Piccole scene di coppia. Ovvero come imparare a sopravvivere ai combattimenti quotidiani nel bagno e farsi qualche risata.
Piccole scene di coppia.
Scena 1. Location: il bagno, di primo mattino. Lui si alza, va in bagno, chiude dietro di sè la porta. ricompare alleggerito, assonnato e si trascina in cucina a preparare il caffè. Passa qualche minuto. E’ lei ad entrare in bagno. Assonnata fa per sedersi e … Zic! Scatta la miccia silente della rabbia, ben condita dal fatto che è presto, che è lunedi, che ha sonno e che… lui ha lasciato la tavoletta alzata!
Un bel lunedi mattina…
Scena 2. Location: il bagno, di primo mattino, dopo colazione. Lei ha quasi finito di vestirsi, si lava i denti, indossa una collana, gli orecchini, lascia il posto a lui, che raccoglie il dentifricio appoggiato al lavandino e… Ziz! Il rumore della miccia maschile, innescata da un tubetto di dentifricio deforme, con la pasta scomodamente rintanata verso il fondo del tubetto. Mette giù lo spazzolino, ringhia, sistema il tubetto a dovere, constatando con piacere che ora la verde pasta è tutta pronta ad uscire, dalla parte corretta.
Scene di ordinaria (piccola) follia!
A chi non è capitato almeno una volta nella vita, soprattutto quando si passa molto tempo insieme!
La figura del tao, come sicuramente saprete, rappresenta benissimo l’andamento dinamico degli opposti. Ma quando si parla di coppie, non è tanto efficace quanto l’immagine di una tavoletta del water alzata o di un tubetto di dentifricio schiacciato in modo disordinato.
Una cosa fa imbestialire lei, l’altra lui! Una è colpa di lei, l’altra di lui.
La coppia in bagno
Sostanzialmente in un equilibrio perfetto. Oppure potremmo definirli esempi tipici di “idiosincrasie”
Conosciamo coppie capaci di litigare quasi ogni mattina per un dettaglio di questo tipo! E, per moltissimi aspetti, è una caratteristica peculiare di ogni sesso: noi uomini dimentichiamo alzata la tavoletta, mentre la maggior parte delle donne avrebbe bisogno di un corso di “uso dei tubetti”.
Se ci pensiamo bene, si tratta di una stupidità enorme. Da un lato statisticamente la chiusura o apertura del water equivalgono e dall’altro le modalità di “spremitura” del tubetto per tre quarti della sua vita si equivalgono! Eppure ci fanno perdere i gangheri, insieme ad altre decine di micro-stupidaggini.
Litigare di primo mattino. E’ il caso?
Ma ha senso dare peso a queste cose? E’ possibile riderci su?
Probabilmente la soluzione migliore sarebbe anche la più semplice: riderci su! A riuscirci, si potrebbero trasformare queste piccole mancanze non per forza in atti di guerra, deliberate scelte di fregarsene a danno dell’altro (come potrebbe venire di primo acchito, soprattutto nei giorni settimanali dopo il rientro dalle vacanze!).
Provando a riguardare la cosa sotto un altro aspetto, potremmo rileggere quei piccoli gesti come tenere ammaccature dello smalto del nostro partner, piccoli difetti che la/lo rendono unica/o.
E riderci su (o almeno tentare di togliersi il broncio e sorridere) ha i suoi moltissimi vantaggi: risparmio economico in termini di processi formativi progettati ad hoc per risolvere il problema, riduzione dello stress e miglior controllo della rabbia, meno rughe, ridotto rischio di omicidio, e molte altre che al momento non ci sovvengono!
Certo se creassero tavolette auto-abbassanti e tubetti di dentifricio a prova di donna, forse sarebbe meglio!!!
E poi, non vorrete diventare come i protagonisti di questo leggendario film!
La Guerra dei Roses: chi non se lo ricorda?
[amazon_link asins=’B000SL1P5A’ template=’ProductAd’ store=’webit0c-21′ marketplace=’IT’ link_id=’d659a52d-e1b8-11e6-8d5f-b56539644d5d’]E voi? Quali sono le piccole cose quotidiane che vi fanno andare in bestia del vostro partner? Quali sono le piccole scene di coppia della vostra convivenza che volete raccontarci?
Dai, valgono i commenti anonimi, giusto per salvare qualche coppia! 😉
Ho aperto Convivendo.net nel 2008, per raccontare il mondo della convivenza, delle sfide quotidiane e della vita di coppia.
Nella vita sono imprenditore e libero professionista, con la passione della scrittura.
Martina dice
No, non ci credo! Allora io sono l’unica che ha trovato l’uomo con entrambi i difetti? Non me lo dite vi prego!
Credevo che entrambe fossero priorità di TUTTI gli uomini…e ora scopro che non è così!?!
Che amarezza! 😉
Lui dice
Ma dai! Hai vinto il primo premio!!! 😛
E tu? Proprio sicura di non avere micro colpe di cui potresti essere accusata?!? 😉
Lui
Kylie dice
La questione della tavoletta è quasi risolta. Ho detto che non non mi va bene su e lui si è adattato. Per il tubetto del dentifricio… beh mi serve il corso.
Fortuna che la mia è una relazione part time.
Baci
Lui dice
Dai, che ce la puoi fare… So che sembra uno di quei esercizi di consapevolezza di Gurdjieff, ma l’illuminazione passa anche attraverso il tubetto di dentifricio! 🙂
Poi, com’è fatta una relazione part-time?!? 🙂
Martina dice
Bhe questo dovresti chiederlo a Matteo, ma sicuramente saranno “micro” :-p
Lui dice
lo chiederò direttamente a lui!!! 🙂
Lei dice
Intervengo per precisare un paio di cose in merito al post del mio Lui….
Uno: io sono una di quelle donne che non sa usare il tubetto del dentifricio e Lui e uno di quegli uomini che non tira giù l’asse dopo esserre stao in bagno….e pare non ci sia, ahimè, soluzione!!!!
Due: Lui ha anche un altro abnorme difetto: non sa mettere i piatti e le pentole nella lavastoviglie e non c’è verso di insegnarglielo!!!!
Tre: mi piacerebbe tanto che l’esempio della scena 1 di questo post fosse il mio Lui…..peccato che in qualsiasi giorno della settimana,domenica compresa, sono sempre io ad alzarmi a preparare caffè e colazione!!!
Immagino che molte/i di voi condivideranno quanto ho scritto 😉
A presto!
Lei
Lui dice
Mi avvaglo della facoltà di non rispondere!
Lui
Lei dice
….Chi tace acconsente!!!! 😉
Ila dice
Leggendo questo post, commenti compresi, mi sono TROPPO divertita cosi’ ho deciso di lasciare il mio.
Questi sono problemi di normalissima amministrazione domestica con i quali tutti dobbiamo fare i conti ridendoci assolutamente sopra.
Beh la soluzione top sarebbe AVERE UN BAGNO CIASCUNO ma capisco perfettamente che non sia sempre possibile.
Francamente, piu’ della tavoletta del wc dimenticata alzata, io mi focalizzo sulla “mira” …soprattutto quando si va in bagno assonnati, strisciando e prima di un buon caffè ristoratore
La mia richiesta/regola è stata: dove pulisco io la pipi’ si fa da seduti.
Vedo che funziona…cosi’ nel passaggio dal letto al wc si possono tenere gli occhi chiusi e sonnecchiare ancora per qualche minuto 🙂
Lui dice
Ciao Ila, e benvenuta da queste parti!!!
Assolutamente d’accordo sul doppio bagno! Noi l’abbiamo e siamo così furbi da usare sempre lo stesso, avendo ritmi differenti. 🙂
Il problema della mira è dovuto alla difficoltà del compito, cosa che voi donne non potete nemmeno immaginare!!! 🙂 pensa che in alcuni bagni nei vespasiani, disegnano un bersaglio o una mosca per facilitare e rendere più divertente il momento del pip-stop! Che sia questa la soluzione anche per le nostre case?!? 🙂
Ma seduto, mai!! 🙂
stefano dice
concordo, seduto mai!
Lui dice
Non se ne parla nemmeno! E’ una questione di principio!!! 🙂
Insight dice
Un tema molto di tendenza in rete, la simpatica “Redazione” ha creato anche un team di opinionisti in materia.
Quando avete finito qui potreste andare a dare un’occhiata.
http://taccodieci.blogspot.com/2011/07/le-piccole-cose-che-odio-di-te-versione.html
Lui dice
Interessante e simpatico lo stile!
Ti segnalo anche questo:
https://www.convivendo.net/2011/02/piccole-idiosincrasie-di-coppia/ sulla stessa linea d’onda! 🙂