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Quando andare a convivere
L’idea di vivere insieme è spesso percepita come un’esperienza nuova ed entusiasmante. Gli accordi che si creano all’inizio di una relazione aiutano le coppie a mantenerla salda e ad evitare conflitti. Sfortunatamente, la mancanza di chiarezza può distruggere anche le alleanze più apparentemente forti.
Vuoi andare a convivere con il tuo partner, ma hai molti dubbi? Sei nel posto giusto!
Prima di tutto sappi che abbiamo scritto una super guida dal titolo “Andare a convivere: la guida completa e aggiornata” e vedrai che ti piacerà. Ma in questo post vogliamo parlare di un tema specifico: il momento giusto per andare a convivere! (di cui abbiamo parlato in uno storico articolo di Convivendo: Il momento giusto per andare a convivere)
Qui troverai molti consigli che ti aiuteranno a superare tutte le difficoltà e le preoccupazioni, per vivere una convivenza serena con la tua dolce metà.
Andare a convivere: i 5 segnali
Ecco i 5 segnali per capire se è il momento giusto per intraprendere una convivenza di coppia.
- Quando i partner avvertono un clima positivo nella coppia: è importante che all’interno della coppia si respiri un clima positivo, ci sia serenità e la voglia di condividere il quotidiano. Sarebbe meglio non intraprendere una convivenza di coppia qualora si abbia poca fiducia nell’altro, si riscontri una particolare difficoltà a staccarsi dalla propria famiglia o si valuti la convivenza come la soluzione che potrebbe ostacolare la propria crescita personale.
- Quando sono chiari i rispettivi obiettivi: prima di andare a convivere è necessario che entrambi i partner abbiano chiari i rispettivi obiettivi in modo tale da evitare ostacoli e discussioni inutili.
- Quando entrambe si sentono autonomi e non ci sono pressioni: è fondamentale all’interno della coppia non dipendere dall’altra persona, non creare forzature e pressioni. Occorre avere fiducia, comprensione e sorreggersi nei momenti difficili. Scegliere di convivere deve essere una scelta presa da entrambi i partner in modo libero e consapevole, senza pressioni e forzature: accettare la convivenza solo per assecondare il partner è il primo passo verso il fallimento.
- Quando si è sicuri di essere “compatibili”: quando si va a convivere entrano in gioco le diverse abitudini, le diverse storie di vita e questo potrebbe portare a piccole discussioni o incomprensioni. Convivenza significa confrontarsi, crescere e migliorare.
- Quando si è pronti ad allentare le proprie rigidità trovando il giusto compromesso: la convivenza di coppia deve essere armoniosa, quindi basta essere troppo fiscali!
Pensi che sia il momento giusto per andare a convivere? Leggi anche questo articolo:La convivenza di coppia: 6 consigli per una relazione sana
Come capire se lui vuole andare a convivere: il momento giusto
Avverti che è il momento giusto per condividere la quotidianità con la tua dolce metà? Senti che è l’attimo perfetto per condividere alcuni progetti futuri lui? Vuoi capire se il tuo partner vuole andare a convivere con te?
Come prima cosa dovrai iniziare a “tastare il terreno” per constatare se anche lui è della tua stessa idea. Se poi percepisci che sogna anche lui il grande momento di andare a convivere, inizia a parlargliene e discuti degli obiettivi che vorrete raggiungere e sul futuro della vostra relazione. Si sa, più tempo si trascorre con il proprio compagno e più è probabile che le cose diventino serie e che entrambi inizierete a pensare ad un futuro insieme. Infine dovrai discutere con lui di alcuni aspetti importanti, ovvero gli aspetti economici in quanto, quando si va a convivere con qualcuno, ci sono anche molte spese condivise.
Andare a convivere deve essere un desiderio di entrambi e non una forzatura: pensare di condividere la stessa casa solo per far piacere all’altro non solo è sbagliato, ma si rivelerà controproducente a pochi giorni del vostro vivere insieme.
Andare a convivere: come organizzarsi
La convivenza è un grande passo, ma il segreto è organizzarsi!
In questo articolo, ti proponiamo alcuni consigli che potrai sfruttare per organizzare al meglio la tua convivenza di coppia.
Innanzitutto, prima di compiere questo grande passo, dovrai porti alcune domande che ti serviranno per costruire la strada verso una convivenza sana ed equilibrata. Tali domande ad esempio sono: Quanto vorrei spendere? Voglio una villetta o un appartamento? In che zona della città vorrei vivere? Quante stanze vorrei? Successivamente dovrai iniziare a cercare una casa che soddisfi tutti i prerequisiti che vi eravate imposti. Una volta trovata, stabilirai le date d’ingresso nell’appartamento in modo tale da pianificare tutte le attività. Solo dopo potrai iniziare ad acquistare i mobili e le cose essenziali. Infine potrai finalmente traslocare.
Molti si chiedono però quale sia l’errore più frequente che viene fatto dalla maggior parte delle coppie dopo che hanno traslocato e iniziato una nuova vita insieme. Lo sbaglio più consueto è proprio quello di azzerare gli spazi individuali a favore di un unico spazio di coppia. Avere degli spazi per sé stessi rimane una strategia per far sì che la coppia diventi longeva perché fondata sull’equilibrio e l’armonia, e non sull’asfissia.
Negli ultimi anni sono tuttavia cambiate molte situazioni a causa della pandemia. Ad esempio prima del lockdown, la quotidianità di ciascun individuo era suddivisa in varie attività che impegnavano le persone tutto il giorno; l’unico momento in cui si poteva stare con il proprio partner era la sera. All’improvviso invece, siamo stati costretti a stare chiusi in casa con il proprio compagno e questo potrebbe aver provocato diversi squilibri all’interno della coppia. Chissà quante persone hanno pensato di lasciarsi!
Questa situazione ci ha messo tutti a dura prova: ha portato la coppia a passare maggior tempo insieme, a non avere più i propri spazi e ad affrontare diverse sfide. Questi fatti potrebbero aver provocato liti e ripensamenti rispetto alla relazione.
Andare a convivere troppo presto: quale è il momento migliore
La convivenza è un momento molto importante per la coppia. È un momento che potrebbe rovinare tutto oppure che potrebbe rafforzare maggiormente il rapporto. Per prendere questa decisione è necessario che la coppia sia solida e in equilibrio; ma fondamentalmente penso che non vi è un momento giusto per decidere quando andare a convivere con il proprio partner.
Da alcune storie che mi hanno riportato, probabilmente sarebbe meglio aspettare prima di fare questa grande scelta se è da poco che si frequenta il proprio partner. Le sue personalità non scaturiscono nel breve tempo e quindi durante la convivenza potrebbero presentarsi e creare maggiori litigi all’interno della relazione.
Se convivere deve essere una decisione condivisa, allo stesso modo non devono subentrare pressioni esterne alla vostra coppia: vedere solo il vantaggio economico di dividere le spese oppure la sola voglia di andare via dalla famiglia d’origine non sono ragioni a sufficienza per intraprendere questo percorso.
Quindi, secondo il mio parere, non è mai troppo presto per andare a convivere con la persona che si ama; l’importante è che la coppia si senta pronta. È fondamentale compiere questo grande passo però con serenità, evitando tensioni o liti inutili. Non bisogna mai affrettare le cose in quanto si potrebbe rovinare il rapporto.
Convivere a 20 anni: il momento giusto
Pensi che il momento giusto per andare a convivere sia a 20 anni? I tuoi genitori pensano che sia troppo presto? Gli amici ti guardano come se fossi già vecchia? Prendere una decisione così importante quando le persone più care a te non supportano la tua scelta, ovviamente è molto difficile; ma fatti valere e fai ciò che ti fa star bene!
Vivere con i genitori è sicuramente il miglior modo per risparmiare soldi e avere più tempo libero per sé stessi, senza grandi responsabilità. La situazione inizia però a cambiare quando ci si innamora di qualcuno e si vuole vivere appieno il rapporto con il proprio partner.
Convivere da molto giovani è spesso complicato, in quanto bisogna trovare un equilibrio fra due persone che devono ancora scoprirsi come individui “singoli”.
Due persone molto giovani che vanno a convivere hanno delle abitudini derivanti dalla famiglia di appartenenza e queste devono essere fuse per poter convivere in modo pacifico. Sicuramente all’inizio della convivenza ci saranno maggiori liti legate alle abitudini che ciascuno aveva, ma con il passare del tempo e attraverso il dialogo si riesce a superare tutto.
Uno dei lati positivi della convivenza di coppia è indubbiamente il fatto di potersi vivere quotidianamente, in modo da poter anche gestire al meglio i propri impegni: stare insieme tutte le sere e cenare insieme è un momento bellissimo di condivisione.
Convivere da giovani è utile per potersi responsabilizzare al 100% ed arrivare maturi nel momento in cui si vorranno avere figli e, nel caso anche sposarsi.
Convivenza di coppia: la paura di andare a convivere
Quando andare a convivere?
Durante una relazione, arriva quel momento in cui si inizia a pensare alla convivenza. C’è chi la teme, chi l’aspetta con gioia e chi ha paura di affrontarla. Molte persone infatti, provano un senso di angoscia nell’affrontare questo grande passo.
Per gestire la paura di andare a convivere, bisogna prima capire da dove nasce questa paura e perché ci blocca. Inoltre, quando si prova questo sentimento di paura, è importante affrontarla insieme al proprio compagno e non fuggire senza mai parlarne.
La paura di una convivenza di coppia può dipendere da diversi motivi. La maggior parte delle persone difatti ha paura di perdere i propri spazi, di soffrire o di far soffrire l’altro, di prendere la scelta sbagliata e di rivivere convivenze passate. Molto spesso, se si hanno già fatto esperienze di convivenza rivelatesi “sbagliate” subentra ansia e paura.
Quindi, prima di intraprendere una convivenza di coppia, è importante chiedersi se è il passo giusto, la persona giusta e soprattutto il momento giusto. Convivere significa assumersi delle responsabilità comuni e quindi è opportuno che all’interno della coppia ci sia equilibrio e serenità.
Sul tema delal paura di andare a convivere puoi leggere anche:
- Paura della convivenza: perché spaventa e come risolvere il problema
- Paura della convivenza: 3 consigli utili
- Paura di andare a convivere? Ecco 5 consigli per una sana convivenza
Consigli di lettura sul tema “andare a convivere: il momento giusto”
Ecco tre libri che puoi leggere per approfondire il tema della convivenza di coppia:
- Convivenze No Problem!: Tutto Quello Che Ogni Coppia Dovrebbe Sapere Dalla A Alla Z Prima Di Andare A Convivere di Francesca Forani
- Il galateo dell’amore: Dal primo incontro alla convivenza, le regole per tutte le coppie di oggi diBarbara Ronchi della Rocca
- La convivenza possibile e impossibile nella coppia diElisa Ceccarelli,Umberto Coli, e al.
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Sono Martina Stefanelli, frequento l'Università degli studi di Bicocca e sono una studentessa di scienze psicosociali della comunicazione del secondo anno.
Il mio obiettivo è quello di arrivare a far crescere le mie competenze e imparare nuove abilità.
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