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Fine di una relazione: cosa succede
Quando per una coppia arriva la fine di una relazione, quello che tutti vogliono che succeda, ma che non succede mai, è voltare pagina all’istante, e continuare la propria vita serenamente.
Questo non succede perché siamo umani, e in quanto tali proviamo emozioni che non possono essere controllate.
Quando arriva il momento di separarsi infatti, superare la fine di un amore e chiudere una relazione non è facile e iniziamo a farci mille domande e paranoie, quando in realtà, quello che dovremmo fare è rilassarci e lasciarci andare.
In questo articolo abbiamo cercato di raccogliere tutte le domande e le risposte più comuni che sorgono dopo la fine di una relazione che potete usare per riflettere.
Alla fine, per aiutarvi a voltare pagina, abbiamo incluso alcuni piccoli suggerimenti che possono esservi utili per superare una rottura e andare avanti. Non sono regole d’oro, ma so che con molte persone hanno funzionato, compresa me.
Quindi vi auguro una buona lettura e una buona riflessione su voi stessi.
Come capire se lui o lei tornerà dopo la fine di un amore
Partiamo dal presupposto che chiedersi se lui o lei ritorneranno dopo la fine di una relazione è sbagliato. Ma, distinguiamo due casi.
Il primo riguarda un tradimento da parte vostra o loro.
Se c’è stato da parte loro, vi consiglio di non perdere tempo e lasciarli perdere. Non impegnatevi troppo a capire le motivazioni che stanno dietro a questo gesto. Prendete solo atto del fatto che qualcosa nella vostra coppia non funzionava e questo gli ha spinti a tradirvi.
Se siete stati voi a tradire, riflettete sul motivo del vostro tradimento. Chiedetevi cosa non va nella vostra relazione e che vi ha spinti a cercare qualcun altro. Se però è successo, non inventatevi scuse, affrontate il problema.
Se vi interessa, vi lascio un articolo scritto da una mia collega di Convivendo che parla di come capire se il partner non ti ama più ed è arrivato il momento di separarsi.
Se invece non c’è stato nessun tradimento ma è stato il partner a chiudere una relazione, anche in questo caso non perderei tempo a farmi troppe domande. Se la relazione è finita, è finita e basta. Prenderei atto delle motivazioni, se ci sono, e andrei avanti. Difficilmente, dopo poco tempo, le cose possono sistemarsi.
Chiudere una relazione, non significa farlo per sempre comunque. Se sono passati anni e voi siete cresciuti e cambiati, le cose possono essere diverse, e potreste riscoprirvi e tornare insieme. Quello che è sbagliato è aggrapparsi a questa idea che difficilmente si verificherà.
In ogni caso, vi lascio un articolo che parla di 5 segnali per capire se lui o lei tornerà.
Fasi dopo la fine di una relazione
Soprattutto quando non è la coppia di comune accordo a decidere di lasciarsi ma è una delle due parti a prendere questa decisione per qualsivoglia motivo (non è più innamorata, ha trovato un/una altro/altra partner, …), questo, nell’altra persona, produce una serie di cambiamenti emotivi che possono essere suddivisi in 4 fasi:
- Negazione: subito dopo che si decide di chiudere una relazione, una persona non riesce subito ad elaborare quello che sta accadendo perché si tratta di qualcosa che stravolge la vita quotidiana. Durante questa prima fase le persone pensano tanto all’ex fidanzato/a perché ritrovano in azioni comuni e quotidiane, attività che erano soliti fare in coppia, e si “aggrappano” a quei ricordi cercando di dimenticare la realtà della situazione;
- Rabbia: man mano che la consapevolezza di quello che è successo cresce, si inizia a pensare a tutti gli errori che l’ex ragazzo/ragazza hanno commesso nel periodo della relazione;
- Depressione: ora, la persona che vuole superare la fine di un amore, prova sentimenti di tristezza e sconforto. A volte queste persone sono talmente tristi che pensano di non riuscire ad andare avanti senza il/la partner;
- Gelosia: finita la tristezza, si inizia ad essere gelosi quasi per ogni cosa, anche minima, che il/la partner non fa più con te;
- Accettazione: questa è l’ultima fase, il momento in cui si ragiona lucidamente e si inizia il cammino verso una nuova fase della vita.
Per una spiegazione più dettagliata di alcune di queste fasi, vi consiglio di leggere un articolo che paragona le fasi post fine di una relazione amorosa, alle 5 fasi di un lutto.
L’obbiettivo di questo articolo è quello di darvi dei consigli per arrivare il più presto possibile a questa fase di accettazione e superarla con altrettanta velocità. Per scoprirli continuate a leggere l’articolo.
Depressione dopo la fine di un amore
Come abbiamo visto precedentemente, la fase che segue la rabbia, è la depressione.
Questa fase è caratterizzata da emozioni quali tristezza, senso di vuoto, debolezza, …
Anche se si tratta di una fase pesante e che tutti preferirebbero evitare, si tratta di una fase fondamentale perché è la fase in cui si inizia a elaborare la fine di una relazione: non si è accecati dalla rabbia, non si pensa al rifiuto, non c’è speranza nel ritorno al passato.
In questa fase non si nasconde più quello che si prova perché si inizia a capire che bisogna chiudere una relazione in maniera definitiva.
Quando però questa fase è particolarmente pesante perché non si riesce ad essere lucidi e ad avere un briciolo di speranza sul proprio futuro e su una futura guarigione, si può cadere in depressione.
Sintomi depressione per la fine di una relazione
Il modo in cui la depressione si manifesta cambia in base alla persona, ma è comunque possibile individuare alcuni sintomi comuni
- Ruminazione: consiste nel pensare sempre alle stesse cose. Spesso le persone si chiedono se riusciranno mai a sentirsi meglio. Concentrarsi su quanto state male, vi farà stare solo peggio;
- Sensazione di impotenza: si pensa di non essere in grado di cambiare la situazione in meglio e tornare ad essere felici;
- Perdita di interesse: qualsiasi cosa si faccia, la si fa per dovere e non per piacere;
- Cambiamenti nell’appetito e nel peso: significativa e progressiva perdita o aumento di peso;
- Cambiamenti nel sonno: alcuni iniziano a soffrire di insonnia o ipersonnia (dormire molte ore di seguito);
- Sensazioni di iperattività e agitazione, o affaticamento e movimenti rallentati;
- Perdita di energie;
- Autocritiche: svalutazione, sentimenti di inutilità e colpa;
- Problemi di concentrazione.
La depressione non è un semplice stato d’animo triste passeggero. Le persone che ne soffrono non possono semplicemente “tirarsi su da soli” e stare meglio. Senza un trattamento psicologico e/o farmacologico, i sintomi possono durare per molto tempi, anche anni.
Quanto tempo ci vuole per superare la fine di un amore
Studiosi, ricercatori, veggenti, maghi e negromanti possono studiare, o inventare, un numero di giorni, mesi, o addirittura anni che servono a una persona per superare la fine di una relazione.
La verità però è che ognuno è diverso e ogni relazione è diversa, quindi ognuno ha bisogno del suo tempo per elaborare l’accaduto e superare la fine di un amore.
L’importante è capire che ognuno ha il suo tempo per farlo, quindi, se ritenete di aver bisogno di un mese, nessuno può dirvi niente. Sappiate solo che prima o poi ce la farete a superarla.
Non accanitevi troppo sul fatto che non riuscite a farlo subito. Prendetevi del tempo e cercate di non pensarci. Quando meno ve lo aspettate, riuscirete a dimenticare tutto.
Quando si viene lasciati è meglio sparire
Dopo la fine di una relazione, è meglio evitare di continuare ad assillare l’ex con messaggi, chiamate, visite a casa, post sui social, … E non cercate di incontrarlo/a nei posti dove solitamente esce. L’effetto che otterrete sarà esattamente l’opposto di quello che volete.
Non farete altro che allontanarlo/a da voi. Risulterete pesanti, immaturi e non lascerete all’altra persona lo spazio di cui ha bisogno per superare una rottura.
Cosa non fare dopo la fine di una relazione
Spesso si chiede cosa bisognerebbe fare dopo che avviene la fine di una relazione. In questo caso però, voglio consigliarvi cosa non fare dopo la fine di una relazione:
- Innanzi tutto non bisogna incolpare se stessi. In ogni cosa, tutti hanno un minimo di “colpa” per quello che succede. Sicuramente qualcuno ha più motivi per essere arrabbiato perché il suo errore è stato inconscio, ma vi assicuro che questo peso di negatività non vi porta da nessuna parte e abbassa solo la vostra autostima;
- Rinchiudersi in se stessi. All’inizio può essere utile per pensare, ma poi, per andare avanti, è utile parlare con altre persone e uscire di casa. Molti non lo sanno ma è scientificamente provato che uscire di casa se si è depressi, anche solo per fare una passeggiata, aiuta tantissimo a stare meglio;
- Bere o mangiare eccessivamente e ricorrere a droghe. In questi momenti di fragilità, spesso si perde la testa e di conseguenza il controllo delle proprie azioni. Saperlo può aiutarvi a prevenire queste situazioni ed evitare episodi spiacevoli;
- Precludere nuove conoscenze. Non perché c’è stata la fine di un amore, ce ne deve essere necessariamente un’altra. Prendetevi il tempo necessario per superare la fine di una relazione e poi andate avanti, ci sono tantissimi pesci in questo mare, per fortuna.
Come accettare e superare la fine di una relazione
Se anche voi avete sperimentato o state sperimentando la fine di un amore, saprete che è normale passare per tutte le fasi che abbiamo menzionato precedentemente.
I consigli che troverai qui di seguito, possono aiutarti a superare questo momento e raggiungere la fase dell’accettazione più velocemente:
- Prendetevi del tempo per riflettere in tranquillità: non cercate di nascondere o bloccare i vostri sentimenti, al contrario, lasciateli uscire e accettateli. Il mio consiglio è quello di andare in un posto che vi metta tranquillità, dove non c’è nessuno che possa disturbarvi, mettete in silenzioso il telefono e lasciate libere le vostre emozioni;
- Una volta che hai analizzato quello che è accaduto e, di conseguenza, i tuoi sentimenti, se lo ritenente utile, parlate con qualcuno. Cercare di spiegare ad altri quello che è successo e le vostre emozioni a riguardo, non solo vi permetterà di avere un parere esterno sull’accaduto, ma vi aiuterà anche a capire qualcosa in più su di voi e sulla fine di una relazione;
- Non prendete decisioni troppo velocemente: a volte ci facciamo prendere dal momento e dalla negatività, e questo offusca il nostro giudizio facendoci prendere decisioni affrettate;
- La relazione è ormai finita e quasi sicuramente non tornerete insieme, quindi cerca di non pensare all’altra persona, a quello che siete stati, e a quello che sareste potuti essere: andate avanti;
- Quando c’è la fine di una relazione, bisogna creare nuove abitudini che aiutino a superare una rottura;
- Se la depressione post fine di una relazione è forte o ne sentite il bisogno, fatevi aiutare da uno specialista. Andare dallo psicologo non è sintomo di malattia, ma di intelligenza nel capire di avere bisogno, per superare questo momento di debolezza, dell’aiuto di un esperto;
- Molto utile, secondo me, è dedicare del tempo ad auto-analizzarsi. Riflettere su se stessi, su quello che si è e quello che si vuole diventare, aiuta a capire cosa realmente si vuole e definire un obbiettivo da perseguire.
7 Regole da non dimenticare mai che ti aiuteranno a superare la fine di un amore
Qui di seguito volevo lasciarvi 7 regole che possono essere applicate ad ogni ambito della propria vita e che vi permetteranno di dare a voi stessi la giusta importanza.
- Lascia perdere: pensa al domani, sarà un giorno migliore. Non rimuginare sul passato perché non puoi più farci nulla;
- Ignora il giudizio altrui non richiesto e frutto di una visione parziale delle cose. Ascolta te stesso e vivi la vita secondo le tue scelte;
- Fai passare del tempo: il tempo cura ogni ferita e ti permette di vedere tutto in maniera più lucida e oggettiva;
- Non confrontarti: gli altri sono diversi da te e in quanto tali, un paragone non ha senso. Il tuo obbiettivo dovrebbe essere quello di diventare ogni giorno una versione migliore rispetto a quello/a che eri ieri;
- Resta calmo/a: anche se non va tutto secondo i piani, perdere le staffe non farà che peggiorare la situazione;
- Dipende da te: se vuoi veramente una cosa e ti impegni al massimo, sicuramente otterrai dei risultati;
- Sorridi: non ha senso rattristarsi per qualcosa per troppo tempo, la vita va avanti e bisogna dare il giusto peso a quello che succede. Ci sarà sempre qualcosa per cui vale la pena di sorridere.
Queste 7 regole tradotte nell’ambito della fine di un amore, dovrebbero essere:
- Pensa ad andare avanti, non guardare la relazione passata ma sogna di essere felice, in primis da solo/a, e poi con un’altra persona;
- Ignora chi ti dice cosa fare con il/la tuo/a ex e nella tua vita attuale. Solo tu sai di cosa hai bisogno e cosa ti fa stare bene;
- Con il tempo tutto diventa più sopportabile fino a che non ti ricorderai più il perché del tuo dolore;
- Non paragonare la tua storia d’amore a quella degli altri, ognuna è diversa;
- Non ti arrabbiare, resta calmo/a e va avanti per la tua strada;
- Impegnati a stare bene con te stesso/a e a raggiungere la miglior versione possibile di te stesso/a;
- Sorridi sempre.
Consigli su libri da leggere e video da guardare sulla fine di una relazione
Qui di seguito vi lascio qualche consiglio su libri da leggere e video da guardare sulla fine di un amore.
Spero che questi consigli possano esservi utili se volete superare una rottura o chiudere una relazione.
Sono Eleonora, una studentessa energica di 22 anni diplomata al liceo linguistico e attualmente studentessa di Marketing all'Università degli studi Milano-Bicocca.
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