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Tutti noi nella vita siamo alla ricerca della nostra anima gemella, quella persona a cui siamo destinati e che per casualità finiremo per incontrare. E se così non fosse? La ricerca dell’anima gemella è destinata a fallire!
Quando si parla di anime gemelle?
Con il concetto di anime gemelle si fa riferimento a quella particolare interconnessione che si instaura tra due corpi con una stessa anima: persone legate da un unico destino che in un modo o nell’altro finiranno per incontrarsi e completarsi. Ciascuno di noi è un essere che non si manifesta nella propria integrità fino al momento di tale incontro. Il senso di vuoto che percepiamo e che cerchiamo di colmare ci porta a spingerci oltre la nostra materia e a guardare al di là della nostra esistenza concreta.
La nostra perfetta metà si trova nel mondo stesso in cui viviamo, magari a due isolati da noi, ma forse dall’altra parte del pianeta.
È questa la credenza diffusa nel corso dei secoli da miti e leggende che ci fanno sognare e sperare che il destino ci conduca a questo incontro straordinario e imprevedibile che cambierà la nostra vita per sempre.
Per sfuggire alla realtà e sperare in una felicità persa o mai trovata ci affidiamo così a racconti favolistici, ci lasciamo travolgere da repentine storie d’amore nate da un colpo di fulmine, da relazioni perfette, senza fatiche, in cui le anime gemelle vivranno per sempre felici e contente. Solamente i più scettici si saranno chiesti se l’anima gemella esiste davvero e i più realisti si saranno anche dati una risposta, ma è arrivato il momento di schiarirci le idee senza sprofondare nel pessimismo e in un senso di sfiducia.
La leggenda del filo rosso
Un’antica leggenda popolare che dal Giappone si diffonde nell’immaginario collettivo, insediando in noi la speranza che il destino possa condurci verso la nostra anima gemella.
Secondo la tradizione le anime gemelle sono legate fin dalla nascita dall’invisibile filo del destino, annodato al mignolo della mano sinistra. La sua indistruttibilità rende unica e concreta l’unione delle due persone e la sua estrema lunghezza può originare dei nodi che costituiscono gli ostacoli da affrontare prima del congiungimento della coppia. Tuttavia, il filo supera il tempo e lo spazio: si allungherà all’infinito, ma non si spezzerà mai.
La persona a noi legata potrebbe vivere dall’altra parte del mondo e potrebbero anche passare decine di anni prima di conoscerla, ma il destino è scritto e prima o poi le anime gemelle si incontreranno e si ameranno.
Per conoscere la leggenda completa: filo rosso del destino
Anima gemella, leggenda o realtà?
La leggenda del filo rosso ci conduce in un mondo romantico e favolistico di cui crediamo di far parte.
Ma fermiamoci un attimo.
Come si spiega che alcune persone per l’intera esistenza non si congiungono con la propria anima gemella? Si potrebbe supporre che semplicemente non l’abbiano trovata, che alcune circostanze abbiano impedito questo incontro. Ma come è possibile se il filo del destino supera il tempo e lo spazio e in qualsiasi modo prima o poi unirà la coppia?
Forse, è necessario fare un passo indietro, considerare le leggende come tali e guardare la realtà. Il destino esiste, ma necessita di un aiuto da parte nostra. Non possiamo lasciare tutto al caso, serve volontà, determinazione, coraggio e speranza. Il punto non è trovare la propria anima gemella, la cui esistenza è chiaramente indubbia, ma conoscere una tra le tante persone che fanno per noi e sceglierla. Se la persona è adatta a noi vi sarà affinità, complicità, sintonia e desiderio di conoscersi sempre di più nonostante si abbia la sensazione di conoscersi da sempre.
Per scoprire se il tuo partner è la persona adatta a te ti consiglio di leggere questo articolo:
Perché non credere nell’anima gemella
Ricercare continuamente la propria anima gemella:
- può portare a chiudersi, a non dare quel qualcosa in più quando si ha un minimo dubbio, a credere di aver perso l’unica occasione o ad arrendersi se il tutto dovesse svanire.
- può far sprofondare le persone nella convinzione di non essere abbastanza e che per condurre una vita felice e completa sia necessario trovare la propria metà.
- può diventare pericoloso perché ci induce a credere in qualcosa di irraggiungibile, di perfetto, in qualcosa che non è umano.
Smettere di ricercare la propria anima gemella:
- permette di non fermarsi alle apparenze e conoscere una persona per quello che è realmente.
- consente di impegnarsi in una relazione, migliorarsi e non arrendersi ai primi litigi, alle prime incomprensioni o ai primi dubbi.
- aiuta a ritrovare la forza di ricominciare dopo la fine di una storia con la persona che si riteneva l’amore della propria vita.
- permette di concentrarsi su se stessi e di imparare ad amarsi, senza credere che sia necessario trovare qualcuno che possa completarci.
Scopri qui come affrontare i litigi di coppia in modo costruttivo.
4 metà: una lezione d’amore sull’anima gemella
Il film 4 metà diretto da Alessio Maria Federicicontribuisce alla recente concezione che l’anima gemella non possa esistere e che la vita degli esseri umani non sia comandata dal destino, ma sia fatta di scelte, momenti e circostanze che determinano il flusso delle cose.
Due amici durante una grigliata dibattono sul concetto di anima gemella: c’è chi ritiene che nel mondo esista una sola persona che possa completarci, la nostra perfetta metà, e chi crede che l’amore vero sia qualcosa di meno esclusivo.
Per sostenere l’inesistenza dell’anima gemella il proprietario di casa mette in piedi una storia che coinvolge quattro single, loro amici: Chiara, Giulia, Dario e Matteo. La narrazione sviluppa due possibili strade e quattro storie d’amore date dall’intreccio dei personaggi: in un caso si innamorano i single con personalità opposta, nell’altro quelli con personalità simile. Percorrendo entrambe le strade trovano comunque la propria felicità.
Ecco a te il trailer:
Il film, prodotto da Netflix, è disponibile in streaming sulla piattaforma. Per vederlo sarà necessario sottoscrivere un abbonamento mensile o annuale alla piattaforma.
Compatibilità, scelta, amore, dedizione
La felicità non può essere raggiunta con chiunque, ma solamente con persone a noi compatibili. Il rapporto che sviluppiamo con una piuttosto che con un’altra è il risultato di circostanze e soprattutto di scelte. Siamo noi a decidere con chi condividere la nostra quotidianità e possiamo intraprendere strade differenti in base alle scelte che ci ritroviamo a compiere.
I rapporti di coppia si basano sulla capacità di sapersi trasformare in relazione all’altro, di crescere, di condividere, di adattarsi l’uno all’altro con il tempo, fino a percepirsi come anime gemelle. Eppure, se solo avessimo compiuto scelte leggermente differenti avremmo potuto allo stesso modo trovare una persona altrettanto compatibile e con cui poter instaurare un legame altrettanto forte anche se differente.
Cambiamo in base ai momenti che viviamo, in base alle persone che frequentiamo e decidiamo di frequentare, sviluppiamo interessi differenti, desideri opposti.
Tutto avviene a partire da una nostra decisione, spesso irrazionale, ma pur sempre tale.
Il prescritto amore eterno con la propria anima gemella non esiste. Non siamo legati a qualcuno a prescindere da ogni evenienza. L’amore deve essere coltivato e costruito. L’altra persona non sarà mai perfetta e non sarà mai la nostra unica e insostituibile metà, ma è l’amore per l’imperfezione che ci porterà comunque ad amarla, a rispettarla e a desiderarla al nostro fianco.
Dal dialogo finale di 4 metà:
– […]Seguendo il tuo ragionamento chiunque può stare con chiunque.
– Assolutamente no. […] Se io sono una mezza mela… Rossa, tonda, ok? Non andrò a cercarmi una mezza mela verde e stretta. Però se ne trovo una rossa, tonda, che magari è ammaccata su un lato come me, anche se non è dello stesso punto di rosso, me la faccio andare bene. E magari negli anni io cerco di schiarirmi un po’… almeno, ci provo. Lei prova a diventare un po’ più rossa ed è faticoso, non si arriva alla perfezione, però va bene così.
Sceglietevi ogni giorno, continuate ad amarvi ogni giorno e a dimostrarlo, perché nulla è scontato e perché tutto se non curato può avere una fine. Il destino non basta e la vita non è una favola, sta a te prendere le redini.
Scrivi la tua storia!
Consigli di lettura sul tema: “anima gemella”
Per approfondire la leggenda del filo rosso e rimanere ancora per un momento nell’ottica del “vissero per sempre felici e contenti” vi suggerisco di leggere Il filo rosso del destino di Anna Zennaro.
Tuttavia, mi preme consigliarvi due libri che vanno oltre i classici che supportano l’esistenza dell’anima gemella. Il primo, L’arte di amare di Erich Fromm, propone una riflessione psicoanalitica sulla contrapposizione tra una relazione di dipendenza e simbiosi e un amore maturo, dove gli elementi della coppia mantengono la propria individualità.
Il secondo, Ricominciare da un amore finito di Alessandro d’Orlando, è una guida per ritrovare il proprio equilibrio e la propria felicità dopo la fine di un amore, forse, la fine di una storia con solamente una delle tante persone che fanno per noi.
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Sono Valentina, ho 21 anni e frequento la facoltà di Scienze psicosociali della comunicazione all'Università Bicocca di Milano. Nel mio piccolo, ho l'obiettivo di trasmettere la mia visione del mondo attraverso la scrittura.
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