Cosa trovi in questo post
Ebbene sì, restare chiusi in casa per una quarantena è un grande sforzo per tutti, ma adesso immagina di convivere con un ex, situazione non così remota in generale per mille ragioni.
Siete fidanzati da tanti anni, siete felici, ma ad un certo punto, arriva una pandemia che vi costringe a vivere 24 ore su 24 tra le stesse mura. Uno stravolgimento a cui non siete abituati.
Tra un disordine e una noia di troppo avete raggiunto facilmente il limite della sopportazione che vi ha portato a lasciarvi.
La fine di una relazione
Come sappiamo, gli effetti della fine di una storia sono disparati. Si può passare in poco tempo o persino nello stesso giorno, tra vari stati d’animo: dalla disperazione al menefreghismo assoluto, dall’autocommiserazione alla rabbia, dalla gelosia alla ricerca della pace interiore. Ciò che però è leggermente fuori dal comune è che queste emozioni le si debbano vivere con letteralmente a fianco, nel letto, il tuo ex perché nel pieno di una pandemia.
Se sei una donna, sicuramente non vorrai farti vedere da lui mentre affondi i dispiaceri nel cibo tra dolce e salato. Non sarebbe neanche ideale che sentisse tutte le chiacchierate con la tua migliore amica mentre state pensando che è ora di darci un taglio e cambiare look. E se sei un uomo, altrettanto probabilmente non vorrai sotterrare il tuo orgoglio mostrando come ti senti realmente, se sei dispiaciuto o arrabbiato o dispiaciuto perché non ti interessa.
Piccolo inciso, nel mezzo di una pandemia non potendo uscire di casa, convivere con un ex significa che gli unici volti che vedrai dunque sono il tuo riflesso allo specchio e quello dell’ ex partner.
I tentativi di fuga
A questo punto, cosa potrebbe succedere a convivere con un ex? Innanzitutto sappi che nel remoto caso in cui ti ritrovassi a vivere questa storia , fare la spesa o portare fuori l’immondizia diventerà la tua priorità.
La possibilità di uscire anche solo per mezz’ora non avendo accanto colui o colei che stai cercando di dimenticare sarà il tuo nuovo sogno nel cassetto.
I litigi maggiori infatti sono proprio quelli per decidere chi sarà il fortunato a portare a casa i sacchetti del supermercato.
Ma il momento della spesa è comunque un sogno destinato a infrangersi presto.
Massimo due ore e torni a dover fronteggiare il problema nel territorio nemico costernato di rabbia e intrinseco di un amore apparentemente sfiorito.
I motivi per cui vi siete lasciati, anche se piccoli, appaiono come un muro insormontabile. Inoltre, ogni giorno sembrano acutizzarsi durante una convivenza forzata.
Problemi a convivere con un ex
La nostra amata musica per iniziare, potrebbe essere un problema. Tutti sappiamo che nei momenti difficili si ha bisogno di ascoltare i nostri brani preferiti, a volume alto possibilmente.
Quindi, la domanda sorge spontanea , se entrambi siete sul punto di rottura , chi avrà il dominio della musica in casa? E chi invece si ridurrà a un paio di cuffiette? Se siete diplomatici farete a turno, ma se siete feriti e arrabbiati siete sicuri che sareste disposti ad esserlo?
Passiamo invece a un altro campo minato, la cucina, costretta a dividersi tra due poli opposti. Di certo i pasti non saranno più condivisi. Meglio evitare di incorrere in domande come “mi passi il sale?” pronte a diventare delle dichiarazioni di guerra.
La stessa guerra che farete per il bagno. Docce lunghe , troppo tempo per prepararsi , carta igienica finita e non sostituita, acqua a terra e asciugamani disordinati, chi reagirà peggio? Chi avrà il monopolio della tv, della scrivania, del letto e di tutto ciò che condividevate? Convivere con un ex comporta che entrambi, vogliate i vostri spazi. Lui giocherà all’ x-box mentre lei si lamenterà al telefono che l’estetista è chiusa.
Sentire la mancanza
Dopo questi primi giorni a convivere con un ex però, i pensieri iniziano a cambiare.
Succede che alla radio passa la vostra canzone, quella della serata in cui vi siete incontrati la prima volta o quella di sottofondo quando vi siete guardati negli occhi e avete capito di amarvi. Difficile non commuoversi. Succede che dopo aver mangiato per un po’ di giorni da soli in silenzio, scossi dalla tormentata situazione, ti iniziano a mancare le risate mentre si cucina o gli entusiasmi di piatti ben riusciti da chef improvvisati.
Squilla il telefono di lui o di lei e inizia la gelosia, quasi cerchi di origliare.
“Con chi starà parlando, si è già dimenticato/a di me?” ti domanderai sempre più insistentemente con il timore che per davvero possiate scordarvi l’uno dell’altra.
Succede che ogni angolo della casa sembra tornare a parlare di voi, pronto a far riaffiorare ricordi pieni di emozioni come l’entusiasmo del giorno in cui finalmente vi siete trasferiti insieme, o quello in cui dopo intere ore di spostamenti avete trovato stanchi ma felici il posto giusto per il vostro divano preferito.
Non è ancora finita
Improvvisamente le parole della persona con cui hai convissuto forzatamente per colpa di una quarantena non sembrano più macigni martellanti perché acquistano una nota di tenerezza inaspettata.
I piccoli disordini come il volume della TV troppo alto, le posate fuori posto, la finestra aperta sempre nel momento sbagliato, non sono più motivo di rabbia, anzi, quasi ti fanno sorridere perché tratti caratteristici della persona che ancora, non ha abbandonato il tuo cuore.
Succede che arriva il momento della notte e il letto non appare più così difficile da condividere , non scalci più mentre dormi, al contrario, senti quasi freddo senza lei vicina.
Succede che scopri essere condivisi anche quei sentimenti che senti riaffiorare, gli stessi che adesso hanno scacciato via la decisione avventata di lasciarvi.
I vantaggi di convivere con un ex
Siete tornati, con la consapevolezza più forte di prima di volervi nella vostra vita. Vi siete davvero conosciuti grazie alla convivenza e avete fatto emergere la comprensione tra le vostre differenze di quotidianità che non appaiono più motivo di separazione o astio profondo. In fondo non è niente che non si possa risolvere, aggiustare o accettare trovando giusti compromessi. Adesso quella casa sembra più accogliente se in due.
Possiamo dire che convivere con un ex è stato utile per la coppia. Quella convivenza che sembrava un peso all’inizio non è più forzata dalla quarantena ma dal vostro legame.
Convivere con un ex: consigli per la lettura
Se vuoi approfondire il tema e capirci qualcosa di più, prova a leggere questi due testi, molto famosi e molti facili da leggere.
Facci sapere cosa ne pensi e se hai vissuto esperienze di questo tipo, lasciando un commento qui sotto.
Ciao! Sono Giulia Pollara, una studentessa fuori sede che ha scelto di vivere a Milano. La scrittura è una passione che non mi ha mai abbandonata. Sono Siciliana e convivo felicemente con il mio ragazzo Piemontese. Le nostre differenze culturali rendono la convivenza una continua e ricca scoperta quotidiana.
Lascia un commento