Una compagnia di porcospini, in una fredda giornata d’inverno, si strinsero vicini, per proteggersi, col calore reciproco, dal rimanere assiderati.
Ben presto, però, sentirono le spine reciproche; il dolore li costrinse ad allontanarsi di nuovo l’uno dall’altro.
Quando poi il bisogno di scaldarsi li portò di nuovo a stare insieme, si ripeté quell’altro malanno; di modo che venivano sballottati avanti e indietro tra due mali, finché non ebbero trovato una moderata distanza reciproca, che rappresentava per loro la migliore posizione.
Arthur Shopenahuer – Parerga e paralipomena
Calore e dolore, anche se entrambi simbolici hanno per secoli rappresentato i due poli di questa delicata dinamica.
Volevamo scrivere un articolo sulla presenza e sull’attenzione.
La prima come capacità di esserci, di ascoltare, di sentirsi e di far sentire l’altro come parte di un discorso ben più ampio della convivenza.
La seconda come capacità di focalizzare le proprie risorse sui bisogni, sulle richieste e sulle potenziali esigenze dell’Altro (certo, non vale mica rispondere alle domande, è più difficile anticiparle!).
Entrambe tenute insieme dai concetti di reciprocità e simmetria (non vale che solo uno dei due rispetti le prime due regole!).
Ma i porcospini di Schopenauer, lo dicevano in un modo di gran lunga più efficace.
E tu, come ti senti di fronte a questa immagine? Come vivi il tuo rapporto di coppia?
Hai trovato la giusta distanza/vicinanza per sentire il calore senza pungerti?
Vuoi migliorare il tuo rapporto di coppia? Leggi questi libri
[amazon_link asins=’8845914224,8850331037,8807886626,8887622930,8871526570,B012T18G6W’ template=’ProductCarousel’ store=’webit0c-21′ marketplace=’IT’ link_id=’ff7d5ebf-ea8b-11e8-b8e6-37ec7f085117′]
Il Conte says
grazie per la citazione!!!!
torneremo a trovarti…
ciao
le ombre
Lei says
Ciao conte..benvenuto!!
ho riguardato il tuo post: le foto sono spettacolari!!! Peccato che io odio i gatti!!! Sono proprio la mia criptonite!!! Almeno i tuoi non graffiano! 🙂