Cosa trovi in questo post
@mgamalero la scorsa settimana su Twitter ci ha chiesto:
Lunedì è San Valentino.
Cenetta romantica per rispetto della tradizione o serata con le amiche per spirito di ribellione? @Convivendonet
Domanda epica.
Da che mondo è mondo, a San Valentino tutti gli esseri umani si dividono in grandi movimenti socio-demografici con matrici filosofiche completamente divergenti (Wow! E’ una di quelle frasi che ti viene una sola volta nella vita!)
Prima di tutto, dobbiamo distinguere tra single e accoppiati di qualsiasi specie, etero, omo, transgender, sposati, conviventi, fidanzati, esploratori (insomma trombamici!). Tra queste due macrofamiglie, ovviamente, compaiono i primi conflitti: i primi, prevalentemente disgustati, odiano San Valentino per due ragioni, o perchè non hanno un compagno, o perchè vorrebbero trovarselo proprio quella sera ma tutti i potenziali candidati stanno in qualche modo festeggiando, e quindi non sono immediatamente raggiungibili.
La seconda distinzione sociale è tra i tradizionalisti, i rivoluzionari e gli indifferenti.
I Tradizionalisti sono quelli che aspettano il 14 febbraio per fare il primo regalo dell’anno (gli altri due sono al compleanno e a Natale). Per questa categoria la festa degli innamorati è fondamentale e prevede cena di rigore, possibilmente in posto costoso ed elegante, regalo importante, rituale da commedia americana. L’intero universo, per i tradizionalisti, dovrebbe essere addobbato di cuori per questa giornata.
Se appartenete a questa categoria e non sapete che cosa regalare al vostro ragazzo o alla vostra ragazza per San Valentino, date un’occhiata ai nostri articoli sui regali di Natale: sono perfetti anche per trovare il regalo giusto per la festa degli innamorati:
I post raccolgono un sacco di risorse per trovare l’idea giusta.
I Rivoluzionari sono coloro che per avversione ai movimenti di massa (vedi 8 marzo, che diventa la serata in cui ci si ritrova con le amiche che non vedi, e non vuoi vedere, per un anno!!!) ripudiano qualsiasi tipo di festa comandata, in particolare San Valentino. Se cade in settimana, i rivoluzionari guardano deliberatamente la peggiore e più noiosa trasmissione di politica proposta dal palinsesto televisivo (in alternativa anche un film di Akiro Kurosawa va benissimo) e snobbano con disprezzo qualsiasi domanda del tipo “cosa fai stasera?”. In realtà godono del sadismo di smontare qualsiasi altrui velleità romantica, ribattendo “e tu? mica sarai una di quelle che a San Valentino devono fare per forza qualcosa di speciale?!?”. Un timido, ipocrita, debole “No, ma scherzi?!?” è la risposta che si aspettano, da quella ignobile Tradizionalista!
Agli indifferenti non potrebbe fregargliene di meno: nè fanno il possibile per evitarlo, nè cercano di fare qualcosa. Il 14 è una giornata come tante altre e spesso si dimenticano di fare persino gli auguri, coerentemente con la propria indifferenza. Credo che questa categoria stia crescendo sensibilmente e che l’esercito di quelli che non cadono nella trappola dei Baci Perugina si allarghi sempre più.
Personalmente, a noi il 14 febbraio capita di fare qualcosa ma solo perchè il 15 è il compleanno di Lei e quindi, se sei via per un weekend, ti capita di essere fuori anche a San Valentino. Forse quest’anno sarà un po’ diverso, ma non anticipiamo nulla! 🙂
Sia che apparteniate ad una schiera o all’altra, il nostro consiglio è: fate quello che vi sentite, senza farvi condizionare da menate o ripicche: se insieme al vostro partner decidete di fare qualcosa, liberissimi di farlo e, possibilmente fate quel qualcosa nel migliore dei modi!!! Godetevi la serata, e la magia che riesce a creare (perchè la magia funzioni dovete crederci, no?!?). Se invece non ve ne può fregare di meno, godetevi una serata diversa, un po’ trasgressiva e liberatoria.
E voi? A quale corrente appartenete: Tradizionalisti, Rivoluzionari o Indifferenti? Cosa combinerete questa sera? Come vi siete attrezzati? Che regalo avete preso?
Ma sopratutto: @mgamalero, tu cosa farai lunedi sera?!? 🙂
Foto: Nutdanai Apikhomboonwaroot, m_bartosch & I.Stock
Qualcosa da leggere? | |
Racconti erotici di San ValentinoPassigli | |
San Valentino era single di Francesco SalviRizzoli |
Ho aperto Convivendo.net nel 2008, per raccontare il mondo della convivenza, delle sfide quotidiane e della vita di coppia.
Nella vita sono imprenditore e libero professionista, con la passione della scrittura.
Lascia un commento