Cosa trovi in questo post
Se anche tu ti stai chiedendo come affrontare la perdita di una persona cara, qui puoi trovare alcune risposte e consigli.
Elaborare un lutto non è semplice, e se anche tu ti trovi a dover affrontare un lutto allora ecco alcuni consigli.
So come ti senti: tutto sembra inutile: i ricordi, gli oggetti, perfino le persone vicine sembrano inutili, perché, tanto, quella persona ormai se n’è andata. È ovvio che non esista un rimedio per accettare del tutto la perdita, però si può trovare il modo per elaborare il lutto, accettarlo e andare avanti.
È sempre dura, quando muore una persona, in qualunque circostanza. Si apre un buco nel mondo. E noi dobbiamo celebrare questo lutto. Altrimenti il buco non si chiuderà più. Murakami
Quanto tempo ci vuole per elaborare un lutto?
Quando facciamo un viaggio siamo abituati a vedere il tempo di arrivo, ma nel momento in cui inizi questo percorso non puoi conoscerlo, non puoi sapere quanto ci metterai ad elaborare il lutto.
Ne avevamo già parlato in un vecchio articolo: Figli di Asino Morto, scritto per il lutto di una persona che seguiva molti anni fa il nostro blog.
Quindi non esiste una risposta alla domanda “Quanto tempo ci vuole per affrontare un lutto?” perché non c’è una data di scadenza per il dolore.
Purtroppo questa sensazione di vuoto e malessere resterà per un po’ di tempo e forse non andrà mai via del tutto. L’obiettivo e lo scopo di questo articolo è farti capire, come ho fatto io, che dobbiamo accettare e convivere con la perdita. Non metterti fretta e non sorprenderti se dopo settimane e mesi sentirai ancora un grande vuoto.
Come gestire la tristezza dopo un lutto.
Innanzitutto sappi che ognuno di noi sente la tristezza a modo suo. Puoi avere voglia di piangere, urlare, correre o andare in palestra. Puoi rimanere immobile, non avere più voglia di nulla o cercare una distrazione. Tutto questo è normale.
E poi vedi gli altri: hanno pianto e sofferto ma sembra che sia passato, sembra sempre che gli altri abbiano già superato il lutto. Non preoccuparti, anche tu ce la farai. Quando la tristezza arriva non abbatterti, non lasciare che spenga ogni pensiero felice. Cerca di sfogare tutte le emozioni negative senza lasciarti svuotare e senza farti del male, non puoi tenere tutto dentro.
La tristezza è un’emozione complessa, si trasforma con il tempo e soltanto tu puoi capire quale sia la cosa migliore da fare, ascolta la tua mente e il tuo corpo perché possono dirti tanto. Puoi gestire la tristezza e affrontare il lutto con piccoli passi alla volta e piccole azioni quotidiane che ti mettano il sorriso e la voglia di andare avanti, puoi farlo da solo o con l’aiuto dei tuoi amici o di un professionista. Non c’è nulla di male nel farsi aiutare ad elaborare un lutto.
Per capire quale sentimento provi insieme -e oltre- alla tristezza prova a capire in quale fase dell’elaborazione del lutto ti trovi.
Le 5 fasi del lutto in breve.
Se vuoi affrontare il lutto dal punto di vista della psicologia, sono molto utili gli studi della Kubler Ross e le sue fasi del lutto. Ecco da dove iniziare.
In generale le fasi del lutto sono queste: negazione, rabbia, negoziazione, depressione, accettazione.
Le fasi dell’elaborazione del lutto
Durante la fase di negazione si nega la morte della persona cara, un vero e proprio rifiuto della verità. Ne segue la rabbia verso sé stessi e gli altri, spesso espressa con la domanda “Perché?”. Durante la negoziazione si inizia a verificare cosa si può fare dopo un lutto, si riprende in mano la propria vita e si cerca di andare avanti. Di solito segue una profonda tristezza per il lutto quando ci si rende conto di cosa si è perso. L’ultima fase è quella di accettazione, il momento in cui si elabora il lutto e si modera la rabbia e la tristezza che si ha.
L’idea è che dopo la morte di una persona cara la mente umana applichi queste dinamiche per resistere al dolore. Queste fasi possono ripetersi, alternarsi e presentarsi con varie intensità proprio per combattere al meglio il malessere.
Può essere molto utile cercare di capire in che fase ti trovi così da poter affrontare al meglio la perdita. Ricorda che le 5 fasi dell’elaborazione del lutto sono solo indicative e che non si manifestano nello stesso modo per tutti.
Gestire la rabbia dopo un lutto
Una delle fasi del lutto più consistenti è la rabbia.
Convivere con la perdita di una persona importante non è facile e nessuno ha mai detto che lo sia. A volte è ingiusta, arrivata troppo presto, non nel modo che volevamo (esiste mai una morte facile da accettare?). E in alcuni momenti, vicini e lontani da quella nefasta data, ti sentirai arrabbiato. Un grido che parte da dentro, una voglia di lamentarsi e dire che non è giusto. Sarai arrabbiato e la maggior parte delle volte non riuscirai nemmeno a trovare con chi lo sei. Altre volte incolperai le persone vicine.
Questa rabbia per la morte di una persona amata è normale, un processo della tua mente per affrontare il lutto. Come spiega Elizabeth Kubler Ross la rabbia è un meccanismo di difesa e un segnale che stai affrontando la perdita. Non cercare di soffocare questo sentimento perché la rabbia è parte del percorso di elaborazione del lutto da fare.
La solitudine dopo un lutto
Molto probabilmente avrai voglia di stare da solo, di allontanarti e allontanare tutti. Sappi che stare da solo non aiuta. In realtà peggiora le cose. E allora? Anche se controvoglia prova a stare con le persone care, amici o parenti: prenditi il tuo spazio ma non isolarti. Puoi cercare di pensare ad altro e fare serata con gli amici, oppure ricordare la persona scomparsa, sorridere con i ricordi e gli aneddoti. Una bella cena tutti insieme è un ottimo modo per onorarne la memoria.
E poi stare con le altre persone non fa bene solo a te…ma aiuta anche loro. Tutti stanno soffrendo e una parola dolce, un abbraccio o anche solo la tua presenza può essere di conforto. A volte una perdita unisce e riunisce più di quanto si pensi e ci si aspetti. Aiutare gli altri è il miglior modo di aiutare sé stessi.
6 consigli per elaborare il lutto
Questa triste circostanza non deve essere un freno a tutte le attività che avevate insieme tu e la persona che hai perso, o una spugna sulla lavagna dei ricordi, anzi. Ecco alcuni consigli per aiutarti ad affrontare un lutto nel modo migliore.
Torna in un posto che hai visitato con lui/lei
Fare una gita fuori porta è un ottimo modo per staccare dai ritmi della città e prendere un’attimo di fiato, un’opportunità di ricordare le avventure e le esperienza passate, recuperare la felicità di quei momenti e conservarli per sempre.
Mangia il suo piatto preferito
Può sembrare strano ma un gesto per sentire più vicino la persona che hai perso può essere quello di cucinare il suo piatto preferito. Una cena e un brindisi per ricordare e onorare la persona scomparsa.
Fai qualcosa che era solo vostro
Elaborare il lutto non è semplice, riprendere un’attività che era solo vostra può essere d’aiuto. Non sarà più la stessa cosa ma puoi trasformarla in un continuo ricordo. Un modo per sentire quella persona ancora vicina.
Segui la partita della sua squadra preferita
Dopo un lutto si cerca in ogni momento un segno della persona scomparsa, seguire la sua squadra del cuore e le sue partite è un modo per mantenere vivo il ricordo e la passione. Tifa e vai allo stadio anche per lei. Sono sicuro che ti aiuterà, parlo per esperienza.
Leggi questi libri:
I libri sono lo specchio della realtà, e queste due opere nello specifico affrontano come elaborare un lutto in due modi diversi. Se ti piace la letteratura giapponese, un po’ surrealista e drammatica, Genki ti farà vedere il lutto in un modo completamente diverso. Se preferisci un racconto più crudo e biografico, allora apprezzerai lo stile di Joan Didion.
Se invece preferisci un manuale più pratico, ecco altri consigli utili e preziosi.
Dopo che li hai letti, lasciaci qui sotto la tua opinione e se vuoi consigliaci altri libri utili per affrontare una perdita.
Scrivi una lettera alla persona che hai perso
Scrivere aiuta a pensare ed a buttare fuori le emozioni. Prova a scrivere una lettera alla persona che hai perso, ti farà sentire questa persona più vicino e ti aiuterà a stare meglio. Potrai leggerla ad alta voce o tenerla per te, sono sicuro che ti sentirai più leggero dopo.
Dopo un lutto si cambia
Il lutto è un evento complesso. Non si affronta e basta, ma lo si cerca di elaborare. Sappi che elaborare un lutto significa crescere e imparare a convivere con una perdita. Dopo un lutto nulla sarà uguale, la tua vita cambierà e dovrai essere pronto. Anche tu cambierai ma questo non deve spaventarti perché è normale. Cerca di affrontare ogni momento con calma, pensando ai ricordi più belli e tenendo la persona perduta sempre vicino a te.
In questo lungo percorso potrai avere alti e bassi, non c’è di male nell’affrontare la perdita con l’aiuto di qualcuno. Purtroppo dobbiamo passarci tutti da questa triste situazione, sappi che non sei solo e che puoi farcela.
Quando muore qualcuno, agli altri spetta vivere anche per lui.
Alessandro Baricco
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