Milioni di anni fa (o più) la terra si formò grazie a orrendi cataclismi: gli oceani infuriati frantumavano le coste e seppellivano isole, mentre gigantesche catene di montagne crollavano e vulcani in eruzione generavano nuovi monti; i terremoti spostavano i continenti.
Per commemorare questi fenomeni, il Municipio manda in giro ogni notte speciali apparecchi, chiamati camion della nettezza urbana, che riproducono sotto le finestre dei cittadini quei fragori tellurici.
Eduardo Mendoza (Anche le formiche nel loro piccolo s’incazzano)
Strani rumori in casa.
Non ci penseresti mai e poi mai, eppure quello che viene dalla strada, dalle pareti accanto, dal piano di sopra o di sotto è sempre estremamente diverso da quello a cui ero abituato prima di cambiare casa.
Naturalmente se vai a vivere in campagna o in montagna, questi rumori in casa possono essere piacevoli e confortanti (anche se conosciamo gente che si lamenta del canto degli uccelli nelle albe estive, quando hai le finestre aperte e alle 5.00 loro sono belli svegli ad accoglierti in una giornata che difficilmente ricorderà la scena del risveglio di Biancaneve!).
I nostri primi trenta risvegli in casa nostra sono stati caratterizzati da:
- Nettezza urbana.
- Pulizia delle strade e del giardino dall’altra parte della strada (leggi più sotto).
- Gemelli neonati del piano di sotto, svegli ad orari non prefissati e tendenzialmente scomodi, e ovviamente estremamente sonori e vitali.
- Grondaia del vicino che sgocciolava.
- Rumore dei termosifoni che si avviano attorno alle 7.00
- Grida di bifolchi in strada.
- Un paio di incidenti stradali.
- Radiosveglia di qualcuno del piano di sopra.
È vero, dobbiamo ancora abituarci ad un sacco di cose, rumori in casa inclusi. È vero, poteva andarci peggio. È vero abitiamo in una zona tranquilla, ma comunque piena di negozi e vitale. Ma non giova certo all’ottimismo.
La cosa più curiosa è stato il lavaggio delle strade elencato come secondo punto. In realtà, non siamo mai stati sfortunati come Mendoza, e non ci siamo mai accorti del lavaggio in quanto tale. Ma un sabato mattina, alle 6.30 uno strato sibilo ha attirato la nostra attenzione. Proveniva dalla strada (e noi abitiamo al quarto piano) e dava l’idea di trattarsi di un semplice lavaggio strade.
Ma era un sibilo strano, nuovo, sconosciuto.
Ci siamo affacciati per vedere a cosa dovevamo dire grazie.
Premessa: abitiamo in uno dei classici viali milanesi che hanno il giardino in mezzo e i due viali laterali. In mezzo oltre ai giardini qualche stabile tipo baretto o chiosco, tra i quali trovano riparo solo alcuni clochard.
Il rumore in casa proveniva da un’infernale macchinetta di quelle utili per pulire piccole strade, o i marciapiedi e stavano raccogliendo le foglie secche sui vialottoli del giardinetto.
Lusingati da tanto zelo, ma proprio alle 6.30 del sabato mattina? Doveva forse passare il presidente da quelle parti, per renderlo così splendete?
Ora, cosa deduciamo da tutto ciò?
Il rumore in casa è una maledizione che non puoi conoscere in anticipo e che devi mettere in conto.
Anche se prendi tutte le precauzioni del caso, ti capiterà che quella di sopra indossa i tacchi alle 7.00, proprio dieci minuti dell’ora della tua sveglia, utile solo per farti incazzare. Oppure ti capiterà che la grondaia gocciola rumorosamente, o che senti lo sciacquone di quello a fianco al tuo appartamento.
Nel cuore della notte quando tutto tace, ogni rumore viene amplificato e difficilmente troverai rimedio a cause totalmente fuori dal tuo controllo. In alcuni casi (ad es. nel caso della tipa con i tacchi o in caso di rumori in casa evitabili) puoi intervenire, magari chiedendo gentilmente alla tizia di indossarli all’ultimo minuto (o meglio, di portarseli fuori, sul pianerottolo! 🙂 ).
Quando scegli una casa, se ti è possibile, cerca di visitarla in diversi momenti della giornata (lo consigliano anche per valutarne la luminosità), in modo da farti un’idea di quanto rumorosa sia.
Per il resto fattene una ragione e sii felice di poter sentire… lo sciacquone della tua vicina!!!
Ho aperto Convivendo.net nel 2008, per raccontare il mondo della convivenza, delle sfide quotidiane e della vita di coppia.
Nella vita sono imprenditore e libero professionista, con la passione della scrittura.
Lascia un commento