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La legge non scritta del fratello minore
Convivere con un fratello adolescente non è mai facile, ma convivere con un fratello adolescente se tu sei il maggiore è l’inferno. Perché?
I motivi sono tanti, ma si possono riassumere tutti nella legge non scritta dei fratelli minori: il fratello minore sarà sempre avvantaggiato nell’ottenere ciò che vuole in famiglia. È certo al 100% che tu, fratello maggiore, ti ritroverai in uno di questi esempi o saprai adattarli alla tua esperienza personale:
- Tu volevi un gatto? Lui ha avuto un cane e tu neanche una tartaruga.
- Tu volevi la moto? Lui ha avuto la moto e tu, maggiorenne, vai ancora a piedi.
- Tu volevi il cellulare nuovo? Lui ha avuto l’ultimo modello di IPhone e tu hai ancora il Nokia 3310.
Okay, forse sto un po’ esagerando (o forse no), però alla fine la storia è sempre la stessa e tutto ciò lui lo deve proprio a te. Si, perché in realtà è tutta colpa tua se lui ottiene ciò che vuole e tu sei rimasto con l’amaro in bocca: mamma e papà hanno fatto esperienza su di te, sei stata la cavia durante le loro prime ansie da genitori e ora ne paghi le conseguenze.
Sicuramente tu avrai dovuto sopportare anche una sfilza di raccomandazioni che certamente ricorderai a memoria, mentre con tuo fratello quante volte queste raccomandazioni sono state vane e non rispettate? Perché tu, forse anche maggiorenne, le rispetti ancora tutte, o almeno la maggior parte, lui invece ne rispetta la metà o alcune di queste non gli sono neanche state imposte.
Se ti ritrovi in questa descrizione ecco a te dei piccoli suggerimenti per convivere con tuo fratello minore. Se invece vai d’amore e d’accordo con tuo fratello complimenti, perché vivi nella famiglia del mulino bianco e sei uno dei pochi eletti.
L’importanza della routine quando convivi con un fratello adolescente
È molto importante seguire sempre una routine o avere delle abitudini fisse e in questo momento lo è ancora di più. Si sa che nel momento in cui si è a casa con la famiglia è sempre dura mantenere le abitudini che si avevano prima, soprattutto se tu sei un universitario o uno studente e per questo bisogna lottare affinché tuo fratello non prenda posizione e si imponga come un parassita nella tua routine giornaliera. È molto utile svegliarsi prima di lui, che tanto dorme sempre fino a tardi, così da fare colazione in pace e tranquillità.
Ricorda: è importante iniziare la giornata con un po’ di calma e armonia.
Cerca di prendere possesso di un tuo angolo studio in cucina o in camera (meglio ancora se hai una camera tutta tua: ecco, se così fosse, chiuditi dentro) e non muoverti da lì per nessun motivo, salvo ovviamente mangiare ed andare in bagno, ma anche in quel caso assicurati che nessuno stia cercando di rubarti il posto. Svolgi i tuoi lavori e ciò che sei abituato a fare come tuo solito, senza prestare particolare attenzione a tuo fratello, che sicuramente si starà facendo i fatti suoi, in modo tale da non attirare la sua attenzione.
Ad ognuno la propria stanza: una quarantena in quarantena
Cerca quindi, per quanto possibile, di trovare un tuo posto in casa dove studiare e fare le cose per cui ti serve un posto fisso, senza avere troppe distrazioni e interruzioni. Questo è importante anche perché la maggior parte dell’anno si è abituati a stare in luoghi separati per gran parte della giornata, per poi ricongiungersi la sera ed è giusto mantenere questa abitudine per non creare maggiore scompiglio.
Cerca quindi di parlare con tuo fratello per far sì che ognuno abbia i suoi spazi ben suddivisi e che rimangano tali per il tempo necessario, perché stare insieme fa bene, ma stare insieme per troppo tempo, in modo forzato, rischia di creare inutili discussioni e malumori.
Inoltre, per la tua serenità, e anche per quella del resto della famiglia, è bene svolgere le proprie mansioni in luoghi separati per non rischiare di confondere documenti, distrarsi o perdere cose, con la conseguenza di un litigio.
Se la casa è piccola e non si hanno abbastanza camere a disposizione, il bagno è sempre una valida alternativa, altrimenti mettiti nell’angolo opposto a quello di tuo fratello, il più distante possibile.
Attenzione: crearsi un proprio spazio permetterà a tutti di godere poi maggiormente del tempo speso insieme, che non sarà quindi visto come un’eccessiva forzatura, ma soprattutto mantenere 1mt di distanza anche in casa è cosa buona e giusta.
Fratello adolescente + camera in comune = problema
Punto molto dolente è la camera condivisa, il che equivale alla totale assenza di privacy.
Esistono anche fratelli che hanno una camera ciascuno e se tu che stai leggendo sei uno di questi, renditi conto di quanto tu sia fortunato. La propria stanza dovrebbe essere un po’ un rifugio, un posto dove poter stare da soli, lontani dal mondo, ma tu quella sensazione ancora non l’hai provata perché tutto è finito nel momento in cui tuo fratello è arrivato e si è portato via metà di camera tua e anche la tranquillità. Già era terribile prima, ma ora, in quarantena, e con lui che è un adolescente le cose sono molto complicate.
Vuoi un consiglio? Fai dei turni.
Se tu e tuo fratello non andate proprio d’accordo nello stesso spazio e volete a tutti i costi la stessa stanza, allora è meglio dividersela in base agli impegni, ad esempio scegli orari strategici che ti permettono di fare tutto ciò che vuoi in santa pace, sfruttando quei momenti in cui tuo fratello gioca alla play o non è interessato a stare in camera.
Evita di importi di stare nella vostra stanza solo per ripicca quando potresti in realtà stare in un altro posto, dopotutto l’adolescente capriccioso è lui. In ogni caso sei tu il fratello maggiore, quindi fai rispettare i tuoi diritti.
Se non riuscite a trovare una soluzione sbatti tuo fratello fuori dalla camera e chiuditi dentro.
E se oltre al fratello adolescente ci sono anche i genitori?
Ovviamente all’appello non potevano mancare loro, le persone che ti hanno messo al mondo ma che preferiscono evidentemente l’ultimo arrivato: i genitori.
In questa quarantena devi trovare il tuo spazio districandoti tra tuo fratello e anche tra mamma e papà, nonostante si speri che loro abbiano altre cose da fare piuttosto che intralciare troppo le tue abitudini e che, almeno con loro, tu vada d’accordo. Se con i tuoi genitori l’atmosfera è tranquilla e rilassata, nel limite del possibile, allora no problem, cerca di non disturbarli troppo e loro faranno lo stesso con te.
Consiglio: dai una mano a loro e loro daranno una mano a te, il che vuol dire che quando ti dovranno indietro un favore tu potrai usarlo a discapito di tuo fratello.
Se invece anche con loro i toni non sono poi così distesi allora adotta la stessa tecnica suggerita prima: evitali e stai nei tuoi spazi, per quanto sia possibile, anche se in quest’ultimo caso, però, un mio ulteriore suggerimento è di sfruttare questi giorni di convivenza forzata per creare unione con i tuoi e cercare di collaborare.
Chiudere i rapporti con il proprio fratello non è una soluzione
Vivere con un adolescente non è cosa facile e molto spesso non parlarsi più sembra la soluzione migliore.
Non è così.
L’età dell’adolescenza è un periodo complesso e se tu sei il fratello maggiore sicuramente lo saprai, anche perché ci sei già passato e proprio per questo puoi almeno cercare di capire. Non è mai facile confrontarsi con un adolescente che non vuole ascoltare e non rispetta quasi niente e nessuno, ma tu devi provare a stare dalla sua parte per aiutarlo: fare muro contro muro non serve. Non avere nessun tipo di rapporto con tuo fratello è dannoso sia per te che per i tuoi genitori e volente o nolente lui è e sarà sempre parte della tua vita e per questo non puoi semplicemente allontanarti da lui.
Cerca, invece, di allearti con lui: aiutalo con i compiti, ascoltalo quando ha bisogno, non metterti sempre contro di lui nelle discussioni di famiglia e, soprattutto, non chiuderlo fuori dalla tua vita.
Questo non vuol dire farti mettere i piedi in testa o accontentarlo in tutto e per tutto, ma significa fare l’adulto.
Ricorda, come suggerisce un detto: se non puoi batterli, unisciti a loro.
E vissero tutti felici e contenti (o almeno si spera)
Se sei arrivato fino alla fine di questo post spero che i miei consigli ti verranno utili.
Vivere in famiglia in questo periodo difficile è davvero un’impresa, soprattutto se non si vogliono capovolgere gli equilibri. Con un fratello adolescente raramente ci andrai d’amore e d’accordo in ogni situazione, ma rimarrà sempre il tuo migliore alleato e si spera che una volta cresciuti si possa poi diventare “pappa e ciccia”.
Volete stare lontani? Stateci
Volete stare vicini? Ben venga
L’importante è non dimenticare mai che, nonostante tutto, lui crescerà e non rimarrà per sempre un adolescente fastidioso e soprattutto ricorda che vivere con un fratello adolescente è un inferno, ma se lo sopporti di sicuro finirai in paradiso.
Sono una studentessa al secondo anno del corso di Scienze Psicosociali della Comunicazione nell'Università Bicocca di Milano.
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