La scena. Lui entra nel bagno annesso alla camera da letto, chiude dietro di sè la porta, lasciando la camera in perfetto ordine: il letto è già stato fatto, tutto sembra perfetto! Pensa per un istante a quanto Lei sia brava a stare dietro a tutto!
Sereno entra in doccia. Gode del caldo tepore offerto dall’acqua calda, in un ambiente accogliente, luminoso quanto basta. Un piccolo idillio prima di rilanciarsi nelle attività quotidiane. E’ una vera goduria. Un modo per coccolare i propri pensieri, per lasciarli correre liberi, e rintemprarsi con un’avvolgente sensazione di relax. Chiude l’acqua, è in pace col mondo! Allunga la mano verso l’accappatoio, si asciuga, si specchia, finisce gli ultimi preparativi in un effetto serra tutto sommato ancora piacevole.
Apre la porta per entrare in camera e… La finestra è spalancata, con una temperatura polare di -15. I pinguini in camera zampettano felici, mentre dal soffitto cadono fiocchi di neve!
Lei, pronta per uscire, col piumino addosso e la sciarpa, lo guarda perplessa: cosa c’è? volevo solo cambiare aria!!!
Il termine idiosincrasia significa una forte avversione per situazioni o persone non gradite (Fonte: Wikipedia). si tratta di tutte quelle situazioni in cui qualcosa va storto, non ci va a genio, ci fa tremendamente… inkazzare!
E la situazione raccontata in modo spiritoso (proprio qualche giorno fa twittavamo sull’argomento) è abbastanza comune. Solitamente sono le donne le carnefici e gli uomini le vittime!
Però a pensarci bene una situazione tutto sommato tranquilla, persino (tragi)comica ci può far pensare a quanto spesso ci capitano piccole stupidaggini simili e alle possibili reazioni (come nel caso Il Tubetto del Dentifricio e l’Asse del Water).
Uscito dalla doccia, trovandomi nel pieno di una sauna finlandese (soprattutto per la seconda parte, quella fredda), sono scoppaito a ridere e idem Lei, con la sua battuta sul far cambiare aria. Ma a pensarci bene, la causa delle litigate è sempre una stupidaggine, spesso una semplice goccia che fa traboccare il vaso, colmo per altre cose di poco conto. Oppure è solo la scintilla che fa scattare il meccanismo e, di conseguenza, la litigata.
Il Dalai Lama e Goleman (l’autore famosissimo di Intelligenza emotiva, Intelligenza ecologica e Intelligenza sociale) hanno scritto uno splendido libro, Emozioni Distruttive in cui affermano che la rabbia è una specie di onda che cresce e si nutre di se stessa. E’ sufficiente evitare che questa onda si amplifichi per placare la rabbia e, almeno in teoria, è più facile controllarla ai suoi esordi, piuttosto che alla sua esplosione vera e propria.
Se pensate alla palla di neve che può tramutarsi in valanga, accumulando la neve che trova attorno (piccole incazzature quotidiane accumulate nei giorni precedenti), potete ben capire quanto una sciocchezza come quella della finestra possa trasformarsi, estremizzando molto la cosa, in qualcosa di ben più grande.
Insomma, da una piccola scemata possono scaturire situazioni sgradevoli, ma sempre il buon senso, una manciata di ironia e umorismo, tanta pazienza e il costante ricordo del perchè stiamo con quella persona sono il miglior antidoto ad ogni male! 🙂
Foto: Graur razvan ionut – Seconda foto realizzata da Convivendo.net a partire da Penguin e Wooden
Qualcosa da leggere? | |
Emozioni distruttive. Liberarsi dai tre veleni della mente: rabbia, desiderio e illusioneRizzoli |
Ho aperto Convivendo.net nel 2008, per raccontare il mondo della convivenza, delle sfide quotidiane e della vita di coppia.
Nella vita sono imprenditore e libero professionista, con la passione della scrittura.
Kylie dice
Io sono freddolosissima e fino a quando non sono vestita e coperta ben bene non apro nulla. Di solito sono i miei compagni ad aprire le finestre per far passare l’aria!
Lui dice
Io ho risolto mettendo vicino alla porta un mitra per quando mi trovo in questa situazione.
By the way: stamattina, dico stamattina!!! sono uscito dalla doccia e insieme ai pinguini c’erano gli orsi polari e 4 o 5 foche! Non aggiungo altro!!!!!!!
giacco dice
“la rabbia è una specie di onda che cresce e si nutre di se stessa. E’ sufficiente evitare che questa onda si amplifichi per placare la rabbia e, almeno in teoria, è più facile controllarla ai suoi esordi, piuttosto che alla sua esplosione vera e propria.”
Michele Misseri
ValeVale dice
in inverno succede spessissimo!! 😀 ci riderò sopra la prossima volta senza incazzature inutili!..è vero però che anche in inverno va cambiata l’aria in camera altrimenti oltre pinguini e foche pure la muffa e cattivo odore ci fa compagnia! prenderò in cinsiderazione questi consigli!! 🙂