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Affinità di coppia con orari diversi: è possibile stare insieme?
La convivenza ti ha aperto gli occhi sui turni di lavoro diversi che avete te e il tuo partner: come fare per non far venir meno l’affinità nella coppia? soprattutto quando dormire insieme non è possibile?
Per affinità, se prendiamo la definizione generale si intende secondo la Treccani
La proprietà degli elementi chimici che indica la tendenza di uno di loro a legarsi con un altro
Stare insieme sotto lo stesso tetto con qualcuno però è una questione complicata da affrontare, nonché un importantissimo passo per una coppia agli albori. Quando si decide di andare a vivere con il proprio partner, spesso si trascurano dinamiche logistiche che emergono poi solo col tempo e che potrebbero impedire addirittura di dormire insieme.
Una di queste, è proprio il riuscire a far conciliare le proprie abitudini e i propri orari con quelli della persona con la quale hai scelto di stare insieme sotto lo stesso tetto.
Ma non disperare! È un problema più comune di quanto credi e che soprattutto presenta (per fortuna) molteplici vie risolutive.
Come coltivare l’affinità quando i turni di lavoro non coincidono?
È impensabile credere che due persone che hanno deciso di intraprendere una convivenza abbiano esattamente le stesse ricorrenze quotidiane e che l’affinità non possa essere compromessa.
In quanto esseri umani differenti, è ovvio che questi ambiti privati evidenzino delle differenze del tutto lecite. Ma a volte, il non trovarsi può presentarsi in maniera eccessiva: professioni diverse portano inevitabilmente ad orari lavorativi diversi, ad esempio.
Purtroppo può capitare che i turni siano non solo opposti a livello di orari, ma che prosciughino anche le energie di entrambe le persone nella coppia.
Diventa poi faticoso dedicare attenzioni al proprio partner nel tempo limitato che avete.
Come si può allora mantenere viva e in salute una relazione che presenta questa tipologia di problemi?
Affinità e orari diversi: dormire insieme.
“Il mio partner lavora di notte ed io durante il giorno. Come possiamo salvaguardare la nostra affinità nella coppia senza poter dormire insieme?”
Spesso una coppia, nel momento in cui decide di intraprendere una convivenza, è ancora gli inizi della propria relazione. L’ampio coinvolgimento romantico dunque potrebbe portare inizialmente a non considerare problematiche come quella degli orari.
Avere orari diversi o letteralmente agli antipodi però, in poco tempo potrebbe portare dei dissapori tra le due persone, perché mantenere la famosa affinità di coppia senza dormire insieme è complicato.
Quando si tratta di lavoro, purtroppo non possiamo fare molto a livello pratico per cambiarne gli orari. Questo comunque non vuol dire che non si possa trovare un punto d’incontro.
Ponendo la comprensione come atteggiamento base verso l’un l’altro, la convivenza in realtà potrebbe essere un vantaggio. Sarebbe carino anche se non si riesce a dormire insieme, dedicare accortezze al proprio partner nelle fasce orarie in cui riuscite ad incrociarvi.
Per esempio, lasciando un pensierino sul tavolo della cucina apposta per lui o lei, che sia la colazione/pranzo/cena oppure un piccolo regalo, o anche semplicemente un bigliettino.
Può essere cruciale per strappare un sorriso all’altra persona e far sì che si ricordi quanto tieni a lui o a lei.
Oppure valorizzare, se presenti, i giorni feriali in cui dormire insieme è possibile, magari dormendo in un albergo, o in qualche altra struttura dove si può ritrovare l’intimità. Dormire insieme anche se durante la settimana non è possibile farlo, è parte integrante della definizione di coppia. Quindi non dimenticarti di dormire insieme durante le vacanze estive, o perché no, anche dormire insieme di pomeriggio potrebbe essere una valida alternativa. dormire insieme per forza dormire insieme.
Affinità di coppia e turni di lavoro diversi: stare insieme con due diversi status
“Io non ho un lavoro ma il mio partner sì e ha orari molto rigidi.
Come posso migliorare la convivenza se non passiamo mai del tempo insieme?”
In primo luogo, bisogna fare attenzione a non confondere l’insoddisfazione personale che può essere scaturita dalla disoccupazione con l’insoddisfazione per il proprio partner.
Certamente stare insieme con una persona e non avere un lavoro può essere fastidioso e frustrante, soprattutto se invece il tuo partner ha una professione stabile e non può capirti sotto questo punto di vista.
Anche in questo caso, la convivenza potrebbe giocare un ruolo a tuo vantaggio. Non avendo orari di lavoro che ti vincolano particolarmente, potresti organizzare le tue giornate in modo da tenerti libero del tempo di convivenza per stare insieme con l’altra metà della coppia quando è a casa.
Per il resto, è fondamentale trovare comunque un tuo equilibrio personale che possa sostituire la (forse momentanea) disoccupazione, in modo che non ti ancori all’altra persona pur di riempire la tua vita.
Le scelte sono infinite. Iscriviti in palestra, inizia un corso di qualcosa che ti appassiona particolarmente, o semplicemente leggi qualche libro o guarda vari programmi o film per aprire la tua mente.
Cerca di sentirti comunque in qualche modo “libero”, e non costretto a stare insieme con il partner perché, fidati, ha sicuramente una via d’uscita.
“Sono spesso in viaggio per lavoro e quando torno a casa sento di non avere più l’affinità di un tempo con il mio partner.
Come posso comportarmi per stare insieme?”
Possedere un lavoro che ti permette di viaggiare non è forse il sogno della maggior parte delle persone? Certamente, ma in una convivenza questa peculiarità potrebbe essere un’arma a doppio taglio per lo stare insieme.
Se svolgi una professione che ti porta inevitabilmente a stare spesso lontano da casa, probabilmente questo potrebbe provocarti un cambio di routine individuale di cui il tuo partner non fa parte e che potrebbe faticare ad accettare o comprendere.
La lontananza può essere deleteria . Ma nel ventunesimo secolo abbiamo l’imbarazzo della scelta per quanto riguarda i modi proposti dalla tecnologia volti a sopperire a questa temporanea distanza.
A volte basta sentirsi con regolarità. Manda SMS, fai chiamate, videochiamate, dove rendi partecipe l’altra persona della tua vita anche se sei in viaggio.
Se poi quando torni a casa hai comunque la sensazione che “le cose non sono più come prima”… Dovresti invece interrogarti su quanto questo cambiamento sia legato alla relazione in sé oppure se si tratta di un “jetleg” di orari che non combaciano più.
Nel caso si tratti della seconda circostanza, il primo passo da fare è quello di riadattarsi al partner. Entrambi dovete avere la voglia di venirvi in contro per cercare di stare insieme più tempo possibile.
Si deve scendere a compromessi per fare in modo che la relazione rimanga percepita come una risorsa, e che non diventi un vincolo che vi tiene in gabbia.
Forza e coraggio: la pazienza è la chiave per stare insieme con orari diversi!
A conti fatti, ogni coppia nel suo evolversi va incontro a problematiche di vario tipo nella convivenza.
Ma ciò che le persone coinvolte non devono mai scordare è che bisogna sempre avere la buona volontà di sistemare le cose che non vanno e di portare tanta pazienza e dedizione per far sì che le situazioni si risolvano.
Perciò, non dimentichiamoci mai delle tre componenti che, secondo la teoria triangolare dell’amore di Sterberg, sono le colonne portanti di un rapporto romantico: passione, intimità e impegno. Se ci sono, tutti il resto è risolvibile!
Affinità di coppia con orari diversi: consigli per la lettura
Se vuoi approfondire questo argomento, capire come mantenere l’affinità nella coppia anche con orari diversi, ti consiglio di leggere:
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Pubblicato la prima volta il 05.11.2020 alle 09:00
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