte le cose troviamo degli aspetti positivi e altri più spiacevoli, vediamone alcuni insieme:
Pro
Libertà: vivere da solo vuol dire libertà. Nel momento in cui vai a vivere da solo diventi ancora di più “padrone” di te stesso, tu decidi cosa vuoi fare e cosa non, cosa mangiare, chi ospitare, a che ora alzarti dal letto, senza dover rendere conto a nessuno. Per altri invece vuol dire anche mettersi in gioco e diventare più responsabili, insomma, qualsiasi siano i gusti il risultato sarà sempre e comunque poter ottenere le proprie soddisfazioni.- Privacy: uno degli aspetti positivi più rilevanti sicuramente è quello di godere finalmente della propria privacy. Soprattutto per coloro che hanno condiviso per lungo tempo la propria camera con un fratello o una sorella o per coloro a cui piace fare i lupi solitari senza avere nessuno in giro.
Contro
- Solitudine: spesso si sceglie di andare a vivere da soli perché si vuole approfittare di un po’ di solitudine per maturare come persona. C’è, però, il rischio di potersi pentire e potersi rendere conto in fretta di avere bisogno di qualcuno (come un compagno o un coinquilino) con cui condividere gioie e momenti complicati e combattere la solitudine che spesso e volentieri sfocia in malinconia.
- Spese: sembra un aspetto banale ma non è assolutamente da sottovalutare. Andare a vivere da solo comporta numerose spese: per l’abitazione, per le
pulizie, per il cibo, le bollette e tante altre. Affrontare tutte queste spese da soli richiede un dispendio economico non indifferente e può sicuramente influire sulla vostra qualità di vita.
Consigli di lettura sul tema “vivere da soli”
Ecco 3 libri che puoi leggere per approfondire il tema riguardante il vivere da soli e la solitudine
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Mi chiamo Mattia, ho 21 anni e vengo da Milano.
Sono uno studente di Economia e Marketing presso l'università degli studi Milano-Bicocca e sono un grande appassionato di sport
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