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Un tema che molte volte viene evitato all’interno di una convivenza è quello delle spese.
Molto spesso ciò avviene per il fatto che esso sia ritenuto un tabù, un argomento da evitare per non sembrare maleducati.
Se anche voi vi ritrovate in una situazione di questo genere, questo articolo fa al caso vostro!
Vi fornirò infatti dei consigli molto efficaci e mirati su come affrontare nel modo migliore le spese all’interno di una convivenza.
In particolare, consigli su come suddividere i diversi pagamenti, senza creare delle incomprensioni che possano portare litigi e discussioni che minino l’equilibrio della coppia.
Anche se la questione può sembrare ardua, con un minimo di organizzazione e buon senso si può arrivare ad una soluzione.
Come dividere le spese durante la convivenza
All’interno di una coppia ciò che è di quasi fondamentale importanza è la ripartizione delle spese.
Al giorno d’oggi, esse non sono costituite soltanto da bollette, canoni e dall’acquisto di prodotti alimentari e per la cura della casa.
Esse infatti possono comprendere anche un possibile affitto o mutuo, piuttosto che gli oneri condominiali, l’automobile o i costi da sostenere per un animale domestico.
Per non parlare poi di tutte quelle spese accessorie, e quindi non necessarie, che una qualsiasi coppia si concede.
Alla base di una buona convivenza è quindi importante che stabiliate una suddivisione equa di tutte le responsabilità di coppia.
Ciò non deve però portarvi alla rinuncia di tutto il vostro denaro, ma è giusto che parte di questo sia conservato per poter soddisfare i propri sfizi.
È corretto quindi suddividere le spese durante la convivenza, ma questo deve essere fatto a seconda delle possibilità economiche di entrambi i partner.
Conti separati o un conto unico in una coppia?
L’esperienza insegna che amore e soldi non vadano del tutto d’accordo.
A tal proposito è bene capire quale sia la decisione giusta da prendere per non incorrere in situazioni spiacevoli.
All’inizio di una convivenza, infatti, l’idea di unire i vostri averi a quelli del vostro partner potrebbe sembrare la più adatta e la più tenera, ma quando si tratta di soldi sarebbe meglio mettere un po’ da parte la sfera sentimentale.
L’ideale, quindi, sarebbe attuare questa soluzione soltanto nel momento in cui i salari di entrambi siano simili, in modo tale da avere la stessa percezione delle spese e quindi evitare delle possibili discussioni.
È anche vero però che avere dei conti indipendenti in una coppia non deve essere sinonimo di “disamore”, ma piuttosto un modo per mantenere una propria autonomia.
Questa potrebbe essere la modalità che più vi si adatta se la vostra è una coppia giovane o magari con una concezione diversa del denaro.
Resta però il fatto che, la soluzione più adottata dalle coppie e la più consigliata, sia quella di aprire un conto in comune in cui ciascuno versi una cifra stabilita, mantenendo però i propri conti personali separati.
In questo modo ognuno può gestire le proprie spese personali e al contempo contribuire alla sostenibilità di coppia.
Cosa fare se lui o lei non partecipa alle spese durante la convivenza?
Può accadere in alcuni casi, per diverse motivazioni, che il vostro partner non contribuisca alle spese di casa, addossando tutto il fardello economico sulle vostre spalle.
Seppur i motivi siano differenti, l’unica soluzione che potete adottare è quella di parlarne a viso aperto e con la massima apertura mentale, senza arrivare a conclusioni affrettate.
Il motivo di tale comportamento, infatti, potrebbe non essere frivolo e se lo deste per scontato vi mettereste sulla difensiva, ostacolando così un confronto pacifico.
Una volta compreso il problema, cercate una soluzione per la suddivisione delle spese che possa essere favorevole ad entrambi.
Eviterete così delle brutte ripercussioni sul rapporto della coppia.
Nel caso in cui però non riusciste a parlarne con il vostro partner, l’ideale sarebbe chiedere il parere di un professionista che possa valutare la vostra situazione, aiutandovi a trovare la soluzione migliore per una convivenza serena.
Come gestire le spese durante la convivenza
A tal riguardo vi sono svariati metodi che potete adottare.
Essi, nel caso non foste avvezzi alla tecnologia, possono essere più tradizionali, ma per chi lo preferisse ve ne sono altrettanti supportati dall’ausilio della tecnologia.
Nel primo caso è sempre meglio munirsi di una agenda in cui segnare tutte le spese fisse del mese.
In un secondo momento potrete poi aggiungere le spese non programmabili, vale a dire accessorie, piuttosto che tutte le spese di alcuni imprevisti.
Nel secondo caso invece, se foste avvezzi alla tecnologia, potete ritrovare una possibile soluzione nelle applicazioni Goodbudget e Splitwise disponibili per smartphone Android ed iOS.
In entrambi i casi, si tratta di applicazioni pratiche, in cui basta inserire i dati relativi alle spese da effettuare nell’arco del mese per mantenere il bilancio pareggiato.
Entrambe le modalità fanno si che possiate fare i calcoli insieme e senza confusione, evitando così quelle discussioni che a lungo andare incrinerebbero il vostro rapporto.
Gli errori più diffusi nella gestione del denaro in due
È risaputo che, per preservare una convivenza serena e felice, sia importante trovare i giusti equilibri.
Pertanto, tra gli errori più comuni che si potrebbero tranquillamente evitare, ve ne sono alcuni che riguardano le spese durante la convivenza.
Tra i più diffusi si possono individuare:
- La non condivisione del controllo, vale a dire lasciare la gestione tutta nelle mani di una sola persona
- Avere un’aspettativa di vita al di sopra delle proprie possibilità economiche
- Il fatto di evitare e di non trattare dell’argomento stesso
È molto importante, quindi, che cerchiate di evitare questi errori poiché a lungo andare possono diventare dei limiti invalicabili per la coppia stessa.
Dunque, come si può vedere, si tratta solo di alcune semplici scelte e di alcuni piccoli accorgimenti.
Essi, se messi in atto per gestire le finanze all’interno della coppia, possono evitare quelle discussioni che a lungo andare vanno ad intaccare l’equilibrio e la serenità della coppia.
Spese durante la convivenza: consigli per la lettura
Se vuoi approfondire questo argomento, ecco alcuni libri che ti aiuteranno sicuramente ad affrontare le spese con una marcia in più:
Quando li hai letti lascia un commento qui sotto e facci sapere se ti sono stati utili.
Ora tocca a te!
É ora di mettere in pratica i consigli utili che ti abbiamo fornito! Vedrai che resterai piacevolmente stupito dai risultati che otterrai.
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Il mio nome è Tatiana Poletti e sono una ragazza di 21 anni. Sono una studentessa universitaria, presso l'università Bicocca e frequento il corso di laurea in Scienze Psicosociali della Comunicazione. Mi reputo una ragazza curiosa, affamata di sapere e di conoscere ciò che a me è sconosciuto ed è per questo che alcune delle attività che più mi piace fare sono ascoltare, osservare ma anche confrontarmi e quindi comunicare con le altre persone.
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