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Se stai navigando in rete alla disperata ricerca di qualcosa da fare per animare una convivenza noiosa, sei capitato nel posto giusto! I videogiochi possono infatti essere un’ottima soluzione per divertirsi assieme, sia con la propria famiglia, sia con gli amici, sia in coppia. Quello che viene in genere considerato un passatempo solitario può infatti rivelarsi estremamente godibile anche in compagnia, basta saperlo adattare alle esigenze di tutti. Ecco a te 7 consigli per divertirsi assieme con i videogiochi.
1. Scegli la piattaforma migliore con cui giocare
Oggi esistono titoli videoludici per qualunque dispositivo elettronico, dallo smartphone, al computer fino addirittura ad alcune televisioni di recente rilascio, ma qual è la piattaforma più adatta per divertirsi assieme con i videogiochi?
Certamente se possiedi una console da gioco, come una Playstation, una Xbox o una Wii, indipendentemente dal modello e dalla generazione, hai a disposizione un grande vantaggio: infatti puoi connettere più joystick allo stesso dispositivo e goderti i videogiochi in compagnia sullo schermo della televisione.
In caso contrario, non disperare, puoi comunque creare una partita assieme agli altri connettendo tramite Internet vari smartphone e computer.
Vari videogiochi permettono questo, vuoi un esempio? “Among Us”, un divertente e gratuito titolo in cui i partecipanti sono catapultati su un’astronave e divisi tra “membri dell’equipaggio” e “impostori”. Il compito dei fedeli membri dell’equipaggio sarà completare assieme le missioni dell’astronave o smascherare gli impostori, i quali invece dovranno sterminare la ciurma o sabotare irrimediabilmente l’astronave.
Ecco il link per scaricare e divertirsi con Among Us
2. Scegli il videogioco più adatto ai partecipanti
La scelta del gioco è fondamentale per mantenere incollati allo schermo tutti i partecipanti e d’altronde ogni titolo viene progettato dagli sviluppatori perché piaccia ad un diverso tipo di pubblico.
Se stai giocando assieme alla tua famiglia, probabilmente con genitori o parenti di mezza età, evita videogiochi dai meccanismi complessi o in cui siano richieste spiccate doti di coordinazione e riflessi, oppure abbassa la difficoltà di gioco al minimo: il gioco non deve diventare una fatica. D’altra parte, un gruppo di ragazzi giovani e dai pronti riflessi, potrebbe ricercare un certo grado di sfida.
Vuoi un consiglio su un videogioco divertente per PS4 che non richiede abilità col joystick? Puoi provare “Sapere è potere”, una sfida a quiz e minigiochi molto semplici adatta a tutte le età.
Inoltre, tieni sempre conto che anche l’ambientazione dei videogiochi deve risultare accattivante per tutti: se tuo zio maniaco del calcio potrebbe divertirsi a controllare virtualmente la sua squadra del cuore su PES, difficilmente la tua ragazza apprezzerà altrettanto una partita di calcio alla console. Ricorda sempre che, come in ogni attività di gruppo, anche con i videogiochi bisogna divertirsi tutti assieme.
Ecco il link per “Sapere è potere”
3. Fa’ capire come si gioca, ma non esagerare con le spiegazioni
Scelta la piattaforma di gioco e il software che fanno al caso tuo, sei quasi pronto ad iniziare, ma manca ancora la spiegazione delle regole e dei comandi.
In questo caso, non occorre essere troppo esaustivi, non sei all’università dei videogiochi: illustra ai partecipanti i comandi di base e gettali nella mischia risparmiando loro le “Combo speciali” dei Picchiaduro oppure il “triplo elastico al contrario” di FIFA. Ricorda che è sempre più coinvolgente iniziare a divertirsi con una nuova attività che ascoltare infiniti preamboli.
Eventualmente, presa confidenza coi fondamentali, puoi integrare qualche mossa o giocata avanzata nel repertorio dei giocatori che ti sembrano più interessati. Per gli altri, la base basta e avanza.
4. Torneo o “Chi vince regna”? Consigli su come fare le squadre
Ora che hai iniziato a divertirti assieme agli altri, potresti decidere di aggiungere un po’ di stimoli alla sessione videoludica e creare un po’ di sana competizione tra giocatori. Le forme possibili sono moltissime, dal dispotico “Chi vince regna”, in cui il giocatore più forte non si stacca mai dallo schermo, allo stimolante torneo ad eliminazione, al paritario ma interminabile campionato a punti.
In generale, la cosa migliore è utilizzare formule competitive che non sfavoriscano i giocatori meno forti e che garantiscano a tutti di giocare per abbastanza tempo, specialmente se sei in famiglia. Se invece stai giocando con amici, potresti trovare molto più divertente alzare il livello della competizione. In ogni caso, se devi fare delle squadre, cerca di mescolare esperti e novizi del gioco in ogni formazione. Ricorda che l’obiettivo è divertirsi assieme con i videogiochi, dunque sia i più bravi sia i principianti devono essere stimolati.
Se invece giochi solo con la tua ragazza, lasciala vincere qualche volta, o si stancherà presto di giocare, sempre che dopo qualche partita non ti sorprenda e si riveli più forte di te…
5. In ogni caso, sì alla competizione, no all’agonismo
Indipendentemente dal videogioco e dalle regole scelti, è perfettamente naturale che sorga dello spirito di competizione tra i partecipanti, ma fa’ attenzione a non esagerare. Tieni sempre a mente che stai giocando in compagnia per divertirti con gli altri, non per dimostrare chi è il più forte: incoraggia pure i tuoi compagni di squadra, ma non rimproverarli se sbagliano qualcosa, non è la fine del mondo.
Allo stesso modo, un minimo di rivalità con gli avversari non guasta, ma ricorda che, anche se magari vi state virtualmente sparando a vicenda, non sono davvero tuoi nemici. Infine, non prendertela se alla fine rimedi una sonora sconfitta, ti rifarai la prossima volta.
Lo so, alcuni videogiochi sembrano fatti apposta per far innervosire i giocatori, certe volte potrebbe essere difficile non sbottare ma cerca sempre di non rovinare l’atmosfera di serenità: si tratta pur sempre di un gioco fatto per divertirsi. D’altronde, esistono forme di competizione videoludica agonistica, i cosiddetti “Esports” (Electronic Sports) ma non è il caso di portare le partite con i propri cari o la propria ragazza a questo livello.
6. Il gioco è bello quando dura quel che ti pare (con moderazione)
Quanto a lungo è bene giocare assieme? Naturalmente dipende dal grado di coinvolgimento dei partecipanti: se inizi a vedere che dopo un po’ l’interesse è calato e gli sbadigli aumentati, forse è ora di fare qualcosa d’altro. Se invece nessuno ha intenzione di deporre il joystick, si può continuare a divertirsi, ma senza eccedere: meglio non superare le due, massimo tre, ore consecutive davanti allo schermo.
In ogni caso, no a pasti consumati in velocità mentre si gioca, piuttosto fa’ una pausa e poi eventualmente riprendi: ne va della digestione e del momento di convivialità davanti al cibo. Anche giocare prima di andare a dormire non è molto indicato: le configurazioni luminose che si susseguono possono dare difficoltà ad addormentarsi o rendere il sonno disturbato.
Vedi sempre di regolare attentamente il tempo di gioco, dando di tanto in tanto uno sguardo all’orologio e non alienandoti completamente dalla realtà. Come per tutte le cose, l’equilibrio è fondamentale per divertirsi assieme con i videogiochi nel migliore dei modi, senza privarsi di un passatempo, ma senza divenirne dipendenti.
7. Online a distanza: un’altra opportunità per divertirsi assieme con i videogiochi
Se a te e alla tua compagnia è piaciuto giocare assieme con i videogiochi, forse ti piacerebbe replicare l’esperienza, il problema è che magari siete lontani oppure avete tutti molti impegni.
In tal caso, niente paura, le connessioni Internet sono fatte apposta! Infatti sono moltissimi i videogiochi che presentano un comparto online con cui giocare assieme ad amici anche dall’altra parte del mondo. In molti casi, sarà necessario che tutti giochino dalla stessa piattaforma, anche se sempre più titoli ammettono il cosiddetto cross-play, cioè la connessione da dispositivi di tipo diverso. Inoltre, quasi tutti includono una chat o vocale o testuale che permette di comunicare con gli altri giocatori in diretta, per condividere le prossime mosse sul gioco o anche per una chiacchierata tra amici.
L’esperienza videoludica a distanza può anche essere un’ottima occasione per divertirsi assieme in una relazione a distanza e rappresentare una valida alternativa alla solita telefonata delle 9 di sera.
Questi 7 consigli ti sono stati utili? Vuoi qualche altra dritta per ravvivare una convivenza noiosa? Puoi leggere questo articolo sul blog su cosa fare in coppia
O forse ti interessano altri consigli su come divertirsi assieme con i videogiochi? Ecco a te qualche consiglio di lettura sul mondo videoludico da parte di un sito specializzato.
Se hai letto qualcuno di questi libri o vuoi dire la tua sull’articolo non esitare a scrivere un commento!
Ho aperto Convivendo.net nel 2008, per raccontare il mondo della convivenza, delle sfide quotidiane e della vita di coppia.
Nella vita sono imprenditore e libero professionista, con la passione della scrittura.
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