Ok, dobbiamo ammetterlo: facciamo fatica a starvi dietro! Nelle ultime settimane ci avete scritto un mucchio di mail, inviato moduli (mi scuso con tutti coloro che aspettano la pubblicazione della loro storia! promesso: arriviamo!!!) e anche inserito commenti che ci offrono spunti straordinari, letture prospettiche completamente differenti.
Però, piano piano arriviamo a toccare tutti i punti che ci avete segnalato.
Iniziamo dal nostro affezionatissimo Ingenuo (lo so, arriverà anche il nostro articolo scritto ad hoc per il tuo blog) che ci ha scritto queste poche, ma entusiasmanti righe.
Più che la nostra storia vi invio i nostri 5 buoni motivi per andare a convivere:
1) Fare colazione insieme la mattina
2) Scegliere insieme l’arredamento
3) Il piacere di cucinare ottimi piatti insieme
4) L’intimità e l’affinità elettiva
5) Addormentarsi insieme
Ingenuo & Silvya
Solo cinque?!? Adoro il dono della sintesi, perchè non ce l’ho! 🙂
Eppure sei riuscito a cogliere l’essenza della convivenza: fare le cose insieme, indipendentemente da quali, quanto grosse, quanto importanti esse siano.
In questi giorni ci siamo fracassati spalle e braccia per montare alcuni mobili che aspettavamo da un po’ (con un retroscena piuttosto interessante che vi racconteremo quanto prima) e abbiamo fatto una serie di piccoli lavoretti in casa. lavoretti che rientrano nella categoria “ottimizzazione”, ossia piccoli e grandi dettagli che arricchiscono la casa e te la fanno sentire sempre più tua e a misura delle tue esigenze.
Come spesso capita di fronte alle scelte (magari fosse sempre possibile applicare L’arte del giusto compromesso), ci siamo pure abbastanza scannati su dettagli e scelte assolutamente ininfluenti, ma abbiamo opportunamente attribuito la responsabilità ad un buona dose di meteropatia causata dal tempo assurdo di queste settimane.
Sta di fatto che ieri sera potevamo ammirare la cassapanca e il pouff, il tavolo a ribalta sul terrazzo, il finto gelsomino rampicante e una serie di altri dettagli che ci fanno sempre più apprezzare la nostra casa.
Ma è un simbolo. Come lo sono la colazione, i pomeriggi all’Ikea, la cucina, e le mille altre ragioni che potremmo immaginare. Un simbolo dello stare insieme e del fare delle cose insieme. Ed è questo il bello del gioco.
Seguendo l’idea di Ingenuo, quali sono le vostre cinque ragioni per andare a convivere?
Ho aperto Convivendo.net nel 2008, per raccontare il mondo della convivenza, delle sfide quotidiane e della vita di coppia.
Nella vita sono imprenditore e libero professionista, con la passione della scrittura.
Ingenuo dice
Grazie da parte mia e di Silvya.
Scusa per la sintesi ma conviviamo da poco e queste sono le prime cose che per noi sono state lampanti.
Vedremo di tenerti aggiornato su ulteriori novità. 😉 😉
Cey dice
*Perchè è bellissimo allungare la gamba di notte, non sono una da coccoline e abbracci sono più orso, e sentire che lui è lì vicino.
* Per il brindisi che facciamo tutte le volte da tre anni a questa parte “A noi”
* Per fare il bagno insieme
*Per le serate telefilm, stravaccati sul divano con troppi pseudo cubalibre sul tavolino [o nel nostro caso per terra visto che non abbiamo tavolini °_°], a ridere e ripetere citazioni
* Per i momenti in cui gli vengono due linette di febbre e sembra che sia vicino alla tomba e semplicemente perchè è bello esserci ogni giorno. Perchè quando siamo insieme mi sento tranquilla come se fossi da sola ma come se ci stessi meglio.
Lui dice
Anche noi brindiamo sempre “A noi”!!! 🙂
E guarda che quelle due linee di febbre possono davvero uccidere un uomo, qualsiasi uomo!!! 🙂
Dimostri ancora una volta che sono le piccole cose che fanno davvero la differenza! Ad esempio, quei piccoli cambi di programma che ci vengon in mente in simultanea, come se fossimo telepatici!
Vi capita?!?