Come superare un divorzio o una separazione.
Sono molte le persone che si chiedono come si può superare un divorzio. La fine di un matrimonio lascia nelle persone un forte senso di sconfitta e di vuoto, ma ad oggi è un fenomeno molto più comune rispetto agli anni passati. Basti pensare che rispetto al 2011 si è notato un incremento notevole di donne e uomini che divorziano.
Quando una coppia si dice “si” all’altare, pensa che quella risposta sia l’unica che darà nella sua vita e per questo motivo superare un divorzio spesso risulta molto complesso e può richiedere molto tempo.
Se fai parte di quelle persone che si stanno chiedendo come superare un divorzio, questo articolo fa al caso tuo!
Il divorzio è come un lutto
Il divorzio porta ovviamente all’uscita dalla propria zona comfort, al cambiamento delle proprie abitudini e alla trasformazione delle proprie routines.
Un simile evento può comportare sentimenti di rabbia, frustrazione, tristezza e nei peggiori dei casi depressione e ansia.
Proprio per questo il divorzio va affrontato da entrambi i coniugi con la giusta forza, proprio come se si elaborasse un lutto. Infatti, chi si lascia travolgere dalle emozioni e situazioni negative finisce per sprofondare in un oblio che spesso porta a comportamenti indesiderati.
Generalmente la difficoltà a superare un divorzio viene manifestata da chi viene lasciato, soprattutto se non trova delle giustificazioni valide per la rottura.
Ad influenzare ancora di più queste reazioni “catastrofiche” giocano un ruolo importante l’età, lo status socio- economico e la presenza di figli.
Spesso infatti le persone si chiedono come possano superare un divorzio senza avere particolari ripercussioni sulla vita futura.
Quanto tempo ci vuole per superare un divorzio?
Alcuni esperti chiamano questo periodo “crisi d’identità” e sostengono che ci vogliano almeno due anni per superare un divorzio. Molto poi dipende dalle modalità della fine del matrimonio: nel caso in cui si scopra un tradimento i tempi potrebbero essere molto più lunghi.
Invece cercare di sopprimere il trauma e velocizzare i tempi di recupero può portare molti effetti collaterali. La mia esperienza parla chiaro: reagire ad un divorzio in maniera catastrofica ed ignorare la possibilità di ricevere aiuto e consigli dalle persone che ti stanno accanto, può seriamente rovinarti la vita per sempre, portandoti ad essere una persona piena di frustrazione e odio, verso tutto e tutti, ma soprattutto verso il tuo ex coniuge.
É molto importante allora che la persona ferita si prenda del tempo soprattutto per sé stessa per elaborare il “lutto”, riflettere su di sé e cercare di ricostruire la propria vita partendo da zero, o quasi.
Chiedere aiuto a dei professionisti per superare il divorzio
L’opzione di rivolgersi a chi ne è davvero competente in materia, è una scelta che non va trascurata. Molto spesso chi soffre per un divorzio, non valuta questa opzione perché sostiene che siano soldi sprecati e che comunque dica “cosa vuoi che faccia uno psicologo?”.
Ancora, parlo per esperienza personale, il coniuge pensa di esser visto come un pazzo da rinchiudere in manicomio se si dovesse rivolgere ad uno psicologo o psichiatra. Non è tuttavia così.
I professionisti, che sanno ciò che stanno facendo, faranno affrontare un processo di guarigione che aiuterà, col tempo, a superare il divorzio e a predisporre i loro pazienti verso una nuova vita, lasciando alle spalle il trauma.
Come superare un divorzio se ci sono dei figli?
Nessun figlio, piccolo o grande, desidera vedere la sua famiglia frantumarsi, ma al giorno d’oggi sono sempre di più i figli che devono attraversare questa dolorosa esperienza. E’ importante quindi che i genitori cerchino di divorziare in modo quasi silente, come se non dovesse cambiare nulla dopo il divorzio.
Cosa ancora più importante è quella di non attribuire responsabilità ai figli della separazione e cercare di instaurare un dialogo costruttivo con loro, anche se spesso eviteranno di parlare e passeranno molto tempo nella loro stanza isolati.
Consiglio molto importante è quello di evitare di coinvolgerli in tutte le faccende giudiziarie, chiedendo loro con chi preferiscono andare ad abitare, per quanti giorni, …
Infine bisogna risparmiargli conversazioni dove un genitore denigra l’altro per diversi motivi, perché la cosa che maggiormente distrugge i figli in queste situazioni è proprio vedere i propri genitori che si fanno la guerra.
Si può rimanere in buoni rapporti dopo un divorzio?
É chiaro come dopo un divorzio fresco, l’idea di rimanere in buoni rapporti o addirittura amici del proprio ex coniuge, sembra una follia. Eppure dopo giorni, mesi oppure anni, questo succede.
Questo risultato lo si può ottenere più facilmente se il divorzio è stato voluto da entrambe le parti, senza particolare sofferenza per nessuna delle due, ma nei casi in cui si assiste ad una guerra, è un po’ più complicato.
La maggior parte delle volte il rapporto lo si ricostruisce per i figli, perché i genitori pensano al loro bene.
Tuttavia, non sempre tutte le coppie divorziate possiedono dei figli. In tal caso si dovrebbe gradualmente accettare l’ex marito come una persona che è stata importante per la nostra vita, e che potrà comunque esserci sempre d’aiuto e di supporto negli anni a venire.
Inoltre mantenere buoni rapporti non significa dimenticare tutti gli eventi negativi che hanno caratterizzato il matrimonio, ma significa conviverci e cogliere l’opportunità per risolvere molto più facilmente i conflitti che sorgeranno in futuro.
Consigli di lettura sul tema “Come superare un divorzio”
Ecco tre libri da leggere per approfondire il tema “Come superare un divorzio”:
Quando li hai letti, lascia un commento qui sotto!
Ecco un video legato all’argomento, da cui trarre ispirazione:
Buona lettura e buona visione!
Ho 22 anni e sono una studentessa di Scienze e Tecniche psicologiche presso l'Università degli Studi MIlano Biccocca
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