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Vivere da soli: come sopravvivere all’#Iorestoacasa, ma da solo!
Cosa trovi in questo post
Nel corso della nostra vita arriva sempre il momento in cui si è costretti, in un modo o nell’altro, ad abbandonare il proprio nido familiare. Chi per necessità e chi per crescita personale. La cosa di cui sono certa però, è che prima di imbattersi in un’altra convivenza, che sia con amici, fidanzati o con persone sconosciute, sarebbe meglio imparare prima a vivere da soli. Io penso che per vivere bene con altre persone bisognerebbe prima saper stare bene con sé stessi. Infatti, come possiamo pretendere di condividere e avere una vita felice ed equilibrata con una persona, se prima non siamo stati capaci di costruire delle basi solide per una convivenza serena con noi stessi?
Probabilmente, l’idea di convivere solo con te stesso ti spaventa e sono sicura che per la tua testa stanno frullando già un sacco di dubbi e domande.Ti stai chiedendo se sei in grado di vivere da solo?Non sei sicuro di quale sia la scelta migliore?Non sai se sei abbastanza forte da fronteggiare le tue paure e le tue insicurezze?Se hai risposto di sì a queste domande, questo è l’articolo fatto apposta per te! Oggi infatti, ti aiuterò ad affrontare questa nuova situazione, fornendoti il più possibile risposte e consigli utili alle tue domande e alle tue ansie.
Vivere da soli in quarantena: #Iorestoacasa, ma da solo.
Trasferirsi e diventare indipendenti sono sempre state azioni difficili, piene di ostacoli e di ansie. Quest’ultime sono poi state acuite ed aggravate nel corso di quest’anno 2020, a causa della pandemia da Covid-19, sorprendendo molti a dover affrontare una quarantena in solitudine.
Sei solo a causa della partenza improvvisa dei tuoi coinquilini che hanno deciso di tornare dalla propria famiglia? Hai deciso fin dall’inizio di vivere solo per essere libero e lontano da un possibile coinquilino invadente? Poco importa il motivo di questa tua solitudine…probabilmente ora ti sentirai perso e angosciato all’idea delle prossime settimane che ti attendono e sicuramente ti starai chiedendo cosa fare.
Restare o scappare ? Vivere da soli la quarantena è la scelta migliore?
Prima di buttarti in una qualsiasi conclusione affrettata, dettata magari dall’ansia del momento dovresti ragionare e porti delle domande:Prendere e tornare a casa apporta un rischio per te e la tua famiglia?È ancora possibile tornare?Sei pronto a tornare a condividere i tuoi spazi 24 ore su 24 con la tua famiglia?Sei pronto a cambiare di nuovo le tue abitudini?
A meno che non ci sia una vera necessità, legata magari a delle questioni di salute della tua famiglia, potresti provare a vedere la situazione come una sfida per crescere e diventare ancora più indipendente e forte. D’altronde, immagino che uno dei motivi principali che ti ha portato a staccarti da mamma e papà è stato proprio il desiderio di conquistare una totale indipendenza e l’agognata libertà. Questa è la situazione migliore per poter mostrare a loro la tua maturità e forza nell’affrontare i problemi che ti si presentano in momenti difficili come questo. E sarà un’ottima occasione per mostrare anche a te stesso le tue capacità!
Inoltre, come ho detto all’inizio, andare a vivere da soli è un’esperienza che almeno una volta nella vita bisogna fare, e Kelsey Borresen, autrice di un articolo di huffingtonpost.it la pensa esattamente come me! Quindi, per chi è stato abbandonato dai propri coinquilini può essere l’occasione perfetta per cavalcare l’onda e vivere quest’esperienza sulla propria pelle. Cosa stai aspettando ancora?
Il troppo stroppia! Come gestire troppo tempo libero?
In una situazione normale, avere troppo tempo libero non sarebbe considerato un grattacapo . Effettivamente, soprattutto nelle grandi città, il nostro vero problema sembrerebbe essere l’esatto opposto, ovvero la mancanza di tempo! Durante la giornata abbiamo infatti un sacco di cose da fare, tra lavoro, studio ed impegni vari con la famiglia e gli amici. Quindi, non siamo proprio abituati a dover gestire una tale abbondanza di tempo libero. E ora, probabilmente ti starai chiedendo: Cosa posso fare tutto il giorno a casa da solo? Come posso gestire tutto questo tempo se vivo da solo?
Ora prendi qualche respiro e rilassati, perché sotto ho raccolto per te, una serie di consigli pratici su come gestire questa nuova ed inaspettata situazione.
7 consigli per gestire al meglio troppo tempo libero quando si vive da soli la quarantena:
Rompere la propria relazione amorosa con il letto.In situazioni di noia e solitudine il letto rappresenta il nostro piccolo angolo di paradiso, ma bisogna saper dire di no a questo amore tossico! Anche perché restare troppo tempo sdraiati provoca un’impigrimento dei muscoli e di alcuni organi interni, che perdono di tonicità diventando così meno reattivi e meno efficienti.
Dare un limite di orario al Netflix time e all’ora social. Come ogni cosa bisogna sapersi controllare, usare troppo il telefono, la tv e il computer, infatti, non solo fa male a causa delle radiazioni a cui si è esposti ma rende anche dipendenti.
Dire stop alle abbuffate contro la noia.Si sa che il cibo rappresenta una delle nostre poche gioie della vita, soprattutto in momenti di forte stress o solitudine, ma bisogna essere abbastanza forti da riuscire a dire di no. Bisogna porsi la domanda: ho veramente fame o mi sto solo annoiando?
Mantenere una routine sana.In giornate così lunghe è importante mantenere una buona routine per poter rimanere sani sia mentalmente che fisicamente. Infatti, anche se non si hanno particolari impegni nel corso della giornata è comunque importante dormire e svegliarsi presto, fare colazione, pranzare e cenare nei giusti orari, in modo tale da non scombussolare troppo il proprio ritmo biologico. Se non sai bene come creare una routine, l’articolo di wikihow.it potrebbe esserti utile.
Coltivare qualche hobby.Si sa che il tempo scorre più velocemente quando si è impegnati o quando ci si diverte, per questo motivo è importante coltivare qualche hobby, soprattutto perché tengono la nostra mente più attiva. Potresti quindi approfittare di questo surplus di ore libere per dedicarti finalmente a qualcosa che hai sempre desiderato fare ma che per svariati motivi hai sempre deciso di accantonare. Ricordati inoltre, che fare ciò che ami è il primo passo per stare bene con sé stessi.
Meditare. Soprattutto durante questo periodo, meditare ti può aiutare a dimenticare momentaneamente la situazione di angoscia e pericolo che stai vivendo. Ti permette di ritrovare un equilibrio interiore in tutti i tuoi aspetti, portando armonia nel tuo corpo, nella tua mente e nel tuo spirito. Se riesci a trovare questo equilibrio noterai degli effetti positivi nella tua quotidianità.
Pensare al presente e fissarsi obbiettivi a breve termine. In una situazione del genere, piena di paura e di indecisione verso il futuro è facile sentirsi persi e abbattuti. I progetti e gli obiettivi a lungo termine appaiono ancora più difficili e impossibili da raggiungere, per questo motivo è importante concentrarsi sul presente. Inoltre, fissarsi obiettivi giornalieri e di breve durata ti aiuterà a dare un senso alle tue giornate, permettendoti di non perdere la bussola.
La solitudine è la nostra peggior nemica o la nostra migliore amica?
Quando si inizia a vivere da soli uno dei primi pensieri che ci frulla in testa è la questione della solitudine. Nel momento in cui ci pensiamo, immaginiamo erroneamente che sia più una condizione sociale, causata dall’assenza di persone vicine a sé. In realtà, è più una condizione interiore. Soffrire di solitudine è infatti spesso conseguenza di una nostra continua fuga verso l’esterno. Cerchiamo sempre di tenerci occupati con amici, impegni, attività varie… ma in realtà, non facciamo altro che evitare il confronto con noi stessi. La solitudine quindi, non significa per forza essere isolati ma rappresenta per lo più lo spazio che condividiamo con il nostro io interiore e che puntualmente ignoriamo.
Vivere da soli: come convivere serenamente con la solitudine.
Vivere da solo ti aiuta ad affrontare questo stato interiore, perché ti rende più difficile evitare il confronto con te stesso. Prima o poi arriverà infatti quel periodo in cui ti sentirai più solo rispetto al solito, ma questo non ti deve spingere a rintanarti in un angolino a deprimerti! Anzi, ti consiglio di cogliere l’occasione per dedicarti a te stesso, sia fisicamente che mentalmente, attraverso la cura e la scoperta di te. Una volta che avrai imparato chi sei veramente, diventerà più semplice amarsi e riuscire a stare soli.
É inoltre importante sapersi staccare dai social. Quest’ultimi, anche se ti consentono di stare socialmente vicino alle persone a cui vuoi bene, ti bombardano inconsciamente l’idea della vita perfetta. Pensi che la vita altrui sia fantastica e priva di problemi e questo ti porta a concentrarti maggiormente su ciò che non hai. Portandoti quindi a non vedere e a non apprezzare le cose belle della tua vita.
Stare da solo è quindi un vantaggio perché ti permette di concentrarti sul tuo vero io, privo da qualsiasi maschera sociale…. La solitudine quindi, non deve per forza essere vista come la peggior nemica da cui bisogna scappare, ma come un’occasione perfetta per investire su sé stessi, attraverso la scoperta e il miglioramento di sé. Se vuoi approfondire l’argomento, potrebbe interessarti l’articolo di Cristina Rubano di crescita-personale.it
Come prendere le redini di sé stessi quando si va a vivere da soli.
Vivere da soli per molti è sinonimo di assoluta libertà, assenza di regole, ma in realtà non è tutto così rosa e fiori. È vero, non c’è nessuno che ti detta delle regole o che ti impartisce degli ordini ma bisogna far fronte a nuove responsabilità e obblighi che prima si davano per scontato. Bisogna quindi imparare a prendere le redini di sé stessi, dandosi delle proprie regole e dei limiti per evitare di perdere totalmente il controllo della propria vita. Per fa ciò, è necessario smettere di adottare la logica del vivere da soli per avere una vita di svago e priva di regole e responsabilità. Bisogna invece pensare che è l’occasione perfetta per dimostrare al mondo che si è abbastanza maturi e responsabili da potersela cavare da soli, soprattutto in momenti difficili come questo.
Vivere da soli: 4 principali responsabilità a cui far fronte.
Spese di affitto e bollette da pagare.Impara a gestire le tue spese, evitando di arrivare a fine mese con un conto corrente completamente al verde, soprattutto in questo periodo di quarantena. Ricordati che in realtà, proprio a causa di questa situazione devi stare ancora più attento nel gestire i tuoi acquisti. Non dimenticare che, anche se non si può uscire, online ci sono ancora molte tentazioni!
Spesa alimentare da fare. Fai attenzione al cibo che compri, non solo in termini monetari ma anche in termini quantitativi. Devi capire che sei da solo e che se esageri molte cose che hai comprato potrebbero andare a male. Compra lo stretto necessario senza esagerare, soprattutto con gli alimenti facilmente deperibili. Ricordati però che anche in quarantena bisogna sapersi contenere! L’isolamento forzato non deve essere una scusa per svaligiare il supermercato, anche perché sarai solo tu a mangiare la tua spesa e sicuramente non è il periodo adatto per organizzare un buffet in casa tra amici.
Pulizie di casa. Non adottare la tipica logica da: “Tanto sono da solo, non mi interessa pulire.” Ricordati che anche tu sei una persona e meriti quindi di vivere in un posto pulito, anche per amore nei tuoi confronti. Inoltre, è sempre bello poter accogliere eventuali ospiti dell’ultimo momento in un ambiente pulito e ordinato. Durante questo periodo di pandemia invece la pulizia non solo diventa più importante ma rappresenta anche un ottimo passatempo.
Sei il dottore di te stesso. Non ci sono più mamma e papà a casa, pronti a controllarti e a curarti. Evita quindi le infinite sessioni di afteroni e cibi spazzatura a go-go, che ovviamente non fanno bene alla tua salute. Ricordati che se ti ammali non c’è nessuno che si potrebbe prendere cura di te, in questo periodo soprattutto!
Vivere da soli: come affrontare il dopo.
Come dire addio alla vita da solitario e dare il benvenuto ad una serena convivenza.
Hai incontrato l’amore della tua vita e la tua dolce metà è desiderosa di condividere ogni giorno ed ogni momento con te? Hai deciso di trasferirti in un’altra città ma non sei più in grado di pagare un affitto da solo e sei quindi, costretto a dividere la casa con dei coinquilini ? Probabilmente, arriverà anche il momento in cui avrai la necessità di abbandonare la tua amata vita da solitario, ma come fare?
Dopo un periodo di solitudine, caratterizzato da proprie regole e proprie abitudini, pensare di andare a convivere, ti apparirà sicuramente strano e difficile. Dovrai infatti ridimensionare e cambiare di nuovo i tuoi spazi, le tue abitudini, la tua routine e il tuo stile di vita e molto probabilmente le cose che prima ti spaventavano a morte ora sono diventate importantissime per te. Andare a convivere però non significa dire addio alla propria indipendenza o alla propria libertà! Significa solamente scendere a compromessi per il bene dell’altro e per il bene della vostra relazione.
Inoltre, ti consiglio, per evitare di partire con il piede sbagliato, di concentrarti sempre sui vantaggi che la nuova situazione potrebbe apportarti. Vedrai che la convivenza, come andare a vivere da soli, ha sia degli svantaggi che dei vantaggi. Uno dei lati positivi della convivenza è sicuramente la possibilità di poter condividere dei momenti della giornata con qualcuno. Ovviamente all’inizio potrà sembrarti strano, ma col passare del tempo ritornerai ad amare e ad apprezzare la vita in compagnia. Inoltre, ricordati che chi sta bene con sé stesso apprezzerà di più e starà ancora meglio con gli altri! Questo perché chi ha imparato a conoscersi e ad accettare la propria solitudine interiore non avrà più paura di mostrarsi per come è realmente.
Se vuoi approfondire il tema della convivenza, sempre su questo blog, potrebbero interessarti i seguenti articoli:
Come affrontare il mondo esterno alla fine della quarantena in solitudine.
In questo periodo di pandemia però, la situazione è leggermente diversa perché si parte da un contesto differente, caratterizzato da una forzata convivenza con sé stessi. E probabilmente non ti aspettavi nemmeno di dover vivere da solo senza nessun contatto ravvicinato per così tanto tempo
Sicuramente da un lato non vedi l’ora di rivedere le persone che ami, per poter di nuovo condividere alcune giornate con loro, ma allo stesso tempo ti senti un po’ titubante perché non sai ancora cosa aspettarti alla fine di questa quarantena infinita.
In verità credo che nessuno di noi conosca ancora la risposta.
Sono sicura però, che in un primo momento tornare a vivere a contatto con delle persone ti sembrerà strano e difficile e probabilmente potresti avere anche un po’ di paura, perché in mezzo a quelle persone potrebbe nascondersi ancora il virus. Il famoso Covid-19 che in questo periodo ti ha costretto a mettere in pausa la tua vita, come quella di tutto il mondo.
La scelta migliore da fare è quella di rimanere calmi e positivi perché piano piano tutto tornerà alla normalità. Ovviamente sarà un percorso lungo e per niente facile ma alla fine sai anche tu che le situazioni nuove ed incontrollate spaventano. L’ignoto fa paura a tutti. Però se ci concentriamo sul dopo e sui piccoli aspetti positivi che questo ritorno alla vita in compagnia ci potrebbe offrire, tutto ci sembrerà più facile e sopportabile.
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Angolo di lettura: libri sul tema “come andare a vivere da soli”
Ecco a te 3 libri che puoi legger per approfondire al meglio il tema della solitudine e della convivenza con sé stessi:
Sono una studentessa dell'università Milano Bicocca che ama buttarsi in nuove sfide. Sono molto curiosa e forse è per questo che amo andare alla ricerca di realtà nuove. Mi piace l'idea di poter condividere con il mondo le mie idee e le mie scoperte e scrivere è uno dei tanti modi che amo utilizzare per comunicare.
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