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Se sei uno studente e non sai come gestire la convivenza universitaria sei nel posto giusto.
Il periodo universitario si sa è uno dei più belli della vita. Sei grande, ma non abbastanza per assumere appieno le tue responsabilità. L’università vissuta da fuori sede però è un altro paio di maniche.
Come si può sopravvivere a km di distanza da casa?
Tranquillo! Ecco qui per te una serie di consigli utili per vivere al meglio questa nuova esperienza.
Convivenza universitaria: come trovare il coinquilino perfetto
Hai scelto l’università e la casa… ma il coinquilino?
Trovare il coinquilino perfetto è più difficile che trovare l’anima gemella. Nel caso del partner sei tu a sceglierlo, questo non sempre vale per i coinquilini.
Può essere una convivenza forzata o scelta, ma da quel momento in poi siete una famiglia, e come tale, anche questa ha i suoi alti e bassi.
Per vivere al meglio la convivenza universitaria è importante aver chiaro che non tutti si trovano sulla tua stessa lunghezza d’onda. Ma questo non basta.
Nella convivenza devi essere disposto a fare cambiamenti, perché non ci sarà più la mamma a sistemare i tuoi guai.
Di coinquilini poi ne esistono di ogni specie: c’è il maniaco dell’ordine, il procrastinatore seriale e lo spendaccione incallito, che comprerà valanghe di cibo senza mai finirlo.
Sappi che il coinquilino perfetto esiste, bisogna solo cercarlo!
Puoi guardare annunci sui social, fare colloqui infiniti o usare la tecnica del passaparola.
Una volta trovato, il segreto per una buona convivenza universitaria è creare un punto d’incontro.
Forse alla fine potreste diventare buoni amici!
Regole di convivenza tra coinquilini: come gestire gli spazi comuni
Abbiamo capito che la convivenza universitaria non è per nulla facile, soprattutto quando si vive 24 ore su 24 con la stessa persona in 50 mq. La situazione peggiora quando la persona in questione è un perfetto sconosciuto.
Non aspettarti però che tutto sia facile se si tratta di un tuo amico!
Nella convivenza le abitudini, anche se differenti, si possono armonizzare. Per prima cosa bisogna stabilire dei paletti: l’organizzazione della spesa, la divisione dei ripiani della dispensa o del frigo e la gestione delle bollette.
Tieni a mente: dove finisce la tua libertà inizia quella degli altri!
Uno dei tasti dolenti di ogni convivenza universitaria che si rispetti è la pulizia, sia quella della casa che quella personale. Se la seconda è a discrezione dell’inquilino, per la pulizia della casa le cose sono ben diverse.
Come bisogna muoversi?
La convivenza è un gioco di squadra, e la soluzione più veloce è dividersi le faccende in turni settimanali.
Ora parliamo della divisione degli spazi comuni.
In cucina il segreto è la condivisione, ma questo non vale per il bagno, soprattutto se si è in quattro (o più) sotto lo stesso tetto. Si tratta di una terra di mezzo, un territorio che deve rimanere neutrale per evitare possibili catastrofi.
Per una sana convivenza universitaria, è bene “sforzarsi” di evitare esibizioni canore sotto la doccia di prima mattina quando il tuo coinquilino ha un esame.
Una buona comunicazione è alla base di ogni buona convivenza universitaria, ma non solo.
Se sei un fuori sede ti capiterà di ospitare i tuoi parenti. Anche questo fattore può essere un punto di rottura del rapporto di convivenza, soprattutto quando il parente o fidanzato in questione diventa quasi un nuovo coinquilino.
Lo so, la distanza dalla famiglia e dagli affetti può far male, ma per rispetto del coinquilino è bene evitare situazioni eccessive.
Regole da fuori sede: come risparmiare durante la convivenza
Si sa università fa rima con libertà, ma fino ad un certo punto.
La vita universitaria non è per nulla economica, soprattutto se sei uno studente fuori sede. Per non rischiare di ritrovarti dopo due mesi senza un soldo, ci sono semplici trucchi da seguire.
- Convivere con studenti
Non sarà solo un vantaggio economico, ma anche un modo per trovare un complice in questa nuova esperienza da fuori sede.
Dai almeno hai già un nuovo amico!
- Tenere un registro delle spese
Per evitare di arrivare a fine settimana con un euro in tasca, è importante tenere sotto controllo le spese mensili.
Pensa a questa fase come il periodo di prova per la tua vita da adulto.
- Spesa settimanale
Se sei un fuori sede, il pacco da giù è la chiave per la tua sopravvivenza. Contiene però solo prodotti a lunga conservazione.
Per procurarsi altri generi alimentari bisogna fare la spesa.
Puoi fare economia su tutto, ma non sul cibo. Per bilanciare una dieta sana e un portafoglio non troppo sofferente, è bene tenere d’occhio le offerte.
Ricorda: non puoi sopravvivere solo a pasta e tonno.
- Tenere un registro delle spese
Per mantenere le proprie entrate stabili bisogna fare alcuni tagli, ma senza rinunciare a tutto. Puoi fare shopping solo durante i saldi, o trasformare un aperitivo sui Navigli in una cena a casa con gli amici.
- Usare gli sconti per gli studenti
Per avvantaggiare la vita degli universitari, vengono messi a disposizione sconti sui libri e sui trasporti, ma anche servizi extra come palestre, musei e cinema. Mi raccomando fanne buon uso!
Chissà, dopo tutte queste regole potresti anche divertirti a risparmiare.
Rapporti tra coinquilini: la convivenza sotto esame
Se la convivenza universitaria è difficile in tempi di quiete, quando si è sotto esame è molto peggio.
Gli universitari in sessione raggiungono livelli tali di irascibilità da sembrar quasi di aver acquisito un super potere, arrivando a sentire suoni impercettibili.
Rischierai di mettere a repentaglio la tua vita solo per aver tirato lo sciacquone. Anche madre natura dovrebbe aver paura per aver fatto scoppiare un temporale, disturbando la meticolosa lettura del tuo coinquilino sotto esame.
Se si è studenti fuori sede, la sessione è un momento delicato. La mancanza di casa si fa sentire e ogni minuto ti chiederai: chi me l’ha fatto fare? Perché non sono rimasto a casa?
Cosa fare se in casa ci sono due studenti fuori sede?
Pazienza e comprensione saranno le tue armi segrete, perché ogni persona gestisce diversamente lo stress. La soluzione migliore è condividere l’ansia. Si sa: “ogni peso è più leggero se portato in due”.
Un consiglio è organizzare la vostra routine insieme, in modo da alternare sessioni di studio a momenti di pausa. Questo è il miglior modo per arrivare sani di mente al giorno dell’esame.
Convivenza universitaria da fuori sede: la storia di Laura
Allontanarsi dai propri affetti non è mai facile, specialmente quando hai poco più di vent’anni.
Dopo averti dato alcuni consigli su una buona convivenza universitaria e vita da fuori sede, ti presento la testimonianza di una ragazza che si è trovata nella tua stessa situazione.
Laura aveva solo 18 anni quando ha fatto le valige lasciandosi alle spalle il suo paesino per raggiungere la caotica Milano.
“La mia esperienza da fuori sede è stata una lotta continua contro tempo e denaro. Di entrambi non ce n’è mai abbastanza.
Il primo scorre troppo veloce, mentre il secondo non riesce a moltiplicarsi, nonostante i tuoi sforzi nel mettere insieme monetine da 5 e 10 centesimi.
Non finisce qui. Poi ci sono loro, i coinquilini.
Vi capiterà di trovare un compagno di avventura o un coinquilino che non è proprio quello modello.
Se sei fortunato come me potresti trovarli entrambi sotto lo stesso tetto, passando dalle bevute il venerdì sera con A, alle ore di attesa davanti alla porta del bagno aspettando l’uscita di B.
Qualcuno ha mai detto che sarebbe stato facile?
Posso assicurarti che il tempo aiuta.
Quando si crea il giusto equilibrio, quell’appartamento diventerà la tua seconda casa e i coinquilini la tua seconda famiglia, tanto da alleviare la nostalgia di casa.
Con loro non condividerai solo l’appartamento ma anche emozioni ed esperienze. Insieme organizzerete serate e cene, riderete tanto e soprattutto ogni momento lo ricorderete con il sorriso.
Anche se continuerai a chiederti: ma chi me l’ha fatto fare?”
E tu come stai vivendo o hai vissuto la tua convivenza universitaria da fuori sede?
Raccontaci la tua storia nei commenti.
Consigli di lettura sul tema “convivenza universitaria”
Se vuoi approfondire l’argomento, ecco alcuni spunti letterari per te!
Per spunti più approfonditi, ti consiglio anche di visitare il blog Il manuale del fuori sede.
Dopo averli letti, facci sapere cosa ne pensi nei commenti a questo post.
Guida di sopravvivenza per studenti fuori sede
La vita da fuori sede può far paura, ma non temere!
Tutto quello che ti serve è una guida di sopravvivenza per per prepararti alla tua nuova sfida!
In questo video troverai tutti i segreti per vivere al meglio la tua convivenza universitaria
Spero che il video sia stato utile per risolvere i tuoi dubbi.
Se hai suggerimenti dicci la tua nei commenti.
Sono una ragazza di vent'anni, calabrese di nascita e milanese di adozione. Studio Scienze Psicosociali della comunicazione all'Università degli Studi Milano-Bicocca. Da sempre appassionata di lettura, cerco di raccontare con le mie parole una storia che possa essere adatta a qualsiasi lettore.
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