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Il narcisista attrae, affascina, intriga e cattura nella sua trappola misteriosa.
Capire come vivere con un narcisista può essere un’esperienza veramente particolare.
La ninfa Eco si innamorò follemente di Narciso e con il cuore infranto, dopo essere stata rifiutata, trascorse il resto della sua esistenza nelle valli solitarie, gemendo per il suo amore non corrisposto, fino a diventare solamente una voce.
Fai attenzione!
Il narcisista del giorno d’oggi non è un personaggio della mitologia greca, ma può comunque essere crudele, orgoglioso e vanitoso.
Io per prima sono sempre stata attratta e sedotta dalla fiducia che i narcisisti hanno in sé stessi, apparentemente priva di crepe.
Tuttavia, la loro mancanza di empatia mi ha sempre allontanata in poco tempo e diventava difficile vivere con loro.
Inizialmente si è affascinati dalla possibilità di condividere la casa con un narcisista. Il loro carattere forte e la loro capacità di mascherare l’egoismo con la passione li rende attraenti. Presto, però, il dolore bussa alla porta e ci si ritrova a chiedersi come vivere con un narcisista.
Finisce spesso che molte di noi non trovano una risposta sana per la propria salute psicologica e non riescono a liberarsene, portando avanti relazioni inevitabilmente difficili e frustranti.
Ma chi è il narcisista? E come vivere con un narcisista?
Una persona può essere egoista, emotivamente indisponibile, o cambiare idea sui suoi sentimenti per te, pur sempre senza essere un narcisista patologico.
Proprio per questo motivo, penso che la parola narcisismo venga utilizzata troppo liberamente tra le persone single, abituate ad etichettare come narcisista l’oggetto deludente del loro affetto.
Il narcisismo può essere considerato come “sano” amore verso sé stessi, quindi attenzione a non classificarlo sempre come un vero e proprio disturbo contraddistinto dall’egocentrismo.
Quindi, cominciamo con la definizione reale di cosa voglia dire esattamente essere un narcisista.
Secondo l’opinione di svariati psicoterapeuti comportamentali, il narcisista patologico ha un disturbo della personalità che si caratterizza per idee di grandiosità, costante bisogno di ammirazione e mancanza di empatia.
Il narcisista patologico ha un esagerato senso di auto-importanza, con la credenza di essere sempre migliore degli altri.
Diversi sono i tipi di narcisisti, perché ognuno ha esperienze e situazioni che concorrono a creare questa personalità. Possiamo così imbatterci in due tipologie, una più evidente ed una più nascosta:
- Narcisista overt, il seduttivo arrogante.
L’atteggiamento dominante del narcisista overt è di difesa da potenziali ferite alle quali reagisce con senso di superiorità, arroganza e disprezzo, non prendendosi mai la responsabilità delle proprie azioni.
Tende ad accentrare l’attenzione su di sé, interrompe chi parla, non tollera che gli altri facciano di testa loro senza ascoltarlo e pur di difendere le sue idee ti svaluta. - Narcisista covert, il timido inconsapevole.
Il narcisista covert ha invece la tendenza a sentirsi inferiore, vulnerabile alle critiche e spaventato dal confronto.
Ricerca costantemente rassicurazioni, riconoscimenti e complimenti, sente di essere minacciato da coloro che potrebbero umiliarlo o approfittarsi di lui, ma la caratteristica in comune con il narcisista overt è pur sempre la mancanza di empatia.
Perciò non importa. Se rientrate nel gruppo dei suoi partner ideali, cercare di capire come vivere con un narcisista porta sempre delle conseguenze negative.
Apprendere le differenze tra le due tipologie vi serve solo come aiuto a comprendere certe dinamiche di comportamento che, in definitiva, hanno comunque conseguenze sempre distruttive per voi.
Come vivere con un narcisista
Nella mia esperienza personale ho frequentato parecchi narcisisti e ho notato che quando si tratta di veri narcisisti, tutto quanto riguarda loro. La loro vita. I loro amici e le loro famiglie.
Le loro priorità. Il loro aspetto. I loro bisogni, emotivi ma soprattutto fisici e, il loro disperato desiderio di apparire agli occhi degli altri sempre nel migliore dei modi possibile.
A volte, in aggiunta, verrà prima di voi addirittura il loro cane. Giusto per darvi un paragone su che valore danno alla sensibilità altrui. Se cercate quindi una relazione in cui non è difficile esprimere opinioni e punti di vista, preparatevi a cambiare la domanda “come vivere con un narcisista?” in “come adattarsi al reparto psichiatria?”.
Per paura di essere rifiutata ti è difficile chiedere ciò che vuoi senza sentirti in colpa, tolleri comportamenti fastidiosi e, infine, tendi a controllare le emozioni, sentendoti poco spontanea e pura.
Tutto questo, in relazione al fatto che il narcisista patologico tende a controllare la tua vita, indiscriminatamente e la parte peggiore è che tende a mal sopportare chiunque cerchi di imporgli lo stesso trattamento.
Quando uno vuole sentirsi come l’unico gallo nel pollaio, dopotutto, risulta difficile mantenere la stessa arroganza e manipolazione per un lungo periodo se l’altra lo mette sempre alla prova.
Anche se una persona simile io la assocerei di più a un pavone, dato quanto prova ad apparire bello e desiderabile nelle prime istanze della relazione. Ma a questo arriviamo più avanti.
E allora perché lasciarlo è così difficile? Le 6 caratteristiche tipiche del partner narcisista
Il narcisista è un mix tra un principe carismatico, intrigante, affascinante e dal quale è quasi impossibile non lasciarsi sedurre, ma al contempo è freddo, sprezzante e da evitare. Ciò che più inganna è che ha un’ottima strategia per dare l’impressione che tu e i tuoi bisogni venite per primi.
Analizziamo ora le caratteristiche a cui prestare attenzione se ti stai ritrovando coinvolta in questa esperienza e temi di non sapere come vivere con un narcisista.
Il narcisista tipico:
Ritiene di dover essere ammirato.
Ha difficoltà a connettersi emotivamente con gli altri. Preferisce persone assertive vicino a lui, qualcuno che lo assecondi e lo appoggi nelle decisioni e che non abbia bisogno di tutto questo in cambio.- Non si prende mai la responsabilità delle sue azioni.
Lo scopri in situazioni ombrose con altre donne, o finisce per non essere dove ha detto che sarebbe stato ed è sempre per colpa di qualcuno o qualcos’altro.
Non esiste la parola “scusa”. - Ha un comportamento altalenante.
Dopo un periodo d’oro ti scarta per un paio di settimane per poi decidere nuovamente che “non può vivere senza di te”.
Questo circolo vizioso gioca a ripetizione, e le giustificazioni per il suo comportamento divengono sempre più ridicole. - Ti triangola con ex o altre donne. Entra con cautela quando un uomo parla di quanto siano squilibrate le sue ex.
Ascolta il tuo istinto mentre noti la mancanza di responsabilità che il tuo partner assume nel replay del suo passato e non fingere che non sia niente. - È il re dell’adulazione. Questo ci convince del fatto che è davvero interessato a noi, quando nella realtà dei fatti cerca solo di ingraziarsi la nostra fiducia e accrescere il nostro affetto.
Dopo tutti i suoi elogi, è così facile dire di sì e soddisfare ogni sua esigenza e desiderio, ma prendi nota quando inizi a capire che raramente è disponibile per te. - Desidera una relazione appagante.Nonostante ciò lascia la persona confusa su ciò che è reale e ciò che non lo è.
Uomini con questo disturbo della personalità sono dei veri geni quando si tratta di alzare i loro burattini per continuare a ottenere ciò che vogliono.
Tra le varie cose da sapere quando ci si informa su come vivere con un narcisista infatti, c’è il fatto che vi farà sentire speciali, ma solo perché lui vuole sentirsi a sua volta speciale.
Verrete portate sul palmo della loro mano solo perché lui vorrà così, poiché come vi ho già detto, tutto ruota intorno alla sua persona. Ma ci metterà poco a farvi cadere.
So che è sottile come differenza.
Anche un partner sano vorrebbe che ci sentissimo speciali e si comporterebbe di conseguenza, ma la differenza sta nella gratuità con cui un comportamento d’amore viene perpetrato.
Una persona simile pensa al suo tornaconto affettivo, al suo ego, e per questo è importante razionalizzare certi segnali e capire se l’affetto che una persona ci da, nasconde un’altra richiesta.
Come si evolve la relazione con un narcisista?
Il processo che porta alla consapevolezza sul come vivere con un narcisista è difficile, a volte infruttuso.
La partner perfetta del narcisista patologico è empatica, sensibile, vulnerabile, talvolta fragile, con una bassa autostima, abituata quindi a mettere al centro i bisogni dell’altro, andando ad eclissarsi con una propensione all’autosacrificio.
Queste caratteristiche della preda alimentano l’ego del narcisista, perché lo fanno sentire speciale. La relazione con un narcisista ricalca il cliché di questa triade.
Inizia con la fase del “love bombing”, il cosiddetto periodo d’oro, momento in cui il narcisista riesce a mostrarsi come il partner ideale.
Segue poi la fase della svalutazione, durante la quale sente di aver raggiunto il potere che desiderava e toglie la maschera che lo rende perfetto.
A questo punto si mostra poco disponibile, incoerente.
Qui iniziano i periodi di crisi da parte della partner, che sente di essere messa da parte e dimenticata e capisce, a meno che il narcisista patologico non sia davvero un maestro della manipolazione, che non c’è davvero una formula scientificamente provata per capire come vivere con un narcisista.
Ciò non ha però alcun significato, perché prima o poi lui riesce a distorcere e negare l’evidenza.
Sperando che le cose cambino, lei continua ad avere speranza nell’altro. Se però questo non accade, il narcisista si trova davanti un muro e si giunge alla fase dello scarto.
La parte difficile del come vivere con un narcisista è che potresti non renderti conto della sua personalità fino a quando non lo conosci a fondo, rendendo il tutto più terribilmente doloroso.
Per i narcisisti tutto è diverso, questo perché si sentono dotati di maggiori potenzialità. In queste relazioni non c’è reciprocità, che insieme all’empatia, al calore umano e alla disponibilità è alla base dei rapporti sani. Ed è qui che ci si rende conto che capire come vivere con un narcisista è una linea di pensiero senza uscita.
Narcisista e manipolazione: il Gaslighting
Nello scorso paragrafo ho descritto il partner ideale di un narcisista patologico che tra le altre cose deve essere incline all’eclissarsi, forte (o dovrei dire debole) della sua propensione all’autosacrificio.
Una persona con un disturbo di personalità come quello esposto finora, dall’altra parte, è incline a sfruttare ogni situazione a vantaggio del suo ego. Come detto, è un burattinaio e tu sei il suo burattino.
Ma, mi spiace dovertelo dire, potresti essere solo uno dei tanti. Cosa intendo? Che potresti non essere la sola con cui si trastulla. È perfettamente nel personaggio, infatti, cercare validazione e conferma del proprio ego da parte di più fonti.
Lo è per entrambe le tipologie, overt e covert, di cui ho scritto un po’ più in alto. Dopotutto non è strano che mentre tu ti senza fragile e insicura, li abbia sviluppato l’arroganza adatta a mascherare le sue insicurezze anche a se stesso, tramite la ricerca di attenzioni.
Se però dovessi trovarti nella spiacevole situazione di sospettare della sua fedeltà o peggio, di beccarlo a broccolare con altre ragazze, magari anche ignare della tua esistenza, tieniti forte.
Stai per salire sulla montagna russa più brutta della tua vita e che farà scendere in picchiata la tua salute mentale che neanche la prima discesa dell’Oblivion di Gardaland: il Gaslighting (cerca la definizione di gaslighting su wikipedia).
Un narcisista con le spalle al muro non ammetterà mai di essere nel torto ma non è così stupido da non notare un problema. Ecco quindi che inizia lo spettacolo.
Nel caso in cui le evidenze di un tradimento o di un comportamento poco limpido ci siano, ma manchi la prova schiacciante, il narcisista farà quanto in suo potere per farvi sentire delle paranoiche. L’essere superiore sotto la luce dei giusti sarà sempre e solo lui.
Nel caso in cui doveste beccarlo nell’atto di tradirvi, però, le cose non saranno tanto diverse.
“Eh ma tu non mi dedichi più attenzioni.”
E altre scempiaggini simili. Probabilmente questo vi porterà ad allontanarvi da lui, a lasciarlo e cercare di andare avanti. È però possibile che lui non demorda.
In questo caso è importante non cedere alla possibilità di ritornarci insieme ed evitare di romanticizzare il periodo d’oro del love bombing. Ma voi potresti dirmi che lui è davvero cambiato. Non sto dicendo che un narcisista non possa migliorarsi e diventare più maturo a livello relazionale e sentimentale.
Ma se nel momento in cui lui cerca di convincerti di questo, ti senti come se fossi tu quella ad aver sbagliato, allora dovresti valutare che dall’altra parte non ci sia stato un gran cambiamento.
Il Gaslighting è proprio questo. Una manipolazione psicologica che fa si che chi la subisce dubiti della propria percezione, delle proprie sensazioni. E e dubiti di questo sei più controllabile.
Come uscirne? Smettere di vivere con un narcisista patologico
Le vie che puoi intraprendere sono diverse.
Puoi decidere di sopportare questa relazione, puoi decidere di smettere di vivere con un narcisistaoppure puoi decidere di stabilire un punto d’incontro o, infine, di lavorare su di te e sulle trappole che ti fanno rimanere incastrata.
Le difficoltà per la persona innamorata di un narcisista si collegano al fatto di non sentirsi all’altezza, in grado di avere autostima, al timore di rimanere sola, e al pensare di avere bisogno della sua personalità forte per compensare le proprie debolezze.
L’obiettivo è quello di non finire più in una relazione come questa, di non accontentarsi di vivere una vita a metà, costretta nella gabbia costruita ad hoc da un partner narcisista.
Bel consiglio direte…
So che non è facile, ma bisogna cercare in tutti i modi di concentrarci su noi stesse, di capire come le persone ci fanno sentire, come ci trattano e soprattutto come hanno intenzione di starci vicine. Allora diciamoci la verità: i narcisisti sarebbe meglio evitarli.
Potete trovare, o potete aver già trovato, la persona giusta ed identificarla in tutti i particolari che ho descritto e, nonostante ciò, sentirvi vive e piene di amore.
Ognuno di noi è diverso e tutte le relazioni sono diverse. Questa è una semplice guida per chi è ancora traballante in quello che potrebbe identificarsi come corteggiamento.
A volte l’amore non basta, ma quando il tuo cuore è ancora immerso in un partner che si rivela essere più impegnativo che piacevole, lasciarsi andare non sembra sempre così chiaro.
Quindi, se lo ami, perché non dovresti metterlo al lavoro? Perché non dovresti aiutarlo a capire dove sbaglia cercando di colmare quel vuoto affettivo apparentemente incolmabile?
Potresti pensare “ma non toccherà a me salvare questa persona!”, e io vi dico che se ne vale la pena e se c’è qualcosa di profondo per cui lottare, perché no.
Se tanto volete rimanerci insieme, tanto vale che cerchiate di migliorare la vostra e la sua situazione. Altrimenti che senso avrebbe continuare a stare male senza cercare di cambiare le cose, in un modo o nell’altro?
Certo, di sicuro non è un percorso semplice.
Una persona narcisista, abituata com’è a evitare un’esame di coscienza in quanto convinta di non averne bisogno, non dev’essere il migliore soggetto con cui avere una discussione. Per questo, potrebbe esserti utile consultare un altro articolo del blog legato ai litigi nella coppia.
Libri sul narcisista patologico
Ecco dei libri da leggere per approfondire il tema del narcisismo e per avere consigli sul come vivere una relazione con questi soggetti:
Quando li hai letti, lascia un commento qui sotto. Invece, se hai bisogno della rappresentazione di un narcisista nei media, ti consiglio Miranda Priesley de “Il diavolo veste Prada” che asfalta Andy e il suo maglione ceruleo.
Pubblicato la prima volta il 08.12.2021 alle 08:00
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