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Stai pensando di andare a studiare in un’università lontano da casa? Questa sarà certamente un’esperienza che ti farà crescere e maturare molto, poiché ti confronterai con nuove realtà e con nuove persone.
Infatti, quando decidi di andare a studiare in un’altra città, inevitabilmente ti toccherà trovare una casa e, la maggior parte delle volte, condividerla con altre persone per evitare costi troppo onerosi da sostenere.
Ecco qui alcuni consigli per vivere al meglio la convivenza tra fuorisede. Se seguirai questi consigli la tua esperienza da fuorisede sarà indimenticabile.
Regole e consigli di buona convivenza tra fuorisede
Trovare un buon appartamento è già qualcosa di difficile. Nella maggior parte dei casi gli affitti di un intero appartamento sono alti e pertanto si decide di cercare una casa da condividere con altre persone, preferibilmente anche loro studenti fuorisede.
Una volta trovata casa, c’è da fare i conti con i coinquilini.
È bene mettere subito le cose in chiaro quando si va a convivere con altre persone, quindi occorre mettere dei paletti: non lo si fa per cattiveria, ma semplicemente per evitare spiacevoli litigi e incomprensioni, poiché ad uno può dare fastidio qualcosa che un altro invece trova normale. Insomma, patti chiari e amicizia lunga.
Dato che stai dividendo gli spazi della tua nuova casa con altre persone e non tutto è di tua proprietà, ecco alcune regole e consigli da seguire se vuoi avere una buona convivenza con il tuo coinquilino:
- stabilire dei turni settimanali per le pulizie in casa e rispettarli;
- avvertire prima di ospitare persone o animali in casa;
- stabilire la gestione settimanale della spazzatura;
- definire gli spazi comuni e, una volta definiti, organizzarsi su come gestirli, stabilendo i turni di pulizia;
- tra gli spazi da definire, in modo equo, ci sono anche i ripiani per il cibo, i ripiani del frigorifero e i ripiani in bagno;
- dividersi i costi di oggetti d’uso comune (per esempio i detersivi);
- quando cucini lava subito ciò che hai usato perché potrebbe servire al tuo coinquilino e inoltre non è bello vedere la “torre di Pisa” nel lavandino;
- ricordati che gli stendini non sono armadi e vanno liberati non appena i vestiti sono asciutti.
Se seguirai queste semplici regole e consigli, vedrai che la tua convivenza con un coinquilino fuorisede inizierà col piede giusto!
Discussioni tra coinquilini: quasi inevitabili
Ricordati che non tutti siamo uguali, ma il mondo è bello perché è vario.
Sii tollerante con l’altro coinquilino e, in questi casi, avere un ottimo spirito di adattamento può essere la chiave di volta per avere una buona convivenza tra fuorisede.
Come ogni convivenza che si rispetti, però, è inevitabile che ci possano essere dei litigi.
Per questo motivo è bene parlare e stabilire un rapporto centrato sul dialogo e sulla chiarezza: la comunicazione è importante nella convivenza tra coinquilini e fondamentale per trovare un punto d’incontro in questioni divergenti.
Qualunque problema o fastidio possa sorgere, la cosa più importante è riuscire a parlare per poter trovare insieme la soluzione migliore o almeno far capire all’altro le proprie ragioni: spesso si rischiano inutili incomprensioni e litigi solo perché si è arrivati a covare un rancore che si sarebbe potuto risolvere semplicemente parlando in modo chiaro e sincero. Essere chiari, nel rispetto dell’altro coinquilino, è la via migliore per una convivenza tra fuorisede duratura e felice.
Questi consigli ti aiuteranno ad evitare inutili discussioni e a vivere la tua esperieza da fuorisede al meglio.
Come scegliere un coinquilino
Solo pochi fortunati hanno la possibilità di scegliere il coinquilino con il quale convivere. La maggior parte delle volte, però, sei tu a subentrare in una casa con altri fuorisede. Pertanto, prima di avventurarti in una casa con altre persone, cerca di capire se quel coinquilino è quello giusto per te.
Come fare? Parlaci il più possibile quando vai a vedere la casa: in questo modo potresti capire, per sommi capi, se è la persona migliore con la quale conviverci e se potreste andare d’accordo. Dovrete vivere sotto lo stesso tetto!
Magari potrebbe rivelarsi tutt’altra persona, ma è raro (non te lo auguro!).
Ovviamente potreste avere interessi diversi e opinioni differenti riguardo certi argomenti, ma è proprio questo il bello: essere diversi e sperimentare cose nuove.
Ricordati di condividere: è una cosa fondamentale in una convivenza tra fuorisede. Mangiare, uscire insieme o semplicemente vedere un film in tv sono piccoli gesti che possono cementare il rapporto tra coinquilini forse più di ogni altra cosa.
Inoltre, uno dei consigli che ti do è cercare di essere predisposto ad avere una mente aperta. Non tutti siamo cresciuti allo stesso modo e non per forza ciò che è diverso è sbagliato. Nonostante alcune cose possano sembrarti strane e inconsuete, andare incontro all’altro è uno sforzo necessario che gioverà alla vostra convivenza.
Cercare di capirsi e venirsi incontro è ciò che contribuisce più di tutto a rendere la convivenza tra fuorisede un’esperienza bella e positiva. Si può anche provare ad accettare l’altro e, magari, scoprire che cambiare le proprie abitudini non è poi così male: è proprio questo il bello della convivenza tra fuorisede.
In alcuni casi, però, la convivenza proprio non funziona: se ti dovesse capitare, invece di avvelenarti le giornate, forse varrà la pena cercare una nuova casa e dei nuovi coinquilini.
Convivenza con amici: si o no?
Stai pensando che la soluzione migliore sia andare a convivere con un amico perché già lo conosci e sai com’è fatto? Mi dispiace dirtelo, ma non è proprio così!
Molte volte non si conosce realmente una persona fin quando non si va convivere sotto lo stesso tetto. Pertanto potrebbe esserci il rischio che il tuo amico si riveli un’altra persona, non proprio affine alle tue esigenze e alle tue abitudini. In questo caso diventare coinquilini potrebbe addirittura rovinare il legame d’amicizia esistente.
Se non vuoi incorrere in questo rischio, ti consiglio di optare per un coinquilino “sconosciuto”. Certo, potrebbe esserci anche qui il rischio che tu non vada d’accordo, ma è sempre meglio che rischiare di rovinare un’amicizia, non credi?
Campus universitario: una buona soluzione?
Una soluzione abitativa quando si decide di studiare lontano da casa è quella del campus universitario.
Questo tipo di alloggio ti offre vari comfort che una casa con altri fuorisede non può offrirti: per esempio pulizie a carico del campus, conoscenza di molti altri fuorisede, presenza della portineria e pochi altri vantaggi non indispensabili. Tutto ciò ha ovviamente dei costi che sono più alti di quelli di un affitto di una casa condivisa e non tutti possono permettersi di sostenerli. Se vuoi approfondire questo aspetto, ti invito a leggere questo articolo sul nostro blog, in cui ci sono consigli per la vita da fuorisede in campus universitario.
Alloggiare in un campus universitario, però, non ti permette, a differenza di una casa condivisa con altri fuorisede, per esempio di ospitare un amico o il tuo partner, di “fare festa” dopo un esame e fondamentalmente di essere totalmente autonomo e indipendente nel gestire la tua esperienza da fuorisede.
Quindi, se hai intenzione di andare a studiare lontano da casa, non spaventarti all’idea di dover condividere una casa con altre persone. Se seguirai questi semplici consigli, ti assicuro che sarà un’esperienza indimenticabile e soprattutto ti farà crescere molto.
Se hai trovato utile l’articolo e ti è piaciuto, ti invito a lasciare un commento e a iscriverti al blog!
Convivenza tra fuorisede: consigli per la lettura
Se stai per intraprendere questa avventura o vuoi semplicemente approfondire questo tema, ti consiglio di leggere questo post e procurarti subito questi fantastici libri:
Dopo che li hai letti, se ti va, lasciaci un commento qui sotto con la tua opinione.
Inoltre, ti consiglio la visione di questo video, in cui Francesca Boni, studentessa fuorisede, dà semplici consigli per vivere al meglio la vita da fuorisede.
Ho 22 anni e sono uno studente di Economia e Marketing presso l'Università degli Studi di Milano-Bicocca. Sono una persona positiva, estroversa e intraprendente. Mi piace passare il tempo uscendo con i miei amici e andando a correre immerso nella natura.
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