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Studenti fuori sede e giovani lavoratori vi siamo vicini ora più che mai. Vivere confinati in casa per 24 ore tutti i giorni in sola compagnia di quel vostro coinquilino, non deve essere facile, anzi, è una vera e propria battaglia. Come sopravvivere a un coinquilino insopportabile?
Avere a che fare con un coinquilino insopportabile significa avere sempre problemi, che culminano in litigi e dispetti. E se già la tua pazienza è al limite durante la vita normale, in cui grazie al cielo lo incontri in salotto solo la sera, in quarantena non ce la puoi proprio fare.
Ma non preoccuparti, siamo qui per te.
In base alla tipologia di coinquilino insopportabile con cui vivi, segui questi consigli semplici ma efficaci che ti aiuteranno a sopravvivere durante la quarantena (evitando spargimenti di sangue).
In caso di fallimento, non arrenderti: in fondo abbiamo preparato per te l’ultimo step, il più estremo ma inevitabilmente efficace.
Come sopravvivere al coinquilino pigro
È il tipico coinquilino che trascorre le sue giornate tra divano-letto e letto-bagno-divano. Quando non è in balia della sua narcolessia guarda serie tv o gioca alla play, ma soprattutto trova le peggiori scuse pur di non fare la lavatrice, pulire il soggiorno o buttare la spazzatura. “Scusa non riesco a lavare i piatti mi stanno videochiamando”, quando sai bene che gli unici amici che ha sono sua zia e uno strano tipo con cui parla su Fortnite.
L’unico modo per combattere il coinquilino pigro è la famigerata tabella dei turni, che stabilisce equamente i doveri di ciascuno: chi fa cosa e in quale giorno. In questo periodo di quarantena non potrà che rispettare i suoi compiti e darsi finalmente da fare. Nel caso in cui coraggiosamente deciderà di sottrarsi ai suoi turni, il coinquilino insopportabile pagherà la penitenza: 5€, doppio turno la prossima volta, pulizia del water.. decidete voi la migliore.
Come sopravvivere al coinquilino innamorato
Il coinquilino innamorato lo riconosci dai suoi tipici comportamenti: sorride sempre senza motivo, sta ore al telefono a rileggere gli stessi messaggi, la videochiama cinque volte al giorno e mentre dorme cerca qualsiasi cosa da poter abbracciare (te compreso).
Però in questo momento l’innamorato vive una fase difficile, vorrebbe infatti uscire e rischierebbe persino il carcere pur di andare a trovare la sua amata. Sul tavolo della cucina disegna e pensa a strategie per riuscire a correre dall’altra parte della città, per poi trasferirsi così da non doversi più separare mai e poi ma… stop!
Non lo sopporti più, devi frenare i suoi istinti. Convincilo a resistere, una volta usciti dall’emergenza stare insieme sarà ancora più bello. Ma nel frattempo, per non impazzire ha (e hai) bisogno di distrazioni.
Organizzate giochi di società, pianificate la più grande maratona di film Marvel, giocate a ping pong in soggiorno, dilettatevi in gare di cucina per principianti, fate tiktok in terrazza. La parola d’ordine è “distrazione”, ne va della sua (ma soprattutto della tua) salute mentale.
Come sopravvivere al coinquilino invadente
Descritto come colui che fa tutto tranne che farsi gli affari suoi, il coinquilino invadente entra in camera tua in continuazione senza bussare, prende e legge le tue cose senza permesso e vuole sapere per forza le date dei tuoi esami, nonostante sappia bene della tua scaramanzia.
Soprattutto in questo momento di confinamento in casa, vivere con l’invadente può diventare davvero faticoso. Anche in questo caso non puoi tenere nascosto niente perché lui continua ad impicciarsi nella tua vita.
Ma tutti abbiamo bisogno di un minimo di riservatezza.. e quando è troppo è troppo.
Sfortunatamente l’unico repellente per coinquilini invadenti è il dialogo: devi fargli capire che vuoi i tuoi spazi e che deve lasciarti respirare. Prova ad affrontarlo con gentilezza e a farglielo capire con le buone.
Ma nel caso in cui ti dia dell’acido-insensibile passa alle cattive e restituiscigli la stessa moneta: per qualche giorno sii invadente, indiscreto e continuamente immischiato nei suoi affari. Sarà mai che capisca come ci si sente e cambi finalmente atteggiamento!
Come sopravvivere al coinquilino tirchio
Il più temibile, il più evitato, colui che nessuno augurerebbe nemmeno al suo peggior nemico: il coinquilino tirchio. Il tirchio colleziona buoni spesa, si accorge se hai usato il suo shampoo o rubato un pezzo della sua carta igienica, nasconde il dentifricio e guai a chiedergli di prestarti una scatoletta di tonno. Ma il coinquilino tirchio da il peggio di sé nella divisione della spesa: spartisce al millesimo e ti insegue per casa invocando il centesimo che gli devi.
Se in questi giorni siete costretti a convivere con questo coinquilino insopportabile, l’unico modo di sopravvivere è seguire la pratica regola del “ognuno paga per sé”. Per tenerlo a bada ciascuno dovrà pagare la propria spesa e i propri consumi, purtroppo solo così riuscirete ad evitare scoccianti e inutili litigi.
Se hai seguito i consigli e la situazione non migliora (o addirittura peggiora), allora dividi la casa con un vero e proprio mostro. Ti rimane un’unica alternativa: se ne deve andare.
Se sei una persona ragionevole capirai che la quarantena non è il momento giusto per cacciare il tuo coinquilino insopportabile, e allora dovrai continuare a respirare profondamente, sopportare e pregare che tutto finisca presto.
Ma se la pietà non ti definisce, fallo ora.
Liberarsi del coinquilino insopportabile: 4 step
Lo sappiamo che già diverse volte hai pensato a questa alternativa: come cacciare il mio coinquilino senza essere troppo maleducato?
È una scelta estrema e non semplice. Per affrontarla prova a seguire questi 4 step.
- Prima di mettere tutto in pratica tieni in considerazione un aspetto fondamentale: l’affitto. Devi controllare il contratto che hai firmato con il proprietario di casa. Se nell’accordo è specificato che l’abbandono di un coinquilino non influenza la somma che versi ogni mese, sei a posto. In caso contrario, dovrai pagare l’intero affitto finchè non arriverà qualcun altro. Per cui informati!
- Cerca di capire se la poca sopportazione è dovuta a un tuo periodo stressante o da altre situazioni temporanee. Questo è decisamente un periodo anomalo di instabilità, tieni la mente lucida!
- Se così non è, affronta il tema con calma e cautela: se non è possibile arrivare ad un compromesso, metti in chiaro che avete esigenze diverse e che non siete fatti per condividere gli stessi spazi.
- Una volta messo il piatto sul tavolo, cerca di capire se il tuo coinquilino potrebbe prendere in considerazione l’idea di lasciare casa. (Per quanto vorresti) non si può buttare fuori di casa qualcuno contro la sua volontà, neanche il coinquilino insopportabile.
Insomma vivere con dei coinquilini è un po’ come giocare alla roulette russa: potrebbe rivelarsi incredibilmente divertente e gratificante, o potresti pensare di essere finito all’inferno. In quest’ultimo caso tieni a mente l’obiettivo: sopravvivere. L’ultima cosa che vuoi è tornare a casa con tuo padre che alle 6 del mattino guarda le repliche di forum.
No, lì non ci metterai più piede.. whatever it takes.
Coinquilino insopportabile: se il tema ti interessa (e ti tocca da vicino) ecco per te alcuni consigli di lettura
Una piccola guida che attraverso disegni, quiz e aneddoti prova ad evidenziare i vantaggi di condividere gli spazi con un coinquilino e il modo migliore di godersi questa fase della vita.
Basato su un archivio di 600 storie pubblicate e 5000 inedite: una volta letto, il vostro coinquilino vi sembrerà un angelo.
Vita da coinquilini: serie tv
Perché non sfruttare la quarantena per iniziare qualche coinvolgente serie tv? Tra litigi, avventure e problemi ti proponiamo le 4 serie che hanno raccontato al mondo la stravagante vita da coinquilini:
- Friends: tutte e 10 le stagioni disponibili su Netflix
- The Big Bang Theory: da vedere su Infinity
- How I Met Your Mother: interamente disponibile su Netflix
- New Girl: purtroppo per ora non è presente su nessuna piattaforma streaming. Le esilaranti avventure di Jess e i suoi coinquilini vengono comunque trasmesse regolarmente sul canale Fox Comedy.
Conosci già i libri che ti abbiamo proposto? Hai già visto queste serie? Hai intenzione di iniziarne una?
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20 anni, studentessa universitaria presso la facoltà di Scienze Psicosociali della Comunicazione di Milano-Bicocca. Mi piace leggere, scrivere, viaggiare e informarmi su tutto ciò che non conosco.
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