Andare a vivere insieme: i primi passi.
Andare a vivere insieme ti spaventa? Quali sono i primi passi per andare a convivere?
Come inizia una vita di coppia? Come ci si conosce?
Leggendo i vostri contributi (sono davvero stupendi e si sta rivelando un’impresa scegliere quali inserire nella rosa di candidati vincitori), ci è venuta un’idea.
Abbiamo sempre parlato di convivenza come un percorso che ha un punto zero nel momento in cui due persone decidono di andare a convivere e un seguito fatto di scelte, eventi, passaggi fondamentali.
In realtà, in Convivendo.net non abbiamo mai fatto riferimento ai modi in cui tutto prende avvio, a quella fase precedente ai primi passi di reciproca conoscenza che è così curiosa e strana al tempo stesso.
Ci piacerebbe sapere dalle nostre lettrici e lettori come è iniziata la vostra storia. Questo perchè ci sono così tanti modi che è quasi impossibile elencarli tutti.
Ad esempio, c’è chi si conosce sul posto di lavoro e che quindi deve muoversi con estrema cautela per non farsi scoprire. Oppure chi si conosce tramite gli incontri online, fatti di esplorazioni 2.0 a base di siti, portali, chat e strumenti per interagire a distanza.
O ancora chi si conosce sul treno, con quotidiani micro incontri della durata del viaggio.
Insomma siamo curiosi di conoscere … come vi siete conosciuti!
Andare a vivere insieme: raccontaci la tua storia
Siamo cursiosi di sapere come avete deciso di andare a vivere insieme, chi ha avuto l’idea, come è nata.
Per raccontarci l’inizio della vostra convivenza basta scriverci a convivendonet
Immagine: Idea go
Ho aperto Convivendo.net nel 2008, per raccontare il mondo della convivenza, delle sfide quotidiane e della vita di coppia.
Nella vita sono imprenditore e libero professionista, con la passione della scrittura.
Insight dice
Troppo semplice, eravamo colleghi.
Si, lo so, è banale provarci con la segretaria però ha funzionato.
Io operatore 118 e lei a far paghe & contributi in una onlus (anche se ai tempi non c’erano né il numero unico 118 né le onlus che invece si chiamavano Pubbliche Assistenze).
Se vedrete passare per la metropoli un’ambulanza marchiata “SOS Milano”, beh, cominciò tutto lì. Qualcuno si ricorda ancora di noi.
Che sia finito tutto lunedì u.s. è assolutamente secondario.
Fidanzati, sposati e fatta.
Ventidue anni irripetibili.
Cey dice
Quando mi chiedono “Ma com’è nato tutto?” mi imbarazzo sempre perchè non è che sia un racconto proprio spettacolare, però è comunque il nostro. Lui era un caro amico di quello che allora era il mio ragazzo, avevano un po’ perso i rapporti ma ogni tanto si vedevano. Per organizzare una festa a sorpresa ho usato il suo numero,l’unico che avevo e mi sembrava abbastanza timido da non raccontare nulla, e siamo diventati amici, di quelli che vanno avanti a mandarsi mail fino alle tre del mattino e fanno il blue tornado in prima fila. Poi mi sono lasciata/sono stata lasciata e siamo diventati altro, e anche se non è un bell’inizio ne vale ogni giorno di più la pena =)
Rachele dice
Una storia è come l’ho conosciuto.L’altra come me ne sono innamorata.
L’ho conosciuto un sabato sera di fine agosto di due anni fa. Lo riportai a casa in macchina e lì iniziò tutto. Dopo 4 mesi di tira e molla da parte mia, ci lasciamo definitivamente. A maggio, proprio quando io avevo imparato ad amare e accettare me stessa, lui è tornato e mi ha riempito la vita.